24 November, 2024
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lupi e pecore ph Daniela ZeddaCENTRO TEATRALE BRESCIANO  ANTIGONE ph Tommaso Le Pera - Io provo a volare - 7163Fabio Artese   la carne del marmo 3 foto lenor michela Ivano-Marescotti_La-Fondazione_4_phRaffaellaCavalieri

Ha preso il via il 6 dicembre 2013, presso il Teatro Centrale, e proseguirà sino al 12 aprile 2014 la Stagione di Prosa 2013-2014 firmata CeDAC, nell’ambito del XXXIV Circuito Teatrale Regionale Sardo, realizzata in collaborazione con il comune di Carbonia, il ministero per i Beni e le attività culturali e con la Regione Sardegna. Sei i titoli in cartellone – tra grandi classici, da Sofocle a Ostrovskij, e testi contemporanei. “Questa è la nostra stagione” – slogan e filo rosso che unisce tutte le città e i teatri del circuito, mettendo in evidenza il ruolo chiave degli spettatori, ispirando anche l’intrigante programmazione di Carbonia, con un’offerta capace di incuriosire e affascinare un pubblico variegato, che spazia dalla commedia “nera” al dramma, ai ritratti d’artista (tra i diari di Michelangelo e un omaggio a Domenico Modugno) e incursioni nella cronaca e nella Storia. Tra i protagonisti, attori del calibro di Ivano Marescotti (diretto da Valerio Binasco) e Alessio Boni, alle prese con le inquietudini del genio; Elena Bucci e la compagnia “Le Belle Bandiere” alle prese con il mito di Antigone e il Teatro Stabile della Sardegna che riscopre un capolavoro della drammaturgia della grande Russia. Attore-rivelazione della nuova scena italiana, Gianfranco Berardi che disegna un colorito affresco della provincia fra poesia e canzoni, mentre Nunzia Antonino presta volto e voce a un’eroina del Risorgimento, la nobildonna rivoluzionaria Eleonora de Fonseca Pimentel.

Dopo il debutto di venerdì 6 dicembre 2013 con “Lupi e pecore” di Aleksandr Ostrovskij, celebre commedia di uno dei maestri del teatro russo, allestita dal Teatro Stabile della Sardegna, con la regia di guido De Monticelli sarà poi la volta – lunedì 13 gennaio 2014  alle 21.oo – di “Antigone ovvero una strategia del rito”, tratta da Sofocle, rilettura contemporanea dell’immortale tragedia greca firmata CTB e Le Belle Bandiere, con regia di Elena Bucci (che firma anche progetto e drammaturgia a quattro mani con Marco Sgrosso); il dramma antico diventa raffinata e emozionante partitura, costruita intorno al conflitto tra ragione di stato e ragioni del cuore. Una pièce che intreccia la geometria di gesti e danze al canto e alla parola, sul duplice piano della maschera e del volto. Nel cast con Elena Bucci, anche Marco Sgrosso, Daniela Alfonso, Maurizio Cardillo, Nicoletta Fabbri, Filippo Pagotto e Gabriele Paolocà.

«In uno spazio severo ed impietoso verso le imprecisioni, come il rigido ideale di buon governo di Creonte, il Coro, testimone e giudice, si muove come un corpo di ballo al ritmo di una tessitura sonora che avvolge anche il pubblico. Siamo tutti presenti ora alla veglia per la scelta estrema di Antigone, ombra inquieta in questo spazio tagliato da lampi di luce, alla veglia per il corpo di Polinice, riflesso insanguinato sui volti dei vivi, alla veglia per una nostra antica identità smarrita.»

Spazio poi – giovedì 20 febbraio 2014, sempre alle ore 21.00 – a “La Carne del Marmo/Incontro con Michelangelo Buonarroti”, produzione originale del Festival TonesOnTheStones 2012 – con Alessio Boni e i danzatori della Compagnia Imperfect Dancers per la regia di Alessio Pizzech, artefice del progetto, che conduce in un ideale viaggio nell’immaginario del grande artista, simbolo del Rinascimento. Sfogliando le pagine dei Diari e le significative Rime dell’eclettico scultore e pittore, nonché architetto e poeta si coglie la sua dimensione profondamente umana, tra la solitudine del genio, esasperata dalla sua omosessualità, e il suo rapporto con la materia e gli strumenti della sua arte. La sensualità quasi carnale delle sue opere e il sentimento struggente del fuggire del tempo e l’amarezza per l’incerta fortuna che trapelano dai versi svelano l’estrema sensibilità dell’uomo e dell’artista, il sentimento della bellezza e la profondità del pensiero, in una performance multimediale che sposa il lavoro dell’attore alla plasticità mutevole della danza.

