27 November, 2024
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Dall’Unione europea giunge una nuova mazzata sulle speranze di rilancio della produzione di alluminio nello stabilimento Alcoa di Portovesme. Secondo quanto ha riportato questa mattina l’Agenzia stampa nazionale quotidiana ASCA, la sentenza pronunciata dalla Corte di giustizia dell’Unione europea stabilisce che «l’Italia e’ venuta meno al proprio obbligo di recuperare gli aiuti di stato concessi all’Alcoa sotto forma di tariffa agevolata per l’elettricità». L’importo da recuperare ammonta a circa 295 milioni di euro di cui 38 di interessi.

«Il termine per il recupero degli aiuti, disposto con una prima decisione del 20 novembre del 2009 – scrive l’Agenzia ASCA – scadeva il 20 marzo del 2010, orbene, a tale data, non era stato recuperato l’intero aiuto. Al contrario il procedimento di recupero risulta ancora aperto ‘dopo più di due anni e mezzo dalla notifica della decisione.»

«Se l’Italia non dovesse conformarsi ai dettami della sentenza – riporta ancora l’Agenzia ASCA – allora la Commissione potrà proporre un altro ricorso chiedendo sanzioni pecuniarie. L’Alcoa ha beneficiato della tariffa elettrica agevolata dal 1996, l’agevolazione tariffaria, autorizzata allora dalla Ue, aveva una validità di 10 anni e interessava gli stabilimenti di Portovesme (Sardegna) e di Fusina (Veneto). Scaduto questo periodo, l’agevolazione è stata prorogata due volte: fino al giugno 2007 e poi fino al 2010, ma nel 2009 era finanziata da una tassa imposta ai consumatori di elettricità e non corrispondeva più alla condizioni di mercato. Nel 2009 la Commissione aveva ritenuto queste proroghe incompatibili con le regole comunitarie in quanto procuravano all’Alcoa “un vantaggio rispetto ai concorrenti”.»

Alcoa ingresso

Domani, 18 ottobre 2013, a partire dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico, Classico e Linguistico “Gramsci-Amaldi” di Carbonia, si terrà il convegno “Territorio e Legalità”, organizzato dall’Auser ULA Carbonia, con la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato (CSV) Sardegna Solidale, il patrocinio dell’Assessorato all’Istruzione e Formazione del Comune di Carbonia e la partecipazione dell’ANC Sezioni Sant’Antioco, Iglesias e Calasetta. 

Nel corso del convegno verranno affrontati, da un punto di vista etico e socio-educativo, i temi della legalità e delle contraddizioni di un territorio che affronta una crisi senza precedenti, con un tasso di disoccupazione tra i più alti in Italia e una drammatica emigrazione giovanile.

Al convegno interverranno: il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti; Lucia Amorino, assessore all’Istruzione e formazione del comune di Carbonia; monsignor Giovanni Paolo Zedda, vescovo della diocesi di Iglesias; Andrea Piras, segretario Auser ULA Carbonia; Maria Guidotti, esperta di Welfare State e volontariato; Maria Beatrice Pisu, dirigente scolastico del Liceo Gramsci-Amaldi Carbonia; Giuseppe Vanni, operaio in cassa integrazione; Giampiero Farru, presidente del CSV Sardegna Solidale; il colonnello Davide Angrisani, comandante provinciale della Legione dei Carabinieri della Sardegna; e Enzo Costa, presidente nazionale dell’Associazione Auser.

Sabato 19 ottobre, alle 10.30, di fronte al Mercato Civico di Carbonia, il circolo Zorba il Gatto di Sinistra Ecologia Libertà terrà un sit in contro il femminicidio e la violenza di genere, per sensibilizzare e di informare circa le novità introdotte dalla legge appena approvata dalle Camere relativamente all’argomento e circa i centri d’ascolto antiviolenza presenti sul territorio. 

