22 July, 2024
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Il Palazzo del Consiglio regionale.

Il Palazzo del Consiglio regionale.

Prosegue a Cagliari, davanti al Palazzo del Consiglio regionale, la protesta dei “figli della crisi” che hanno trascorso la notte nella tenda.

La rabbia dei giovani, studenti e disoccupati giunti da diversi comuni del Sulcis Iglesiente, era riesplosa ieri mattina per rivendicare risposte dalla politica sarda, sia per garantire sostegno nei percorsi scolastici, sia per trovare occasioni di occupazione, nell’immediato per quanti hanno concluso o abbandonato gli studi, e in prospettiva per i giovani studenti, una volta diplomati o laureati.

 

L’assessorato regionale del Lavoro ha riaperto i termini per l’iscrizione per al corso per “Manutentore polivalente in aziende e strutture ricettive”, con sede a Sant’Antioco, gestito dal Centro regionale di formazione professionale (Crfp) di Carbonia nell’ambito del piano annuale 2009. La riapertura è stata disposta in quanto sono ancora disponibili posti, ma resta valido il gruppo classe già costituito a seguito della pubblicazione dell’avviso del 27 dicembre 2009.

Possono frequentare il corso i disoccupati e gli inoccupati che siano residenti in Sardegna o sardi emigrati, abbiano compiuto 18 anni e siano in possesso della licenza media inferiore o non siano comunque più soggetti all’obbligo scolastico.

La domanda di iscrizione dovrà pervenire entro le ore 13.00 del 25 ottobre 2013, tramite consegna a mano o posta raccomandata con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo:

Centro regionale di formazione professionale di Carbonia
via della Costituente, 43
09013 Carbonia
Per ulteriori informazioni, gli interessati possono rivolgersi a:
– il Crfp di Carbonia, all’indirizzo sopra indicato o al numero di telefono 0781 66941, oppure alla sua sede distaccata di Sant’Antioco nel prolungamento di viale Trento, telefono 0781 800288, dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e il martedì e mercoledì anche dalle ore 16.00 alle ore 18.00;
– l’Ufficio relazioni con il pubblico (Urp) dell’assessorato regionale del Lavoro, in via XXIII febbraio n. 1 a Cagliari, telefono 070 6067038.

Cagliari.

Cagliari.

Domenica 13 ottobre, nella sala convegni dell’Exmà e dell’ex Lazzaretto, a Cagliari, si conclude “La settimana del benessere psicologico”, organizzata dall’Ordine degli psicologi regionale, con il patrocinio della Provincia di Cagliari. Dal 7 ottobre l’intera Sardegna è stata coinvolta nei 414 eventi gratuiti su cinema, teatro, laboratori, consulenze, musica e incontri. L’Ordine degli psicologi regionale presieduto da Marco Guicciardi conta circa 2.400 iscritti. Di questi, l’86 per cento sono donne.

Scuole regionali di psicoterapia. All’Exmà – via San Lucifero – dalle 9.30,  e all’ex Lazzaretto, dalle 15.30, si tiene il convegno “I percorsi del benessere psicologico attraverso la psicoterapia”. I lavori sono organizzati in collaborazione con le scuole di specializzazione in psicoterapia della nostra regione. È la prima volta  che le scuole si confrontano su alcune tematiche chiave della professione. I lavori sono coordinati dalle consigliere dell’Ordine degli psicologi, Daniela Tatti e  Irene Melis.

Anteprima film. Dalle ore 17.00 all’ex Lazzaretto – via dei Navigatori – si tiene l’anteprima gratuita del film “La psicologia raccontata a mia figlia”, regia di Lorenzo Cioffi e sceneggiatura di Raffaele Felaco. La pellicola –  realizzata dal Consiglio nazionale dell’Ordine degli psicologi – ripercorre “con interviste ad alcuni testimoni privilegiati della nascita della psicologia in Italia  il recente passato di questa professione, conosciuta da pochi, ma utile per molti” spiega Marco Guicciardi. A seguire la premiazione di Simone Gargiulo, vincitore del concorso per la realizzazione del logo e banner della “Settimana del benessere psicologico”. Al termine – 19.30 circa – viene presentato il libro di Giovanni Casula “Benvenuto in psichiatria” e va in scena l’omonimo spettacolo a cura del gruppo Cada Die Teatro.

