21 July, 2024
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L’assessore regionale alla Pubblica istruzione ha approvato la graduatoria per la ripartizione delle risorse destinate ad interventi, urgenti e immediatamente cantierabili, di messa in sicurezza, ristrutturazione, riqualificazione e manutenzione straordinaria degli edifici scolastici. Ne dà comunicazione l’Urp della presidenza della Giunta regionale.
I progetti esecutivi presentati dagli enti locali proprietari degli edifici sono stati suddivisi in tre elenchi:
– proposte in cui è stata censita la presenza di amianto e la sua eliminazione;
– proposte ammesse e non finanziate;
– proposte escluse.
L’assessorato trasmetterà la graduatoria al ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, che provvederà ad assegnare i fondi agli enti locali.

Sergio Milia.
Al via i contributi regionali agli organismi di spettacolo per lo svolgimento di attività teatrali, musicali e di danza. Due le linee d’intervento previste:
A) realizzazione di progetti che siano in grado di facilitare la fruizione dello spettacolo dal vivo a nuove fasce di popolazione e territori che normalmente non sono coinvolti nelle programmazioni ordinarie;
B) realizzazione di manifestazioni che prevedano collaborazioni internazionali mirate a favorire la conoscenza del patrimonio culturale isolano e, in genere, la promozione dell’immagine della Sardegna all’estero.
Possono partecipare:
• teatri stabili e/o teatri di tradizione riconosciuti dal Ministero per i Beni e le attività culturali;
• compagnie di produzione e distribuzione;
• organizzatori di circuiti territoriali;
• organizzatori di rassegne e festival.
Le domande dovranno pervenire all’assessorato della Pubblica istruzione entro il 7 novembre 2013 secondo una delle seguenti modalità:
– posta elettronica certificata all’indirizzo pi.dgbeniculturali@pec.regione.sardegna.it;
– raccomandata A/R alla “Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport – Servizio Spettacolo, sport, editoria e informazione – viale Trieste n. 186 – 09123 Cagliari”;
– consegna a mano presso l’Ufficio protocollo.

Luciano Piras e Nicoletta Piras, presidente e direttore del Gal Sulcis.

Luciano Piras e Nicoletta Piras, presidente e direttore del Gal Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari.

Dal 21 al 25 ottobre 2013 presso il territorio del GAL Partner Pays de Puisaye-Forterre, in Francia, si svolgerà il II Evento del Progetto di Cooperazione Transnazionale “Giovani e sviluppo rurale – Youth and Rural Development”, Mis. 421 del PSR Sardegna 2007/2013. All’evento parteciperanno le delegazioni dell’Istituto Comprensivo di Giba, Santadi, Pula e Teulada insieme ai ragazzi provenienti dal Linas Campidano, Sarcidano, Marmilla, Puisaye e Lapponia.

Al centro del programma vi sono l’utilizzo e la presentazione di diversi lavori realizzati attraverso il cinema e internet. La prima fase si è tenuta alcuni mesi fa in Lapponia, dove i giovani hanno potuto raccontare storie, leggende, tradizioni dei loro luoghi d’origine e scambiarsi preziose esperienze; ora queste storie sono state tramutate in cortometraggi che verranno presentati in Borgogna (Francia). Il progetto coinvolge quattro Gal (Gruppi di Azione Locale) della Sardegna (Sulcis Iglesiente, Capoterra e Campidano di Cagliari; Linas Campidano: Marmilla e Sarcidano Barbagia di Seulo), uno finlandese (Kktm), uno francese (Pays de Puisaye-Forterre) e si completerà nel 2014 in Sardegna.

Allegato il programma dell’evento.

