25 November, 2024
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Scadono oggi 10 luglio i termini per la presentazione delle domande previste dal bando INPS per l’assegnazione dei contributi per l’acquisto dei servizi per l’infanzia (come ad esempio per la frequenza dell’Asilo Nido) in base alle disposizioni della legge n. 92 del 28 giugno 2012.

Possono presentare la domanda:

– le madri, anche adottive o affidatarie, lavoratrici (dipendenti o iscritte alla gestione separata) che si trovino ancora all’interno degli undici mesi successivi al termine del periodo di congedo di maternità obbligatorio;

– le lavoratrici, (dipendenti o iscritte alla gestione separata) beneficiarie del diritto al congedo di maternità obbligatorio, per le quali la data presunta del parto sia fissata entro quattro mesi dalla scadenza del bando.

Possono accedere al contributo anche le la lavoratrici che hanno già usufruito di parte del congedo parentale, in relazione ai mesi di congedo non ancora usufruiti.

Possono presentare domanda solamente le lavoratrici che appartengano alle categorie lavorative individuate dalla legge n. 92 del 28 giugno 2012 e dai successivi provvedimenti attuativi vigenti alla data di pubblicazione del bando INPS.

La domanda deve essere presentata all’INPS esclusivamente attraverso il sito www.inps.it, tramite i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino attraverso il proprio codice PIN. Il percorso da seguire all’interno del sito web INPS è il seguente: Servizio del cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – Voucher o contributo per l’acquisto dei servizi per l’infanzia.

Il Bando completo può essere visionato sul sito dell’INPS o sul sito del Comune di Carbonia, nella sezione Servizi Comunali – Servizi Sociali.

Occupazione lavoratori Rockwool.

L’occupazione dei lavoratori Rockwool a Monteponi nel mese di dicembre 2012.

Pietro Cocco.

Il consigliere regionale del PD Pietro Cocco.

 

Due consiglieri regionali del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione, primo firmatario Pietro Cocco, sindaco di Gonnesa, sul ritardato pagamento degli stipendi ai lavoratori dell’Ifras.

Dopo aver sottolineato che recentemente altri 54 lavoratori provenienti dall’ex Rockwool, in seguito alla cessazione dell’attività produttiva della sede di Iglesias, sono stati ricollocati al lavoro alle dipendenze dell’Ifras e preso atto del fatto che per l’impiego degli stessi lo stanziamento iniziale di bilancio è stato incrementato di altri tre milioni di euro e che per la mancata erogazione anche di queste somme gli stessi non hanno ancora preso servizio; accertato che i lavoratori percepiscono gli stipendi con frequenti e notevoli ritardi e che ancora non è stata loro erogata la 14ª mensilità e la giustificazione dell’Ifras che attribuisce le gravi inadempienze all’istituto di credito e, di conseguenza, alla Regione Sardegna che trasferisce i finanziamenti con notevole ritardo; i due consiglieri chiedono di interrogare il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, e l’assessore regionale del Lavoro, Mariano Contu, per conoscere, anche al fine di evitare possibili onerosi contenziosi, come intendano intervenire nell’ambito delle rispettive competenze, per rimuovere gli ostacoli di qualsivoglia natura che attualmente non consentono di avere tempi certi nelle procedure di accredito dei finanziamenti agli Enti competenti, e garantire in questo modo ai lavoratori le mensilità arretrate e la puntuale corresponsione degli stipendi mensili.

La sede Inps di Iglesias.

La sede Inps di Iglesias.

Tarcisio Agus.

Il consigliere regionale del PD Tarcisio Agus.

Quattro consiglieri regionali del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione, primo firmatario Tarcisio Agus, sulle difficoltà in cui si trova la sede Inps di Cagliari, che rappresenta anche le Province di Carbonia Iglesias e del Medio Campidano, sulla gestione delle prestazioni.

I quattro consiglieri chiedono di interrogare il presidente della Regione e l’assessore regionale del Lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere se non sia il caso che intervengano, con l’autorevolezza e l’urgenza che il caso richiede, presso il ministero del Lavoro e presso la presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di garantire all’istituto cagliaritano, al pari di altre sedi provinciali INPS della Penisola, un numero di dipendenti idoneo affinché siano assicurati servizi qualitativamente e tempestivamente adeguati anche alla popolazione e alle attività economico-produttive del territorio delle tre Province di Cagliari, Carbonia Iglesias e Medio Campidano; nel contempo chiedono di valutare la possibilità di porre in essere forme di collaborazione fra Regione e INPS, attraverso apposite convenzioni, che prevedano progetti di utilizzo di maestranze beneficiarie degli ammortizzatori sociali, così come avviene già con altri enti.

