26 November, 2024
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E’ stato pubblicato l’avviso per la concessione dei contributi in favore delle associazioni e cooperative per azioni finalizzate a sostenere la presa in carico delle persone soggette a provvedimenti penali (detenuti, ex detenuti e soggetti a misure alternative) attraverso l’attuazione di percorsi riabilitativi e di interventi alternativi alla detenzione.
Le associazioni e le cooperative sociali o loro consorzi dovranno essere regolarmente iscritte al registro generale del volontariato o all’albo regionale delle cooperative sociali, istituiti presso la Regione, avere sede operativa in Sardegna e operare nell’ambito dell’accoglienza e dell’inclusione sociale e socio lavorativa di persone sottoposte a misure restrittive e in favore di minori entrati nel circuito penale con prescrizioni a carico.
In particolare, questi i destinatari delle azioni:
– soggetti adulti che si trovano: in esecuzione penale interna con possibilità di ammissione al lavoro all’esterno o alle misure alternative alla detenzione; in esecuzione penale esterna o sottoposti a misura di sicurezza non detentiva e soggetti che hanno concluso l’esperienza di esecuzione penale sia detentiva che non o una misura di sicurezza non detentiva, da non più di cinque
anni;
– minori sottoposti a provvedimenti penali e a misure di sicurezza non detentiva nonché i fuoriusciti dal circuito penale da non più di due anni.
I progetti dovranno essere presentati entro il 29 novembre 2013 a mano, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o agenzia di recapito autorizzata al seguente indirizzo:
Assessorato regionale dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale
Direzione generale delle politiche sociali
Servizio programmazione ed integrazione sociale
Via Roma, 253 – 09123 Cagliari.

«L’eliminazione degli sprechi è una pratica che accogliamo favorevolmente e per la quale da sempre ci battiamo, ma temiamo che a pagarne le conseguenze possano essere, ancora una volta, i cittadini e, in modo particolare, gli anziani, che sono per alcuni aspetti più vulnerabili

Lo afferma Paola Montis, presidente dell’ANAP Sardegna, l’Associazione nazionale anziani e pensionati di Confartigianato, in merito all’introduzione dei costi standard nella Sanità che, al momento in fase sperimentale, verranno attuati in modo definitivo a partire dal 2014 in tutta Italia.

«Se da una parte i costi standard rientrano nel Patto per la Salute, che sarà siglato tra Governo e Regioni comportando alcuni risvolti positivi, come la disponibilità dei medici di famiglia 24 ore al giorno – prosegue la Montis -, altre decisioni sono decisamente discutibili: basti pensare la riduzione dei posti letto e la chiusura o la riconversione dei piccoli ospedali

 «Alla luce dell’assetto che presto si potrebbe configurare – conclude la presidente dei pensionati di Confartigianato in Sardegna – riteniamo una priorità la promozione di una maggiore integrazione tra servizi sanitari e servizi sociali.»

Il presidente della Giunta regionale, Ugo Cappellacci, è ritornato sulla “zona franca” ieri sera, nel corso del suo intervento al convegno dei giovani della Confindustria “We love sud”, al T-hotel di Cagliari.
«La zona franca è uno strumento importante nella sfida per la competitività – ha detto il presidente Cappellacci -. Per fare impresa occorrono capitale umano, finanziamenti, ma anche e, soprattutto, un sistema capace di creare condizioni per un esercizio proficuo dell’attività dell’azienda. Nell’immediato dobbiamo recuperare gli svantaggi derivanti dalla condizione di insularità, ma allo stesso tempo la zona franca integrale è altresì azione di prospettiva, idonea a rendere la nostra Regione il ponte d’Italia e d’Europa verso il Mediterraneo. La fiscalità di vantaggio – ha aggiunto Cappellacci – permette di recuperare una parte rilevante del divario sofferto e sviluppare potenzialità finora inespresse. I sardi, nonostante le difficoltà, in questi decenni sono stati capaci anche di essere promotori di eccellenze. Questo significa che, laddove il sistema diventasse più funzionale all’attività di impresa, potremmo finalmente diventare conquistatori dei mercati nazionali ed internazionali. Il ragionamento nasce dal fatto che rispetto agli altri costi quello derivante dal fisco sono quelli sui quali possiamo intervenire subito. E’ la prosecuzione di quello che abbiamo fatto con quell’abbattimento dell’IRAP del 70%, che dobbiamo ora difendere in sede nazionale. Ora lo Stato si deve pronunciare sulla zona franca integrale – ha concluso il presidente della Regione – e fare propria in Europa la giusta rivendicazione della Sardegna.»
Ugo Cappellacci copia

