24 November, 2024
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Portovesme srl 1 copia
E’ stato firmato oggi  il protocollo d’intesa tra Regione, parti sociali e dirigenti della Portovesme srl.
«La Portovesme srl può tornare ad affrontare la sfida della competitività con tutti gli strumenti necessari che attengono ai temi del lavoro, dell’ambiente e dei servizi industriali e infrastrutture» ha sottolineato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci. 
L’accordo recepisce i contenuti dell’intesa raggiunta il 7 gennaio in base alla quale il Presidente aveva promosso ede organizzato incontri tecnici e operativi con l’impresa per individuare possibili soluzioni e le priorità per rilanciare sul mercato l’azienda e salvaguardare le professionalità e i livelli occupativi.
Queste le soluzioni individuate:
– per la realizzazione dell’8° argine della discarica esistente è in corso la procedure congiunta AIA-VIA per la quale il 23 gennaio l’assessorato della Difesa dell’Ambiente ha richiesto alla Portovesme srl alcune integrazioni documentali che saranno fornite nelle prossime settimane. Per quanto riguarda, invece, la realizzazione della nuova discarica, l’azienda attende la risposta della Provincia di Carbonia Iglesias sulla richiesta di idoneità del sito. Completato questo adempimento preliminare, la Regione si è impegnata ad attivare la procedura di VIA non appena riceverà l’istanza aziendale.
– per gli ammortizzatori sociali, il 10 agosto scadrà il periodo di Cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione e a quel punto l’azienda chiederà di ricorrere alla Cig in deroga per 5 mesi (dall’11 agosto al 31 dicembre) per un massimo di 100 lavoratori degli stabilimenti di Portovesme e San Gavino. Si ipotizza un ulteriore periodo di Cig in deroga anche per il 2015 e l’assessorato del Lavoro ha confermato che sembrano sussistere le condizioni per ottenerlo. Sui pre-pensionamenti sindacati e Confindustria Sardegna meridionale, supportate dalla Regione, presenteranno istanza congiunta e urgente al ministero del Lavoro per l’applicazione alla Portovesme srl della normativa sui lavori usuranti. Per definire gli aspetti tecnici si chiederà un incontro alla competente direzione generale del ministero del Lavoro, considerate le peculiarità e le criticità del Sulcis Iglesiente, la Regione ritiene vi siano le condizioni perché nell’ambito del Piano Sulcis sia inserito uno specifico documento sulle risorse umane e la loro valorizzazione In questa ottica saranno inserite misure per favorire percorsi di accompagnamento alla pensione per lavoratori over 57 con qualifiche professionali obsolete e con avanzata anzianità contributiva. L’assessorato del Lavoro interverrà con specifiche misure di politiche attive per il lavoro.
Sul fronte dell’Energia la Regione si impegna ad attivare tutte le iniziative e azioni, coinvolgendo il Governo, per individuare strumenti di riduzione dei costi energetici prima della scadenza il 31 dicembre 2015 del regime di super-interrompibilità. Sarà anche richiesto al ministero dello Sviluppo uno strumento normativo che dia prospettive di lungo periodo alle imprese che hanno attuato o intendono attuare importanti investimenti produttivi nella regione. Per le infrastrutture e la qualitè di alcuni servizi erogati dal Consorzio di Bonifica (prioritarie le azioni per ridurre i costi delle forniture idriche) la Regione si è impegnata ad attivare iniziative per rendere competitive le aree industriali migliorando i servizi e promuovendo innovazione e ricerca. Infine, sulla protualità, la Regione ha confermato l’impegno perché alla Portovesme srl-Gruppo Glencore sia affidata una banchina del porto industriale e avvierà tutte le interlocuzioni necessarie pe raggiungere questo obiettivo con l’Autorità marittima statale (Capitaneria di Porto) competente per il rilascio delle concessioni demaniali sulle banchine.

E’ slittata nuovamente, questa volta al 14 marzo 2014, la scadenza per richiedere le agevolazioni dei progetti operativi per l’imprenditorialità comunale (POIC) e dei progetti integrati per lo sviluppo locale (PISL). 