Importante riconoscimento per la Cooperativa biologica S’Atra Sardigna: il suo Centro di condizionamento è stato accreditato dall’ufficio qualità di COOP Italia, la più importante catena distributiva della grande distribuzione italiana. Con l’accreditamento sono poi arrivati gli ordini delle prime pedane di pomodori, meloni e fagiolini. Questi tre prodotti saranno i primi ad essere commercializzati dal marchio italiano all’interno di una ventina di referenze concordate con il Consorzio BIA di cui S’Atra Sardigna è socio fondatore e che raggruppa altre quattro strutture di produttori biologici del Sud Italia.

 «È un passo molto importante» afferma Mario Cirronis, presidente di S’Atra Sardigna «dopo che abbiamo ottenuto il riconoscimento di Organizzazione di produttori (Op) ortofrutta dalla Regione Sardegna, questo accreditamento di COOP Italia premia i nostri produttori e la nostra struttura operativa. E’ un riconoscimento che ci incoraggia a fare programmi produttivi più ambiziosi e ci permette di raggiungere prezzi di conferimento ai soci più vantaggiosi perché forniamo alla COOP un prodotto confezionato, quindi con un maggiore valore aggiunto».

La Cooperativa S’Atra Sardigna è già accreditata anche per il circuito Esselunga, la catena distributiva più prestigiosa del Nord Italia, a cui la Cooperativa sarda fornisce pomodori camone, prezzemolo, meloni, cetrioli, zucchine e altri ortaggi.

Mostra Colori e forme.

Verrà inaugurata mercoledì 31 luglio, alle 21.00, nei locali della Torre Littoria, a Carbonia, la mostra “Colori e forme della danza e dell’arte”, del pittore Gian Franco Cau e del fotografo Ignazio Vacca.

La mostra, organizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Carbonia, resterà aperta fino al 9 agosto, tutti i giorni feriali dalle 8.00 alle 19.30 e il mercoledì anche la sera, dalle 21.00 alle 24.00.

Fabio Desogus.

Fabio Desogus, assessore allo spettacolo del Comune di Carbonia.

Carbonia di notte.

Carbonia di notte.

Scatta mercoledì 10 luglio la quarta edizione di “Nottinsieme: shopping e spettacolo a Carbonia”, manifestazione  che si protrarrà sino al 28 agosto, per otto mercoledì consecutivi. Dopo il grande successo registrato nelle edizioni precedenti, anche quest’anno i commercianti del centro cittadino terranno aperte le rispettive attività commerciali sino alle ore 1.00, mentre le strade e le piazze del centro città faranno da cornice a un susseguirsi di iniziative che vivacizzeranno le notti carboniesi. Quest’anno è notevolmente aumentato il numero degli espositori, fatto questo che evidenza la bontà dell’iniziativa e che renderà “Nottinsieme” ancora più interessante per visitatori e turisti.

Negli otto mercoledì dedicati all’iniziativa (organizzata con la collaborazione della Pro Loco di Carbonia), le zone interessate saranno animate da una moltitudine di iniziative: varie postazioni musicali distribuite per le vie e le piazze del centro (alcune delle quali organizzate da bar e pizzerie); esposizione di hobbisti e produttori agroalimentari del territorio; giocolieri, mangiafuoco e altri artisti di strada; angolo per i bambini lungo via Gramsci.