Fra teatro e poesia – martedì 25 marzo 2014 alle 21.00 – con “La Fondazione” di Raffaello Balfini, nella mise en scène dell’Arena del Sole – Nuova Scena / Teatro Stabile di Bologna con un ottimo Ivano Marescotti diretto da Valerio Binasco. “La Fondazione” racconta la storia di un uomo racchiusa in un sorprendente  e struggente  monologo, in cui la scelta estrema di archiviare i frammenti della propria vita per non lasciar sfuggire i ricordi si traduce nell’accumulo quasi patologico di oggetti. Muti testimoni degli eventi più significativi del passato, questi diventano i silenziosi ma irrinunciabili compagni del protagonista, fino a costituire una pericolosa barriera tra lui e gli altri mentre egli ingenuamente e strenuamente continua a difendere la logica ferrea del suo comportamento eccentrico fino a ipotizzare di creare una fondazione per non disperdere quel patrimonio di “cose” legate a emozioni, incontri, stati d’animo e perfino pensieri. “La Fondazione” è comunque «uno spettacolo comico, solo perché spesso e fortunatamente, riusciamo anche a ridere di noi stessi, e perché come dice Leo Longanesi “i difetti degli altri somigliano troppo ai nostri”».

Seguirà, sabato 5 aprile 2014 alle 21.00, “Lenòr – dedicato a Eleonora de Fonseca Pimentel”: la pièce, prodotta da Diaghilev Teatro e interpretata da Nunzia Antonino con la regia di Carlo Bruni, è frutto di una scrittura corale che prende le mosse dal documentato e appassionato ritratto dell’aristocratica partenopea firmato da Enza Piccolo, per trasformarlo in un monologo teatrale, quasi un flusso di coscienza della protagonista alla vigilia dell’esecuzione. La scrittura drammaturgica – curata dalla stessa Nunzia Antonino e da Carlo Bruni e, soprattutto, l’intensità dell’interpretazione rendono vivida e presente la figura della nobildonna di origine portoghese, poetessa e scrittrice, tra le prime giornaliste d’Europa, che aderì ai principi libertari e all’effimera repubblica meridionale. La sua esistenza complicata e, tormentata, e i suoi ideali, mai rinnegati neppure di fronte al patibolo ne fanno un’eroina suo malgrado e un emblema dei diritti civili e della libertà.

Suggellerà la Stagione di Prosa 2013-14 del CeDAC a Carbonia, sabato 12 aprile 2014 alle 21.00 l’originale performance attoriale di Gianfranco Berardi, autore e interprete di “Io provo a volare/ Omaggio a Domenico Modugno” per la regia di Gabriella Casolari. Lo spettacolo, ispirato alla figura dell’artista pugliese, intreccia storie e canzoni in una sorta di fotografia della provincia italiana tra sogni (ir)realizzabili e il duro impatto con la realtà. “Io provo a volare” (Premio del Pubblico e Premio Speciale della Giuria al JoakimInterFest di Kragujevac (Serbia) per “l’emozione estetica pura e gioiosa” che ha suscitato negli spettatori) trae spunto dalla biografia del cantautore di Polignano a Mare per narrare una vicenda emblematica: l’aspirazione di un giovane ad entrare nel mondo dello spettacolo, il desiderio di affermarsi grazie al proprio talento e lo shock dell’arrivo in una grande metropoli, le tappe di una possibile carriera e il ritorno a casa, tra nostalgia e disincanto.

Un carnet ricco di appuntamenti suggestivi e coinvolgenti all’insegna di “Questa è la nostra stagione”: la rinuncia obbligata ad alcuni titoli, a causa dei tagli nei finanziamenti, ha reso ancora più importante e preziosa, sotto il profilo della “resistenza culturale”, la decisione dell’Amministrazione comunale di Carbonia di non interrompere una tradizione, offrendo al pubblico il piacere e le emozioni della grande prosa, in una felice alchimia di testi classici e moderni capaci di rispondere ai gusti di spettatori di diverse fasce d’età, spaziando tra ironia, dramma e poesia.