La consapevolezza dei propri diritti rappresenta la chiave per iniziare la lotta contro la violenza di genere. In questo senso è fondamentale conoscere ciò che sancisce la legge appena approvata dalle Camere. E’ fondamentale essere informati circa la possibilità di rivolgersi ai centri specializzati per la nonviolenza e agli sportelli d’ascolto presenti anche nel nostro territorio; prevenire il fenomeno rafforzando la consapevolezza degli uomini, nella soluzione dei conflitti nei rapporti interpersonali, e accrescere la consapevolezza delle donne che sono spesso le prime a tentennare o ad aver timore di denunciare, facendo in modo che si sentano protette e tutelate e dunque libere di riappropriarsi della propria libertà.

Diabetici sul piede di guerra accusano la Regione e le aziende sanitarie locali n. 7 e n. 8, rispettivamente di Carbonia e di Cagliari per il “trattamento discriminatorio” verso i diabetici residenti nel Sulcis e nell’area di competenza della Asl di Cagliari.

La denuncia arriva dal presidente del Coordinamento delle associazioni dei pazienti diabetici della Sardegna, Stefano Garau. Il problema colpisce direttamente bambini e giovani, utilizzatori del microinfusore, una piccola macchinetta collegata costantemente al corpo per la somministrazione continua di insulina.

«Il fatto che non solo ci rattrista, ma ci porta anche a reagire a gran voce contro l’assessorato regionale alla Sanità e contro le due ASL – dice Garau – è l’erogazione gratuita del sensore della glicemia, un sistema di controllo continuo della glicemia, che a Carbonia e a Cagliari non viene fatta come invece accade giustamente in tutte le altre ASL della Sardegna.»

Pazienti di serie A e pazienti di serie B. «Così sembra – aggiunge Stefano Garau – e non vorremmo che si faccia l’errore di non erogarlo più gratuitamente anche nelle altre ASL. Carbonia e Cagliari, di questo passo si ritroveranno un buon numero di pazienti, soprattutto bambini, in balia di improvvise complicanze. Non è una questione di risparmio sui presidi diagnostici. Con l’erogazione dei sensori per la glicemia, infatti, si diminuisce l’erogazione delle striscette per il controllo della glicemia. A conti fatti, ci sarebbe addirittura un risparmio.”

Proprio per questo nelle scorse settimane, il coordinamento aveva chiesto un incontro all’assessore regionale De Francisci, ma ad oggi, nessuna risposta.

«Le Associazioni dei pazienti Diabetici della Sardegna hanno costituito un Coordinamento che rappresento in qualità di coordinatore – si legge nella lettera inviata all’assessore regionale alla Sanità – le chiedo quindi un appuntamento per discutere delle diverse problematiche inerenti la diabetologia nella nostra Regione. In particolar modo, siamo consapevoli della necessità di risparmio, crediamo che sarebbe opportuno, anziché accettare passivamente ciò che verrà calato dall’alto, poter avere un confronto affinché si possa arrivare a  scelte condivise.  Resta da discutere la politica di intervento nelle scuole dove, soprattutto in Sardegna, è altissimo il numero dei bambini diabetici, ma soprattutto la qualità dell’assistenza che viene offerta all’utenza diabetica, difforme da Asl a Asl e addirittura differente anche tra i diversi centri di diabetologia esistenti all’interno delle stesse Aziende sanitarie locali.»

 

L’Ente regionale per il diritto allo studio universitario di Cagliari ha pubblicato un avviso di selezione per titoli per il conferimento di un contratto di lavoro subordinato a tempo pieno e determinato, della durata di 24 mesi nella categoria D1, da attivarsi nell’ambito del programma Master and Back – percorsi di rientro.

Possono partecipare gli ingegneri, iscritti all’albo, esperti in impiantistica, che hanno concluso un percorso di alta formazione o di tirocinio fuori dal territorio regionale finanziato con programma Master & Back, oppure che hanno ultimato da non più di tre anni un percorso formativo equivalente a quelli finanziati dallo stesso programma. I candidati, inoltre, devono essere in possesso di tutti i requisiti di partecipazione richiesti dall’avviso per i percorsi di rientro pubblicato dall’Agenzia regionale per il lavoro.
Gli interessati dovranno inviare le domande entro le ore 16.30 del 21 ottobre 2013 all’ufficio protocollo dell’Ersu – corso Vittorio Emanuele 68 – 09123 Cagliari.

