25 November, 2024
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Nell’ambito dei Servizi distrettuali rivolti ai giovani, l’assessorato alle Politiche giovanili di Carbonia informa che, da giovedì 5 dicembre 2013, riapre la Sala prove musicali di via Michelangelo a Is Gannaus.

La Sala prove musicali è un servizio aperto ai singoli o ai gruppi musicali già costituiti o in fase di formazione, nonché ai giovani estranei al mondo del “fare musica”, ma orientati a scoprire questa realtà artistica. La Sala nasce con l’obiettivo di diffondere la cultura musicale giovanile, anche attraverso la promozione e realizzazione di eventi e iniziative.

La musica è un elemento fondamentale nel percorso di crescita dei giovani, per questo le amministrazioni aderenti al PLUS hanno pensato di offrire opportunità e luoghi di partecipazione per i giovani, favorendo la loro espressione artistica e musicale.

La struttura è insonorizzata e dotata di tutta la strumentazione necessaria per le prove musicali.  La Sala Prove, così come gli altri servizi destinati ai giovani, è gestita dal Consorzio Network Etico Territoriale – cooperative Isola Verde e Dimensione Umana.

La Sala prove è aperta il lunedì, il martedì e il giovedì, dalle ore 18.00 alle ore 22.00, previa iscrizione e prenotazione.

Per informazioni e prenotazioni è possibile rivolgersi, dal lunedì al venerdì, al Consorzio Network Etico Territoriale, al numero di telefono 349.4968600.

«La Sala prove – spiega Maria Marongiu, assessore alle Politiche per i giovani del comune di Carbonia – fa parte del più ampio progetto, pensato dall’Amministrazione Comunale per offrire alle giovani generazioni i servizi e i luoghi necessari alla maturazione personale, civica e culturale.» 

L’ospedale Sirai di Carbonia si conferma un centro di eccellenza per l’attenzione riservata alla salute della donna. Il presidio, infatti, è stato premiato dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) con due Bollini Rosa, validi dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015: uno in più rispetto alla scorsa edizione. La premiazione degli ospedali vincitori ha avuto luogo questa mattina a Roma, a Palazzo Chigi: il premio è stato ritirato dal Direttore Medico dell’ospedale Sirai, dr. Sergio Pili, e dal Direttore del Dipartimento di Emergenza-Urgenza, dr.ssa Viviana Lantini.

«È un riconoscimento che ci fa estremamente piacere, in quanto dimostra che il nostro impegno non si è fermato in seguito al conseguimento del primo Bollino Rosa, ottenuto due anni fa, ma è anzi cresciuto – ha commentato il Direttore generale Maurizio Calamida -.Il mio ringraziamento va a tutto il personale medico e infermieristico, che grazie alla professionalità dimostrata è stato in grado di mantenere così alto il livello qualitativo dei trattamenti sanitari dedicati alle donne».

Per Sergio Pili, Direttore medico dell’ospedale Sirai, «i due Bollini Rosa ricevuti oggi sono il risultato di un lavoro portato avanti con passione nel corso degli anni. Un premio che ci spinge ad andare avanti in questa direzione e a migliorare ulteriormente la qualità dei reparti che si occupano di patologie tipicamente femminili».

Il Sirai è ospedale Bollino Rosa dal 15 dicembre 2011, quando una delegazione del presidio ricevette a Roma, presso la Camera dei Deputati, il prestigioso riconoscimento per le politiche attuate in favore del sesso femminile. Il Programma “Bollini Rosa”, ideato dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), dal 2007 segnala gli ospedali che si sono distinti per il loro livello di “women friendship”, cioè il grado di attenzione posta non solo nei confronti dei campi della medicina dedicati alle patologie femminili, ma anche verso le esigenze specifiche delle donne ricoverate. Dal 1 gennaio 2014 tutte le informazioni relative alle attività e ai servizi premiati saranno inserite nella Guida Nazionale Bollini Rosa e sul sito www.bollinirosa.it.

Presenza di specialità cliniche dedicate alle principali patologie di interesse femminile e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici: sono questi i criteri di valutazione che consentono agli ospedali di ottenere uno, due o tre “Bollini Rosa”. Quest’anno sono 230 gli ospedali premiati: 65 con il massimo riconoscimento (tre bollini), 105 con due bollini e 60 con un bollino; 12 ospedali hanno ricevuto una menzione speciale per aver ottenuto sempre 3 bollini dal 2007 ad oggi.