Abbonamenti a 6 spettacoli

primi  posti:  interi €  70,00 – ridotto €  65,00

secondi posti e galleria:  intero €  65 – ridotto €  50,00

Biglietti

primi posti intero € 15,00 – ridotto € 13,00

secondi posti/galleria: int. € 13,00 – ridotto € 11,00

palchetti € 5,00

info: tel. 328 1719747 – 0781 671228

La protesta dei forconi esplode anche in Sardegna. Questa mattina una decina di persone ha organizzatoi un presidio davanti al Palazzo del Consiglio regionale, in Via Roma.

«Non c’è nessun partito dietro di noi – hanno spiegato i manifestanti – siamo qui per organizzare azioni spontanee e improvvise.»

Al presidio non hanno partecipato gli studenti di Cagliari che pure erano contemporaneamente impegnati in un’altra manifestazione, in sostegno dei giovani che chiedono istituti scolastici non fatiscenti.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha pubblicato nel sito dell’Ufficio scolastico regionale della Sardegna l’avviso di selezione del personale per l’insegnamento dei corsi previsti dal progetto “Sardegna Elledue” finanziato con il Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di Paesi terzi 2007-2013. Il progetto prevede la realizzazione di corsi gratuiti di formazione per l’apprendimento della lingua e della cultura italiana rivolti ai cittadini extracomunitari maggiorenni che soggiornano regolarmente in Sardegna.
Per ulteriori informazioni, gli interessati possono consultare il sito dell’Ufficio scolastico regionale all’indirizzo http://www.albopretoriousrsardegna.eu/

I sindaci referendari non si arrendono. A distanza di tre giorni dal pronunciamento dell’Ufficio regionale per il referendum che non ha ammesso, perché illegittima, la richiesta di un referendum popolare per l’abrogazione di Abbanoa, questa mattina il sindaco di Domusnovas, Angelo Deidda, portavoce del comitato di sindaci, ha annunciato la convocazione di una manifestazione per il 18 dicembre, alle 9.30, a Cagliari, per la consegna dei moduli contenenti le firme a sostegno della proposta di legge regionale per la gestione diretta delle acque pubbliche da parte dei Comuni.

La manifestazione partirà da Viale Elmas, presso l’ex mercato ortofrutticolo, per poi percorrere il Viale Sant’Avendrace, Viale Trento, Via Cesare Battisti, Viale Trieste, Via Roma, per concludersi presso la sede del Consiglio regionale della Sardegna, dove verranno consegnate le firme.

Ricordiamo che la raccolta di firme venne avviata l’11 luglio, nel corso di una conferenza stampa svolta nella sala consiliare del comune di Domusnovas, dai sindaci di Domusnovas, Angelo Deidda, di Fluminimaggiore, Ferdinando Pellegrini, e di Nuxis, Roberto Lallai.

Ferdinando Pellegrini, Angelo Deidda e Roberto Lallai.

Il Centro regionale di programmazione ha ammesso altre 9 imprese a beneficiare del bonus per l’assunzione di lavoratori residenti nei comuni interessati dai progetti di filiera e sviluppo locale per le aree di crisi e i territori svantaggiati (Pfsl).

L’agevolazione, destinata alle micro, piccole e medie imprese, copre fino al 50% dei costi salariali effettivamente sostenuti per un massimo di 12 mesi (24 mesi per i lavoratori “molto svantaggiati”) continuativi e successivi all’assunzione.

L’assessorato regionale del Lavoro ha approvato gli esiti della valutazione dei progetti presentati in adesione all’avviso pubblico “Efesto” per la formazione delle persone con disabilità fisica e sensoriale formalmente riconosciuta, residenti in Sardegna.