 

Municipio Cagliari 1Sono stati pubblicati i Bandi 2013 del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 15.466 volontari da impiegare in progetti di servizio civile in Italia e all’estero.

Sono 510 i volontari da inserire nei progetti di servizio civile nazionale nella Regione Sardegna.

I posti disponibili per il Comune di Cagliari sono 16, di cui

  • 6 volontari nel progetto -Il Sistema museale della città di Cagliari –  I Musei Civici –
  • 10 volontari nel progetto -Volontariamente – Volontari alla Mediateca del Mediterraneo -.

Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro le ore 14.00 del 4 novembre 2013.

Le domande devono essere indirizzate al Comune di Cagliari – Servizio Sviluppo Organizzativo, Risorse Umane e Politiche del Lavoro – Via Roma, 145 – 09124 Cagliari e possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:

  1. con Posta Elettronica Certificata – PEC, di cui è titolare l’interessato, al seguente indirizzo PEC: protocollogenerale@comune.cagliari.legalmail.it, avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;
  2. a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno
  3. a mano presso Comune di Cagliari – Ufficio Protocollo Generale, Palazzo Civico – Via Crispi n. 2.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti Uffici del Comune di Cagliari: Servizio Sviluppo Organizzativo, Risorse Umane e Politiche del Lavoro – Ufficio Concorsi e Assunzioni e Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Piantagioni di carciofi

Il Consorzio di Difesa delle Produzioni Intensive della Provincia di Cagliari ha aperto le sottoscrizioni dei certificati di assicurazione agevolata contro le avversità atmosferiche autunno-inverno 2013/2014. Tali assicurazioni usufruiscono di un contributo pubblico, ai sensi degli artt. 68 e 70 del Reg. CE 19.01.2009 n. 73, del D. Lgs. 102/2004 e della L.R. 8/98 e loro s.m.i., sotto forma di abbattimento dei costi assicurativi fino all’80% del premio dovuto.

Per poter beneficiare del contributo pubblico massimo concedibile è indispensabile:
• Essere imprenditori agricoli (detentori di partita IVA in agricoltura e regolarmente iscritti alla Camera di Commercio).
• Aver predisposto la Domanda Unica per l’anno 2013 e aver apposto il relativo flag nello spazio riservato alla richiesta di sostegno;
• Recarsi presso il proprio Centro di Assistenza Agricola per aggiornare (variazione Macrousi) o costituire il Fascicolo Aziendale (se trattasi di nuovo associato);
• Sottoscrivere il certificato di assicurazione, in base ai soli dati riportati nel suddetto fascicolo.

Inoltre, si evidenzia che:
• ai sensi dell’art. 1 comma 3 lettera b) del D. Lgs. 29.03.2004 n. 102, in caso di calamità naturale e/o avversità atmosferica, gli interventi compensativi (ex post) possono essere concessi solamente per le colture e gli eventi non previsti dal Piano Assicurativo Agricolo Nazionale e che, ai sensi dell’art. 11 comma 8 del Reg. CE 1857/2006 a decorrere dal 1° Gennaio 2010 la compensazione offerta sarà ridotta del 50%, salvo quando sia concessa ad agricoltori che abbiano stipulato una polizza assicurativa a copertura di almeno il 50 % della loro produzione media annua e dei rischi climatici statisticamente più frequenti.
• Ai sensi dell’art. 2 comma 4 del D. Lgs. 29.03.2004 n. 102, a decorrere dal 1° gennaio 2005, il contributo pubblico è concesso esclusivamente per contratti assicurativi che prevedono per ciascun prodotto assicurato la copertura della produzione complessiva aziendale all’interno di uno stesso comune.
• Ai sensi dell’art. 3 comma 7 del D.M. 22.12.2009 n. 30.162, per la copertura di ciascuna tipologia di rischio (avversità atmosferiche, fitopatie, attacchi parassitari, epizoozie), non è consentita la stipula di più polizze per la medesima coltura o allevamento.
• Il termine massimo di accettazione delle richieste di adesione è fissato per il15.11.2013.

Per la corrente Campagna assicurativa il Consorzio di Difesa ha sottoscritto convenzioni con diverse Compagnie di Assicurazioni. Per prendere visione delle diverse soluzioni assicurative e per maggiori chiarimenti è possibile recarsi presso gli uffici del Consorzio, a Cagliari in Via Caprera n° 29, o contattare i seguenti recapiti: 070/656956 – mail: condifesa.cagliari@asnacodi.it.

