17 August, 2024
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Massimo Melis.

Massimo Melis, assessore all’Ambiente del comune di Sant’Antioco.

Sant'Antioco.

Una veduta di Sant’Antioco dalla laguna.

Cambio di gestione nel servizio di raccolta differenziata dei rifiuti del comune di Sant’Antioco. Dal 1° luglio la gestione è passata dalla ditta San Germano Derichebourg alla ditta Agesp.

«Il nuovo capitolato d’appalto andato in gara contiene molte novità migliorative – spiega Massimo Melis, assessore all’Ambiente del comune di Sant’Antioco – grazie anche alle offerte proposte con il progetto della gara presentato dalla ditta Agesp, risultata vincitrice. Il tutto si traduce in maggiori servizi per la collettività antiochense, sostanzialmente agli stessi costi dell’appalto precedente.»

Per la pulizia del paese, l’elemento di maggiore rilevanza è costituito dalla presenza di due spazzatrici per la pulizia del paese rispetto ad una sola presente nel vecchio appalto e ad una prevista in gara; la presenza dello spazzino durante la sera nelle vie principali del centro tutti i giorni della settimana, quindi compresi sabato e domenica; l’intervento quotidiano di un operatore per tutto l’anno per il diserbo meccanico; l’intervento di pulizia con frequenza settimanale nelle frazioni di Maladroxia e Santa Caterina.

Per la raccolta dei rifiuti, sono previsti: il potenziamento della frequenza di raccolta per le attività commerciali, ristoranti e pizzerie e similari avranno il ritiro dell’umido con frequenza giornaliera (esclusa la domenica), rispetto ai tre passaggi con il vecchio appalto; i bar e similari avranno doppio ritiro settimanale del vetro, rispetto ad un passaggio con il vecchio appalto; per quanto riguarda il ritiro della carta-cartone per le attività commerciali, la frequenza sarà tripla settimanale, rispetto a un passaggio ogni 15 giorni previsto con il vecchio appalto.

La ditta fornirà i sacchetti per l’umido ed i sacchetti per il conferimento del secco (con il vecchio appalto venivano forniti solo i sacchetti dell’umido).

Verranno consegnati nuovi contenitori a tutte le utenze, a cui sono stati precedentemente consegnati, in caso di rottura, senza alcun limite; il vecchio capitolato prevedeva, per ridurre i costi la sostituzione, fino al massimo del 4% del totale delle utenze, dei contenitori per usura.

Tutte le utenze domestiche dotate di aree verdi potranno avere il kit per il compostaggio domestico.

Il ritiro degli ingombranti avverrà entro 24 ore.

«Anche questi sono solo alcuni interventi fra i tanti previsti dal progetto che si è aggiudicato l’appalto – sottolinea l’assessore Melis – destinati a migliorare la raccolta differenziata e la pulizia del territorio comunale, visto che in esso è prevista anche la rimozione immediata delle mini discariche abusive che vengono create.

Ringraziamo sicuramente la San Germano che ci ha accompagnati in un percorso ambientale che ci ha dato grandi soddisfazioni, basti pensare che il nostro Comune quest’anno verrà premiato per la terza volta consecutiva come comune riciclone d’Italia, e per quanto riguarda la pulizia del paese e di tutto il territorio, in questi anni è stato fatto un grande passo in avanti, se pensiamo agli anni in cui ci presentavamo anche nelle zone delle spiagge, oltre che in paese, con cumuli di immondizia e di cattivi odori dovuti ai cassonetti stradali.

Gli obiettivi raggiunti finora però devono essere considerati come punto di partenza per raggiungere risultati ancora migliori, a tale proposito la nuova ditta, la Agesp, dovrà dare dimostrazione di coerenza rispetto a quanto proposto in gara con il progetto offerta.

Il lavoro di controllo dell’Amministrazione comunale e la grande sensibilità ambientale della popolazione, a cui va il nostro grazie – conclude l’assessore all’Ambiente del comune di Sant’Antioco – ci ha portato a primeggiare in Italia ed è da questa posizione che dobbiamo partire per migliorare ulteriormente.»

Emanuele Cani.

Il deputato e segretario provinciale PD Emanuele Cani.

Due importanti iniziative sono in programma per lunedì 8 luglio nella sede del Partito Democratico a Carbonia. Alle 16.00 è previsto l’incontro tra il segretario provinciale Pd e deputato Emanuele Cani e i consiglieri provinciali del Centrosinistra e l’esecutivo della Provincia di Carbonia Iglesias.

