L’Amministrazione comunale di Carbonia ha aderito alla proposta presentata dalla “Footprint Italia” per la realizzazione di un Almanacco di figurine degli sportivi della città.
L’iniziativa prevede la realizzazione di un “Album”, in cui saranno presenti i praticanti di tutte le società e di tutte le diverse discipline sportive presenti a Carbonia.
Le società interessate sono invitate a partecipare alla riunione convocata per mercoledì 4 dicembre, alle ore 16.00, presso la sala al primo piano della Torre Civica.
Per informazioni contattare l’assessorato allo Sport al numero 0781694417.
L’Adiconsum territoriale di Carbonia, nell’ambito del progetto “Lavoro sicuro – I giovani come consumatori nel mercato dell’offerta formativa, scolastica e di servizi per l’orientamento al lavoro e il collocamento”, cofinanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con l’assessorato dell’Istruzione e formazione del comune di Carbonia e la direzione dell’istituto tecnico commerciale e per geometri Angioy, ha organizzato un convegno sul tema “Lavoro sicuro” che si terrà domani, venerdì 29 novembre, alle 11.00, presso l’Aula magna dell’Istituto Tecnico Angioy di Carbonia.
Nel corso dell’incontro verranno affrontate le problematiche relative a frodi e pratiche commerciali sleali ai danni dei giovani in cerca di lavoro e di percorsi formativi, normativa applicabile ai contratti di lavoro, servizi istituzionali di orientamento professionale e strumenti di lavoro.
Le relazioni verranno svolte da Viviana Frau, Adiconsum Carbonia; Pierpaolo Concas, consulenza sul contenzioso del lavoro; Nada Pala, avvocato.
I lavori saranno moderati da Giorgio Vargiu, presidente regionale Adinconsum Sardegna.
Con i lavori della tavola rotonda convocata sulla vicenda “Corte dei Conti – Fasce retributive – Contrattazione Integrativa in Asl 7”, il Collegio Ipasvi Carbonia Iglesias ha inteso affrontare la questione attraverso un’ottica la più oggettiva e autorevole possibile.
Premesso che nessuna azione d’ufficio richiesta in queste settimane al Collegio Ipasvi può essere esperita in quanto ciò esula dalle attribuzioni e prerogative assegnateci dalle norme vigenti, che nessuna invasione del campo riservato alle organizzazioni sindacali è nelle nostre intenzioni e che anzi teniamo a distinguerci, che non accettiamo limitazioni o condizionamenti all’espressione del nostro autonomo pensiero, che nessuno può invocare l’esclusiva dell’analisi del contesto creatosi, pur non avendo né l’obbligo del mezzo e nemmeno del risultato, abbiamo ritenuto di porre tutti i nostri iscritti, e non solo, nella condizione di comprendere gli sviluppi di quanto accaduto e di come arginare legalmente la deriva tecnico-amministrativa che sta conseguendo ai fatti noti.
Riteniamo che la dignità e il decoro dei lavoratori dipendenti Asl 7 impongano il rispetto della professionalità acquisita e non presunta negli anni, attraverso un giusto riconoscimento economico, in ossequio delle regole, delle procedure, del buonsenso e delle persone.
Non si può ignorare che se da una parte le Direzioni Asl che si sono succedute hanno la responsabilità per la loro natura, di quanto deliberato prima e stigmatizzato poi dalla Corte dei Conti, dall’altra qualcuno ha certamente sollecitato le stesse Direzioni ad accogliere i suoi desiderata o gli interessi di cui era portatore. Ogni delibera è infatti successiva ad accordi decentrati sottoscritti dalle parti. Se quel qualcuno potrebbe non risponderne per assenza del requisito di personalità giuridica, ai lavoratori deve-dovrebbe comunque qualche spiegazione perché la responsabilità morale è indiscutibile e nessuno degli attori di quelle contrattazioni integrative può chiamarsi fuori dalla contesa: il danno economico, ma non solo…, che oggi si sta tratteggiando sul Comparto Sanità in Asl 7, ieri poteva certamente essere evitato e previsto.
La cornice delle opzioni e dei profili di tutela proposte dall’avvocato Doglio, legale del Collegio Ipasvi Carbonia Iglesias sono stati ampiamente dibattuti e condivisi con gli altri ospiti e gli oltre 150 partecipanti all’assemblea, e nei prossimi giorni saranno attivate ulteriori sessioni di approfondimento per addivenire ad un’azione praticabile e coerente con la lettura delle documentazioni agli atti.
La corretta esposizione cronologica dei fatti, l’ambito di informazione e l’assunzione di coscienza degli aspetti tecnici attraverso cui intraprendere in tempi stretti percorsi agibili e reperire soluzioni concrete è stata resa, e l’obiettivo della giornata pè stato ampiamente raggiunto.