L’Associazione Culturale S’Ischiglia, con il patrocinio del CSC della Società Umanitaria, martedì 12 novembre, alle ore 18.00, presenta il neuroscienziato professor Giovanni Biggio. docente di Farmacologia presso il Dipartimento di Biologia Sperimentale dell’Università di Cagliari, che parlerà del tema “Sviluppo cerebrale, stili di vita e psicopatologia”.
Modererà l’incontro il giornalista Sandro Mantega. Un Caffè della Scienza non è una conferenza, ma una chiacchierata che ha come finalità principale la comunicazione della scienza in modo semplice e chiaro, dando anche a ciascuno la possibilità di intervenire con osservazioni personali e domande, non da esperto, ma da semplice cittadino interessato e curioso di sapere. Location: Lù Hotel. Simpatico Coffee Break 6 euro.

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Festa grande questa sera all’oratorio di Rosmarino, per la visita di Gianfranco Matteoli e Gianluca Festa, due ex calciatori degli anni ’80 e ’90 che hanno saputo tener vivo l’interesse di tutta la società sportiva (atleti, tecnici e dirigenti) riunita per la straordinaria occasione. Dopo il saluto iniziale di don Gianni Cannas ed il benvenuto del presidente della polisportiva Rosmarino Orione, Antonello Mereu, la serata ha preso colore con le voci dei calciatori in erba che, visibilmente emozionati, hanno intervistato gli ex calciatori (Gianfranco Matteoli oggi è responsabile del settore giovanile del Cagliari; Gianluca Festa fa l’allenatore), i quali si sono distinti, come facevano in campo, per parole e consigli.

«Divertitevi, giocate per il gusto del gioco, non sempre si può vincere ma di sicuro si può giocare serenamente, senza eccessivi carichi di aspettative da parte dei genitori o degli allenatori.» Parole ricche di significato che hanno fatto breccia nel cuore di tutti.

Al termine della serata, un piccolo buffet ha chiuso l’evento che, per la grande riuscita, è auspicabile possa ripetersi nel breve e medio termine, per alimentare in piccini e giovani la speranza e l’entusiasmo di vivere un sogno.

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aiutiamoci ad educare1aiutiamoci ad educare2S.O.S. Famiglia è un itinerario di formazione per genitori aperto anche a fidanzati ed educatori che si terrà a Iglesias, nei locali del Centro Giovanile “Santa Barbara”, dotati di sale per i bambini e campo da gioco, dal mese di novembre al mese di giugno 2014 (una volta al mese, di lunedì, dall9e 17.00 alle 19.30). La base degli 8 incontri (con cadenza mensile) sarà costituita da un ciclo di lezioni videoregistrate, tenute da 2 esperti di livello nazionale: lo psicologo dell’età evolutiva Ezio Aceti ed il pedagogista Giuseppe Milan dell’università di Padova, sul tema dell’Educazione dei figli. Ai loro interventi seguiranno riflessioni, lavori di gruppo, dialoghi e approfondimenti condotti secondo un metodo cooperativo. A coordinare il lavoro saranno le stesse famiglie che hanno ideato e proposto l’iniziativa. Si tratta di un’occasione importante per condividere le difficoltà che in tante famiglie viviamo nel nostro sforzo educativo. Quella dell’educazione, infatti, è una delle grandi emergenze dei nostri tempi e siamo certi che affrontarla insieme possa aiutare significativamente a rispondere in modo adeguato.

L’ iniziativa è promossa, sostenuta e condotta da un gruppo di famiglie che si mettono in discussione rispetto alle questioni educative e intendono trovare insieme strade e strategie. 

Un itinerario di autoformazione senza maestri ed alunni, da condursi sulla base di informazioni scientificamente fondate, esperienze di vita, scambi di opinioni, lavori di gruppo, sperimentazioni. Coordinato da famiglie normali e imperfette per famiglie normali e imperfette.

 L’itinerario è organizzato con incontri di gruppo per i genitori. Animazione e doposcuola per bambini e ragazzi. Momenti conviviali per tutta la famiglia. Agli incontri possono partecipare: genitori singoli e in coppia, sposati e non, fidanzati, educatori, credenti e non credenti.

