19 August, 2024
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Stefano Tunis.

Stefano Tunis.

L’Agenzia regionale per il lavoro ha pubblicato oggi “Congiuntura Lavoro Sardegna”, il periodico di analisi dei dati sull’occupazione che elabora, da un lato, quelli assoluti del SIL (il sistema informativo del lavoro della Regione) e, dall’altro, quelli statistici forniti dall’Istat. Nel periodo di riferimento, vale a dire il secondo trimestre del 2013, Congiuntura Lavoro Sardegna registra nell’isola un saldo positivo fra ingressi ed uscite dal mercato del lavoro di circa 27mila unità. In questo sistema telematico e informatizzato sono presenti tutti i contratti stipulati in Sardegna fra un datore di lavoro e il dipendente; rimane escluso dalla banca dati SIL il lavoro autonomo, che pertanto non viene conteggiato. 

«Sempre nello stesso lasso di tempo – precisa Congiuntura Lavoro Sardegna – l’Istituto Nazionale di Statistica rileva invece una stabilità del numero di occupati, considerando soltanto quelli “alle dipendenze”, universo in un certo qual modo confrontabile con quello SIL: 411mila erano quelli stimati nel primo trimestre e 411mila sono quelli rilevati nel secondo trimestre. Queste discrepanze fra le due fonti sono da ricondurre fondamentalmente alla diversa metodologia utilizzata. L’ISTAT, infatti, conduce un’indagine campionaria che intercetta e misura il cosiddetto “stock di occupati”, vale a dire l’ammontare complessivo di coloro che, nel periodo di riferimento dell’indagine, dichiarano di essere occupati; il SIL, invece, si basa sull’analisi dei flussi occupazionali, misurando realmente in un dato momento gli ingressi e le uscite dal mercato dei cittadini che transitano nel sistema. 

La tecnica adottata dall’ISTAT è, per sua natura, più suscettibile di errori statistici, del tutto fisiologici nelle indagini campionarie; in questo caso, per stime nell’ordine delle 400-500mila unità, il margine è del 2%. Questo errore – spiega il periodico – si traduce in circa 10mila unità. Pertanto, scostamenti anche di una certa importanza, in più o in meno rispetto al valore stimato, sono legati appunto all’errore “fisiologico”». 

Differenza sottolineata dal direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro, Stefano Tunis, che cita altri due esempi concreti: «Le discrepanze numeriche sono evidenti nei comparti manifatturiero e in quello di alberghi e ristoranti. Infatti, stando a quanto fotografato dall’ISTAT, nel secondo trimestre dell’anno, nel settore manifatturiero l’occupazione “alle dipendenze” sarebbe cresciuta di 14mila unità e addirittura diminuita di mille in quello degli alberghi e ristoranti. Variazioni che sono, apparentemente, del tutto inspiegabili. L’industria resta il comparto a maggior sofferenza della Sardegna e, coerentemente con questa rilevazione, si registra un numero di percettori di ammortizzatori sociali in deroga fra i più alti d’Italia; dall’altro, il periodo considerato ai fini statistici (aprile-maggio-giugno) anche per alberghi e ristoranti è proprio quello in cui si concentrano le maggiori assunzioni, legate alla stagione turistica. Proprio in riferimento a quest’ultimo settore – conclude Tunis – il SIL registra un saldo attivo di ben 17.227 unità lavorative, in linea con le 17.757 censite l’anno scorso». 

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il centrosinistra è alle prese con la sfida a cinque delle primarie per la scelta del candidato governatore (tra Francesca Barracciu, Gianfranco Ganau, Roberto Deriu, Andrea Murgia e Simone Atzeni), con operazioni di voto fissate per il 29 settembre; nel centrodestra c’è un’unica certezza, l’autoricandidatura del presidente uscente Ugo Cappellacci, e tante divisioni, per superare le quali molto probabilmente ancora una volta verrà chiesto “aiuto” al leader Silvio Berlusconi; il Movimento 5 Stelle farà ancora corsa solitaria e sceglierà il suo candidato Governatore attraverso le primarie on line; gli indipendentisti stanno cercando di creare un fronte unico, il più largo possibile, con una candidata Governatore già in campo, la scrittrice Michela Murgia.