Scrive Francesca Merzagora, presidente O.N.Da, in una lettera indirizzata alla Direzione dell’Azienda e del presidio ospedaliero Sirai: «Questo risultato, frutto di un impegno ancora più incisivo nei confronti della salute della donna, è emerso grazie all’applicazione di un algoritmo matematico alle risposte da voi compilate nel questionario di candidatura ed è stato successivamente validato da un apposito Advisory Board composto da esperti delle varie patologie femminili. Siamo lieti che la Vostra struttura continui a far parte del nostro network di ospedali premiati che riservano un’attenzione particolare ai servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili».

Ospedale Sirai CarboniaMaurizio Calamida 9 copia

Centro direzionale Iglesias

La Regione Sardegna ha pubblicato la graduatoria del bando per il recupero delle aree minerarie dimesse. La proposta progettuale del comune di Iglesias è stata valutata negativamente con conseguente esclusione della graduatoria finale.

La motivazione del rigetto, secondo la RAS, è che in base alla determina n. 385 del 21.03.2000, la società IGEA SpA è titolare della concessione in cui rientra anche l’area per cui il Comune ha richiesto il finanziamento. Da ciò deriva che l’obbligo del ripristino, secondo la predetta determina, rimane in capo alla società IGEA SpA che riceve finanziamenti dalla Regione Sardegna per eseguire i lavori di recupero ambientale ed eventuale  bonifica.

Al contrario di quanto sostenuto dalla Regione, l’Amministrazione comunale di Iglesias precisa che l’area interessata dal progetto è stato oggetto di un atto di cessione in favore del Comune, da parte di Igea. Le aree inserite nel progetto, sono in località San Giorgio (pascolo  cespugliato) Fig. 710 Mappali: 46 (per soppressione del mappale 3 e assegnazione al Comune delle particelle 3 e 3b da frazionamento  n.  1944 del 19/07/1984 in atti dal 21/08/2000).
Nell’atto siglato il giorno 08/01/2003 si evidenzia che i beni,  ex aree minerarie, vengono accettati dal Comune nello stato in cui si trovano, escludendo così qualsiasi intervento di Igea. Questa è una consuetudine per tutti i beni che Igea cede ai comuni in virtù della legge 33/88.

In virtù di ciò l’Amministrazione comunale di Iglesias presenterà una richiesta ufficiale di modifica dell’atto in autotutela e poi, eventualmente, ricorrerà al TAR.

Questa mattina la RSU Eurallumina e le segreterie territoriali dei chimici di CGIL CISL e Uil, hanno sottoscritto, presso la sede di Confindustria, a Cagliari, l’accordo per l’attivazione degli ammortizzatori sociali.

Come già comunicato nella scorsa assemblea informativa, il rinnovo prevede l’utilizzo della cassa integrazione in deroga a partire dal 1° gennaio 2014 e per i 6 mesi successivi, rinnovabili per un ulteriore semestre. Quando poi, al termine del percorso vertenziale riferito all’accordo del 22 novembre 2012 sarà dato il via agli investimenti, verrà rimodulata in cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale.

L’accordo sottoscritto prevede anche la disponibilità dell’Azienda all’anticipazione della CIG. La conferma autorizzativa di questo aspetto, da parte degli enti interessati (Mise e ministero del Lavoro), la si potrà avere nell’incontro che dovrà essere convocato al Mise e per cui ne abbiamo ribadito più volte, in concorso con le organizzazioni sindacali, la richiesta urgente.

Eurallumina.

Domenica 8 dicembre, presso il suggestivo Parco di Cannas di Sotto (ingressi da via Fertilia o da Corso Iglesias), alle ore 18.00, è in programma lo spettacolo “dell’Amore e d’altre abitudini”, con Beppe Costa e Stefania Battistella.

Il grande poeta siciliano, accompagnato dalla giovane poetessa di Treviso, reciteranno diversi testi accompagnati da alcune immagini che saranno proiettate sullo schermo. Il Reading proseguirà poi con gli interventi di Claudio Moica, Natascia Capurro e Luciano Trebini.

