19 August, 2024
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Giovanni Antonio Mellino.

Giovanni Antonio Mellino, presidente regionale Confartigianato Trasporti Sardegna.

«Siamo e resteremo contrari al Sistri. Gli autotrasportatori non possono applicare un sistema di tracciabilità dei rifiuti che in questi anni ha ampiamente dimostrato di non funzionare. Soprattutto è assurdo che il Sistri sia obbligatorio per le aziende italiane di autotrasporto e non per quelle straniere che operano nel nostro Paese. Nell’attuale momento di crisi economica, le imprese non hanno certo bisogno di altri problemi come quelli che provoca il Sistri.» 

Il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, Giovanni Antonio Mellino, esprime così la preoccupazione delle imprese di autotrasporto merci per la decisione del Governo di confermare l’entrata in vigore, dal primo ottobre, del sistema telematico di tracciabilità destinato alle imprese che trasportano rifiuti pericolosi.

«Non si è voluto tener conto – sottolinea Mellino – dei risultati negativi dei test di funzionamento effettuati in passato, che hanno evidenziato i deficit tecnici e le inefficienze dei dispositivi previsti dal Sistri (chiavette Usb, black box).»

«E ora le nostre aziende – spiega il Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna –  finiranno per dover subire di nuovo costi e inefficienze di un sistema che, oltre ad essere economicamente oneroso, non garantisce alcun risultato per il suo obiettivo principale, vale a dire la battaglia contro lo smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi

Secondo il presidente degli autotrasportatori sardi, inoltre, «al danno si aggiunge la beffa del diverso trattamento per gli autotrasportatori italiani e per quelli con sede all’estero ma operanti in Italia e che non sono obbligati ad aderire al Sistri. In questo modo saranno indubbiamente favoriti sul mercato nazionale rispetto alle nostre aziende italiane gravate da costosi adempimenti prescritti dalla tracciabilità telematica dei rifiuti».

Giovanni Antonio Mellino annuncia che nei prossimi giorni Confartigianato Trasporti incontrerà tutte le associazioni dell’autotrasporto per decidere insieme iniziative contro l’applicazione del Sistri alle imprese di autotrasporto.

Miniera di Montevecchio

L’Associazione “Sa Mena” ha organizzato per domenica 8 settembre 2013, presso le Miniere di Montevecchio, Cantieri di Levante, la “4giornata Regionale di incontro dei Lavoratori delle miniere”.

Il programma è il seguente:

Ore 9:00 Santa Messa – Commemorazione dei Minatori deceduti in miniera;

Intervento delle autorità:
Dr.ssa R. Pinna, sindaco di Guspini
Dott. F. Atzori, sindaco di Arbus;

Ore 10.30 Visita guidata dei Cantieri di Levante
a cura dell’Associazione “Sa Mena”;

Apertura visita mostre
(fotografica e attrezzi di lavoro in miniera);

Ore 13.00 Pranzo al sacco a cura dei partecipanti
(l’organizzazione offre un assaggio di maialetto arrosto);

Ore 15.30 Riapertura visita mostre

Ore 17.00 Attività di laboratorio:
Come riconoscere un minerale
“Proprietà chimiche e fisiche con osservazione al microscopio ed ai raggi Ultra Violetti”.
A cura del dott. Efisio Cadoni.

Ore 19.00 Rinfresco
Chiusura della manifestazione.

 

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E’ in programma sabato 7 settembre, a Nora, la seconda giornata del XXXI Festival “La Notte di Poeti”, organizzato dal CeDAC, in cartellone fino a domani, domenica 8 settembre, al Teatro Romano.

Alle 19 sarà Laura Marinoni presenterà in anteprima nazionale il suo recital “Vai! Vai! Vai! – canzoni d’amore per cambiare umore”.

Domenica 8 settembre, infine, sempre alle 19.00, spazio a  “Le Troiane – Variazioni sul mito” nella versione della compagnia Mitipretese, con Manuela Mandracchia, Alvia Reale, Sandra Toffolatti e Mariangeles Torres.