Graziano Lebiu
Presidente Ipasvi Carbonia Iglesias
Questa mattina, alle ore 11.30, presso la Direzione Generale della Asl 7 in via Dalmazia 83, a Carbonia, al termine di una conferenza stampa, il direttore generale della Asl 7, Maurizio Calamida, e il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, hanno sottoscritto il protocollo d’intesa “Una firma per la vita”, finalizzato alla promozione, informazione e raccolta delle volontà sulla donazione degli organi.
Hanno partecipato il vice sindaco di Carbonia, Maria Marongiu; i componenti della commissione Sanità del comune di Carbonia; il coordinatore per i trapianti e prelievi d’organo della Asl 7, Leonardo Tola; il responsabile del centro regionale trapianti, Carlo Carcassi; il dirigente medico dello stesso centro, Roberto Littera; la responsabile dell’Aido di Carbonia, Maria Mereu; e, infine, il presidente dell’associazione Prometeo, Giuseppe Argiolas.
Con il protocollo d’intesa, Asl 7 e comune di Carbonia si impegnano a promuovere l’informazione e a raccogliere la volontà espressa dai singoli cittadini residenti nel comune di Carbonia in merito alla donazione di organi e tessuti a fini di trapianto; il comune di Carbonia potrà attuare forme di informazione attraverso il proprio sito telematico istituzionale, anche mediante un collegamento al sito istituzionale della Asl 7; quali responsabili dell’esecuzione del protocollo sono stati indicati rispettivamente il dirigente Affari Generali del comune di Carbonia e per la Asl 7 il coordinatore locale trapianti.
«E’ uno strumento che ha un significato molto importante», ha dichiarato il direttore generale Maurizio Calamida. «Non è solo l’impegno di due amministrazioni, ma qualcosa di concreto che agirà a livello di sensibilizzazione e sarà operativo da subito. Quest’anno nella nostra Azienda Sanitaria sono state effettuate due donazioni di organi.»
Per il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti il protocollo d’intesa «rappresenta una grande opportunità per i cittadini. Abbiamo già realizzato diverse iniziative in collaborazione con la ASL, ad esempio quelle per sensibilizzare la popolazione a donare il sangue». Giuseppe Casti ha ringraziato il vice sindaco Maria Marongiu e la Commissione comunale alle Politiche sociali, presieduta da Orlando Meloni, per l’impegno profuso in questa iniziativa.
Soddisfazione è stata espressa anche dal responsabile del Centro Regionale Trapianti Carlo Carcassi: «Con questa procedura si libera il familiare, nel momento peggiore, dall’incombenza di decidere quali sarebbero state le volontà del congiunto. A questo proposito, è giusto ricordare che la Sardegna è una delle regioni con il più basso indice di opposizioni al prelievo d’organi».
«In Italia – ha spiegato Leonardo Tola, coordinatore per i trapianti e prelievi d’organo della Asl 7 – oggi sono oltre 9.000 i pazienti in attesa di un organo per poter sottoporsi ad un trapianto, 236 di questi sono bambini. In Sardegna la lista d’attesa vede presenti 85 pazienti per il trapianto di rene, 12 per il trapianto di fegato e 5 per il trapianto di cuore. Dall’inizio dell’anno, nell’Isola sono stati effettuati 20 trapianti di rene, 18 trapianti di fegato e 4 trapianti di cuore.»
«Noi proseguiamo con la nostra opera di informazione nelle scuole – ha detto Giuseppe Argiolas, presidente dell’associazione Prometeo -. Siamo entusiasti di questa intesa fra ASL e Comune, e ci auguriamo che tanti altri comuni seguano questa strada.»
Sabato 30 novembre, alle ore 19.00, nella chiesa cattedrale di Santa Chiara ad Iglesias il vescovo, monsignor Giovanni Paolo Zedda, incontrerà i giovani di tutta la diocesi per consegnare loro il suo messaggio di Avvento.
Tutti i giovani sono invitati a prendere parte a questo appuntamento ma, quest’anno in maniera particolare, sono invitati anche gli educatori/animatori e responsabili dei gruppi e/o associazioni ai quali verrà consegnato direttamente dal vescovo e presentato a voi tutti un sussidio proposto dall’ufficio di Pastorale Giovanile per l’anno 2013-2014.
Il segretario nazionale Paolo Ferrero parteciperà al Congresso federale del Partito della Rifondazione Comunista in programma venerdì 29 novembre alle 16.30 presso il Teatro Adriano, in Via Sassari 12, a Cagliari.
Il coordinatore regionale Giovannino Deriu introdurrà il dibattito congressuale; le conclusioni saranno affidate al segretario nazionale.
Durante il Congresso verranno nominati i delegati per il Congresso nazionale del PRC che avrà luogo a Perugia il 6 – 7 – 8 dicembre.