I commercianti della città, la Pro Loco e l’Amministrazione comunale invitano cittadini e turisti a rispettare la segnaletica stradale che sarà allestita per l’occasione, al fine di contribuire alla buona riuscita dell’evento. Nelle otto serate interessate dalla manifestazione “Nottinsieme” è stata, infatti, prevista:

La chiusura al traffico dalle ore 19.00 alle ore 1.00 del giorno successivo (eccetto per i residenti) di via Gramsci (fatto salvo l’attraversamento da via Brigata Sassari), via delle Poste e piazza Matteotti;

La chiusura al traffico (eccetto per i residenti) dalle ore 20.00 alle ore 1.00 di via Fosse Ardeatine, via Nuoro, piazza Ciusa (esclusivamente al lato Bar Torino), vico Matteoti;

il divieto di sosta, con rimozione, dalle ore 20.00 alle ore 1.00 del giorno successivo, di via Gramsci, via Fosse Ardeatine, piazza Matteotti, via Nuoro, piazza Ciusa (esclusivamente al lato Bar Torino), via delle Poste, vico Matteoti;

dalle ore 19.00 alle ore 1.00 del giorno successivo il divieto di transito dei veicoli adibiti a servizi pubblici di linea in via Gramsci (fatto salvo l’attraversamento dalla via B. Sassari), via delle Poste e piazza Matteotti, nonché in via Roma dall’intersezione con viale Trento. L’ARST attiverà, per gli interessati, le proprie fermate in piazza Italia.

Ospedale Santa Barbara.

L’Ospedale Santa Barbara di Iglesias.

L'Ospedale Sirai di Carbonia.

L’Ospedale Sirai di Carbonia.

 

L’Asl 7 Carbonia, nei due Presidi ospedalieri di Carbonia e Iglesias, si arricchisce dell’uroginecologia chirurgica garantita LINK, diventando centro di riferimento regionale per il trattamento del prolasso e dell’incontinenza urinaria. Le Unità Operative di Ginecologia del Sirai e del Santa Barbara, dirette dal dr. Giuseppe Santeufemia, si collocano così in prima linea nella cura risolutiva del prolasso genitale e dell’incontinenza urinaria, grazie a innovative tecniche chirurgiche mininvasive di lifting uro-genitale che consentono alla donna di ritrovare la sua integrità fisica e la sua femminilità. LINK, che in inglese significa collegamento, è un’iniziativa patrocinata dalla Federazione Italiana Incontinenti (Finco), il cui scopo è mettere in contatto i centri che praticano la chirurgia uroginecologica con gli specialisti urologi e ginecologi ambulatoriali che effettuano le visite e le pazienti. Una stretta collaborazione tra professionisti di alto livello per la sicurezza della donna, che potrà ottenere tutte le informazioni che la riguardano da fonti qualificate e “collegate” tra loro. LINK crea un filo diretto tra il medico che ha formulato la diagnosi e chi interviene in sala operatoria, mantenendo la paziente al centro dell’attenzione anche dopo l’intervento.

Il progetto LINK all’Ospedale Santa Barbara ha preso il via il 2/05/2013 con il conferimento della targa identificativa e la consegna del materiale informativo per le pazienti al fine di informarle e sensibilizzarle sull’incontinenza, sul prolasso e sulle più aggiornate opportunità terapeutiche alle quali affidarsi: riabilitazione, farmaci e chirurgia. Al Sirai ha avuto inizio il 01.07.2013.

«Il prolasso e l’incontinenza urinaria, che influiscono pesantemente sulla qualità della vita (con ansia, depressione, isolamento), sui rapporti sociali, sull’intesa di coppia e sulla sessualità», dice il dr. Giuseppe Santeufemia, Direttore delle Unità Operative Complesse di Ostetricia e Ginecologia dei Presidi ospedalieri Santa Barbara e Sirai, «sono patologie occulte a causa di una scarsa informazione alle pazienti da parte dello specialista ambulatoriale – ginecologo o urologo – che spesso non è a conoscenza delle metodiche di chirurgia pelvica che risolvono tali problemi e degli ospedali dove esse sono praticate e che quindi dopo aver effettuato la diagnosi, il più delle volte si limitano a prescrivere i pannoloni. Ora grazie a LINK, che crea un collegamento diretto tra i vari specialisti, è possibile risolvere definitivamente le due patologie grazie a queste innovative tecniche chirurgiche mininvasive di lifting uro-genitale, a totale carico del Servizio Sanitario Nazionale e quindi gratuite per le pazienti».