A circa sette mesi dal voto, il panorama politico che precede le Regionali 2014 è molto complicato per le divisioni tra i partiti e tra le varie componenti interne agli stessi, condizionato fortemente dal nuovo sistema elettorale scaturito dall’approvazione della legge statutaria regionale del 25 giugno 2013, tornata in Aula dopo l’impugnazione del Governo e riapprovata il 28 agosto con l’“Abrogazione del comma 3 dell’articolo 22 della legge statutaria elettorale approvata il 25 giugno 2013 (Legge statutaria elettorale ai sensi dell’articolo 15 dello Statuto speciale per la Sardegna)”.

Il prossimo presidente della Regione sarà il candidato che otterrà il maggior numero di voti validi (art. 1 comma 4 e art. 11 comma 2). Questo significa che, in presenza di una profonda frammentazione del voto, con tre grandi schieramenti ed un forte fronte indipendentista, è concreta la possibilità che per vincere le elezioni possa essere sufficiente superare la soglia del 30% dei voti. E’ evidente che saranno decisive le alleanze ed anche le forze minoritarie, in seno ad un’alleanza, potrebbero decidere la partita.

La legge statutaria all’art. 1, comma 7, prevede due soglie di sbarramento, con l’esclusione dall’attribuzione dei seggi:

a) i gruppi di liste che fanno parte di una coalizione che ottiene meno del 10 per cento del totale dei voti validi ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale;
b) i gruppi di liste non coalizzati che ottengono meno del 5 per cento del totale dei voti ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale.

Lo sbarramento al 5 per cento per i gruppi di liste non coalizzati, è evidente, costituiscono un fortissimo freno alle ambizioni di chi starebbe pensando di fare corsa solitaria e quindi un’altrettanto forte spinta a stringere alleanze in seno alle coalizioni maggiori.

L’art. 13 fissa la ripartizione dei seggi ed il premio di maggioranza:

a) il 60 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti superiore al 40 per cento;

b) il 55 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti compresa tra il 25 ed il 40 per cento.

 

Il Comitato regionale della Lega nazionale dilettanti ha ufficializzato la composizione dei gironi dei campionati di Promozione, Prima e Seconda categoria, che avranno inizio domenica 22 settembre.

Il girone A, nel quale sono inserite le squadre del Sulcis Iglesiente, risulta così composto:

Anspi Frassinetti

Arbus

Atletico Narcao

Carbonia

Ferrini Cagliari

Lanusei

Masullese

Kosmoto Monastir

Orrolese

Pula

Quartu 2000

Sant’Antioco

Siliqua

Su Planu

Tortolì.

Il girone B del campionato di Prima categoria risulta così composto:

Andromeda

Carloforte

Cus Cagliari

Escalaplano

Fermassenti

Ferrini Quartu

Fulgor Senorbì

Gonnesa Calcio

Guspini

Libertas Barumini

Monserrato

Monteponi

Portoscuso

Sadali

Senorbì

Tratalias Calcio.

Il girone B del campionato di Seconda categoria risulta così composto:

Atletico Cortoghiana

Atletico Elmas

Barbusi

Buggerru

Europa 2008 Domusnovas

Iglesias

Is Urigus

Nora Nuraminis

Real Porto Pino

San Biagio Villasor

Santadi

Sarroch Calcio

Sestu

Teulada

Villamassargia

Villasor.

Beppe Grillo 3 Beppe Grillo 2

Chi nelle ultime ore si aspettava o quantomeno auspicava un’apertura del Movimento 5 Stelle al dialogo con gli altri partiti, in particolare il Partito Democratico, in vista della costituzione di una nuova alleanza nell’eventualità dovesse concludersi anzitempo l’esperienza del Governo delle “Larghe intese”, rimarrà ancora una volta deluso.

Stamane, infatti, Beppe Grillo ha pubblicato nel suo blog un intervento intitolato “Siamo in guerra”.