La partecipazione è completamente gratuita.

Date e argomenti degli incontri:

18 novembre 2013

IL SIGNIFICATO DELL’EDUCAZIONE (Milan)

I PRIMI ANNI DEL BAMBINO (Aceti)

9 dicembre 2013

ELEMENTI COSTITUTIVI  DELL’EDUCAZIONE (Milan)

L’ETA’ SCOLARE (Aceti)

13 gennaio 2014

LA COMUNICAZIONE /1 (Milan)

LA PREDOLESCENZA /1 (Aceti)

17 febbraio 2014

LA COMUNICAZIONE/2 (Milan)

LA PREADOLESCENZA /2 (Aceti)

17 marzo 2014

ADOLESCENZA E DISAGIO (Milan)

7 aprile 2014

IL DISAGIO PATOLOGICO (Milan)

5 maggio 2014

BAMBINI, TELEDIPENDENZA E FAMIGLIA /1 (Milan)

9 giugno 2014

BAMBINI, TELEDIPENDENZA E FAMIGLIA /2 (Milan)

PROTAGONISTI DI NUOVI PERCORSI (Aceti)

Sembra non conoscere ostacoli la marcia della Monteponi Iglesias nel campionato di Prima categoria di calcio. Domenica scorsa la squadra di Vittorio Corsini ha centrato la settima vittoria consecutiva in questo esaltante avvio di stagione, sul campo del Portoscuso, con il netto punteggio di 3 a 1. Lo strapotere rossoblù è tutto nei numeri: 7 partite, 7 vittorie, 25 reti segnate, 3 reti subite. E dopo questa vittoria la Monteponi si è scrollata di dosso la compagnia del Guspini, battuto sorprendentemente per 2 a 1 sul campo dell’ultima in classifica, la Fulgor, a Senorbì.

Tre le altre squadre sulcitane, cresce il Carloforte, vittorioso per 2 a 0 ad Escalaplano ed ora quarto in classifica, con 10 punti, alla pari con la Fermassenti, ritornata imbattuta da Monserrato (1 a 1). Pari, sempre per 1 a 1, anche per il Gonnesa, nel confronto casalingo con il Cus Cagliari. Netta sconfitta interna, invece, per il Tratalias, con il Senorbì: 4 a 1.

Pallone

Il prossimo 6 dicembre la sala convegni del Lù Hotel ospiterà un incontro di studio sul tema:

le strutture dell’ospedale moderno: la sala operatoria – l’igiene, la logistica, la sicurezza e la performance

progettare, organizzare e gestire il processo chirurgico.

La segreteria organizzativa è curata dall’Associazione Amici del Sirai, quella scientifica da Gianfranca Onnis e Sandro Caria.

«La condizione di crisi non possa essere affrontata con le strategie del passato ma ci imponga l’adozione di un nuovo modello di governance che riconoscendo la complessità della situazione costruisca un diffuso consenso e una partecipata collaborazione intorno ai valori di una nuova stagione di crescita culturale e professionale, meno dipendente dal consumismo tecnologico e più attenta all’umanità e all’efficacia dei sistemi di cura – si legge nella presentazione dell’incontro -. L’ospedale è un’organizzazione complessa in continuo micro-adattamento verso i cambiamenti nella domanda e sembra divenire oggetto oggi, a livello nazionale e internazionale, di nuove visioni e rappresentazioni. Dopo la stagione della centralità tecnologica, dell’efficienza economica e del rigore contabile, stiamo scoprendo che i valori centrali in sanità sono l’integrazione degli attori, l’armonizzazione degli interessi e l’appropriatezza delle prestazioni e che non stanno in piedi se non poggiano sul fondamento etico dell’”Infirmorum cura ante omnia et super omnia adhibenda est”.»

«Mossi da queste motivazioni – si legge ancora nella presentazione – abbiamo progettato di realizzare un appuntamento di confronto annuale sui luoghi dell’ospedale e sulle strategie di miglioramento dei processi correlati. Iniziamo quest’anno con la sala operatoria, uno dei nuclei tecnologicamente più avanzati e organizzativamente più arretrati dell’ospedale. La governance è generalmente confusa e aggrovigliata, il processo frammentato e scoordinato gli attori litigiosi e scontenti. Come fare per riportare in sala coesione, armonia e sicurezza?»