La data di Carbonia è inserita all’interno di un mini tour che farà tappa il 6 dicembre a Iglesias e il 10 dicembre a Villanovaforru.

Nuovo appuntamento con la rassegna “La Rosa bianca. Un altro genere di storie”, venerdì 6 dicembre 2013, ore 21 al Teatro la Vetreria di Pirri, andrà in scena, interpretato da Caterina Vertova, “Il fuoco di Hanifa” di Francesco Zarzana e Silvia Resta.

Il testo di Zarzana – Resta viene portato in scena da Caterina Vertova in prima assoluta nazionale a Cagliari per il progetto curato da Il Crogiuolo.

Tre donne contemporanee. Neda, Hanifa e Rose. Tre voci dalle cronache dei nostri tempi.

Dall’Iran, la voce di Neda Salehi Agha Soltan, la studentessa uccisa a Teheran durante le proteste divampate dopo le elezioni presidenziali di Ahmadinejad del 2009 e barbaramente represse dal regime. Grazie alla diffusione di un video amatoriale che ne ha documentata la morte, il suo nome è velocemente diventato un grido di protesta in tutto il mondo, scandito dagli oppositori al regime.

In persiano Neda significa “voce” o “chiamata” e per questo il suo nome è diventato  la “voce dell’Iran” e il suo volto,  un simbolo di tutti i manifestanti per la democrazia

Dall’Afghanistan, la storia di Hanifa. Volti sofferenti e sguardi di paura, sono quelli della schiavitù in cui sono ridotte, poco più che bambine, le donne afgane vendute dai loro padri a mariti troppo vecchi, troppo violenti. E’ lo strazio di migliaia di giovanissime ragazze che per sfuggire ai matrimoni combinati, scelgono di darsi fuoco. Si cospargono di benzina e si bruciano. Alcune muoiono, altre finiscono ustionate a vita.

È la loro dannata strada per la libertà.

Dal Kenya, l’ultima protagonista: si chiama Rose. Come le rose che lei va a tagliare nelle serre sul lago Neivasha. Le giovani tagliatrici, prive di qualsiasi protezione, sono costrette, per pochi dollari, a respirare polveri tossiche e concimi killer dieci ore al giorno, sotto i teloni trasparenti a più di quaranta gradi. Una città di plastica sorta per il profitto delle multinazionali, che produce tumori e fiori.

Fiori che finiscono in occidente, comprati e scambiati come simbolo d’amore.

«Ho incontrato tante donne sulla mia strada di cronista. Ricche e povere. Sottomesse e ribelli. Vittime di violenze e di abusi, o attive protagoniste della loro vita. Ho capito che non ce n’è una, in fondo, che non abbia lo stesso sogno. Lo stesso bisogno di libertà. Ho conosciuto Rose e Hanifa, e non le dimentico. Portare in teatro il loro sogno spezzato è la mia piccola dedica.» Silvia Resta

«Scrivere un testo sui diritti umani e sui diritti delle donne in particolare, è sempre un atto doveroso che diventa spesso denuncia. E basta solo dare uno sguardo alle situazioni internazionali per capire che c’è molto da fare. E ancora una volta è il linguaggio del teatro, che dà voce a chi non ce l’ha. La città di plastica offre al pubblico le storie di tre ragazze, tutte drammaticamente autentiche e drammaticamente reali, come quelle di tante che nel mondo non riescono a raggiungere i loro sogni e le loro speranze.»  Francesco Zarzana

L’Associazione Culturale S’Ischiglia, con il patrocinio del CSC della Società Umanitaria, mercoledì 4 dicembre presenta la conferenza del prof. Pietro Olla, ingegnere elettronico, che dal 2002 si dedica alla divulgazione scientifica con metodo ludico e interattivo. Il tema della conferenza sarà: “La fisica spiegata da un clown”.

Imparare la scienza in modo bello e divertente può influenzare il percorso scolastico dei ragazzi? L’iniziativa “Circus Explainer” è nata dall’esigenza di proporre nuovi modi di arginare la dispersione scolastica che caratterizza la Sardegna.

La conferenza avrà inizio alle ore 17.15 nel Salone Velio Spano, in Via della Vittoria 96, a Carbonia.