«Il MoVimento 5 Stelle non è violento, ma è rivoluzionario – scrive Grillo -. Vuol cambiare la società, restituire ai veri giocatori, i cittadini, la scacchiera, il gioco. Cambiare in senso democratico la Costituzione e lo Stato. Il M5S è una variabile che il Sistema, non solo quello nazionale, non aveva previsto e ha quindi reagito con ogni mezzo possibile per escluderlo dal gioco. Il M5S è condannato dalla sua stessa natura a vincere la partita o a perderla irrimediabilmente. I pezzi bianchi non possono allearsi con quelli neri. A differenza degli scacchi in questa partita non è previsto il pari, ma solo lo scacco matto. Siamo in guerra, una guerra che deciderà il destino di questo Paese per il prossimi decenni. O ci sarà una svolta o una lenta stagnazione con facce nuove a proteggere i vecchi interessi di sempre. Le giovani generazioni non hanno un futuro, laureati e diplomati hanno lasciato l’Italia a centinaia di migliaia in questi anni alla ricerca di lavoro e di opportunità. Sono loro i nostri rifugiati politici costretti ad espatriare, come i siriani, come i libici. Prendono il treno al posto dei barconi. Come in tempo di guerra, lasciano le loro case bombardate dalla corruzione e dall’arroganza della classe politica. Non è più tempo di parlarsi addosso, ma di azioni, di segnali, di presenze. Il Parlamento si è dimostrato una scatola di tonno vuota, il contenuto lo aveva già divorato da tempo il Sistema. Bisogna tornare nelle piazze e pretendere che la RAI diventi una casa di vetro, oggi è solo uno strumento di propaganda in mano ai partiti. Con i fatti, non con le parole. Chi vuole guardarsi l’ombelico si tiri fuori – sottolinea ancora Grillo-. Il M5S non è il suo ambiente. Presto faremo il terzo VDay. Tenetevi pronti.»

 

Venerdì 6 settembre, alle ore 17.00, la sala polifunzionale del Comune di Carbonia ospiterà  la quarta assemblea plenaria della Consulta dei Giovani.

All’ordine del giorno sono previsti:

– elezione dei Presidenti delle Commissioni di lavoro e completamento del Direttivo

– programmazione delle attività della Consulta per i prossimi mesi

– varie ed eventuali.

Sono invitati a partecipare tutti i giovani di Carbonia, tra i 15 e i 29 anni, che abbiano aderito alla Consulta dei Giovani o che vogliano aderire. E’ sempre possibile prendere parte alla Consulta dei giovani di Carbonia, previa compilazione di un semplice modulo di adesione, scaricabile dal sito del Comune di Carbonia nella sezione Carbonia Giovani.

Terminata la manifestazione “Nottinsieme 2013”, il parcheggio multipiano di via Verona, a Carbonia, il mercoledì chiuderà, come negli altri giorni, alle ore 20.00.

Il parcheggio multipiano, con accesso gratuito sino a nuova comunicazione, segue i seguenti orari: dal lunedì al sabato, dalle ore 8.30 alle ore 20.00. 

Gli automobilisti che non ritireranno la loro automobile entro gli orari previsti, potranno recuperarla solamente il giorno successivo. 

 

Mariano Contu.

Mariano Contu, assessore regionale del Lavoro.

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato il nuovo elenco dei corsi formativi liberi autofinanziati, finalizzati al conseguimento di attestati di qualificazione e abilitazione professionale.

L’elenco allegato riguarda i corsi autorizzati dall’Assessorato ed è aggiornato al 31 agosto 2013 (complessivamente sono 247).

Monsignor Giovanni Paolo Zedda.

Monsignor Giovanni Paolo Zedda, vescovo di Iglesias.

Il vescovo della diocesi di Iglesias, mons. Giovanni Paolo Zedda, ha incontrato ieri le rappresentanze delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria, i componenti delle RSU dell’ industria e dei servizi, le rappresentanze di commercianti, artigiani, pescatori , e delle altre componenti economiche e sociali del territorio, in preparazione  alla prossima visita del Papa, prevista a Cagliari  il 22 settembre prossimo.

Il Papa  ha espresso la richiesta di incontrare, prima della funzione religiosa (essendo a conoscenza della grave crisi che vive il mondo del lavoro in Sardegna), le varie rappresentanze di tutte le categorie: industria , cassintegrati, disoccupati, pensionati, scuola, funzione pubblica, commercio, artigianato, agricoltura, pastorizia e pesca.

