28 November, 2024
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Il Governatore della Sardegna, Ugo Cappellacci, questo pomeriggio ha chiesto ai ministri Fabrizio Saccomanni e Graziano Del Rio una revisione dei vincoli del patto di stabilità, ingiusti e obsoleti, nel corso di un incobtro svoltosi a Roma.
«La Regione Sardegna ribadisce l’urgenza di rivedere immediatamente i vincoli del patto di stabilità – ha detto Ugo Cappellacci -, la nostra isola paga un prezzo più alto di altre Regioni, perché al problema generale si aggiunge quello specifico del mancato adeguamento dei parametri al nuovo regime delle entrate. In altre parole, da un lato lo Stato ci ha riconosciuto le somme dovute, ma dall’altro ci impedisce di utilizzarle a favore delle famiglie, delle imprese e dei territori. Lo sbarramento del patto di stabilità – ha aggiunto il presidente della Regione – influisce negativamente nella vita amministrativa degli enti locali, perché fra tutte le Regioni nelle quali la finanza locale è a carico dello Stato la Sardegna è di gran lunga quella che in maggior misura sostiene i propri enti locali. In pratica, nonostante in Sardegna i Comuni e le Province dovrebbero essere finanziati dallo Stato, la Regione trasferisce ai propri enti locali più di quanto ricevano dallo Stato. In nessun’altra Regione si registrano comportamenti analoghi.»
Il presidente della Regione ha ricordato anche la necessità di portare a compimento quanto prima anche la procedura di revisione dell’articolo 10 dello Statuto, secondo lo schema concordato con il Governo, che deve andare all’esame del Parlamento.
«Ciò è necessario – ha evidenziato Ugo Cappellacci – non solo per chiudere immediatamente il conflitto aperto dal Governo davanti alla Corte Costituzionale riguardo al taglio dell’Irap deciso dalla Regione, ma anche per dare finalmente alla Regione quell’autonomia in materia di politiche fiscali, che permetta di calibrare le scelte sulla base della situazione reale del nostro sistema economico.»
Ugo Cappellacci 0

 

L’Amministrazione comunale di Portoscuso, con deliberazione di Giunta n° 168 del 1.10.2013 ha deciso di assegnare delle borse di studio a favore degli studenti meritevoli, che per l’anno scolastico appena conclusosi, 2012/2013, hanno terminato il percorso di studi presso un istituto di istruzione superiore di 1° grado o un istituto di istruzione superiore di 2° grado.
Le risorse disponibili ammontano ad euro 5.500,00. Sono aperti i termini di presentazione delle domande per l’ottenimento di una borsa di studio a favore degli studenti che nell’Anno Scolastico 2012/2013 hanno terminato il percorso di studi presso un istituto di istruzione superiore di 1° grado o un istituto di istruzione superiore di 2° grado.
I requisiti di base sono i seguenti:
1. Essere residenti nel Comune di Portoscuso;
2. Aver conseguito, per l’anno scolastico 2012/2013, il diploma di scuola media inferiore (vale a dire aver terminato l’ultimo anno dell’istituto superiore di 1° grado) o il diploma di scuola media superiore (vale a dire aver terminato l’ultimo anno di un istituto superiore di 2°
grado);
3. Aver conseguito all’atto del diploma di scuola media inferiore una votazione pari o superiore a 8/10 o aver conseguito all’atto del diploma di scuola media superiore una votazione pari o superiore ai 70/100;
4. Non usufruire, per lo stesso anno, di sussidi, borse di studio o altre sovvenzioni concesse dallo Stato o da altri Enti;
5. Avere un reddito I.S.E.E., riferito all’intero nucleo familiare, non superiore ad euro 40.000,00.

I punteggi verranno assegnati applicando il seguente criterio meritocratico:

Istituto superiore di 1° grado

Votazione conseguita:

8/10 – 5 punti

9/10 – 7 punti

10/10 e 10/10 con lode – 10 punti

Istituto superiore di 2° grado

Votazione conseguita:

da 70/100 a 80/100 – 5 punti

da 81/100 a 90/100 – 7 punti

da 91/100 a 99/100 – 9 punti

100/100 e 100/100 con lode – 10 punti.