«Le più recenti tecniche di lifting genitale per il prolasso, eseguite da tempo con ottimi risultati in entrambe le U.O. di Ginecologia Aziendali, centri di eccellenza in Sardegna per il trattamento del prolasso e dell’incontinenza urinaria, nonché centri accreditati dalla Federazione Italiana Incontinenti (Finco) – spiega il dr. Santeufemia – si basano sull’inserimento per via vaginale di una speciale rete in polipropilene per sostituire il supporto originario del pavimento pelvico danneggiato (l’insieme di muscoli e legamenti che sostiene gli organi genitali). Rispetto agli interventi invasivi tradizionali, spesso associati all’asportazione dell’utero – isterectomia – e gravati da recidive nel 20-30% dei casi (una donna su cinque ripresenta il problema e deve subire un altro intervento), questa tecnica spesso consente di non asportare l’utero quando questo è sano e perciò evita l’insorgere di problemi psicologici legati alla privazione di un organo collegato alla maternità e all’identità femminile. Presenta basso rischio di recidive (4%), si effettua in anestesia spinale con una rapida ripresa. Per l’incontinenza urinaria si applica, sempre per via vaginale, una benderella in polipropilene (simile a quella usata nel prolasso) sling sottouretrale, che posta sotto l’uretra ristabilisce il suo corretto funzionamento e il ripristino della normale continenza. I vantaggi delle nuove tecniche rispetto ai vecchi interventi invasivi sono l’efficacia, la brevità degli interventi (15-20 minuti) e i brevi tempi di recupero con un ritorno alle normali attività entro una settimana».

«Il prolasso genitale – ricorda il dr. Santeufemia – consiste nell’abbassamento dalla sede naturale e talvolta fuori dall’introito vaginale di una o più strutture pelviche – utero, vescica e retto. Spesso si associa all’incontinenza urinaria, perdita involontaria di urina a seguito di un piccolo sforzo come un colpo di tosse o il sollevamento di una borsa o a sindrome della vescica iperattiva, dovuta a contrazioni della vescica che determinano un improvviso e irrefrenabile bisogno di urinare più volte durante il giorno e la notte. Prolasso e incontinenza – continua il dr. Santeufemia – sono la diretta conseguenza di gravidanze e parti: il 50% delle donne riporta un danno pelvico già al primo parto. Altre cause sono menopausa, sovrappeso e obesità, tosse cronica, stipsi, attività pesanti e sportive, età e chirurgia pelvica. Nonostante la diffusione del prolasso e dell’incontinenza e le loro pesanti ripercussioni sulla qualità di vita (con ansia, depressione, isolamento), sui rapporti sociali, l’intesa di coppia e la sessualità, solo una minoranza di donne (25%), vincendo imbarazzo e vergogna si rivolge al medico, mentre le altre si rassegnano peggiorando i disturbi. Invece queste patologie possono oggi essere risolte definitivamente con le nuove ma collaudate tecniche chirurgiche di lifting uro-genitale disponibili».

Nel reparto di Ostetricia e Ginecologia del Santa Barbara è attivo anche il servizio di Riabilitazione perineale femminile, primo approccio per l’incontinenza urinaria e il prolasso genitale. Nell’ambulatorio, gestito da personale ostetrico, c’è la possibilità di imparare le tecniche di riabilitazione “intima” utilizzando anche moderne apparecchiature di stimolazione elettrica per tonificare la muscolatura del perineo, costituito da vulva, vagina, ano-retto e da diversi muscoli (il più importante è l’elevatore dell’ano) e legamenti che servono da sostegno per gli organi urogenitali.

«La rieducazione perineale (chinesi-terapia) – sostiene il dr. Santeufemia – eseguita con semplici esercizi determina la contrazione volontaria ripetuta di questi muscoli, migliorando il loro tono a riposo e la loro contrazione durante gli aumenti della pressione addominale (in caso di tosse o sforzi), così da ridurre la perdita di urina grazie al miglioramento del meccanismo di sostegno e chiusura del meato uretrale. Con la stimolazione elettrica funzionale (SEF), mediante un tutore inserito in vagina, vengono sollecitati i muscoli del pavimento pelvico e viene potenziata la loro funzione: è come se queste fasce muscolari facessero una ginnastica passiva grazie all’applicazione di una corrente.»

Carbonia di notte.

Carbonia di notte.

Nel mese di giugno 2013, durante 16 giornate di apertura, lo sportello “Carbonia da Scoprire”, il nuovo servizio offerto dall’Amministrazione Comunale di Carbonia, è stato contattato da 187 utenti per informazioni varie e, tra questi, 75 sono registrati come visitatori provenienti dalla Sardegna, dall’Italia, dall’Europa e da alcuni Stati Extraeuropei.