Nuovo prestigioso riconoscimento per il Carignano del Sulcis, vino d’eccellenza della produzione sarda e nazionale, conosciuto e diffuso in quasi tutti i paesi. Il Carignano del Sulcis Superiore Terre Brune 2009 della Cantina Santadi, il Barrua ’10 dell’Agricola Punica di Santadi ed il Carignano del Sulcis Is Arenas Riserva della Cantina Sardus Pater di Sant’Antioco, hanno ricevuto i Tre Bicchieri del Gambero Rosso, la Guida Vini d’Italia tra le più autorevoli e influenti guide italiane, giunta quest’anno alla sua 27ª edizione. I Tre Bicchieri rappresentano il massimo riconoscimento per i vini recensiti. Per il Terre Brune e l’Is Arenas si tratta di una conferma del riconoscimento ricevuto un anno fa, quando lo stesso venne assegnato anche ad altri tre vini prodotti dalle cantine del Sulcis: Buio Buio 2010 Mesa, Carignano del Sulcis Tupei 2010 Cantina Calasetta e Carignano del Sulcis 2009 6Mura.
Complessivamente i vini sardi premiati quest’anno con i Tre Bicchieri sono stati 14, un anno fa furono 13.
Visita cinesi a Santadi 1 copia Vigneti Mauritania 8 copia

 

Il Consiglio regionale ha approvato questa mattina una mozione che impegna la Giunta «ad attivarsi e ad attivare tutti gli strumenti messi a disposizione dalla legge vigente, affinché si costituisca parte civile ai sensi dell’articolo 74 e successivi del Codice di procedura penale, nella tutela dell’interesse della Sardegna in tutti i processi celebrati nel suo territorio nel quale sono contestati reati che presuppongono il presunto esercizio di condotte illecite che hanno determinato veri e propri disastri ambientali, comportando la grave compromissione delle condizioni ambientali della nostra Isola».

La mozione, la n° 281, presentata lo scorso 8 ottobre, primo firmatario il sardista Efisio Planetta, è stata approvata con 53 voti a favore e 4 astenuti.

Efisio Planetta.

Efisio Planetta, consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione.

Scadono domani, 17 ottobre, i termini per la presentazione delle domande, complete di allegati, anche a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Perdaxius, per l’assegnazione dei contributi per il “rimborso spese viaggio” a favore degli alunni frequentanti la scuola secondaria di II grado nell’anno scolastico 2012/2013.

Per l’ammissione al rimborso gli interessati dovranno presentare domanda sul modulo disponibile presso l’Ufficio Servizi scolastici al piano primo, scaricabile anche dal sito internet www.comune.perdaxius.ci.it

Gli interessati potranno consultare il bando pubblicato nell’Albo pretorio online e sulla home page del sito del Comune di Perdaxius.

Le domande presentate oltre la data di scadenza del 17 ottobre 2013, incomplete o prive della documentazione richiesta, non saranno ritenute valide ai fini della formazione della graduatoria e, pertanto, verranno escluse.

Inoltre saranno esclusi i richiedenti che hanno ottenuto contributi per le medesime finalità.

Per ogni ulteriore chiarimento e assistenza si può contattare l’Ufficio Servizi scolastici (responsabile del procedimento dr.ssa Pirosu M. Emanuela) dal lunedì al venerdì ore 10.00-12.00, mercoledì ore 17.00-18.00, anche telefonicamente al numero 0781952007 oppure via e-mail all’indirizzo: tributi@comune.perdaxius.ci.it.

Municipio Perdaxius 1 copia

 

Tra i provvedimenti contenuti nella legge di stabilità approvata la scorsa notte dal Governo Letta (ora attesa al vaglio delle due Camere), c’è una modifica delle norme elettorali. D’ora in avanti non si voterà più nell’arco di due giornate, la domenica dalle 7.00 alle 22.00 ed il lunedì successivo dalle 8.00 alle 15.00, ma in una sola giornata: la domenica, dalle 7.00 alle 22.00. La nuova norma sarà già in vigore per le elezioni Regionali previste in Sardegna tra alcuni mesi. Anche se non c’è ancora niente di certo, è probabile che la data delle Regionali venga fissata al 2 marzo 2014.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.