Una volta verificato il possesso dei requisiti di base ed attribuito il punteggio in funzione della votazione acquisita, verranno stilate due graduatorie, una per ciascuna tipologia di studente.
Le risorse saranno ripartite in maniera proporzionale ai punteggi acquisiti.
Gli studenti degli Istituti superiori di 2° grado, a parità di punteggio rispetto agli studenti uscenti dell’Istituto superiore di 1° grado, avranno diritto ad una borsa di studio di maggior valore.
Le istanze, predisposte secondo la modulistica di seguito allegata, dovranno essere indirizzate all’Ufficio Protocollo sito in Via Marco Polo 1 – Portoscuso, improrogabilmente entro le ore 12.00 dell’11.11.2013.
A corredo dell’istanza, dovranno essere riportati i seguenti documenti:

•Autocertificazione – contenuta nell’istanza di partecipazione – attestante il possesso dei requisiti di base nonché la votazione conseguita;
• Copia dell’attestazione I.S.E.E., riferita alla condizione reddituale e patrimoniale dell’intero nucleo familiare, per l’anno 2012 – rilasciata dagli organi competenti (es. CAF, INPS);
• Copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità dell’alunno beneficiario;
• Copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità del genitore richiedente (nel caso si tratti di soggetti minorenni);
• Copia del codice fiscale/tessera sanitaria dell’alunno beneficiario;
• Copia del codice fiscale/tessera sanitaria del genitore richiedente (nel caso si tratti di soggetti minorenni).
L’Amministrazione comunale si riserva, così come stabilisce la legge, la facoltà di effettuare in qualsiasi momento tutte le verifiche necessarie, atte ad attestare il contenuto delle dichiarazioni rilasciate dalle famiglie.
Sono motivo di esclusione le seguenti condizioni:
– la mancanza dei requisiti di cui all’articolo 1 del presente avviso;
– l’incompletezza dell’istanza e il mancato utilizzo della modulistica resa disponibile;
– il mancato rispetto del termine prescritto dal presente avviso per la regolare presentazione
delle istanze.
La modulistica necessaria per partecipare al presente Avviso è disponibile presso l’Ufficio Affari Generali del Comune di Portoscuso, sito in Via Marco Polo 1 in Portoscuso, o scaricabile direttamente dal sito del Comune www.comune.portoscuso.ci.it, nella sezione bandi e gare.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’ufficio competente ai numeri 0781.5111415 /420.

Municipio di Portoscuso 8 copia

Municipio di Portoscuso 8 copia

Il Comune di Portoscuso ha pubblicato un bando per la selezione di 12 volontari da impiegare nei progetti di servizio civile volontario, da avviare nell’anno 2013. Il bando è rivolto a tutti i giovani con un’età massima di 28 anni, la durata del servizio è di dodici mesi con corresponsione di un assegno mensile pari ad € 433,80. Le domande di partecipazione per la selezione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 4 novembre 2013. La modulistica è scaricabile dal sito www.serviziocivile.it o www.comune.portoscuso.ci.it (sezioni: “concorsi – atti – bandi e gare e notizie”) oppure può essere richiesta presso il Comune di Portoscuso, Ufficio Servizi Sociali nei seguenti orari: lunedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 10.00 alle 12.00, ed il martedì dalle ore 16.30 alle 18.00.

L’assessorato regionale del Lavoro ha fornito nuove indicazioni per la presentazione dei progetti relativi ai corsi per il conseguimento di attestati di qualificazione e abilitazione professionale erogati in regime di auto finanziamento.

La novità riguarda, in particolare, il progetto didattico in formato elettronico, che non dovrà più essere presentato su CD ma via e-mail agli indirizzi spintus@regione.sardegna.it e lav.programmazione@regione.sardegna.it.

Restano invariate le modalità di presentazione della documentazione cartacea.

