26 November, 2024
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La Giunta regionale ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamità naturale, dopo il violento nubifragio che si è abbattuto ieri su gran parte dell’isola. L’Esecutivo – presieduto dalla vicepresidente Simona De Francisci, in contatto col presidente Ugo Cappellacci da ieri notte impegnato a Olbia in sopralluoghi nelle zone devastate dal ciclone Cleopatra – ha anche approvato uno stanziamento di 5 milioni per i primi interventi di emergenza.

A questi finanziamenti si aggiunge un milione di euro messo a disposizione dalla CEI, la Conferenza Episcopale Italiana, prelevato dall’8 per mille.

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Il Capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, arrivato a Olbia per seguire la drammatica situazione verificatasi nelle ultime ore per le eccezionali precipitazioni cadute sul territorio, provocando finora 17 vittime e danni ingentissimi alle infrastrutture, ha definito quanto sta accadendo una calamità naturale. In 24 ore è sceso un quantitativo di pioggia pari alle precipitazioni di sei mesi, con punte di 450 millimetri nella zona di Orgosolo (Nuoro) in 12 ore. Tutta la zona orientale, da Villagrande sino ad Arzachena ha registrato, secondo la Protezione civile, valori fra 250-400 millimetri. Franco Gabrielli ha detto che con questi quantitativi non ci sono territori a riparo. Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha definito quanto è accaduto in Sardegna una “tragedia nazionale”. Il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, ha detto che una bomba d’acqua ha sommerso la città.

Fronteggiare un evento calamitoso di tale portata è sicuramente difficile, ma non si può disconoscere che in questi casi, quasi sempre, le conseguenze vengono amplificate da una gestione del territorio quantomeno discutibile. Oggi, come è già accaduto in passato, anche recentemente per l’alluvione di Capoterra, si piangono le vittime, ma bisognerebbe riflettere sui perché spesso non vengono rispettate le regole più elementari in materia di costruzioni e delle relative urbanizzazioni. E ogni qualvolta arriva un temporale, le nostre strade si allagano per il mancato deflusso delle acque, quando il temporale diventa alluvione o ciclone come in queste ore, le conseguenze sono devastanti.

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Il maltempo che sta flagellando la Sardegna, in particolare in Gallura, ha già provocato 17 vittime ma è ancora emergenza anche in altre aree, compreso il Sulcis Iglesiente.
Le piogge cadute da ieri in Sardegna hanno avuto una portata eccezionale, toccando un massimo di 470 mm in 12 ore. Nel centrosud dell’Isola è caduta ieri una quantità d’acqua pari alla metà di quella registrata mediamente in un anno. I dati registrati dal dipartimento Idrometeo dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale evidenziano fenomeni piovosi “particolarmente intensi”, causati dal ciclone che si è bloccato sul Mediterraneo occidentale. Le piogge che hanno investito la Gallura sono state meno intense che nel resto dell’isola ma più “veloci” e i danni causati non sono legati tanto alla massa d’acqua caduta, quanto alla particolare orografia del territorio. Le previsioni non annunciano lunghe tregue: in serata le precipitazioni riprenderanno in tutta l’isola, partendo dal sud per poi tornare in Gallura.
L’Anas, intanto, ha comunicato che permangono i disagi a causa del maltempo su alcune strade della Sardegna: SS125 “Orientale Sarda” – Allagamento sottopasso all’interno della città di Olbia in via Escrivà. La statale è stata chiusa al traffico. Sul posto presenti squadre di cantonieri Anas, in attesa del deflusso delle acque; SS127 – Chiusa dal km 3+500 al km 10+000 per allagamenti; SS129 “Trasversale Sarda” – Crollo del ponte ad arco in pietra al km 25,050. Si sta valutando la possibilità di ripristinare la viabilità con la posa in opera di un manufatto prefabbricato; SS131 DCN tratto Nuoro-Olbia – Frana con collasso di parte del rilevato al km 67 circa. Chiusa al traffico la carreggiata in direzione nord; SS131 DCN tratto Nuoro-Olbia – Chiusa al km 139 per allagamenti; SS389 VAR “di Buddusò e del Correboi” – Danni al rilevato stradale al km 31,600 che è stato scalzato da un’onda di piena del Rio Correboi che in quel tratto fiancheggia la strada. La statale è stata chiusa al traffico tra il km 32,000 e il km 39,000.L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI Anas Plus”, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 “Pronto Anas” per informazioni sull’intera rete Anas.

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi d’urgenza a Palazzo Chigi, ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nel mese di novembre 2013 nel territorio della Regione autonoma della Sardegna, ed ha deliberato un primo stanziamento di 20 milioni di euro per affrontare l’emergenza.