Nino Dejosso 2

 

Agris Sardegna ha indetto una selezione per il conferimento a laureati di due borse di studio e ricerca sul monitoraggio delle caratteristiche ambientali e genetiche del cavallo sportivo in Sardegna.
I borsisti lavoreranno per 12 mesi, rinnovabili sino a un massimo di 36 mesi, presso le sedi di Ozieri e Tanca Regia del Dipartimento di ricerca per l’incremento ippico (Dirip) dell’Agenzia, nell’ambito delle attività di ricerca relative all’area tematica “Allevamento e sport equestri”.
I candidati dovranno essere laureati in Medicina veterinaria, non aver ancora compiuto quarantuno anni e possedere un’adeguata conoscenza dell’inglese, scritto e parlato.
Le domande di partecipazione alla selezione dovranno pervenire all’Agenzia entro le ore 13.00 del prossimo 12 dicembre, con una delle seguenti modalità:
a) tramite raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata a Agenzia Agris Sardegna – Dipartimento di ricerca per l’incremento ippico – piazza Borgia n. 4 – 07014 Ozieri;
b) tramite consegna a mano in busta chiusa presso l’Ufficio protocollo del Dirip, all’indirizzo sopra indicato, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 e il martedì e il mercoledì anche dalle ore 15.00 alle ore 17.00;
c) tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo dirgen@pec.agrisricerca.it

L’assessorato regionale dei Lavori pubblici ha pubblicato un bando per la realizzazione di programmi integrati di riqualificazione urbana di ambiti caratterizzati dalla presenza di edilizia residenziale pubblica (ERP).

Gli interventi dovranno essere proposti dai comuni ed essere finalizzati, in particolare, a:

– l’incremento e il miglioramento della dotazione infrastrutturale di quartieri degradati, tramite la realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria;
– la valorizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica attraverso il recupero primario.
La quota di finanziamento regionale non potrà superare l’80% del costo complessivo del programma integrato e, in ogni caso, l’importo massimo di 200 mila euro.
La documentazione per partecipare al bando dovrà essere presentata in formato sia cartaceo che elettronico (pdf e doc) e dovrà pervenire entro il 23 dicembre 2013, tramite consegna a mano, posta o corriere, al seguente indirizzo:
Regione Autonoma della Sardegna
Assessorato dei Lavori pubblici
Servizio edilizia residenziale
via S. Simone n°6 0 – 6° piano
09123 Cagliari

 

L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha aperto i termini per richiedere i contributi previsti dal programma apistico regionale per l’annualità 2013/2014.
Le azioni finanziate sono:
– azione A assistenza tecnica e formazione professionale degli apicoltori (seminari e convegni tematici, azioni di comunicazione, assistenza tecnica alle aziende);
– azione C razionalizzazione della transumanza (acquisto arnie);
– azione D provvedimenti a sostegno dei laboratori di analisi (spese per analisi chimico-fisiche melissopalinologiche e residuali);
– azione E misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apistico comunitario (acquisto di api regine, famiglie, nuclei e sciami d’api).
Possono presentare domanda: l’agenzia Laore per le azioni A e D, gli apicoltori e i produttori apistici singoli e associati per le azioni C e E.
Agli apicoltori e ai produttori apistici per le azioni C e E sarà concesso un contributo massimo complessivo per azienda pari a diecimila euro che può essere elevato a ventimila euro nel caso in cui i beneficiari siano cooperative, consorzi o società agricole tra produttori.
Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro il 10 gennaio 2014 a:
– la sede centrale del Servizio territoriale del Basso Campidano e del Sarrabus di Argea, in via Caprera n. 8 – 09123 Cagliari, se il richiedente è Laore;
– il competente Servizio territoriale di Argea, individuato in base all’ubicazione dell’azienda indicata nel fascicolo aziendale, se il richiedente è un apicoltore o un produttore apistico.
La presentazione della domanda, redatta utilizzando il modulo appositamente predisposto, dovrà avvenire entro le ore 13 nel caso in cui il richiedente sia Laore o in caso di consegna a mano da parte di un imprenditore.
Il modulo può essere scaricato dal portale internet del sistema informativo agricolo nazionale all’indirizzo http://www.sian.it.
Per eventuali chiarimenti contattare l’ufficio relazioni con il pubblico di Argea Sardegna al numero di telefono 070/60262067.