19 July, 2024
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Il Commissario delegato per l’emergenza alluvione, Giorgio Cicalò, ha presieduto una riunione operativa per fare il punto su procedure, tempi, spese eleggibili che potrebbe coprire il Fondo Sociale dell’Unione Europea (FSUE). Si tratta – come ha spiegato il direttore generale della Presidenza della Regione, Gabriella Massidda – di uno strumento che interviene in caso di catastrofi naturali di grandi proporzioni che colpiscono un Paese. In circostanze eccezionali e in presenza di condizioni specifiche può essere fornito aiuto anche a una regione colpita da una catastrofe straordinaria, qualora si sia abbattuta sulla maggior parte della popolazione, con durature e profonde ripercussioni sulle condizioni di vita dei cittadini e sulla stabilità economica della regione stessa. In questa ottica il presidente della Regione, Ugo Cappellacci – impegnato in una serie di sopralluoghi in alcuni dei paesi del nuorese danneggiati dalla furia di Cleopatra – ha incaricato gli uffici di prendere contatto con la segreteria del commissario Johannes Hahn, responsabile per le politiche regionali, per invitarlo a fare un sopralluogo in Sardegna.
Il Fondo Sociale prevede che la domanda di contributo, che deve essere inoltrata dal governo nazionale, pervenga alla Commissione entro 10 settimane a partire dal primo danno subito (in questo caso entro il 3 febbraio 2014) . Il FSUE – che integra la spesa pubblica – interviene per il ripristino immediato di una serie di infrastrutture e impianti (elettricità, rete idrica e fognaria, trasporti, telecomunicazioni, sanità e istruzione), per la messa a disposizione di alloggi temporanei e organizzazione dei servizi di soccorso destinati a soddisfare le necessità immediate della popolazione, per la ripulitura delle zone danneggiate e per misure di prevenzione per proteggere il patrimonio culturale. Il Fondo si limita ai danni non assicurabili e non copre le perdite subite da soggetti privati. Non sono inoltre ammissibili ai finanziamenti del FSUE le azioni a lungo termine (ricostruzione, riconversione economica, prevenzione), per le quali si può ricorrere Fondi strutturali e al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

 

L’Agenzia regionale della sanità ha pubblicato la procedura comparativa pubblica per soli titoli finalizzata all’affidamento di tre incarichi di collaborazione per l’avvio dell’Agenzia regionale della sanità.
Questi i profili professionali e le prestazioni richieste:
– un esperto giuridico con specifiche competenze in attività di selezione del personale in ambito pubblico regionale o nelle aziende sanitarie, per le attività di supporto alla Direzione generale nel reclutamento del personale e nell’espletamento delle procedure di selezione (profilo A);
– un esperto giuridico con specifiche competenze in materia informatica per la
digitalizzazione della pubblica amministrazione nel settore sanitario, per le attività di supporto al Direttore generale in tutte le attività di avvio dell’Agenzia, con particolare riferimento all’impianto della struttura amministrativa e agli aspetti di digitalizzazione della pubblica amministrazione nel settore sanitario e di supporto al Direttore generale nel monitoraggio generale della fase di avvio dell’Agenzia (profilo B);
– un esperto giuridico con specifiche competenze relazionali nel settore della pubblica amministrazione, per le attività di supporto al Direttore generale nelle attività di relazione con la struttura amministrativa della Regione autonoma della Sardegna finalizzate all’avvio dell’Agenzia regionale della sanità (profilo C).
Le domande dovranno pervenire entro le ore 13.00 del 13 dicembre 2013 a mano o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo:
Agenzia regionale della sanità
presso Regione autonoma della Sardegna
Assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale
Direzione generale della sanità
Via Roma n. 223 – 09123 Cagliari
o tramite posta elettronica certificata all’indirizzo san.dgsan@regione.sardegna.it.
Per chiarimenti e informazioni contattare il numero telefonico 070/6065360.