I relatori e moderatori sono ben 31: Teresa Addis CagliariGianna Aldinucci ArezzoAndrea Alimonda CarboniaBrunello Caddeo CarboniaPaola Chessa CagliariCristian Cocco CarboniaCarla Colombini CagliariAntonello Cuccuru CarboniaSerena Fenu OlbiaGianfranco Finzi BolognaTeresa Galdieri CarboniaGiovanna Gregu Tempio PausaniaAntonio Manti CagliariElio Manca AlgheroMario Marroccu CarboniaOrlando Meloni IglesiasRosalba Mongittu CarboniaCarlo Murru Iglesias, Nicola Orrù OristanoDaniela Pedrini Bologna, Sergio Pili Carbonia, Antonella Piredda Carbonia, Barbara Podda Oristano, Teresa Riu OzieriGiuseppe Santeufemia CarboniaGiuseppe Sechi San GavinoTiziana Serci CarboniaMarinella Spissu CagliariAntonio Tuveri IglesiasBrunello Vacca CarboniaSilvana Vincis Carbonia.

Copia di locandina

 

Nuove iniziative dei lavoratori Eurallumina per sollecitare gli interventi necessari al riavvio degli impianti.

La RSU ed una delegazione di lavoratori hanno incontrato stamane il presidente della SFIRS, sollecitato un incontro con l’assessore regionale dell’Ambiente, ed effettuato un sit in davanti al Palazzo del Consiglio regionale. 

L’ iniziativa era stata annunciata nel corso dell’ultima assemblea.

I lavoratori denunciano i ritardi della burocrazia «che possono fare anche più danni della crisi».

La legge regionale – si legge in una nota diffusa nel primo pomeriggio dalla RSU aziendale – per l’ intervento della SFIRS, nella NEWCO per la realizzazione dell’impianto di produzione di energia termica, è stata approvata dal Consiglio regionale  il 1 febbraio 2013 (L .R . n° 2). La stessa legge indicava che,  come descritto agli articoli 1 , 2 , 3 , e 4 , venisse notificata all’Unione Europea, ai sensi degli articoli 107, 108 e 109, del trattato dell’UE.

Di concerto con il Mise ed Invitalia, la Sfirs ha condiviso che, essendo i finanziamenti che verranno erogati, a  tassi di interesse del mercato corrente, non si tratta di aiuti di Stato questa notifica è un mero atto burocratico “Notifica per non aiuti di Stato”.

La strada che i tre soggetti hanno concordato, Mise, Invitalia e SFIRS, è quella che, una volta completata l’istruttoria, presentare una pre notifica, preliminare, da discutere con i funzionari UE, e se non dovessero esserci modifiche o integrazioni, procedere alla notifica ufficiale.

Se la notifica non verrà presentata entro il 2013, non si potranno ottenere i tassi di interesse, previsti dalla legge, e che scadono proprio il  31/12/13, e tutto il piano industriale di rilancio si basa su questa condizione.
«La Sfirs – scrive ancora la RSU aziendale -, ha preso l’ impegno di completare la sua parte di istruttoria entro i termini fissati, di concerto con Invitalia e di produrre l’atto da presentare alla UE, prima della scadenza indicata nell’accordo.»

Eurallumina.

Si è svolto mercoledì 6 novembre presso la Sala Polifunzionale, in Piazza Roma a Carbonia, l’incontro con le associazioni e i cittadini interessati per la condivisione di forme capaci di favorire e promuovere la cultura della donazione degli organi, come atto significativo di solidarietà e di amore per la vita. All’incontro erano presenti l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Carbonia, Maria Marongiu, i componenti della  Commissione Consiliare Politiche Sociali del Comune di Carbonia e Leonardo Tola, referente locale trapianti della Asl 7.

Nel corso dell’incontro, è stato presentato un protocollo d’Intesa tra il Comune di Carbonia e la ASL 7 per l’attivazione del progetto “Una firma per la vita” che consente di lavorare in maniera coordinata ed efficace. Il protocollo è finalizzato alla promozione dell’informazione sulla donazione di organi e tessuti e al rafforzamento della rete di collaborazione tra i due enti per la raccolta della volontà di coloro che vogliono diventare donatori.

Le associazioni presenti hanno dato piena disponibilità a collaborare con l’Amministrazione e con la ASL al fine di promuovere e sostenere tutte le azioni che saranno messe in campo per diffondere la cultura della donazione.