Alle 18.00 si riunisce la direzione provinciale del Partito, allargata ai segretari di circolo ai parlamentari e consiglieri regionali e ai sindaci del Pd del territorio. Oggetto della discussione il commissariamento delle  province, che in una nota l’on. Cani definisce «l’atto con cui in maniera antidemocratica e diciamo pure fascista, è stato sovvertito un risultato elettorale democratico chiaro e limpido per far spazio a commissari indicati dal potere regionale e non certo dal popolo. Il Pd non si rassegna a subire in maniera succube e silenziosa questi atti».

«I due incontri – aggiunge Emanuele Cani – sono propedeutici alla definizione di una serie di azioni politiche e legali mirate a denunciare questo atto irresponsabile del commissariamento e trovare soluzioni per evitare un caos istituzionale che avrà serie ripercussioni sui cittadini. La nostra azione sarà forte e vigile per evitare che il commissario possa compiere un solo atto politico che spetta invece agli eletti del popolo.»

Ricordiamo che ieri pomeriggio il Consiglio dei ministri presieduto dall’on. Enrico Letta (PD) ha approvato uno schema di disegno di legge costituzionale per l’abolizione di tutte le Province italiane, che sarà sottoposto al parere della Conferenza unificata.

Sede della Provincia di Carbonia Iglesias.

Sede della Provincia di Carbonia Iglesias.

A distanza di 24 ore dal pronunciamento della Corte dei Conti che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale del decreto legge approvato dal Governo Monti, il Governo Letta rilancia la soppressione delle Province.

Il Consiglio dei ministri ha approvato la proposta del Presidente Enrico Letta, del Vicepresidente e Ministro dell’Interno Angelino Alfano, del Ministro per le riforme costituzionali Gaetano Quagliariello, e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Graziano Delrio, contenente uno schema di disegno di legge costituzionale per l’abolizione delle Province, che sarà sottoposto al parere della Conferenza unificata.

Contestualmente sono state approvate le norme transitorie che prevedono che entro sei mesi dalla data in entrata in vigore della legge costituzionale, le Province sono soppresse. Sulla base di criteri e requisiti definiti con legge dello Stato sono individuate dallo Stato e dalle Regioni le forme e le modalità di esercizio delle relative funzioni.

Gruppo La Cernita Teatro.

Dodici gli appuntamenti, dal 30 luglio al 2 agosto, dal pomeriggio sino a tarda notte, tra la piazza del Nuraghe e il Parco Comunale di P.zza Aldo Moro, a Sant’Anna Arresi, per un Teatro popolare di qualità che, come nella tradizione antica in occidente e in oriente, diventa espressione della memoria collettiva e dell’identità di ciascuno.

La Cernita Teatro, sotto la direzione artistica di Monica Porcedda, ospita “Fritto misto e baccalà” della compagnia Effimero Meraviglioso con Marta Proietti Orzella e i NoisOFF; “Benvenuti in…” della Coop.Cada die Teatro con Alessandro Mascia e la regia di Pierpaolo Piludu; “Attore per supplenza” della Coop. Teatro Olata con Franco Siddi.

Il Festival sarà soprattutto occasione per mettere a frutto le evoluzioni di un work in progress della Cernita “Preferisco di no!” (semifinalista a Premio Scenario 2013) e per promuovere il Teatro di Strada e i “Corti” a Teatro con lavori originali e inediti insieme alla nuova produzione che nasce all’interno del Laboratorio  permanente di ricerca teatrale Sant’Anna Arresi. Ospiti di rilievo del Festival saranno lo scrittore- antropologo Giulio Angioni e Daniele Pugliese, scrittore e giornalista.

Altra importante novità per un teatro che promuove la condivisione e il piacere della lettura sarà il “book sharing” un modo originale e divertente di scambiare libri.

Gli eventi saranno tutti gratuiti.

Eurallumina.

«A dieci giorni dal sequestro da parte della Magistratura dell’impianto denominato ex Tecom, sito all’ interno dello stabilimento Eurallumina, il Ministero dell’Ambiente autorizza l’Azienda Eurallumina a prelevare l’acqua di emungimento necessaria ad eseguire le prove di “trattamento acque” mediante il suddetto impianto». Ne ha dato notizia nel pomeriggio la RSU Eurallumina, con una breve nota stampa.

«L’autorizzazione per l’utilizzo dell’ impianto – si legge ancora nella nota della RSU aziendale – era stata precedentemente richiesta dall’Eurallumina per effettuare delle prove tecniche della durata di 90 giorni, atte a verificare se potesse essere successivamente utilizzabile per il definitivo trattamento delle acque in sostituzione della Simam, azienda che, per conto del Ministero dell’Ambiente, dal momento del sequestro del bacino di stoccaggio residui di lavorazione, si occupa di questa operazione. Queste acque, emunte dai pozzi nei pressi del bacino e poi trattate dall’impianto Simam, vengono poi inviate al depuratore del consorzio industriale.