Dall’analisi del dato sui 75 visitatori, emerge che si sono recati allo sportello 26 utenti provenienti dalla Sardegna, di cui il 31% da Carbonia e il 4% da altre città dell’Isola; 29 utenti (39%) provenienti dalle altre Regioni italiane; 20 utenti provenienti da diversi Stati Europei: il 12% dalla Francia, il 7% dalla Germania, il 3% dalla Spagna, una persona dall’Olanda e una dalla Gran Bretagna; 2 utenti da Stati Extraeuropei (Stati Uniti e Taiwan).

Gli utenti sono stati accolti, presso lo sportello allestito al piano terra del palazzo comunale (in piazza Roma), dalle operatrici, esperte in lingua straniera (inglese e francese), che stanno proseguendo il percorso iniziato con i convegni dedicati al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa. Lo sportello, infatti, promuove l’immagine e la conoscenza di Carbonia, città vincitrice dell’edizione 2011 del prestigioso Premio europeo.

Per mostrare dal “vivo” la riqualificazione e valorizzazione urbana realizzata a Carbonia, le operatrici hanno accompagnato diversi cittadini e turisti in un piccolo tour guidato nelle vie intorno al Municipio, lungo via Napoli e parte di via Roma.

Grazie all’ausilio di materiale informativo vario, i visitatori hanno la possibilità di conoscere il patrimonio urbanistico, architettonico, storico, archeologico e culturale della città e del territorio. Le operatrici mettono a disposizione dei visitatori anche i possibili itinerari, elaborati per la Guida della Città, da seguire alla scoperta di luoghi e monumenti caratteristici e le informazioni su giorni e orari di apertura di musei, parchi archeologici e centri culturali.

Lo sportello è aperto tutti i lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì, dalle ore 9.30 alle 11.30. Previo appuntamento sarà possibile effettuare le escursioni guidate anche in orari diversi dall’apertura al pubblico.

I risultati ottenuti nel primo mese di apertura dello Sportello dimostrano come Carbonia, anche grazie ai prestigiosi riconoscimenti ottenuti a livello internazionale, stia diventando una meta per tanti turisti provenienti da diverse parti d’Italia e d’Europa.

Il Milan Academy Australia di Sydney ha vinto il 17° torneo internazionale di calcio giovanile ‘Sardinia Cup’ che si è disputato allo stadio comunale Coghinas di Assemini. In finale ha l’Independientes di Cagliari per 5-3 ai calci di rigore.

Al terzo posto si è classificata un’altra squadra del Milan Academy Australia.

Nella categoria esordienti la vittoria è andata ai ragazzi senegalesi dell’ASC Sidyfoot che hanno avuto la meglio sul Gigi Riva per 1-0 e al terzo posto si sono classificati i ragazzi della Kosmoto di Monastir. La squadra dell’ASC Sidyfoot si è aggiudicata anche il Trofeo Fair Play, con un comportamento esemplare e perfettamente sportivo. Nella categoria giovanissimi vittoria per la squadra del Cus Sassari sui ragazzi del CRAL CTM al terzo posto si sono classificati i ragazzi locali dell’Aiace.

Nella categoria piccoli amici vittoria per l’USD Gonnosfanadiga che ha avuto la meglio su due squadre dell’Aiace e sulla Johannes.

Nella categoria pulcini 2004 ancora vittoria del Gonnosfanadiga sull’Aiace che però si è presa la rivincita sempre sul Gonnosfanadiga, imponendosi nella categoria dei pulcini ultimo anno 2002.

L’organizzazione è già rivolta all’edizione del prossimo anno (7-12 Luglio 2014) e per il quale sono già arrivate richieste di partecipazione da Canada, Inghilterra, Germania, Spagna, Perù, Malta, Serbia, Senegal e molte altre nazioni. Notevole anche la cornice di pubblico nell’intera manifestazione che ha presentato sugli spalti dello stadio Coghinas di Assemini una media di 3.000 presenti al giorno.

La manifestazione è stata organizzata dall’A.S.D. Aiace Telamonio di Assemini, con il patrocinio della Provincia di Cagliari, della Regione Sardegna e la collaborazione del M.S.P. ITALIA.