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Cobas a Cagliari

E’ in corso, a Cagliari, la manifestazione indetta da Confederazione Cobas e Confederazione USB per dire no alla politica di austerity a senso unico portata avanti dai Governi negli ultimi anni «che per salvaguardare gli interessi delle banche sta riducendo in condizione di povertà la gran massa dei lavoratori, dei pensionati e dei precari, riconducendo il Paese a livello di potere di acquisto di 30 anni fa. Contemporaneamente, la disoccupazione giovanile ha toccato livelli mai visti dal dopoguerra ad oggi, mentre aumentano ogni giorno le persone che perdono il lavoro senza la speranza di ritrovarne un altro, mentre si allontana grazie alla legge Fornero anche la possibilità di accedere alla pensione».

Delegazioni di lavoratori in sciopero sono giunte nel capoluogo da tutte le Province dell’Isola. Analoghe iniziative sono in corso a Roma e in altre città italiane.

Sergio Chierici e Anna Caprioli

A distanza di oltre 20 anni (1992) dall’inaugurazione dei primi Organi Storici restaurati, con Conferenze-Concerto organizzate in collaborazione con l’allora Soprintendenza ai Beni A.A.A.S. delle Province di Cagliari e Oristano, con il contributo degli assessorati regionali allo Spettacolo ed al Turismo ed il patrocinio/Contributo dei Comuni coinvolti, l’Associazione Echi lontani, da sempre attenta al recupero e ripristino di questi antichi strumenti, testimoni ‘silenziosi’ di un pezzo della nostra storia, organizza una serie di concerti su alcuni di questi Organi restaurati e resi alle comunità nel corso di questi ultimi anni grazie al finanziamento e/o alla supervisione della citata Soprintendenza.

Dopo le Conferenze-Concerto del giugno scorso a Cagliari, Oristano ed Iglesias, in occasione della Festa Europea della Musica, adesso i Comuni coinvolti nell’edizione autunnale 2013 sono quelli di Ales, Barumini, Guspini, Mogoro, Suelli e Villacidro dove, tra il 13 ottobre ed il 9 novembre 2013 verranno eseguiti complessivamente sei concerti su questi preziosi strumenti.

In conclusione, sarà anche un’occasione per constatare, dopo i concerti di inaugurazione che organizzammo a partire dal 1992, lo stato di utilizzo e di conservazione di questi strumenti.

Il programma prevede, sabato 19 ottobre, alle ore 18.00, ad Ales, Cattedrale SS. Apostoli Pietro e Paolo e domenica 20 ottobre, alle ore 18.00, a Barumini, Parrocchia B.V. Immacolata, Antiche lodi Composizioni sacre per Organo e Voce Sergio Chierici organo – Anna Caprioli canto, musiche di Anonimo (Sec. XIV-XV), Girolamo Cavazzoni, Luzzasco Luzzaschi, Alessandro Grandi, Girolamo Frescobaldi, Domenico Zipoli e Giuseppe Garibaldi.

Sergio Chierici, musicista spezzino, è diplomato al Conservatorio in Organo e Composizione organistica, Musica e Liturgia e laureato in Lettere con tesi in Storia della musica, con il massimo dei voti e la lode. Si è perfezionato con docenti di fama internazionale in Musica Antica per Organo, Tastiere antiche (Clavicembalo, Clavicordo, Fortepiano), Teoria musicale rinascimentale e barocca, Vocalità antica, Organaria e numerose altre discipline. Compositore, concertista in Italia e all’estero, docente di Organo e Composizione organistica, è  Ispettore onorario per la Soprintendenza di Lucca in merito agli Organi storici di Lucca e Massa Carrara, coordinatore nazionale per la redazione della scheda descrittiva ministeriale SMO-Organi e componente del gruppo ristretto del comitato scientifico di redazione della scheda SM (Strumenti Musicali) presso l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione, Mibac, Roma). E’ autore di libri, saggi e articoli di argomento storico-musicale. Ha tenuto corsi sulla catalogazione degli Organi Storici. Ha svolto anche seminari sull’Organo portativo; su questo strumento svolge da anni studi specifici, in parte confluiti nel sito web www.portativo.it. E’ fondatore e Direttore del gruppo vocale di Musica medievale L’EsaEnsemble, E’ artista della EMA Records (Vinci, Firenze), presso la quale ha realizzato diversi album.