L’Assessorato del Lavoro ha nuovamente prorogato al 14 marzo 2014 i termini di partecipazione alla prima selezione dei beneficiari delle agevolazioni previste dai progetti operativi per l’imprenditorialità comunale (POIC) e dall’azione 1 (Incentivi per il sostegno dell’imprenditorialità e l’accesso al mercato del lavoro) dei progetti integrati per lo sviluppo locale (PISL).

La seconda proroga è stata disposta per favorire ulteriormente la partecipazione all’intervento, anche attraverso l’organizzazione di incontri territoriali di sensibilizzazione e supporto tecnico che saranno organizzati dalla Sfirs S.p.A., soggetto gestore del Fondo Pisl – Poic Fse.

Ricordiamo che i beneficiari saranno selezionati dando priorità ai giovani, alle donne e ai nuovi imprenditori e che gli interventi sono così articolati:

POIC
Tali progetti sono stati predisposti da comuni con più di 3mila abitanti e prevedono la concessione di un finanziamento compreso tra i 15mila e i 50mila euro sotto forma di mutuo a tasso zero, rimborsabile in 60 rate mensili. Possono accedere a tali agevolazioni le micro, piccole e medie imprese, comprese quelle di nuova costituzione.

PISL
Questi progetti sono stati predisposti da comuni con popolazione non superiore a 3mila abitanti e, per l’azione 1, prevedono la concessione di un microcredito di importo compreso tra 5mila e 25mila euro, rimborsabile a tasso zero in 60 rate mensili, per nuove iniziative imprenditoriali o nuovi investimenti per iniziative esistenti. Possono beneficiare dell’agevolazione i soggetti con difficoltà di accesso ai canali tradizionali del credito che presentino domanda sotto forma di micro e piccole imprese, società di persone, società a responsabilità limitata, società cooperative, cooperative sociali di tipo A e B, organismi no profit e operatori del privato sociale che erogano servizi sociali alla persona.

Gli interessati dovranno presentare le domande di accesso al Fondo on line entro la nuova scadenza sopra indicata e, entro i 7 giorni successivi all’invio telematico, dovranno trasmettere la stampa della domanda con una delle seguenti modalità:

– firmata digitalmente, tramite posta elettronica certificata (pec) all’indirizzo sfirs@legalmail.it;

– tramite raccomandata, posta celere o corriere (in tutti e tre i casi con avviso di ricevimento) a Fondo POIC-PISL FSE – Operazione … (indicare POIC o PISL Azione 1) del Comune di ……………… – c/o SFIRS S.p.A. – via Santa Margherita, 4 – 09124 Cagliari.

Per chiarimenti è possibile inviare un’e-mail alla casella di posta elettronica dedicata sportelloimpresa@sfirs.it o rivolgersi ai comuni i cui progetti sono stati approvati.

Quasi cinque milioni di euro a disposizione dei ricercatori sardi per progetti di ricerca fondamentale o di base. Ha preso il via oggi, con la pubblicazione da parte di Sardegna Ricerche, in qualità di soggetto attuatore per conto del Centro Regionale di Programmazione, la procedura di pubblicazione del bando e l’avvio della fase operativa del “Bando ricerca di base annualità 2013” che destina 4.800.000 euro a valere sulla legge regionale 7 del 2007 sulla Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna. 
«Grazie alla stretta collaborazione con Sardegna Ricerche – sottolineano il presidente della Regione, Ugo Cappellacci e l’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda – la Giunta intende proseguire nell’azione di promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna e favorire sia il ricambio generazionale sia il sostegno alle eccellenze scientifiche emergenti e presenti nei nostri atenei e gli istituti ed enti pubblici di ricerca con sede in Sardegna, per rafforzare le basi scientifiche regionali anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative nazionali ed europee.»

Il bando oltre alle attività che mirano all’ampliamento delle conoscenze scientifiche e tecniche non connesse a specifici ed immediati obiettivi industriali e commerciali, si prefigge di finanziare progetti che per complessità e natura richiedono di norma la collaborazione di più studiosi e di più organismi di ricerca, in linea con gli obiettivi Horizon 2020.