Il Comune di Sant’Antioco ha pubblicato i dati sull’andamento della raccolta differenziata nel terzo trimestre 2013. La media del trimestre è del 72,82%, migliore di circa due punti e mezzo rispetto alla media dell’anno che è pari al 70,39%.

L’incremento rispetto al secondo trimestre 2013 è di oltre il 4% (72,82% contro 68,78%), praticamente identica rispetto al primo trimestre che aveva chiuso al 68.88%.

Nel terzo trimestre, il mese che ha fatto registrare la migliore percentuale è agosto, con il 75,24%, rispetto al 73,99% del mese di settembre e al 68,74% del mese di luglio.

Ricordiamo che è recente il cambio di gestione nel servizio di raccolta differenziata dei rifiuti del comune di Sant’Antioco. Dal 1° luglio la gestione è passata dalla ditta San Germano Derichebourg alla ditta Agesp.

Al momento del passaggio, l’assessore all’Ambiente, Massimo Melis, dichiarò che «il nuovo capitolato d’appalto andato in gara contiene molte novità migliorative grazie anche alle offerte proposte con il progetto della gara presentato dalla ditta Agesp, risultata vincitrice. Il tutto si traduce in maggiori servizi per la collettività antiochense, sostanzialmente agli stessi costi dell’appalto precedente».

L’assessore Melis ringraziò la San Germano che ha accompagnato il Comune di Sant’Antioco in un percorso ambientale che ha dato grandi soddisfazioni, portando il Comune ad essere premiato per la terza volta consecutiva come Comune riciclone d’Italia.

«Gli obiettivi raggiunti finora però devono essere considerati come punto di partenza per raggiungere risultati ancora migliori – aggiunse Massimo Melis – e a tale proposito la nuova ditta, la Agesp, dovrà dare dimostrazione di coerenza rispetto a quanto proposto in gara con il progetto offerta. Il lavoro di controllo dell’Amministrazione comunale e la grande sensibilità ambientale della popolazione, a cui va il nostro grazie, ci ha portato a primeggiare in Italia ed è da questa posizione che dobbiamo partire per migliorare ulteriormente.»

I risultati dell’ultimo trimestre, riportati sopra, sembrano confermare questa crescita.

 

Sant'Antioco.

Massimo Melis.

Massimo Melis, assessore all’Ambiente del Comune di Sant’Antioco.

Dalle analisi effettuate dalla Asl n° 7 di Carbonia sui campioni prelevati il 23 settembre 2013, l’acqua erogata da Abbanoa sul territorio comunale di Gonnesa risulta conforme agli standard di qualità previsti dalla legge e idonea al consumo umano. A seguito di questa comunicazione, il sindaco, Pietro Cocco, il 7 ottobre ha firmato l’ordinanza n. 65 che prevede la revoca del divieto di utilizzo dell’acqua immessa in rete per usi potabili ed alimentari in tutto il territorio comunale.

L’Associazione Pozzo Sella, la Cgil del Sulcis Iglesiente, la Società Operaia Industriale di Mutuo Soccorso ed il Circolo Arci di Iglesias, con il patrocinio del Comune di Iglesias, hanno organizzato la presentazione del libro di Giuseppe e Anna Cavallera “L’Annetta C. . Storia di una barca goletta. Nel centesimo anniversario del suo naufragio”, in programma venerdì 11 ottobre, alle ore 17.30, presso la Sala Lepori di Via Isonzo, a Iglesias.

Assieme alla vicenda avventurosa della barca goletta aragostiera denominata “L’Annetta C.”, tragicamente e misteriosamente naufragata nel marzo del 1913, nella pubblicazione dell’Artistica editrice l’autore offre ai lettori un concentrato di vicende umane vissute in un periodo di grandi conflitti sociali che hanno visto protagonista a Carloforte e nell’Iglesiente il padre Giuseppe Cavallera.

La presentazione del libro vuole essere per gli organizzatori un omaggio e un segno di riconoscenza per Giuseppe Cavallera che ha contribuito con le sue battaglie sindacali a migliorare delle condizioni di vita e di lavoro dei marinai carlofortini (galanzieri) e dei minatori dell’Iglesiente.