Tra le novità di quest’anno, oltre lo slittamento a fine estate, l’orario delle 19.00 che privilegia la luce naturale, quasi nello spirito dell’antico teatro greco, per far (ri)vivere il sito archeologico – con le vestigia della città fenicio-punica e poi romana –  in tutto il suo fascino e insieme regalarsi la meraviglia di un tramonto sul mare.

Si rinnova anche quest’anno il servizio di bus navetta Cagliari-Nora-Cagliari con partenza alle 17.30 da Piazza Giovanni XXIII e fermate in piazza Repubblica, via Sonnino e piazza Matteotti. (biglietto a/r : 4 euro)

Il biglietto d’ingresso costa intero € 18, ridotto € 16.

 

Simona De FrancisciIMG_5772
Martedì 10 settembre l’assessore regionale della Sanità Simona De Francisci firmerà il nuovo decreto contro l’epidemia di “Lingua blu” che ha colpito tra luglio e agosto gli allevamenti ovini della Sardegna. Ieri una prima bozza è stata inviata al ministero della Salute per la concertazione con i tecnici del dicastero, mentre a inizio settimana è prevista la riunione della task force tra Regione, Istituto zooprofilattico della Sardegna e Servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali per definire gli ultimi dettagli. Poi il sigillo dell’assessore, che consentirà di introdurre nuove misure rafforzate di lotta al virus, integrando quelle già messe in campo nei mesi scorsi. 
Tra le novità del provvedimento, l’aver già incluso la strategia e le procedure per l’acquisto delle dosi di vaccino per la campagna 2014, in modo tale da partire con le prime vaccinazioni con 2/3 mesi di anticipo rispetto a quest’anno. Va ricordato che i ritardi riscontrati quest’anno sono stati causati non dalla Regione ma da una concomitanza di fattori avversi, tra i quali le particolari condizioni meteo-climatiche a cavallo tra primavera e l’estate (con le piogge di maggio e giugno che hanno favorito il proliferare degli insetti vettore) e il prolungarsi dei test dei vaccini da parte della ditta produttrice, che ha potuto inviare le prime dosi solo a inizio luglio anziché ad aprile (come previsto invece dal capitolato). Da sottolineare che le prove di efficacia e innocuità, trattandosi di vaccini “spenti”, si sono rese necessarie per una ulteriore garanzia nei confronti dei capi e delle aziende ovine, in modo da non presentare effetti collaterali come avvenuto ad esempio nel 2004 quando venne utilizzato un vaccino “vivo”. Una certificazione aggiuntiva per rassicurare gli allevatori e convincerli alla vaccinazione, che resta l’arma più efficace contro la diffusione della malattia.
Il nuovo decreto, inoltre, prevede che la vaccinazione sia effettuata nelle aree non ancora interessate dal virus (in quelle cioè distanti oltre 4 chilometri dai focolai) e nei capi da movimentare (sia agli ovini che ai bovini). Inoltre, sarà adottata una profilassi diretta più forte grazie all’uso di particolari repellenti. Saranno poi potenziati i Servizi veterinari delle Asl. 
Nella stessa giornata di martedì 10 settembre il Consiglio regionale esaminerà il disegno di legge approvato dalla Giunta un mese fa sul ristoro delle aziende danneggiate: sono previsti 10 milioni di euro per l’indennizzo dei capi morti e per il mancato reddito e aiuti per lo smaltimento delle carcasse. 