La proposta ammessa a finanziamento, per un importo pari a un milione di euro, è stata presentata dall’agenzia formativa Ierfop e comprende cinque corsi:
– tecnico della definizione e gestione della contabilità analitica e della predisposizione del budget, per la provincia di Cagliari;
– tecnico della gestione della contabilità e della formulazione del bilancio, per la provincia di Sassari;
– tecnico della programmazione e dello sviluppo di programmi informatici, per la provincia di Cagliari;
– tecnico della programmazione e dello sviluppo di siti internet e pagine web, per la provincia di Oristano;
– addetto alla gestione delle informazioni al cliente/utente e alla promozione di servizi e immagine di una struttura pubblica o privata, per la provincia di Nuoro.

L’assessore regionale dell’Agricoltura, Oscar Cherchi, informa che la scadenza per la presentazione delle domande di aiuto/pagamento della IX sottofase del bando a sostegno della partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare è prorogata al 31 gennaio 2014.

Gli operatori agricoli potranno compilare e inviare per via telematica la domanda di finanziamento attraverso gli appositi servizi online disponibili all’indirizzo internet: http://intranet.sardegnaagricoltura.it
Gli obiettivi dell’intervento sono:
– accrescere la competitività delle produzioni di qualità sui mercati nazionali e internazionali;
– favorire la sinergia tra aiuti alla certificazione dei prodotti ottenuti dall’agricoltura biologica e pagamenti per i relativi impegni agro-ambientali;
– garantire una maggiore sicurezza alimentare e tutela del consumatore, oltre che una maggiore remuneratività per il produttore.
Oscar Cherchi 1

Il comune di Portoscuso organizza la presentazione del libro “L’Arrumbulacacca” di Margherita Pellegrini, illustrato da Dario Mura – editore Giampaolo Cirronis.

Sabato 14 dicembre 2013 – Ore 17.30 – Biblioteca Comunale (Sala Alcoa) – Portoscuso.

Relatore: Nadia Pische. Moderatore: Orietta Mura. Ingresso libero.

L’Arrumbulacacca è un racconto per bambini; una storia delicata e leggera indirizzata al cuore dei più piccoli, ma anche a chi, pur non essendo più bambino, conserva un animo semplice e sensibile. Un racconto ricco dei sentimenti più profondi, che sfiora diverse tematiche, dall’intolleranza all’emarginazione, dall’amicizia alla solidarietà. Nei vari eventi che vedono protagonisti i piccoli insetti del prato si possono ritrovare aspetti caratteristici della cultura popolare di un piccolo paese, vengono ricostruiti metaforicamente, attraverso le vicissitudini, le gesta, le conversazioni dei personaggi del piccolo mondo degli insetti, tanti momenti della vita quotidiana del nostro passato. è un racconto che va letto con una duplice chiave di lettura: da un lato esso è la trasposizione metaforica, nel brulicante mondo degli insetti, del paese di Portoscuso e, in senso più esteso di qualsiasi piccola realtà paesana, fatta di fatica e di gioia nella semplicità della vita quotidiana, dall’altro lato esso è una storia che racconta la “differenza” e il coraggio di affrontarla, la storia di chi emerge dai margini in cui la mentalità ristretta di qualcuno vorrebbe relegarlo, per vincere e trionfare, confermando che la “differenza” è un tesoro prezioso per chi la possiede e per coloro che gli stanno vicino. I dialoghi tra i personaggi nei momenti di preparazione per la festa e durante il suo svolgimento, sono in dialetto sardo, il dialetto tipico del piccolo paese al quale l’autrice si riferisce, ricco di espressività ed efficacia nel comunicare la simpatica semplicità della cultura popolare. Le immagini a colori realizzate da Dario sono il tocco di valore aggiunto all’opera. Dario ha dato vita con il suo tratto molto originale alle diverse scene, connotandole di colore, interpretandole secondo la sua inimitabile personalità. Il racconto vede intrecciarsi il destino di due diverse forme di vita, ciò che le accomuna è la sofferenza e ciò che porterà ad entrambe consolazione sarà una dolce nenia che riaffiora dal passato. Ed è proprio il passato che trionfa su tutto, che ancora una volta conferma la sua indescrivibile importanza quale tesoro prezioso da custodire gelosamente. Il passato, che appartiene a tutti noi, ci rende forti perché solo il possesso di solide radici in quella che è la nostra cultura, la nostra tradizione, saprà darci sostegno e renderci capaci di vivere al meglio il nostro presente.

Locandina presentazione L'Arrumbulacacca