 

L’Assessorato della Difesa dell’Ambiente ha prorogato al 30 giugno 2014 i termini per la conclusione e la rendicontazione delle operazioni finanziate dai bandi:
1. Ospedali sostenibili 2009, per il cofinanziamento di impianti solari integrati nelle strutture e nelle componenti edilizie;
2. Illuminazione pubblica 2009, per il cofinanziamento di iniziative nel campo del risparmio energetico dell’illuminazione pubblica e del contenimento dell’inquinamento luminoso.
La proroga è concessa alle operazioni che risultino in regola con gli obblighi di monitoraggio, verificati dai dati finanziari, fisici e procedurali dell’operazione caricati sul sistema Smec (sistema di monitoraggio e controllo).

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha aderito alla proposta presentata dalla “Footprint Italia” per la realizzazione di un Almanacco di figurine degli sportivi della città.

L’iniziativa prevede la realizzazione di un “Album”, in cui saranno presenti i praticanti di tutte le società e di tutte le diverse discipline sportive presenti a Carbonia.

Le società interessate sono invitate a partecipare alla riunione convocata per mercoledì 4 dicembre, alle ore 16.00, presso la sala al primo piano della Torre Civica.

Per informazioni contattare l’assessorato allo Sport al numero 0781694417.

Piazza Roma 2

L’Adiconsum territoriale di Carbonia, nell’ambito del progetto “Lavoro sicuro – I giovani come consumatori nel mercato dell’offerta formativa, scolastica e di servizi per l’orientamento al lavoro e il collocamento”, cofinanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con l’assessorato dell’Istruzione e formazione del comune di Carbonia e la direzione dell’istituto tecnico commerciale e per geometri Angioy, ha organizzato un convegno sul tema “Lavoro sicuro” che si terrà domani, venerdì 29 novembre, alle 11.00, presso l’Aula magna dell’Istituto Tecnico Angioy di Carbonia.

Nel corso dell’incontro verranno affrontate le problematiche relative a frodi e pratiche commerciali sleali ai danni dei giovani in cerca di lavoro e di percorsi formativi, normativa applicabile ai contratti di lavoro, servizi istituzionali di orientamento professionale e strumenti di lavoro.

Le relazioni verranno svolte da Viviana Frau, Adiconsum Carbonia; Pierpaolo Concas, consulenza sul contenzioso del lavoro; Nada Pala, avvocato.

I lavori saranno moderati da Giorgio Vargiu, presidente regionale Adinconsum Sardegna.

Con i lavori della tavola rotonda convocata sulla vicenda “Corte dei Conti – Fasce retributive – Contrattazione Integrativa in Asl 7”, il Collegio Ipasvi Carbonia Iglesias ha inteso affrontare la questione attraverso un’ottica la più oggettiva e autorevole possibile.

Premesso che nessuna azione d’ufficio richiesta in queste settimane al Collegio Ipasvi può essere esperita in quanto ciò esula dalle attribuzioni e prerogative assegnateci dalle norme vigenti, che nessuna invasione del campo riservato alle organizzazioni sindacali è nelle nostre intenzioni e che anzi teniamo a distinguerci, che non accettiamo limitazioni o condizionamenti all’espressione del nostro autonomo pensiero, che nessuno può invocare l’esclusiva dell’analisi del contesto creatosi, pur non avendo né l’obbligo del mezzo e nemmeno del risultato, abbiamo ritenuto di porre tutti i nostri iscritti, e non solo, nella condizione di comprendere gli sviluppi di quanto accaduto e di come arginare legalmente la deriva tecnico-amministrativa che sta conseguendo ai fatti noti.

Riteniamo che la dignità e il decoro dei lavoratori dipendenti Asl 7 impongano il rispetto della professionalità acquisita e non presunta negli anni, attraverso un giusto riconoscimento economico, in ossequio delle regole, delle procedure, del buonsenso e delle persone.