L’Eurallumina presentava stessa richiesta autorizzativa agli organi competenti di Provincia Carbonia Iglesias e Regione Sardegna, autorizzazione questa, che veniva concessa per il solo periodo richiesto di 90 giorni.

Il ministero dell’Ambiente, tramite il NOE dei Carabinieri, aveva richiesto ulteriore documentazione tecnica sull’ impianto ex Tecom, prima di autorizzarne l’esercizio.

A seguito di questi accertamenti, la non pervenuta autorizzazione ministeriale (che arriva oggi), faceva scadere le autorizzazioni concesse da Provincia/Regione e le prove tecniche di esercizio, di conseguenza, non sono mai state eseguite.

Sino ad arrivare al 24 giugno 2013, quando la Magistratura ordinava il sequestro preventivo dell’ impianto ex Tecom, per presunte irregolarità amministrative nel rilascio delle autorizzazioni, con ipotesi di reato a carico di un dirigente aziendale e rispettivamente di un funzionario Provinciale e di uno Regionale.

L’Eurallumina, attraverso i suoi legali, in data 1 luglio 2013, asserendo la correttezza dei suoi comportamenti, presentava domanda di dissequestro dell’impianto ex Tecom.

L’autorizzazione, pervenuta dal ministero dell’Ambiente, sia pur tardiva rispetto alla tempistica necessaria per poter effettuare le suddette prove tecniche – conclude la RSU Eurallumina – conferma la legittimità della richiesta autorizzativa avanzata, accertata dai capillari controlli effettuati dagli organi preposti.»

Nella tarda serata di oggi la RSU Eurallumina è stata informata ufficialmente che l’impianto, denominato “ex Tecom” e sito all’interno dello stabilimento Eurallumina, è stato dissequestrato dalle autorità competenti.

 Sergio Salis.

Sergio Salis è il nuovo Direttore amministrativo della Asl di Cagliari. L’incarico è stato formalizzato con delibera del Direttore generale n. 1089 del 18/06/2013. Nato a Sant’Antioco il 17/10/1948 e laureato in Scienze politiche, con un master post laurea in management delle Aziende sanitarie presso l’Università degli studi di Pisa e una specializzazione in Amministrazione e controllo presso la scuola di Pubblica amministrazione di Lucca, Sergio Salis vanta una pluriennale esperienza nella gestione amministrativa delle aziende sanitarie: ha lavorato, infatti, per più di 15 anni per l’Asl di Carbonia, azienda nella quale ha ricoperto il ruolo oltre che di Commissario straordinario e Direttore amministrativo, di responsabile del Servizio bilancio, responsabile Ufficio controllo interno e responsabile dell’Ufficio controllo di gestione. Inoltre è stato Direttore amministrativo e Direttore generale della Asl n. 3 di Nuoro.«Rivolgo il mio primo saluto a tutti i dipendenti – ha dichiarato il neodirettore amministrativo che si è insediato nei locali di via Piero della Francesca n. 1 già dal 24 giugno – e sono a disposizione di tutto il personale della ASL di Cagliari.»
Sergio Salis sostituisce Vincenzo Serra che ritorna alla guida della U.O.C. Programmazione e controllo dell’Azienda, al quale il neodirettore ha rivolto un ringraziamento per il lavoro svolto finora ed un augurio per il nuovo incarico.

Emilio Simeone 3

Da ieri, giovedì 4 luglio, in virtù di un accordo sottoscritto tra la Asl di Cagliari e le Poste Italiane, è attivo presso il P.O. Businco un progetto pilota che prevede ogni giovedì dalle 11.30 alle 13.30, la presenza nel presidio di un postino telematico, dotato di palmare, stampante e POS. I familiari dei pazienti, e più in generale tutti i visitatori, potranno così’ pagare un bollettino di conto corrente, spedire posta sino a due kg, ricaricare la carta prepagata Postepay e le SIM PosteMobile, Wind, Tim e Tre.

«La ASL di Cagliari ha tra i suoi obiettivi quello di andare i contro alle esigenze dei pazienti e dei propri familiari. Il fine di questa iniziativa – ha dichiarato il direttore Generale Emilio Simeone – è di attivare servizi utili per i pazienti che trascorrono lungo periodo all’interno delle strutture e nelle corsie ospedaliere. Dopo la fase di sperimentazione nel p.o. Businco, il progetto verrà esteso a tutti gli altri ospedali della ASL di Cagliari.»

«La scelta di Poste Italiane di portare un postino telematico negli ospedale – ha precisato Roberta Pierantoni, responsabile servizi postali in Sardegna – rientra tra le iniziative di responsabilità sociale promosse dall’azienda. Si tratta di un progetto sperimentale che ci permetterà di valutare l’indice di gradimento da parte della clientela ed ampliare eventualmente servizi attualmente offerti.»