Piazza Roma 3
Un seminario informativo per illustrare a tutti i soggetti interessati, i contenuti del bando per le imprese e la procedura per l’ottenimento degli incentivi. Lunedì 9 settembre, alle 16.30, a Carbonia, nella sala polifunzionale di piazza Roma, si terrà un incontro organizzato in collaborazione con il coordinamento dei sindaci del territorio del Sulcis Iglesiente, che rientra nella fase di animazione per le manifestazioni di interesse relative all’attuazione dei Progetti di Filiera e Sviluppo Locale PFSL per il rilancio delle aree di crisi della Sardegna. 
«L’incontro – sottolinea l’assessore della Programmazione Alessandra Zedda – sarà l’occasione per presentare la prima fase del Piano Sulcis sulle attività del settore agroalimentare che prevede 10 milioni di euro. Il bando è stato prorogato al 30 settembre per estendere la partecipazione alle imprese del Sulcis che, insieme a Porto Torres, rappresenta l’area che maggiormente soffre questo stato di crisi.»
I seminari sono organizzati dal Centro Regionale di Programmazione con il supporto del Bic Sardegna – Sardegna Imprese e sviluppo in qualità di soggetto attuatore.

Federico Trogu 4 copia

Carbonia a Monastir contro la Kosmoto, Atletico Narcao in casa contro la Masullese, Sant’Antioco Antiochense in casa contro la Ferrini Cagliari: questo il programma della prima giornata del campionato di calcio di Promozione regionale che prenderà il via domenica 22 settembre, per le tre squadre sulcitane inserite nel girone A. Alla seconda giornata, Carbonia in casa contro il Pula, Sant’Antioco sul campo dell’Orrolese ed Atletico Narcao sul campo del Su Planu, a Pirri.

Nel girone A del campionato di Prima categoria, esordio casalingo per il Carloforte con il Sadali, la Fermassenti con l’Andromeda; trasferte per il Tratalias sul campo della Ferrini Calcio, la Monteponi Iglesias sul campo della Fulgor a Senorbì, il Gonnesa sul campo della Libertas a Barumini, il Portoscuso a Monserrato.

Alla seconda giornata, Gonnesa in casa con la Ferrini Calcio, Monteponi Iglesias in casa con l’Escalaplano, il Portoscuso in casa con la Libertas Barumini, il Tratalias in casa con la Fermassenti nel primo derby della stagione, il Carloforte sul campo dell’Andromeda.

Nel girone B del campionato di Seconda categoria, esordio interno per il Barbusi con l’Atletico Cortoghiana, il Buggerru con il San Biagio Villasor, l’Iglesias con l’Europa 2008 Domusnovas, il Santadi con il Sarroch, il Teulada con il Nora Nuraminis, il Villamassargia con il Real Porto Pino; in trasferta l’Is Urigus sul campo del Sestu.

Alla seconda giornata, derby Atletico Cortoghiana – Santadi, Europa 2008 Domusnovas – Buggerru e Real Porto Pino – Barbusi; Is Urigus in casa con il Villasor, il Villamassargia a Nuraminis ed il Teulada sul campo del San Biagio a Villasor.

Calendari stagione calcistica 2013/2014

Sede Provincia via MazziniEmanuele Cani.

Il tempo dell’attesa è ampiamente finito ed ora inizia quello delle beffe. Perché il commissariamento delle Province portato avanti dalla Giunta Cappellacci inaugura una nuova fase per i territori periferici rispetto a Cagliari. Quello del progressivo impoverimento di tutto ciò che non sia Cagliaricentrico. Lo sa bene chi ogni giorno vive nei territori “provinciali”.