Produzioni ed eventi assicurabili:

Pluririschio:
Grandine – Gelo/Brina – Eccesso pioggia – Vento Salato: Carciofi
Grandine – Gelo/Brina – Vento forte: Agrumi
Grandine – Gelo/Brina – Eccesso di Pioggia: Ortive

Multirischio:
Grandine (sui capolini)-Gelo/Brina–Ecc.pioggia–Alluvione-Vento forte-Siccità-Colpo sole-Sbalzo termico-Vento sciroccale-Eccesso neve: Carciofi

Le compagnie Alitalia e Meridiana hanno iniziato la vendita dei biglietti in continuità territoriale da e per la Sardegna, sulla base dell’aggiudicazione provvisoria del bando. La terza compagnia, la New Livingston, attende il via libera dell’Enac che dovrebbe assegnare ufficialmente gli slot fra il 18 e 20 ottobre alle compagnie che hanno vinto la gara da circa 50 mln di euro.
I prezzi dei biglietti, comprensivi di tasse aeroportuali, vanno da circa 130 euro per andata e ritorno per Roma Fiumicino e circa 150 euro per Milano Linate.

Aerostazione Elmas 1 copia

E’ riesplosa la rabbia dei “figli della crisi”, giovani studenti e disoccupati del Sulcis Iglesiente che rivendicano risposte dalla politica sarda. Questa mattina una folta delegazione di giovani provenienti da tutti i Comuni dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias ha raggiunto Cagliari, piazzando le tende davanti agli ingressi del Consiglio regionale, in via Roma. Lì trascorreranno la notte e sono pronti a manifestare a partire da domani mattina, per denunciare una situazione di estrema precarietà e la mancanza assoluta di prospettive per il loro futuro. C’è chi ancora studia, nonostante situazioni familiari di estremo disagio economico; chi è stato costretto ad abbandonare gli studi e vorrebbe lavorare; chi ancora un lavoro, ancorché precario, lo aveva e lo ha perso.

I lavoratori ex Alcoa e quelli delle imprese d’appalto, intanto, sempre stamane sono stati ricevuti dal Prefetto di Cagliari, Alessio Giuffrida, al quale hanno esposto la condizione di estrema precarietà in cui si trovano dopo la chiusura dello stabilimento di Portovesme, drammatica per quanti si trovano in cassa integrazione in deroga e non hanno certezze del rinnovo della stessa, ormai prossima alla scadenza. Il Prefetto si è impegnato a portare il problema all’attenzione del presidente del Consiglio dei ministri, Enrico Letta.

Sciopero

Stanno per partire 15 corsi riservati a giovani disoccupati minorenni a rischio di dispersione scolastica, nell’ambito del bando Ardisco. Lo ha annunciato l’assessore regionale del lavoro, Mariano Contu, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto. 
«I dati sulla dispersione scolastica in Sardegna – ha affermato l’esponente dell’esecutivo – sono drammatici: la percentuale dei giovani che abbandonano prematuramente gli studi è pari al 25,5% contro una media nazionale del 17,6% (dati ISTAT), giovani che una volta abbandonata la scuola non hanno ancora un’occupazione o non la cercano per mancanza di opportunità.»
«Il bando Ardisco (azioni di recupero della dispersione scolastica) – ha aggiunto l’assessore – consente l’accesso a 15 percorsi di formazione biennali totalmente gratuiti, alternativi al percorso scolastico, che permettono ai ragazzi, non solo di assolvere il diritto-dovere dell’istruzione previsto dalla legge, ma soprattutto di acquisire le competenze necessarie per inserirsi nel mondo del lavoro.»
«Per la realizzazione del programma – ha concluso Contu – l’assessorato regionale del Lavoro ha stanziato oltre quattro milioni di euro di risorse POR FSE, in modo da offrire ai giovani una valida alternativa alla scuola tradizionale, dalla quale si sono allontanati.» 
I potenziali beneficiari sono 225 ragazzi dai 15 ai 18 anni compiuti, residenti in Sardegna e in possesso della licenza media. Agli allievi sarà riconosciuta, oltre ad un’indennità di partecipazione, una qualifica professionale comprensiva della certificazione delle competenze spendibile in tutta Europa, come prevedono i nuovi dettami dell’UE. Alla fine del corso è previsto per tutti i partecipanti uno stage in azienda di 200/300 ore per sviluppare le competenze pratico manuali.
I corsi, della durata di 1.000/1.200 ore, riguardano diversi ambiti professionali, selezionati sulla base dei fabbisogni indicati dalle province e dei progetti proposti dalle agenzie formative che hanno individuato una serie di figure professionali richieste dal mercato del lavoro: operatore della ristorazione, operatore della trasformazione agroalimentare, operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazioni da diporto, operatore del benessere, operatore delle lavorazioni artistiche, operatore impianti termoidraulici, operatore della riparazione dei veicoli a motore.
Gli aspiranti allievi possono rivolgersi direttamente alle agenzie formative che hanno aderito all’iniziativa, tra cui Ifold, Associazione Crfpa, Isforapi, Ial Innovazione, Anap Sardegna, Cnos Fap, Ciofs F.P. Sardegna e ai due istituti tecnici Ipsia di Iglesias e Ipsar di Tortolì.
Con l’avvio di queste attività, si completa il quadro della programmazione della formazione rivolta a disoccupati previsto dal POR 2007-2013. Le risorse dovranno essere spese entro il 2015, ma nel frattempo la nuova programmazione 2014-2020 dovrebbe rendere disponibili ulteriori risorse da destinare alla formazione delle persone non occupate.
Mariano Contu.