Uniti nella musica e nella vita, Anna Caprioli e Sergio Chierici collaborano da anni in progetti musicali e culturali dedicati prevalentemente alla Musica Antica, sia in duo che in formazioni cameristiche e corali, tra cui il sestetto vocale L’EsaEnsemble. Anna Caprioli, laureata in lettere e docente in storia dell’arte, educata ed avviata allo studio e all’ascolto della musica classica fin dall’infanzia, si dedica in particolare al canto da più di vent’anni. Tante e diverse le esperienze che ha maturato, iniziate con formazioni corali della sua città a cui è seguita la predilezione per consort vocali e di carattere musicale più specifico. Sulla via di questa scelta, nel 1996 partecipa con Sergio Chierici alla creazione del gruppo femminile L’EsaEnsemble, che si specializza nello studio e nella esecuzione di musica medievale, italiana e in generale europea; con il gruppo partecipa a numerosi concerti in molte città italiane, sia in formazione esclusivamente vocale che con accompagnamento di strumenti antichi. Dopo la registrazione di un cd di musica natalizia e dell’integrale live del Llibre Vermell con la casa discografica EMA Records, ha partecipato all’incisione degli Scherzi musicali di Claudio Monteverdi, con voci e strumenti antichi, per la casa discografica Tactus. Con L’EsaEnsemble sta studiando le composizioni musicali del compositore del ‘500 Cesare Borgo, per canto e accompagnamento strumentale, in vista dell’uscita del prossimo cd con Tactus nel 2014. Ha, infine, in preparazione con Sergio Chierici, un repertorio dedicato alla musica d’amore nel Rinascimento, che attinge alle composizioni del musicista inglese John Dowland.

 

Dopo le prime due settimane ricche di eventi culturali e di spettacolo, prosegue il programma dell’Ottobrata Iglesiente 2013.

Sabato 19 ottobre , alle ore 17.00 nel Museo dell’Arte Mineraria, è in programma l’inaugurazione della mostra fotografica IntusINmente, di Roberta Masala, Luca Mula, Federico Porceddu, Laura Serra, a cura di Francesca Romana Casula. Per l’occasione, gli ambienti della mostra verranno animati dalle performance di Dado Leo e Perry Frank  e da un piccolo aperitivo. La mostra, organizzata con il contributo del Museo d’Arte Mineraria e OggiaIglesias.com, si annuncia come un’interessante novità in campo artistico. Con IntusINmente , gli artisti iglesienti propongono al pubblico un saggio della propria produzione fotografica, allestendo un percorso espositivo con circa 20 opere che toccano i temi più differenti. Un viaggio espositivo che tocca le varie parti della psiche e fa affiorare diverse sfaccettature dell’Io, in cui ciascuno può vedere riflesso se stesso,  gli altri e la realtà che lo circonda. La mostra rimarrà aperta fino al 27 Ottobre, dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

Sempre nella serata di sabato 19 ottobre, alle 18.00, nei locali del Chiostro di San Francesco sarà inaugurata la Mostra del costume tradizionale e Spagnolo, a cura della Pro Loco, Italia Nostra e Gruppo Folk “Is Maurreddusu”. La mostra rimarrà aperta fino al 3 novembre dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

Fino al 3 novembre, nelle Scuole maschili, in Via Roma 68,  è possibile visitare la mostra di xilografie, lineografie e opere di pittura ad olio realizzate dai soci dell’associazione “Remo Branca”.

Sabato 19 ottobre, dalle 19.30, il centro storico sarà animato dalla presenza di tre bande in concerto per annunciare la Festa imminente della Madonna del Buon Cammino. L’iniziativa è organizzata a cura della Pro Loco. Sempre sabato 19, alle 20.30 andrà in scena al Teatro Electra l’opera lirica per voci bianche “Alice’s wonderland”, di Gianluca Erriu. Iniziativa a cura dell’Ente Concerti Città di Iglesias.

