25 November, 2024
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Silvio Olla.

Silvio Olla.

Una cerimonia ufficiale di premiazione per le formazioni calcistiche che hanno preso parte alla terza edizione del Memorial Silvio Olla, organizzato dalla A.S.D Isola di Sant’Antioco con il patrocinio dell’assessorato comunale allo sport.

Il torneo, particolarmente sentito soprattutto dalle formazioni militari che partecipano con regolarità, conclusosi nell’ultimo fine settimana, è dedicato all’eroe antiochense della Brigata Sassari che perse la vita a Nassirya nell’indimenticabile tragico attentato del 12 novembre 2003. E sono stati proprio i compagni di Silvio Olla, la rappresentativa del 151° reggimento fanteria Brigata Sassari di Cagliari, ad aggiudicarsi il Memorial in una combattutissima finale con la rappresentativa del 152° reggimento fanteria Brigata Sassari di Sassari. 2 a 1 il risultato della finalissima che lascia spazio ad un importante momento di socializzazione e di aggregazione fra le diverse squadre presenti ad un torneo che è decisamente destinato a crescere negli anni, proprio per l’importanza che gli stessi militari danno all’evento.

Oltre alle due squadre dei reggimenti 151° e 152°, hanno partecipato anche il quinto reggimento guastatori di Macomer, una rappresentativa del primo e terzo reggimento corazzato di Capo Teulada ed una rappresentativa dei Carabinieri del Comando Compagnia di Carbonia e della stazione di Sant’Antioco, oltre naturalmente alla rappresentativa della società organizzatrice, assieme alla 3FC Amatori di Sant’Antioco.

Grande soddisfazione è stata espressa dall’assessore allo sport del Comune di Sant’Antioco, Mariella Piredda, che ha annunciato una prossima edizione in notturna, allargata anche ad altre formazioni calcistiche rappresentative delle forze armate in genere, ma anche del mondo calcistico regionale.

Il Municipio di Carbonia.

Il Municipio di Carbonia.

L’Amministrazione comunale di Carbonia informa tutti gli utenti interessati che, in occasione della festività di ferragosto 2013, gli uffici comunali resteranno chiusi il pomeriggio di mercoledì 14 agosto e nell’intera giornata di giovedì 15 e venerdì 16 agosto. Gli uffici riapriranno regolarmente lunedì 19 agosto.

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Si terrà mercoledì 7 agosto il quinto appuntamento dell’edizione 2013 di “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia”. Nel corso della manifestazione, che sta riscuotendo un grande successo di pubblico e che si protrarrà sino al 28 agosto, i commercianti del centro cittadino terranno aperte le rispettive attività commerciali sino alle ore 1.00, insieme a circa 140 espositori.

Come tutti i mercoledì le strade e le piazze del centro città faranno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzeranno le strade del centro cittadino: varie postazioni musicali; esposizione di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio; giocolieri, mangiafuoco e altri artisti di strada; angolo per i bambini lungo via Gramsci.

Per l’occasione il parcheggio multipiano di via Verona, resterà aperto, gratuitamente, sino alle ore 01.00.

A partire da mercoledì 7 agosto, e per tutti i mercoledì del mese, è prevista un’importante novità. In accordo con l’assessorato alla Cultura e in collaborazione con la cooperativa mediterranea, l’Amministrazione comunale garantisce l’apertura serale, dalle ore 21.30 alle ore 24.00, del museo Villa Sulcis, allestito all’interno del Parco di Villa Sulcis (ingresso da via Campania, via Napoli e viale Arsia). Per l’occasione verranno proposti interessanti laboratori didattici per adulti e ragazzi. L’ingresso al museo avrà il prezzo ridotto di 3 euro, mentre chi vorrà vedere il museo e partecipare ai laboratori pagherà 4 euro.

Dalle ore 21.00 alle ore 24.00, presso la Sala al primo piano della Torre Civica in piazza Roma, sarà vistabile la Mostra “Colori e forme della danza e dell’arte”, di Ignazio Vacca e Gian Franco Cau.