L’ incontro si volgerà presso il Largo Carlo Felice, Piazza Yenne (dove verrà montato il palco), alle ore 8,30 circa.

In una nota diffusa stamane, la RSU Eurallumina comunica che «per motivi organizzativi logistici, essendo limitato il numero dei posti (in piedi) riservati alle varie delegazioni ed essendo necessario, per motivi di sicurezza, comunicare con largo anticipo alle forze dell’ordine i nominativi dei partecipanti, entro sabato 7 settembre 2013, occorrerà dare conferma attraverso l’indirizzo di posta elettronica “rsueurallumina@hotmail.it”… della propria disponibilità a partecipare  comunicando: nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo, residenza, numero di telefono».

Le adesioni dovranno pervenire “tassativamente” entro sabato 9 settembre. Chi non avesse la possibilità di comunicare attraverso l’ indirizzo rsueurallumina@hotmail.it… potrà comunicare i propri dati ai delegati RSU di riferimento.

 

L’assessorato regionale del Lavoro ammetterà 22 proposte progettuali ai finanziamenti dell’avviso “Maciste”, finalizzato alla formazione e all’inserimento lavorativo di persone prive di occupazione nei settori economici collegati alle professioni del mare, alla sostenibilità ambientale e agli interventi sul territorio.
In particolare, saranno finanziati 7 progetti per l’area “Terra” e 7 per l’area “Cielo e Sole”, entro il limite massimo di 185 mila euro per proposta, mentre per l’area “Mare” 8 progetti, entro il limite massimo di 200 mila euro per ciascuna proposta.
L’Assessorato fornirà indicazioni alle agenzie formative interessate per l’eventuale rimodulazione dei progetti in modo da rispettare gli importi massimi ammissibili.
Ricordiamo che con questo intervento saranno finanziate le seguenti azioni rivolte a disoccupati e inoccupati, maggiorenni e residenti in Sardegna:
a) percorsi di formazione per il conseguimento della qualificazione professionale;
b) ricerche e indagini di mercato finalizzate alla definizione delle prospettive imprenditoriali legate all’ambito di riferimento;
c) servizi di orientamento e bilancio di competenze;
d) percorsi per la creazione d’impresa che includano metodologie e tecniche di progettazione, analisi di fattibilità, start-up e management d’impresa, consulenza alla predisposizione e definizione del business-plan.

 

Tuerredda 9
Il 26 e 27 settembre 2013 si terrà a Cagliari il workshop internazionale della Sardegna organizzato dall’Assessorato del Turismo.
Il primo giorno è previsto un convegno di apertura, mentre il secondo si terranno gli incontri B2B (business to business) tra buyer stranieri e seller dell’offerta turistica sarda e alcuni incontri seminariali.
Possono partecipare al workshop, in qualità di seller, le seguenti tipologie di imprese turistiche operanti in Sardegna e in attività al momento dell’adesione alla manifestazione:
– tour operator, agenzie di viaggio incoming, OLTA (on line travel agency);
– consorzi turistici e club di prodotto;
– strutture ricettive classificate come alberghi, villaggi alberghi, alberghi diffusi, alberghi residenziali, campeggi e villaggi turistici, affittacamere, case e appartamenti per le vacanze, turismo rurale;
– società di servizi turistici;
– meeting industry, PCO (professional congress organizer), DMC (destination management company);
– bus operator e autonoleggi;
– società di gestione di aeroporti.
L’iscrizione potrà essere effettuata esclusivamente all’interno del portale Sardegna Turismo, nella sezione riservata dell’area operatori, dalle ore 9.00 del 3 settembre, alle ore 12.00 di sabato 14 settembre.
Per informazioni sull’iscrizione on line e l’utilizzo dell’area operatori è possibile inviare un’e-mail alla casella di posta elettronica tur.areaoperatori@regione.sardegna.it
Per informazioni sul workshop è, invece, possibile scrivere a tur.gestioneprogetti@regione.sardegna.it o contattare i seguenti funzionari dell’Assessorato:
– Cecilia Argiolas, tel. 070 606 7096;
– Costantino Nardi, tel. 070 606 7239;
– Marina Pegoraro, tel. 070 606 7439.