Il Consiglio regionale e la sua maggioranza, in questi mesi avrebbero dovuto legiferare e trovare una soluzione ai problemi che questo scellerato commissariamento ha creato. Ebbene nessun atto, neppure una proposta, solo danni per le periferie. E gli esempi si sprecano. Primo effetto negativo di questo atto antidemocratico che ha sovvertito il risultato elettorale democratico? Il Sulcis Iglesiente perderà non meno di 400 posti di lavoro; inoltre la soppressione della Provincia avrà un impatto sull’economia del territorio quantificato in circa 80 milioni di euro. Cifre che contribuiranno all’impoverimento di un territorio considerato già la Provincia più povera d’Italia. Non ci sono solo questi aspetti. I casi si sprecano ma vale la pena di indicarne qualche altro, proprio per spiegare meglio quali saranno gli effetti di questo atto antidemocratico sulle persone. Alla soppressione delle Province, per il momento commissariate da un funzionario indicato (e non democraticamente eletto) dal Governatore Cappellacci con un atto (antidemocratico), non è certo corrisposto il trasferimento delle funzioni ai comuni. A questo punto è bene porsi una serie di domande. Chi, una volta sciolte le Province, si occuperà della manutenzione degli edifici scolastici? Chi si occuperà del funzionamento e della ripartizione delle risorse nei territori? Chi si occuperà della manutenzione, sistemazione e messa in sicurezza delle strade provinciali? La Provincia di Cagliari? I Comuni? Altri organismi? E chi, la prossima estate si occuperà del reperimento di risorse economiche per i progetti legati alla Protezione civile e al soccorso a mare? Senza una rappresentanza politica e istituzionale il Sulcis Iglesiente avrà la forza, o forze gli strumenti per far  valere la sua voce?

Gli effetti di questo abbandono dello Stato dai territori ex provinciali non tardano a farsi vedere. Basti pensare che i tribunali saranno cancellati così come altre strutture importanti per un territorio come il Sulcis che ha 130mila abitanti, 30mila disoccupati e si estende in un territorio non certo omogeneo. Eppoi chi si occuperà del Piano Sulcis, la Provincia di Cagliari? O i Comuni che dovranno unirsi in consorzi. Perché con la soppressione della Provincia di Carbonia Iglesias e le altre Province regionali ci sarà un impoverimento, dal punto di vista istituzionale, delle periferie. Tutti i cambiamenti saranno in direzione Cagliaricentrica. È necessario che chi in maniera demagogica e strumentale si è speso perché la Regione e il suo Governatore cancellassero con un atto imperioso e non certo democratico, un risultato elettorale e democratico spieghi agli abitanti delle “periferie sarde” (se rapportate a Cagliari), come saranno affrontati e risolti i problemi delle migliaia di persone che ogni giorno devono districarsi in un territorio che ogni giorno vede perdere in maniera progressiva tutti i servizi. Perché i cittadini vogliono risposte e meritano rispetto.

Emanuele Cani

Deputato Pd

Segretario Pd Carbonia Iglesias

Francesca Barracciu 5 copia

A circa sette mesi dalle elezioni regionali 2014, entra nel vivo la competizione delle primarie per la scelta del candidato Governatore della coalizione di centrosinistra. Domani, 7 settembre, a Carbonia, alle ore 17.00, nella sala convegni del Lù Hotel, verrà presentata la candidatura dell’europarlamentare Francesca Barracciu. La riunione è finalizzata a discutere di programmi e impegni per la Sardegna e per il Sulcis Iglesiente. Sarà presente Francesca Barracciu, candidata che «esprime la necessità di un profondo rinnovamento della Regione nei contenuti e nelle politiche innanzitutto, ma anche attraverso un salto generazionale e la prospettiva di una donna alla Presidenza della Regione per la prima vota in settant’anni di vita dell’autonomia sarda».

Ricordiamo che i candidati alle primarie del centrosinistra sono cinque: Simone Atzeni, 40 anni, economista, espresso dal partito socialista, di cui è segretario della federazione di Cagliari dal 2010; Roberto Deriu, 44 anni, dal 2005 presidente della Provincia di Nuoro e presidente dell’Unione delle Province sarde, Pd; Francesca Barracciu, 47 anni, europarlamentare dal 17 dicembre 2012, già consigliere regionale dal 2004 al 2013 e sindaco di Sorgono, Pd; Gianfranco Ganau, 58 anni, dal 2005 sindaco di Sassari, Pd; Andrea Murgia, 41 anni, economista, Pd.