I commercianti, la Pro Loco e l’Amministrazione comunale invitano cittadini e turisti a rispettare la segnaletica stradale che sarà allestita per l’occasione, al fine di contribuire alla buona riuscita dell’evento. Per le otto serate di “Nottinsieme” è prevista:

• la chiusura al traffico dalle ore 19.00 alle ore 1.00 del giorno successivo (eccetto per i residenti) di via Gramsci (fatto salvo l’attraversamento da via Brigata Sassari), via delle Poste e piazza Matteotti;

• la chiusura al traffico (eccetto per i residenti) dalle ore 20.00 alle ore 1.00 di via Fosse Ardeatine, via Nuoro, piazza Ciusa (esclusivamente al lato Bar Torino), vico Matteotti;

• il divieto di sosta, con rimozione, dalle ore 20.00 alle ore 1.00 del giorno successivo, di via Gramsci, via Fosse Ardeatine, piazza Matteotti, via Nuoro, piazza Ciusa (esclusivamente al lato Bar Torino), via delle Poste, vico Matteotti;

• dalle ore 19.00 alle ore 1.00 del giorno successivo il divieto di transito dei veicoli adibiti a servizi pubblici di linea in via Gramsci (fatto salvo l’attraversamento dalla via Brigata Sassari), via delle Poste e piazza Matteotti, nonché in via Roma dall’intersezione con viale Trento. L’Arst attiverà, per gli interessati, le proprie fermate in piazza Italia (fronte scuole elementari, incrocio via Roma – via Trieste).

Porticciolo Portoscuso.

Il porticciolo turistico di Portoscuso.

 

Matteo Prantner.

Matteo Prantner.

Continua la missione dell’Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera di Portoscuso, guidato dal Tenente di Vascello (CP) Matteo Prantner, finalizzata alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente costiero e del mare. Dopoaver operato sulla spiagge, infatti, il nuovo appuntamento sarà proprio nel porto turistico di Portoscuso martedì 6 agosto alle 10.00. Complice in questa attività è l’Associazione Marinai di Italia di Portoscuso e di Iglesias. La Guardia Costiera in una nota ringrazia per la disponibilità il Comune di Portoscuso e la Saromar, società concessionaria del porto turistico, entrambi indispensabili per la buona riuscita dell’operazione.

L’invito a partecipare è stato rivolto alla So.sa.go., Soccorso Sant’Andrea Gonnesa, alla Lega Navale di Buggerru e chiaramente ogni volontario sommozzatore e non, che voglia dare una mano. L’esercito di volontari avrà una missione chiara: setacciare i fondali del porto turistico alla ricerca di una storia di oggetti caduti sui fondali. Tutto questo per testimoniare che nessuno vuole un mare spazzatura, nessuno vuole gettare in mare quello che potrebbe essere gettato negli appositi bidoni.

Non si ricercano tonnellate di oggetti vari, ma basta anche un chilo di materiale per avere un successo, perché il vero successo è nella presa di coscienza e nel dimostrare quanto il popolo sardo ha a cuore il proprio mare.

Portopaglietto.

Portopaglietto.

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Festa grande questa sera a Santadi per la celebrazione del 45° Matrimonio Mauritano, organizzata dalla Pro Loco di Santadi con il concorso del Comune di Santadi, della Regione Sardegna, della Provincia di Carbonia Iglesias, dell’STL Sulcis Iglesiente, del Gal Sulcis, di Laore. La tradizionale celebrazione de sa coia maurreddina di Santadi quest’anno, per la prima volta, è stata celebrata nel tardo pomeriggio, con inizio alle 19.30, al termine della sfilata di una trentina di gruppi folcloristici provenienti da tutta la Sardegna, suonatori di launeddas, traccas e cavalieri in costume.

Il cappellano militare della caserma allievi carabinieri Trieste di Iglesias, Giancarlo Caria, e il parroco della chiesa di San Nicolò di Santadi, Giampiero Marongiu, hanno unito in matrimonio secondo l’antico rito, due giovani carabinieri: Nicola Cosa, 29 anni, di Santadi, in servizio in Piemonte; Gaia Zirizzotti, 28 anni, originaria di Frosinone, maresciallo presso la scuola allievi carabinieri di Iglesias. Presenti, tra gli altri, i sindaci di Santadi, Cristiano Erriu, e di Iglesias, Emilio Gariazzo; il sottosegretario della Sanità del Governo Letta, Paolo Fadda; il comandante provinciale dei carabinieri, colonnello Davide Angrisani; il capitano della Compagnia dei carabinieri di Carbonia, Pino Licari,

Al termine della liturgia i genitori degli sposi hanno praticato l’antico rito propiziatorio di “Sa Gratzia” .

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Strepitoso successo, questa sera, negli spazi della Cantina Sardus Pater di Sant’Antioco, dello spettacolo della Taranta “Officina Zoè”, quarto appuntamento di “Carignano Music Experience 2013″, rassegna promossa dall’assessorato al Turismo della Provincia di Carbonia Iglesias e dall’Associazione Strada del Vino Carignano del Sulcis, in collaborazione con l’Associazione Anton Stadler, le cinque cantine vitivinicole del Sulcis produttrici di Carignano: 6Mura, Calasetta, Mesa, Santadi, Sardus Pater, e i Comuni di Calasetta, Santadi, Sant’Antioco, San Giovanni Suergiu e Sant’Anna Arresi.