Non si può ignorare che se da una parte le Direzioni Asl che si sono succedute hanno la responsabilità per la loro natura, di quanto deliberato prima e stigmatizzato poi dalla Corte dei Conti, dall’altra qualcuno ha certamente sollecitato le stesse Direzioni ad accogliere i suoi desiderata o gli interessi di cui era portatore. Ogni delibera è infatti successiva ad accordi decentrati sottoscritti dalle parti. Se quel qualcuno potrebbe non risponderne per assenza del requisito di personalità giuridica, ai lavoratori deve-dovrebbe comunque qualche spiegazione perché la responsabilità morale è indiscutibile e nessuno degli attori di quelle contrattazioni integrative può chiamarsi fuori dalla contesa: il danno economico, ma non solo…, che oggi si sta tratteggiando sul Comparto Sanità in Asl 7, ieri poteva certamente essere evitato e previsto.

La cornice delle opzioni e dei profili di tutela proposte dall’avvocato Doglio, legale del Collegio Ipasvi Carbonia Iglesias sono stati ampiamente dibattuti e condivisi con gli altri ospiti e gli oltre 150 partecipanti all’assemblea, e nei prossimi giorni saranno attivate ulteriori sessioni di approfondimento per addivenire ad un’azione praticabile e coerente con la lettura delle documentazioni agli atti.

La corretta esposizione cronologica dei fatti, l’ambito di informazione e l’assunzione di coscienza degli aspetti tecnici attraverso cui intraprendere in tempi stretti percorsi agibili e reperire soluzioni concrete è stata resa, e l’obiettivo della giornata pè stato ampiamente raggiunto.

Graziano Lebiu

Presidente Ipasvi Carbonia Iglesias

Graziano Lebiu 2

Maurizio Calamida e Giuseppe Casti 2 Asl 7 - Comune di Carbonia 2

Questa mattina, alle ore 11.30, presso la Direzione Generale della Asl 7 in via Dalmazia 83, a Carbonia, al termine di una conferenza stampa, il direttore generale della Asl 7, Maurizio Calamida, e il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa “Una firma per la vita”, finalizzato alla promozione, informazione e raccolta delle volontà sulla donazione degli organi.

Hanno partecipato il vice sindaco di Carbonia, Maria Marongiu; i componenti della commissione Sanità del comune di Carbonia; il coordinatore per i trapianti e prelievi d’organo della Asl 7, Leonardo Tola; il responsabile del centro regionale trapianti, Carlo Carcassi; il dirigente medico dello stesso centro, Roberto Littera; la responsabile dell’Aido di Carbonia, Maria Mereu; e, infine, il presidente dell’associazione Prometeo, Giuseppe Argiolas.

Con il protocollo d’intesa, Asl 7 e comune di Carbonia si impegnano a promuovere l’informazione e a raccogliere la volontà espressa dai singoli cittadini residenti nel comune di Carbonia in merito alla donazione di organi e tessuti a fini di trapianto; il comune di Carbonia potrà attuare forme di informazione attraverso il proprio sito telematico istituzionale, anche mediante un collegamento al sito istituzionale della Asl 7; quali responsabili dell’esecuzione del protocollo sono stati indicati rispettivamente il dirigente Affari Generali del comune di Carbonia e per la Asl 7 il coordinatore locale trapianti.

«E’ uno strumento che ha un significato molto importante», ha dichiarato il direttore generale Maurizio Calamida. «Non è solo l’impegno di due amministrazioni, ma qualcosa di concreto che agirà a livello di sensibilizzazione e sarà operativo da subito. Quest’anno nella nostra Azienda Sanitaria sono state effettuate due donazioni di organi.»

Per il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti il protocollo d’intesa «rappresenta una grande opportunità per i cittadini. Abbiamo già realizzato diverse iniziative in collaborazione con la ASL, ad esempio quelle per sensibilizzare la popolazione a donare il sangue». Giuseppe Casti ha ringraziato il vice sindaco Maria Marongiu e la Commissione comunale alle Politiche sociali, presieduta da Orlando Meloni, per l’impegno profuso in questa iniziativa.