Con Anna Cavallera parteciperanno alla presentazione del libro, l’assessore alla Cultura del Comune di Carloforte, cittadina nella quale Giuseppe Cavallera ha vissuto e operato, e il sindaco della città di Iglesias, dove lo stesso Cavallera si era trasferito nel 1904 per seguire da vicino le rivendicazioni sindacali dei minatori.
A questo riguardo sarà particolarmente significativa la partecipazione del Segretario regionale della CGIL, Michele Carrus, che metterà a confronto l’esperienza sindacale del primo Segretario della lega dei Minatori della Sardegna con l’impegno attuale delle organizzazioni sindacali per il  lavoro e lo sviluppo.
Gli interventi verranno alternati dalla lettura di brani del libro e da stacchi musicali con flauto e violino.

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Il sindaco Giuseppe Casti e l’Amministrazione comunale hanno salutato le delegazioni partners nel progetto europeo “Minher: le miniere delle opportunità”, provenienti da Velenje e Idrija in Slovenia, Albona (Labin) e Arsia (Rasa) in Croazia e Rybnik in Polonia, arrivate nella giornata di ieri, 7 ottobre 2013, a Carbonia.

L’incontro è parte di un percorso condiviso di cooperazione, scambio e crescita culturale tra città che hanno conosciuto uno sviluppo industriale nel settore estrattivo e il suo successivo declino. Lo scambio di esperienze e conoscenze permette di confrontarsi con diverse realtà europee, studiare e trovare soluzioni rispetto all’esigenza di riconvertire, valorizzazione e dare nuova vita ai siti minerari dismessi, fornendo nuove opportunità di sviluppo e lavoro per il territorio.

«Il progetto “Minher: le miniere delle opportunità”, di cui Carbonia è parte, garantisce visibilità a livello europeo alla nostra città – ha sottolineato Giuseppe Casti -. La riscoperta della nostra storia e delle radici minerarie diventano volano per la sua promozione e per il suo inserimento nelle rotte turistiche dedicate all’archeologia industriale, senza alcun costo per l’Amministrazione comunale e per i cittadini. Ancora una volta la Città e la Miniera di Serbariu – ha aggiunto il sindaco di Carbonia – sono protagoniste di un progetto di recupero globale dell’architettura razionalista, sono riuscite a garantire ospitalità al folto gruppo di rappresentanti delle diverse città europee, confermando la crescita di professionalità nel settore del turismo convegnistico.«

Nella serata di ieri, le delegazioni sono state accolte presso la Sala polifunzionale di Piazza Roma. L’incontro ha dato avvio ad una serie di eventi e workshop che coinvolgeranno i partner alla scoperta dei tesori minerari del territorio di Carbonia e del Sulcis Iglesiente.

 

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La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, ha pubblicato il bando per la selezione di 510 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Nazionale in Sardegna.

Tra questi figurano anche due progetti presentati dal Comune di Carbonia: “Io non mollo” (per quattro volontari) e “Inform…azione” (per quattro volontari).

Per partecipare alla selezione per i progetti del Comune di Carbonia, i candidati devono essere cittadini italiani e aver compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo (28 anni e 364 giorni) anno di età alla data di presentazione della domanda.

Per il progetto “Io non mollo” è necessario essere in possesso del diploma ad indirizzo educativo e/o Laurea triennale in Scienze dell’educazione, Psicologia o lauree equipollenti.

Per il progetto Inform…azione è richiesto il titolo di Assistente Sociale con iscrizione all’Ordine professionale degli Assistenti sociali (per due volontari) e il Diploma di Scuola media superiore (per gli altri due volontari).

È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazione. La presentazione di più domande comporta l’esclusione dalla partecipazione a tutti i progetti.

L’Avviso, la sintesi del progetto e la modulistica potranno essere ritirati presso il Servizio Informagiovani del Comune, ospitato dal Front Office in piazza Roma, il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00, oppure scaricati dal sito istituzionale del Comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it), nella Sezione servizi comunali – Servizi sociali e Politiche giovanili.

Il bando scade alle ore 14.00 del 4 novembre 2013.