Ogni giovedì, dalle ore 11.30 alle 13.30, utilizzando le carte Postamat e Postepay e le carte di credito del circuito maestro, i familiari dei pazienti del Businco potranno effettuare una serie di servizi direttamente all’interno del presidio senza doversi spostare.

Giuseppe Casti e Franco Manca
Il comune di Lanusei si è aggiudicato il primo premio da 30mila euro del concorso “Cartoniadi della Sardegna”, campionato della raccolta differenziata di carta e cartone. Al secondo posto si è classificato il comune di Carbonia che ha ricevuto un premio di 15mila euro, mentre al terzo posto è arrivato il comune di Tempio Pausania, al quale è andato un premio di 5mila euro; nella Cartoniade intercittadina di Cagliari ha vinto il quartiere Pirri. Il riconoscimento è stato assegnato dall’assessore regionale dell’Ambiente, Andrea Biancareddu, assieme al direttore generale del Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, Carlo Montalbetti.Le Cartoniadi della Sardegna, per un mese – dal 1° al 31 maggio – hanno visto sfidarsi a colpi di raccolta di carta e cartone nove comuni dell’Isola: Alghero, Cagliari, Carbonia, Lanusei, Olbia, Oristano, Sassari, Tempio Pausania e Villacidro.Con 65 tonnellate di carta e cartone raccolti, i cittadini di Lanusei si sono dimostrati i più virtuosi per quantità raggiunta, correttezza e qualità della differenziata effettuata, ossia con il minor numero di frazioni estranee o impurità presenti (rispetto alla media del bimestre gennaio/febbraio 2013).Dietro Lanusei, che si è aggiudicato il titolo di “Campione del riciclo”, si è classificato il comune di Carbonia (67,66 kg/ab. di carta e cartone raccolti), davanti al comune di Tempio Pausania (52,59 kg/ab.). Tutti i premi, messi a disposizione dalla Regione Sardegna e da Comieco, saranno destinati alla realizzazione di opere o all’erogazione di servizi di pubblica utilità.«Siamo particolarmente felici di assegnare oggi il riconoscimento che premia il Comune che si è distinto maggiormente in questa iniziativa» ha commentato Andrea Biancareddu, assessore regionale alla Difesa dell’ambiente che ha puntualizzato: «E’ nostro intendimento migliorare la raccolta differenziata nella nostra Isola e fare in modo che si sviluppi sempre più la tutela dell’ambiente e un sistema di vita ecosostenibile. La gara che ha visto protagonisti i nove Comuni sardi ha dimostrato, attraverso una sana competizione, che sono sempre più marcati i tratti di senso civico e consapevolezza individuale per il nostro territorio».A Cagliari, nello stesso periodo e con analoghe modalità, le diverse zone della città si sono sfidate, inoltre, in una Cartoniade intercittadina per decretare il quartiere più virtuoso per quanto riguarda la raccolta differenziata di carta e cartone, sai dal punto di vista della quantità che della qualità. Ad aggiudicarsi la “sfida nella sfida” ed un premio di 5mila euro il quartiere Pirri, con un incremento del 12,86 per cento nel mese di gara rispetto alla media del primo trimestre 2013.«Facciamo i complimenti agli abitanti di Lanusei e a tutti i cittadini dei Comuni vincitori che si sono aggiudicati i premi di questa edizione delle “Cartoniadi della Sardegna”» ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, che ha aggiunto: «Il nostro plauso va a tutti i cittadini sardi che, partecipando con entusiasmo alla nostra iniziativa, hanno dato un segnale forte in favore di una sempre più corretta gestione dei rifiuti per il bene collettivo e la tutela dell’ambiente e ci hanno permesso di raggiungere un traguardo importante per l’isola, con un incremento complessivo nel mese di gara di circa il 20 per cento rispetto al periodo di riferimento».
Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’assessore all’Ambiente, Franco Manca, hanno presentato i risultati del concorso questa mattina, durante una conferenza stampa convocata in sala Giunta, alla quale hanno partecipato l’ingegnere responsabile del settore ambiente ed i responsabili della società De Vizia che gestisce il servizio di raccolta differenziata per il comune di Carbonia.

Mostra fotografica Sulcis Iglesiente

I locali della tonnara Su Pranu, a Portoscuso, dal 6 al 21 luglio, il sabato e la domenica, ospitano la mostra fotografica “Sulcis Iglesiente”, la natura del Sud ovest sardo nelle immagini di Fabio Corona & Fabio Murru.

L’iniziativa si svolge in collaborazione con l’assessorato della Cultura del comune di Portoscuso.