Mariano Contu, assessore regionale del Lavoro e Formazione professionale.

Dal 7 al 9 ottobre alcune aziende sarde hanno partecipato ad una una missione nazionale negli Emirati Arabi Uniti, ad Abu Dabi e Dubai, organizzata dall’Ice (Istituto per il commercio estero), sotto l’egida del Ministero dello Sviluppo economico, finalizzata a favorire e rafforzare le opportunità di collaborazione commerciale ed industriale nei settori medicale, agroalimentare, vini, contract alberghiero e oil&gas. 
«La ripresa del sistema produttivo regionale passa anche attraverso le opportunità commerciali che si creano nei mercati internazionali, perciò l’adesione dell’Assessorato dell’Industria all’iniziativa ministeriale è stata immediata – ha spiegato l’assessore regionale dell’Industria, Antonello Liori – L’obiettivo è quello di creare e migliorare costantemente un sistema di cooperazione industriale con le aziende emiratine, aumentando reciprocamente le opportunità commerciali e di investimento, con il fattivo supporto di istituzioni, organizzazioni imprenditoriali e parti sociali.»
Gli Emirati Arabi Uniti rappresentano il primo mercato di sbocco per le imprese italiane nel mercato arabo, l’Italia si posiziona al settimo posto assoluto tra i paesi fornitori degli Emirati ed al secondo tra i paesi aderenti all’Unione europea. Nella prima giornata, c’è stato un forum economico tra le rappresentanze istituzionali, imprenditoriali e bancarie italiane ed emiratine, a margine si sono tenuti seminari di approfondimento ed incontri tra imprenditori italiani ed emiratini. Nella seconda giornata, la rappresentanza istituzionale della Regione ha concentrato l’attenzione sul settore del vino, affiancando le imprese sarde e gli operatori del settore che già lavorano negli Emirati, oltre ad ulteriori incontri con imprenditori ed importatori di vino degli Emirati, coi rappresentanti delle compagnie aeree e con alcuni manager ed executive chef dei migliori ristoranti italiani a Dubai.
«Negli ultimi decenni – ha aggiunto Antonello Liori – gli Emirati Arabi Uniti hanno progressivamente diversificato l’attività economica in altri settori, diventando uno dei mercati più dinamici del mondo, perciò si possono aprire straordinarie opportunità per le esportazioni delle aziende sarde. E’ stata un’importante occasione anche per conoscere ed approfondire le ferree regole che caratterizzano l’importazione di alcolici negli Emirati ed in generale nei Paesi arabi, esaminare le principali criticità che devono affrontare gli operatori e valutare, assieme ai rappresentanti locali, le migliori strategie per l’ingresso del vino italiano e sardo – ha concluso l’assessore dell’Industria – in un mercato che apprezza e richiede standard qualitativi sempre più alti.» 
Antonello Liori.