Canti e danze del Salento. I ritmi inebrianti della Pizzica tarantata. Interpreti ed autori delle musiche del film “Sangue Vivo” di Edoardo Winspeare. L’Officina Zoè sin dall’inizio (primi anni ’90) è stata parte attiva e forse autentico lievito, insieme a pochi altri, di quel movimento di riscoperta della più antica e travolgente forma di ritmo popolare che è la Pizzica. L’aspetto più interessante del loro lavoro è, oltre alla riproposizione, l’innovamento del repertorio della Pizzica attraverso composizioni originali che rispettano lo spirito e a volte anche la lettera della tradizione.

Al termine del concerto, in una sala strapiena di spettatori che hanno accompagnato con ripetuti applausi l’esibizione dei musicisti pugliesi, è stato distribuito un piatto della tradizione culinaria locale, presentato magistralmente dallo chef d’eccezione Achille Pinna del Ristorante da Achille, penne al tonno, accompagnato dai vini della Cantina Sardus Pater.

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Damiano Boi dell’Atletica Santadi in campo maschile e Silvia Busanca della Polisportiva Uta 2000 in campo femminile, hanno vinto la seconda edizione della Maratonina di Palmas Suergiu, organizzata dall’associazione culturale Palmas Vecchio, sotto l’egida della Fidal, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale di San Giovanni Suergiu e di varie associazioni.

La gara è scattata alle 8.25 da piazza Chiesa e, attraverso un tracciato di circa 10 km (la gara non competitiva si è svolta sulla metà della distanza) che ha toccato le Saline e la zona costiera, si è conclusa davanti alla chiesa campestre di Santa Maria, nell’area di Palmas Vecchio.

Damiano Boi ha preceduto Simone Pes dell’Amsicora e Gian Franco Secci dell’Atletica Santadi; Silvia Busanca ha avuto la meglio su Maria Grazia Piras della Runners Cagliari e Patrizia Bernardini dell’Atletica Cortoghiana.

Al termine, un piatto di prodotti tipici per tutti e le premiazioni, fatte dal sindaco di San Giovanni Suergiu, Federico Palmas, anche lui tra i partecipanti giunti al traguardo, e l’ex campione italiano dei 400 hs Angelo Locci.

Seguirà un’ampia rassegna fotografica.

Andrea Molesini.

Andrea Molesini.

Dopo lo scrittore svedese Bjorn Larsson e il filosofo Giulio Giorello, terzo appuntamento per il festival letterario di Portoscuso “Parole sotto la torre”, organizzato da “Noteapiedipagina”, in collaborazione con il Comune. Approda domani, domenica 4 agosto, alla Tonnara Su Pranu, alle 22.00, Andrea Molesini, l’autore di “Non tutti i bastardi sono di Vienna”, edito da Sellerio, che nel 2011 ha vinto il Premio Campiello e il Premio Comisso. Quest’anno ha pubblicato con la stessa casa editrice il romanzo “La primavera del lupo”. A dialogare con lo scrittore veneziano, nell’incontro dal titolo “In mezzo c’è sempre il mare”, in linea con il tema filo conduttore del festival, Arcipelaghi, il direttore artistico di “Parole sotto la torre”, Gianni Biondillo, architetto, autore di libri di successo, del 2013 il nuovo romanzo, Cronaca di un suicidio, redattore di Nazione Indiana, il blog culturale più letto della rete www.nazioneindiana.com.

La primavera del lupo. È la voce di Pietro, un bambino di dieci anni, orfano, che racconta la storia. Tutto comincia nel convento di San Francesco del Deserto, una piccola isola al centro della laguna di Venezia, nel marzo del 1945. Da questo rifugio sicuro, all’improvviso, un gruppo di persone diversissime fra loro è costretto a scappare: due bambini di opposta indole ed educazione, Pietro e il suo amico Dario, «che sa i numeri» e si tiene le parole dentro, «dove non fanno danno»; le due anziane sorelle Jesi, Maurizia e Ada; una giovane suora, bella e dai modi sospetti, che scrive un diario schietto, e che si alterna nel racconto con la voce di Pietro. Braccato dai nazisti, il gruppo è aiutato da un pescatore e da un energico frate. Nei risvolti tragici dell’avventura si unisce ai fuggiaschi un disertore tedesco, che custodisce un segreto pericoloso: il suo agire brusco e terribile cambierà il destino di tutti.