Domenica 20 ottobre dalle ore 19.30 in Piazza Sella si svolgeranno i balli tradizionali in piazza accompagnati da suonatori di launeddas, organetto, fisarmonica, trunfa e voce. Iniziativa a cura della Pro Loco.

Ricordiamo infine, che sabato e domenica si concluderanno in Piazza Sella le iniziative della “Settimana dello sport” contro la violenza sulle donne organizzate dall’associazione “Io non ho paura”. Sempre domenica 20, si svolgerà in Piazza Sella la prima edizione della Giornata della Solidarietà che vedrà la partecipazione delle associazioni di volontariato cittadino.

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«Un intervento fortemente sollecitato da Confartigianato Edilizia che coglie numerosi obiettivi: il rilancio delle imprese delle costruzioni, la riqualificazione del patrimonio immobiliare, il risparmio energetico, la difesa dell’ambiente e l’emersione delle attività irregolari

Confartigianato Imprese Sardegna esprime un giudizio positivo sulle misure contenute nella legge di stabilità che prorogano al 2015 gli incentivi per ristrutturazioni ed efficienza energetica in edilizia, acquisto mobili e interventi antisismici.

Con questo decreto legge, infatti, il Governo ha previsto di mantenere, per tutto il 2014, l’ecobonus del 65% (che nel 2015 scenderà al 50%) sul risparmio energetico, e di confermare, per lo stesso periodo, il 50% di bonus fiscale per le ristrutturazioni (per scendere nel 2015 al 40% e passare nel 2016, definitivamente, alla percentuale del 36%). Confermato anche il cosiddetto bonus mobili nella attuale misura del 50%.

«La proroga delle misure per il ‘sistema casa’ – sottolinea Confartigianato Imprese Sardegna è particolarmente importante per sostenere le imprese nel 2014, vale a dire in quello che può essere l’anno di svolta per il settore delle costruzioni che, non va dimenticato, ha anche un potente effetto-leva per il rilancio di molte attività economiche dell’indotto.» 

L’associazione sottolinea anche come per risollevare il comparto edile, e tutti i settori collegati, serve uno sforzo in più ovvero serve la stabilizzazione degli incentivi.

«Recenti datidimostrano che quindici anni di incentivi alla ristrutturazione edilizia e alla riqualificazione energetica degli edifici, sono serviti in modo sostanziale a frenare la caduta verticale del mercato delle costruzioni, con un importante guadagno dello Stato”. “Al mancato gettito fiscale infatti – precisa l’associazione – ha fatto da contraltare la posta positiva di diverse entrate (Iva per lavori, materiali, spese tecniche; IRES per imprese e tecnici; Irpef e oneri sociali sulle attività dei lavoratori e dall’emersione in nero; ricadute sull’economia) per un importo nazionale, stimato, di circa un miliardo di euro l’anno

I dati nazionali di una indagine di Confartigianato, dimostrano come uno dei principali effetti degli incentivi per le ristrutturazioni edili e il risparmio energetico nel 2013 sarà la creazione di quasi 14.000 posti di lavoro nel settore costruzioni. Del resto, le rilevazioni della Confederazione indicano che sono 2 milioni i proprietari di immobili orientati ad effettuare nei prossimi 12 mesi un intervento di manutenzione, e grazie alle misure del Governo, il loro numero è aumentato del 22,2% rispetto a luglio dello scorso anno.

In crescita anche la spesa per ristrutturazioni e riqualificazione energetica che, prevede Confartigianato, nel secondo semestre di quest’anno aumenterà di 1.565 milioni, pari al +26%, di cui 1.065 milioni per ristrutturazioni edili e 500 milioni per risparmio energetico.