Soddisfazione è stata espressa anche dal responsabile del Centro Regionale Trapianti Carlo Carcassi: «Con questa procedura si libera il familiare, nel momento peggiore, dall’incombenza di decidere quali sarebbero state le volontà del congiunto. A questo proposito, è giusto ricordare che la Sardegna è una delle regioni con il più basso indice di opposizioni al prelievo d’organi».

«In Italia – ha spiegato Leonardo Tola, coordinatore per i trapianti e prelievi d’organo della Asl 7 – oggi sono oltre 9.000 i pazienti in attesa di un organo per poter sottoporsi ad un trapianto, 236 di questi sono bambini. In Sardegna la lista d’attesa vede presenti 85 pazienti per il trapianto di rene, 12 per il trapianto di fegato e 5 per il trapianto di cuore. Dall’inizio dell’anno, nell’Isola sono stati effettuati 20 trapianti di rene, 18 trapianti di fegato e 4 trapianti di cuore.»

«Noi proseguiamo con la nostra opera di informazione nelle scuole – ha detto Giuseppe Argiolas, presidente dell’associazione Prometeo -. Siamo entusiasti di questa intesa fra ASL e Comune, e ci auguriamo che tanti altri comuni seguano questa strada.»

E’ stato siglato oggi l’accordo tra la regione Sardegna ed il ministero dell’Ambiente per semplificare le procedure delle bonifiche nelle aree minerarie del Sin, sito d’interesse nazionale del Sulcis Iglesiente Guspinese.
Il documento, fondato sulla necessità di semplificare e snellire le procedure tecnico-amministrative relative agli interventi di bonifica, restituisce alla Regione un ruolo di coordinamento, di fondamentale importanza anche in considerazione dell’esperienza maturata in tale ambito attraverso la gestione Commissariale da parte del presidente della Regione, cessata per legge alla fine del 2012.
La presidenza della Giunta e l’assessorato della Difesa dell’ambiente della Regione sottolineano lo sforzo comune profuso per il raggiungimento di un obiettivo che non è solo formale ma soprattutto sostanziale e di prestigio: d’ora in avanti i progetti di bonifica nelle aree minerarie seguiranno le regole concordate nel Documento metodologico parte integrante dell’Accordo.
Ciò consentirà di portare avanti con celerità gli ingenti interventi di bonifica previsti dal Piano Sulcis secondo un approccio sostenibile e fattivo, in risposta a quanto specificamente previsto dal protocollo di Intesa siglato in data 13 settembre 2012 tra il Mise, il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il ministro per la Coesione territoriale, la Regione Autonoma della Sardegna, la provincia di Carbonia Iglesias e i comuni del Sulcis Iglesiente.
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Sabato 30 novembre, alle ore 19.00, nella chiesa cattedrale di Santa Chiara ad Iglesias il vescovo, monsignor Giovanni Paolo Zedda, incontrerà i giovani di tutta la diocesi per consegnare loro il suo messaggio di Avvento.

Tutti i giovani sono invitati a prendere parte a questo appuntamento ma, quest’anno in maniera particolare, sono invitati anche gli educatori/animatori e responsabili dei gruppi e/o associazioni ai quali verrà consegnato direttamente dal vescovo e presentato a voi tutti un sussidio proposto dall’ufficio di Pastorale Giovanile per l’anno 2013-2014.

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Il segretario nazionale Paolo Ferrero parteciperà al Congresso federale del Partito della Rifondazione Comunista in programma venerdì 29 novembre alle 16.30 presso il Teatro Adriano, in Via Sassari 12, a Cagliari.

Il coordinatore regionale Giovannino Deriu introdurrà il dibattito congressuale; le conclusioni saranno affidate al segretario nazionale.

Durante il Congresso verranno nominati i delegati per il Congresso nazionale del PRC che avrà luogo a Perugia il 6 – 7 – 8 dicembre.