Miniera Serbariu 1

Dal 1 marzo all’8 marzo 2014, nei locali del Museo Paleoambienti Sulcitani E.A. Martel, alla Grande Miniera di Serbariu, sarà allestita la 3ª edizione della Mostra Collettiva d’arte visiva femminile.

La partecipazione alla mostra è aperta a tutte le donne che sono nate, abitano, lavorano o studiano a Carbonia. Sono ammesse tutte le forme e tecniche artistiche (grafica, pittura, incisione calcografica, scultura e installazione, arte fotografica, video arte e animazione, performance, new – arte virtuale, arte tessile e artigianato artistico), compatibilmente con gli spazi messi a disposizione dal comune di Carbonia.

Le domande di partecipazione dovranno pervenire – a pena di esclusione – all’Ufficio Protocollo del comune di Carbonia, entro le ore 12.00 del 20 febbraio 2014.

La Commissione selezionerà le opere d’arte pervenute, ai fini dell’allestimento della mostra. L’allestimento sarà realizzato a cura della stessa Commissione.

Le opere ammesse dovranno essere consegnate improrogabilmente a pena di esclusione, nei giorni 25 e 26 febbraio 2014 dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso i locali del Museo PaleoAmbienti Sulcitani E.A.Martel.

L’Avviso pubblico e la scheda di partecipazione possono essere visualizzate e scaricate dal sito internet del comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it), nella sezione Bandi e concorsi – Altri bandi.

Il Municipio di Carbonia.

Scadono alle ore 13.00 di domenica 2 febbraio i termini per partecipare al bando il “Treno della Memoria”.

L’iniziativa, realizzato in partenariato dall’Arci Sardegna e dall’Associazione Terra del Fuoco, è rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 e 25 anni dei comuni di Carbonia, Iglesias, Gonnesa, Villamassargia, Fluminimaggiore e Masainas. Al progetto saranno ammessi tre ragazzi residenti a Carbonia.

Il Treno della Memoria è un viaggio nella Storia e nella Memoria, scoperta e raccontata attraverso i luoghi e le persone che hanno vissuto la tragica esperienza della Seconda Guerra Mondiale.

Il progetto intende creare uno spazio in cui i giovani partecipanti abbiano l’opportunità di incontrarsi e approfondire le tematiche storiche e sociali del nostro recente passato, diventando testimoni di quegli eventi, in un momento in cui le testimonianze dirette di quanto accaduto cominciano a venir meno.

Il primo Treno della Memoria è partito nel gennaio del 2005, con a bordo 700 ragazzi, guidati da giovanissimi educatori. Da allora hanno viaggiato con il Treno oltre 10.000 giovani provenienti da tutta Italia e il progetto si è arricchito sino a diventare un percorso educativo che accompagna i ragazzi per tutto l’anno scolastico.

Per la prima volta nel 2012 il progetto ha coinvolto anche la Sardegna.

La tappa più intensa e significativa del Treno della Memoria, che dura in tutto cinque giorni, sarà il viaggio a Cracovia, con la visita guidata al ghetto ebraico e agli ex campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

Le domande dovranno essere inviate esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica cagliari@arci.it

Il bando e il modulo di domanda sono consultabili nel sito istituzionale del comune di Carbonia, nella sezione comunicati stampa.

Iglesias 16 copia

L’Amministrazione comunale di Iglesias ha previsto interventi urgenti per risolvere, almeno in parte, il problema delle buche sull’asfalto che interessano le strade della città. La situazione si è ulteriormente aggravata a causa delle piogge di queste ultime settimane.

I lavori, che sarebbero dovuti iniziare a metà del mese di Gennaio, sono stati posticipati a causa del maltempo. La tecnologia “RODECO PATCHER” consente di risolvere in maniera istantanea i problemi di manutenzione stradale (buche, deformazioni stradali ecc.) con interventi rapidi effettuati con sistemi automatici e semiautomatici e con l’impiego di emulsioni elastomerizzate ad alta qualità, in grado di garantire un’elevatissima durabilità dell’intervento.

L’azione “RODECO PATCHER” si svolge attraverso le seguenti fasi successive:

– pulizia della zona interessata mediante getto d’aria compressa;

– preventivo getto di emulsione realizzata con bitumi modificati con funzione di aggrappante;

– getto di graniglia silicea prebituminata mediante l’utilizzazione dell’emulsione speciale con bitumi modificati, idonea per le diverse condizioni climatiche;

– copertura dell’intervento con uno strato sottile di graniglia silicea.