Gli incentivi fiscali hanno già mostrato in passato il loro effetto benefico sull’edilizia: Confartigianato rivela, infatti, che nel 2011 le detrazioni sono state utilizzate da 6.752.644 contribuenti italiani per una cifra di 3.595 milioni e hanno inciso per il 4,2% del valore aggiunto del settore costruzioni. La spesa complessiva effettuata nel 2011 per interventi di ristrutturazione ammonta a 12 miliardi di cui 3,5 miliardi (29,1%) per il risparmio energetico e 8,5 miliardi (70,9%) per il recupero del patrimonio edilizio. Tale spesa rappresenta il 5,8% del valore del fatturato nel settore delle costruzioni e il 13,9% del valore aggiunto.

«La possibile inversione di tendenza del trend dell’edilizia, ed il suo consolidamento, devono necessariamente poter contare su alcuni elementi di stabilità – conclude Confartigianato Imprese Sardegna – e la capacità del settore delle costruzioni di agganciare la ripresa è condizionato dall’indice di fiducia di famiglie ed imprese. Se le regole sono chiare, costanti e definite, verranno programmati di certo investimenti tali da rivitalizzare il comparto”.

 

Francesco Sanna.

Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico.

«Leggere la sentenza della Corte Europea pubblicata ieri sul caso Alcoa è come rivedere il film andato in onda tra Bruxelles, Roma e Pittsburgh tra il luglio e ottobre 2012. Protagonisti e scene li conoscevamo già. La società americana cerca di rallentare l’applicazione della sentenza che la costringe a restituire circa trecento milioni di euro per le sovvenzioni ai costi energetici dichiarati illegittimi da Bruxelles, la Commissione preme sull’Italia perché attivi immediatamente le azioni di recupero, il Governo di allora inizia a riscuotere ma accordando tempi lunghi perché intanto ha nel cassetto garanzie idonee e sufficienti, in secondo luogo perché vuole che Alcoa collabori a ricollocare l’unico stabilimento italiano che produce alluminio primario nelle mani di un altro imprenditore.»

Francesco Sanna, deputato del Partito Democratico, commenta così gli sviluppi del caso Alcoa, con la sentenza di ieri della Corte europea che impone all’Italia il recupero degli aiuti di Stato concessi all’Alcoa sotto forma di tariffa agevolata per l’elettricità, circa 295 milioni di euro di cui 38 di interessi.

«La condanna dell’Italia per il mancato recupero (in realtà si tratta di una riscossione ritardata) ha un valore solo simbolico – aggiunge Francesco Sanna -, perché anche la sentenza dà atto che già nell’autunno dell’anno scorso Alcoa ha iniziato a restituire le somme in questione. Quello che interessa è che il Parlamento, alla fine dell’anno scorso, ha deciso che parte rilevante di quelle somme debbano andare a finanziare le politiche di sviluppo nel Sulcis Iglesiente, ed in particolare la fiscalità di vantaggio. E nella Gazzetta Ufficiale di avantieri, 16 ottobre 2013, la pubblicazione del decreto dei ministri Zanonato e Saccomanni, con il quale dispongono proprio a questo fine l’utilizzazione di 124,5 milioni di euro – conclude Francesco Sanna -, vi è la prova – nero su biancoche i soldi stanno rientrando in Italia e si stanno utilizzando per gli scopi che la legge ha stabilito.»

La fiscalità di vantaggio per i Comuni della Provincia di Carbonia Iglesias è legge dello Stato Italiano. E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto 2 settembre 2013 su “Individuazione delle risorse per il finanziamento di agevolazioni  in favore di micro e piccole imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia Iglesias”.

Questo il testo integrale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n° 243 – anno 154° del 16 ottobre 2013.

DECRETO 2 settembre 2013.

Individuazione delle risorse per il finanziamento di agevolazioni in favore di micro e piccole imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia Iglesias.

IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

Visto l’art. 37, comma 1, del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, che dispone che la riprogrammazione dei programmi cofinanziati dai Fondi strutturali 2007-2013 oggetto del Piano di azione coesione nonché la destinazione di risorse proprie regionali possono prevedere il finanziamento delle tipologie di agevolazioni di cui alle lettere da a) a d) del comma 341 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, in favore delle imprese di micro e piccola dimensione localizzate o che si localizzano nelle Zone Urbane individuate dalla delibera CIPE n. 14/2009 dell’8 maggio 2009, nonché in quelle valutate ammissibili nella relazione istruttoria ad essa allegata e nelle ulteriori, rivenienti da altra procedura di cui all’art. 1, comma 342, della medesima legge n. 296 del 2006, ricadenti nelle regioni ammissibili all’obiettivo «Convergenza»;

Visto l’art. 37, comma 4 – bis, del citato decreto-legge n. 179 del 2012, che stabilisce che le agevolazioni di cui all’art. 37 si applicano, in via sperimentale, ai comuni della provincia di Carbonia Iglesias, nell’ambito dei programmi di sviluppo e degli interventi compresi nell’accordo di programma «Piano Sulcis» e che la relativa copertura è disposta a valere sulle somme destinate all’attuazione del «Piano Sulcis» dalla delibera CIPE n. 93/2012 del 3 agosto 2012, come integrate dallo stesso decreto-legge n. 179 del 2012, demandando l’attuazione di quanto previsto al medesimo comma 4 -bis , nonché l’individuazione delle risorse effettivamente disponibili, a un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze;

Visto l’art. 34, comma 2, del citato decreto-legge n. 179 del 2012, come sostituito dalla legge di conversione n. 221 del 2012, entrata in vigore il 19 dicembre 2012, che stabilisce che le somme ancora da restituire alla Cassa conguaglio per il settore elettrico in attuazione della decisione della Commissione europea 2010/460/CE del 19 novembre 2009 relativa agli aiuti di Stato C38/A/04 e C36/B/06 e della decisione 2011/746/UE della Commissione, del 23 febbraio 2011, relativa agli aiuti di Stato C38/B/04 e C13/06, sono versate dalla stessa Cassa all’entrata del bilancio dello Stato entro tre mesi dal ricevimento da parte dei soggetti obbligati, per essere riassegnate, nel medesimo importo, ad un apposito capitolo dello stato di previsione della spesa del Ministero dello sviluppo economico e destinate ad interventi del Governo a favore dello sviluppo e dell’occupazione nelle regioni ove hanno sede le attività produttive oggetto della restituzione;

Vista la nota della Cassa conguaglio per il settore elettrico del 5 aprile 2013 che definisce l’ammontare delle risorse complessive oggetto dei recuperi comunitari ai sensi del citato art. 34, comma 2, del decreto-legge n. 179 del 2012, corredata delle necessarie tabelle di raccordo relative alle società Alcoa Trasformazioni S.r.l., Eurallumina S.p.a. e Portovesme S.r.l.;

Considerato che le risorse oggetto dei predetti recuperi comunitari riferiti alla società Alcoa Trasformazioni S.r.l., pari complessivamente a euro 200.436.966,67, sono destinate, in applicazione di quanto disposto dal citato art. 34, comma 2, del decreto-legge n. 179 del 2012, ad interventi nelle regioni ove hanno sede le unità produttive della società, localizzate una in Sardegna e una in Veneto, e che pertanto appare appropriato ripartire dette risorse al 50 per cento tra la regione Sardegna e la regione Veneto;

Considerato che, stante quanto sopra indicato, le risorse oggetto dei recuperi comunitari ai sensi del più volte citato art. 34, comma 2, del decreto-legge n. 179 del 2012, destinabili ad interventi a favore dello sviluppo e dell’occupazione nella regione Sardegna ammontano a euro 124.469.136,48;

