Nascono i distretti turistici, un sistema innovativo utile, tramite la creazione di club di prodotti tematici, a strutturare e qualificare ulteriormente l’offerta turistica sarda.
«Turismo religioso, cicloturismo, porti turistici, “Dimore storiche” turismo enogastronomico grazie ai “Ristoranti tipici”, borghi e comuni identitari e golf sono prodotti – ha spiegato l’assessore Crisponi – sui quali la Giunta ha già lavorato in maniera sistematica: sono maturi per essere portati sul mercato dagli operatori che compongono le filiere individuate. L’assessorato sosterrà il potenziamento e l’aggregazione delle piccole e medie imprese nella forma di club di prodotto, in grado di sviluppare e gestire la promo-commercializzazione unitaria su tutto il territorio regionale, strumenti di promozione coordinata del prodotto turistico adatti ai mercati internazionali.»
Il prodotto tematico consiste in un’offerta sistemica di attrattori turistico – ambientali e culturali, di servizi legati ad attività di carattere infrastrutturale (pernottamento) e concettuale (collegamenti tra destinazioni e attrazioni), caratterizzati da un forte legame tematico comune. I PTT hanno un elevato potenziale in termini di sviluppo e sono in grado di attrarre segmenti (o nicchie) di clientela o mercati specifici di domanda. Per lo sviluppo di ogni prodotto si incentiva la nascita di aggregazioni di imprese turistiche e altri operatori interessati alla filiera del prodotto, secondo i canoni del club di prodotto, ossia un’organizzazione di una pluralità di operatori che si associano per sviluppare un prodotto tematico, razionalizzando e innovando i processi produttivi e puntando a una sinergia di risorse e competenze, così da perseguire in maniera più efficiente ed efficace finalità comuni di natura promozionale e commerciale. Gli operatori aderenti al club si impegnano a rispettare disciplinari condivisi, ossia linee guida di carattere deontologico – professionale che garantiscono standard omogenei di qualità.