L’intervento, del costo di 40.000 euro, interesserà principalmente le vie Pacinotti, Metalla, Corso Colombo, Cattaneo e via della Regione. Per quanto riguarda situazioni più critiche, come quelle presenti nella strada di Barega o la Via Villa di Chiesa,  si stanno programmando interventi mirati e più incisivi.

Mercoledì 5 febbraio i disoccupati di Domusnovas terranno una nuova manifestazione per il progetto di forestazione del Marganai. La manifestazione partirà da viale Elmas, presso il mercato ortofrutticolo, per poi percorrere Viale Sant’Avendrace, Viale Trento, Viale Merello, con sosta presso la sede dell’Ente Foreste, per poi proseguire lungo Viale Merello, Viale Trento, Via Sauro, Viale Trieste, Via Roma e, infine, concludersi presso la sede dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente.

Manifestazione 31 gennaio 2014 7 copia

Centinaia di lavoratori hanno manifestato stamane a Carbonia per rivendicare il diritto al lavoro. La scritta “Lavoro, lavoro, lavoro” spiccava sullo striscione che ha aperto il corteo della manifestazione “Blocchiamo il Sulcis”, promossa dagli operai in cassa integrazione del polo industriale di Portovesme, iniziata dal Centro intermodale di Carbonia. Al fianco dei lavoratori c’erano i segretari dei metalmeccanici di Fiom, Fsm, Uilm. Fra le richieste degli operai, gran parte degli appalti esterni, certezze sul futuro dello stabilimento Alcoa e l’avvio delle bonifiche nell’area del Sulcis Iglesiente.

L’assessorato regionale dell’Agricoltura ha prorogato al 21 febbraio la presentazione telematica, sul sistema informativo agricolo nazionale Siar, delle domande relative al terzo bando per l’ammissione ai finanziamenti della misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” del PSR 2007/2013.

In particolare, il bando mette a disposizione 25 milioni di euro per investimenti volti all’ammodernamento delle strutture e all’introduzione di tecnologie innovative, da realizzare esclusivamente in Sardegna presso imprese agricole, singole o associate, appartenenti ai seguenti comparti produttivi:
– ovicaprino
– suinicolo
– bovino da carne
– bovino da latte
– apicoltura
– avicunicolo
– olivicolo
– ortofrutticolo
– florovivaismo
– piante aromatiche e officinali
– cerealicolo
– vitivinicolo
– settori minori (colture oleoproteaginose, foraggere, sementiere, allevamento selvaggina, elicicoltura).

Prima di presentare la richiesta di aiuto, gli imprenditori interessati ad ottenere l’aiuto dovranno costituire o aggiornare il proprio fascicolo aziendale e, contestualmente, iscriversi all’anagrafe regionale delle aziende agricole.

L’Agenzia regionale del Lavoro ha dato il via libera alla modifica del contratto per gli oltre 300 operatori Csl-Cesil, operazione indispensabile per garantire l’erogazione dei servizi per l’occupazione fino al 30 settembre 2014. In soli tre giorni l’Agenzia regionale del Lavoro ha portato a termine le procedure per dare piena attuazione al dettato normativo e alla direttive che erano state impartite dalla Giunta. 
Massimo Temussi, commissario dell’Agenzia, ha ricordato che fin dal suo insediamento il presidente Cappellacci aveva sollecitato una risposta in tempi rapidi alle legittime istanze dei lavoratori.

«Il prossimo obiettivo – ha aggiunto Temussi – è la ridefinizione della dotazione organica dell’Agenzia regionale per il lavoro, in attuazione della legge 38 del 2013, per poter finalmente offrire una soluzione definitiva all’organizzazione del sistema dei servizi per il lavoro in Sardegna e dare risposte concrete ai disoccupati sardi. Per fare ciò è indispensabile procedere il prima possibile alla risoluzione della situazione di precarietà degli operatori coinvolti attraverso concorso pubblico così come disposto dalla normativa regionale.»