Visto il protocollo d’intesa per la definizione di obiettivi e condizioni generali di sviluppo e l’attuazione dei relativi programmi nel Sulcis Iglesiente, sottoscritto in data 13 novembre 2012 tra il Ministero dello sviluppo economico, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro per la coesione territoriale, la Regione autonoma della Sardegna, la Provincia di Carbonia-Iglesias e i Comuni del Sulcis Iglesiente («Piano Sulcis»);

Visto il decreto 10 aprile 2013 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 dell’11 luglio 2013, con il quale, in attuazione dell’art. 37 del decreto-legge n. 179 del 2012, sono stabilite le condizioni, i limiti, le modalità e i termini di decorrenza delle tipologie di agevolazioni di cui alle lettere a) , b) , c) e d) del comma 341 dell’art. 1 della legge n. 296 del 2006 in favore delle piccole e micro imprese localizzate nelle Zone Franche Urbane indicate all’art. 5 del medesimo decreto ovvero nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia Iglesias;

Visto l’art. 7, comma 3, del decreto interministeriale 10 aprile 2013 dianzi indicato, che demanda a un decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, l’individuazione delle risorse per il finanziamento delle agevolazioni in favore delle piccole e micro imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia Iglesias, a valere sulle somme destinate all’attuazione del «Piano Sulcis» dalla delibera CIPE n. 93/2012 del 3 agosto 2012, come integrate dal decreto-legge n. 179 del 2012;

Considerata la necessità di dare rapida attuazione alle agevolazioni previste dal richiamato art. 37, comma 4 – bis , del decreto-legge n. 179 del 2012, in considerazione sia delle pressanti esigenze connesse alla situazione di disagio socio-economico dei territori individuati, sia dei vincoli temporali di spesa che caratterizzano le risorse finanziarie attivabili per il finanziamento dell’aiuto;

Ritenuto, pertanto, di destinare la quota delle risorse di cui al citato art. 34, comma 2, del decreto-legge n. 179 del 2012, relativa ad interventi a favore dello sviluppo e dell’occupazione nella regione Sardegna, al finanziamento delle agevolazioni previste dall’art. 37, comma 4 -bis , del decreto-legge n. 179 del 2012 in favore delle piccole e micro imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia Iglesias;

Decreta:

Art. 1.

1. Alla concessione delle agevolazioni previste dall’art. 37, comma 4 -bis , del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, in favore delle piccole e micro imprese localizzate nel territorio dei comuni della provincia di Carbonia Iglesias, nell’ambito dei programmi di  sviluppo e degli interventi compresi nell’accordo di programma «Piano Sulcis», si provvede con le risorse di cui all’art. 34, comma 2, del medesimo decreto-legge n. 179 del 2012, riferite alle attività produttive ubicate nella regione Sardegna.

Art. 2.

1. Le risorse di cui all’art. 1 già restituite dai soggetti obbligati successivamente al 19 dicembre 2012 ammontano, alla data del presente decreto, a euro 30.501.198,49 e saranno incrementate con le somme ancora da restituire in esecuzione delle decisioni della Commissione europea citate nelle premesse, fino alla concorrenza dell’importo complessivo di euro 124.469.136,48, oltre agli interessi maturati alla data di restituzione delle somme medesime.

2. Ai fini dell’emanazione del bando di attuazione dell’intervento agevolativo di cui all’art. 1, restano ferme le disposizioni contenute nell’art. 8, comma 7, del decreto 10 aprile 2013 del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, indicato nelle premesse.

Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 2 settembre 2013

Il Ministro dello sviluppo economico ZANONATO

Il Ministro dell’economia e delle finanze SACCOMANNI

Registrato alla Corte dei conti il 30 settembre 2013

Ufficio di controllo Atti MISE – MIPAAF, registro n. 9, foglio n. 280

13A08346

Firma del Piano Sulcis.

Firma del Piano Sulcis – 13 novembre 2012.