Il maltempo che sta flagellando la Sardegna, in particolare in Gallura, ha già provocato 17 vittime ma è ancora emergenza anche in altre aree, compreso il Sulcis Iglesiente.
Le piogge cadute da ieri in Sardegna hanno avuto una portata eccezionale, toccando un massimo di 470 mm in 12 ore. Nel centrosud dell’Isola è caduta ieri una quantità d’acqua pari alla metà di quella registrata mediamente in un anno. I dati registrati dal dipartimento Idrometeo dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale evidenziano fenomeni piovosi “particolarmente intensi”, causati dal ciclone che si è bloccato sul Mediterraneo occidentale. Le piogge che hanno investito la Gallura sono state meno intense che nel resto dell’isola ma più “veloci” e i danni causati non sono legati tanto alla massa d’acqua caduta, quanto alla particolare orografia del territorio. Le previsioni non annunciano lunghe tregue: in serata le precipitazioni riprenderanno in tutta l’isola, partendo dal sud per poi tornare in Gallura.
L’Anas, intanto, ha comunicato che permangono i disagi a causa del maltempo su alcune strade della Sardegna: SS125 “Orientale Sarda” – Allagamento sottopasso all’interno della città di Olbia in via Escrivà. La statale è stata chiusa al traffico. Sul posto presenti squadre di cantonieri Anas, in attesa del deflusso delle acque; SS127 – Chiusa dal km 3+500 al km 10+000 per allagamenti; SS129 “Trasversale Sarda” – Crollo del ponte ad arco in pietra al km 25,050. Si sta valutando la possibilità di ripristinare la viabilità con la posa in opera di un manufatto prefabbricato;SS131 DCN tratto Nuoro-Olbia – Frana con collasso di parte del rilevato al km 67 circa. Chiusa al traffico la carreggiata in direzione nord;SS131 DCN tratto Nuoro-Olbia – Chiusa al km 139 per allagamenti;SS389 VAR “di Buddusò e del Correboi” – Danni al rilevato stradale al km 31,600 che è stato scalzato da un’onda di piena del Rio Correboi che in quel tratto fiancheggia la strada. La statale è stata chiusa al traffico tra il km 32,000 e il km 39,000.L’Anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web http://www.stradeanas.it/traffico oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI Anas Plus”, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”.

Gli utenti hanno poi a disposizione la web tv www.stradeanas.tv e il numero 841-148 “Pronto Anas” per informazioni sull’intera rete Anas.

Il Consiglio dei Ministri, riunitosi d’urgenza a Palazzo Chigi, ha dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi metereologici verificatisi nel mese di novembre 2013 nel territorio della Regione autonoma della Sardegna, ed ha deliberato un primo stanziamento di 20 milioni di euro per affrontare l’emergenza.

Il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ha vinto le primarie tra gli iscritti del Partito Democratico, con il 46,7%, contro il 38,4% di Gianni Cuperlo.. Gli altri due candidati, Pippo Civati e Gianni Pittella, si sono attestati rispettivamente al 9,19% e poco sotto il 6%. I dati sono stati resi noti dall’Agenzia Giornalistica Italia che riporta in una nota l’annuncio di Davide Zoggia, responsabile organizzazione del Pd. Alle convenzioni hanno partecipato circa 7.000 circoli, per poco meno di 300.000 elettori.
Davide Zoggia ha spiegato all’Agi che i dati «sono ancora ufficiosi e non definitivi, perché ci sono dei congressi ancora in corso come ad Asti, dove la convenzione si terrà nei prossimi giorni, così come a Rovigo e anche a Frosinone i congressi si completeranno in queste giornate. Mancano alcuni circoli sparsi in alcune città come Novara e Venezia». I numeri possono essere soggetti ad alcune variazioni, non così significative da modificare il dato complessivo.

Matteo Renzi 42 copia

Domani, martedì 19 novembre, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, CGIL, CISL, UIL organizzeranno un presidio unitario di fronte al ministero dell’Economia e delle finanze, in Via XX Settembre n° 97, a Roma, per sollecitare il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, al fine di consentire alle regioni di pagare ai lavoratori le rimanenti mensilità dell’anno in corso.
Le organizzazioni sindacali confederali chiedono un incontro al ministro Saccomanni in coincidenza con lo svolgimento del presidio unitario sul tema degli ammortizzatori sociali in deroga.

Al presidio sarà presente anche una folta delegazione in arrivo dalla Sardegna. La nostra regione, come è noto, è quella che ha la maggiore concentrazione di lavoratori in cassa integrazione in rapporto al numero degli abitanti e degli occupati e la situazione è andata via via sempre più aggravandosi con l’acuirsi della crisi dell’apparato industriale. E in un’Isola complessivamente in grave difficoltà, il Sulcis Iglesiente è il territorio che sta peggio di tutti gli altri.

Sciopero

Domani, martedì 19 novembre 2013, a partire dalle 19.30 al Cineworld di Cagliari, in viale Monastir 128, sarà presentata alla stampa dal direttore dell’Agenzia regionale per il Lavoro, Stefano Tunis e dal direttore della Società Umanitaria di Cagliari, Antonello Zanda, la IV edizione del concorso “Il cinema racconta il lavoro”, promosso dalla Presidenza della Regione. La giuria, composta da Guido Chiesa, Fiorella Infascelli ed Enrico Pitzianti, ha esaminato in totale 46 proposte arrivate da 32 comuni dell’isola.

Il primo premio, 8 mila euro, è stato assegnato a “La mamma è il posto fisso” di Emanuela Cau e Gisella Congia; il secondo, 5 mila euro, a “Culurzones” di Federico Lubino e Camilla Buizza; il terzo, 3 mila euro, a “Isola galleggiante” di Andrea Mura.

«Il concorso – sottolinea Stefano Tunis – non solo intende valorizzare i talenti isolani del settore ma ha l’ambizione di creare professioni legate all’industria del cinema, in linea con il ruolo dell’Agenzia che intende consolidare e ampliare le opportunità di crescita occupazionale della regione.»

 

L’A.I.U.G. . Associazione Italiana di Urologia Ginecologica e del Pavimento Pelvico, che da anni studia le affezioni che riguardano la sfera uro-genitale e la statica pelvica, ha ideato e promosso la “WWBDD, World Women Bladder Disorders Day, giornata mondiale dedicata alla salute della donna. L’iniziativa, rivolta alla prevenzione, è ideata e organizzata dall’AIUG per sensibilizzare le donne sull’importanza della diagnosi e del trattamento dei disturbi urogenitali. Un gran numero di donne, sia in età fertile che in età matura, è colpita da infezioni delle vie urinarie, dolore pelvico, incontinenza e prolasso urogenitale, disturbi che richiedono particolare attenzione, in quanto oltre a peggiorare considerevolmente la qualità della vita dei soggetti colpiti, spesso, se trattate in maniera non opportuna danno inizio a un iter lungo e faticoso durante il quale si tende più che alla risoluzione del problema solo all’eliminazione dei sintomi. In ragione di ciò, tutti i centri aderenti in Italia e all’estero resteranno aperti gratuitamente al pubblico per una giornata, per fornire informazioni su infezioni, incontinenza, dolore e prolasso.

I reparti di ginecologia del Sirai e del Santa Barbara, centri di riferimento dell’A.I.U.G. in Sardegna, diretti dal Dott. Giuseppe Santeufemia, resteranno aperti gratuitamente al pubblico, secondo il seguente calendario.

Sirai Carbonia: 19 novembre 2013, dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Santa Barbara Iglesias: 20 novembre 2013, dalle ore 9.00 alle ore 13.00

Medici specialisti saranno a disposizione delle donne per visite, informazioni sulle problematiche sopra elencate, sul corretto stile di vita e sul piano terapeutico e riabilitativo. Per informazioni rivolgersi: U.O. di Ginecologia e Ostetricia Sirai – Carbonia, tel. 0781-6683435 – 6683366 U.O. di Ginecologia e Ostetricia Santa Barbara – Iglesias, tel. 0781-3922283 dott. Giuseppe Santeufemia.

Giuseppe Santeufemia.

Giuseppe Santeufemia.

I problemi legati alla vertenza Alcoa sono stati al centro dell’assemblea di lavoratori, sindacalisti, sindaci, consiglieri regionali e parlamentari, svoltasi questa mattina nella sala riunioni dello stabilimento di Portovesme, chiuso dopo il disimpegno della multinazionle statunitense. La situazione di stallo in cui versano le trattative per la cessione dello stabilimento preoccupano i lavoratori e le organizzazioni sindacali che rivendicano dalla Regione e dal Governo interventi urgenti per il superamento dei problemi legati alla fornitura di energia a prezzi competitivi – annoso problema che, di fatto, è stato determinante anche per il disimpegno di Alcoa e per la crisi dell’intero apparato industriale di Portovesme – e all’infrastrutturazione del territorio, condizione imprescindibile per attirare nuovi investimenti, sia italiani sia esteri.

Alcoa ingresso

L’assessorato regionale del Turismo, artigianato e commercio ha pubblicato il bando per l’erogazione dei finanziamenti ai ristoranti tipici della Sardegna.

L’intervento è finalizzato, in particolare, alla tutela e alla salvaguardia dei ristoranti tipici per favorire la riscoperta della tradizione gastronomica sarda, promuovere le produzioni tipiche locali e valorizzare, anche a fini turistici, i luoghi meno conosciuti.

Possono richiedere il contributo a fondo perduto i pubblici esercizi commerciali inseriti nell’elenco regionale dei ristoranti tipici della Sardegna.

Le domande di finanziamento dovranno pervenire entro le ore 12.00 del 9 dicembre 2013, tramite consegna a mano o lettera raccomandata, al seguente indirizzo:
Assessorato del Turismo, artigianato e commercio
viale Trieste, 105
09123 Cagliari
Per ulteriori chiarimenti è possibile inviare un’e-mail all’indirizzo di posta elettronica tur.sviluppoofferta@regione.sardegna.it