I prossimi appuntamenti con la prosa CeDac al Teatro Centrale di Carbonia.
Dopo l’ “Antigone” corale, curata e degna di nota a cura di Elena Bucci e Marco Sgrosso (trovate la recensione sul sito www.laprovinciadelsulcisiglesiente.it) riportiamo i prossimi appuntamenti con la prosa presso il Teatro Centrale di Carbonia: giovedì 20 febbraio, alle 21.00, andrà in scena “La Carne del Marmo/ Incontro con Michelangelo Buonarroti”, produzione originale del Festival TonesOnTheStones 2012 – con Alessio Boni e e i danzatori della Compagnia Imperfect Dancers per la regia di Alessio Pizzech, anche artefice del progetto, per un ideale viaggio nell’immaginario del grande artista, simbolo del Rinascimento. La sensualità quasi carnale delle sue opere e il sentimento struggente del fuggire del tempo e l’amarezza per l’incerta fortuna che trapelano dai versi svelano l’estrema sensibilità dell’uomo e dell’artista, il sentimento della bellezza e la profondità del pensiero, in una performance multimediale che sposa il lavoro dell’attore alla plasticità mutevole della danza. Fra teatro e poesia.
Martedì, 25 marzo, alle 21.00 – con “La fondazione” di Raffaello Balfini, nella mise en scène dell’Arena del Sole – Nuova Scena / Teatro Stabile di Bologna con un ottimo Ivano Marescotti diretto da Valerio Binasco: la storia di un uomo racchiusa in un sorprendente – e struggente – monologo, in cui la scelta estrema di archiviare i frammenti della propria vita per non lasciar sfuggire i ricordi si traduce nell’accumulo quasi patologico di oggetti. “La fondazione” è comunque uno «uno spettacolo comico, solo perché spesso e fortunatamente, riusciamo anche a ridere di noi stessi, e perché come dice Leo Longanesi “i difetti degli altri somigliano troppo ai nostri”».
Seguirà, sabato 5 aprile, alle 21.00, “Lenòr – dedicato a Eleonora de Fonseca Pimentel”: la pièce, prodotta da Diaghilev Teatro e interpretata da Nunzia Antonino con la regia di Carlo Bruni, è frutto di una scrittura corale che prende le mosse dal documentato e appassionato ritratto dell’aristocratica partenopea firmato da Enza Piccolo, per trasformarlo in un monologo teatrale, quasi un flusso di coscienza della protagonista alla vigilia dell’esecuzione. Suggellerà la Stagione di Prosa 2013-14 del CeDAC a Carbonia.
Sabato 12 aprile, alle 21,00, l’originale performance attoriale di Gianfranco Berardi, autore e interprete di “Io provo a volare/ Omaggio a Domenico Modugno” per la regia di Gabriella Casolari. Lo spettacolo, ispirato alla figura dell’artista pugliese, intreccia storie e canzoni in una sorta di fotografia della provincia italiana tra sogni (ir)realizzabili e il duro impatto con la realtà. “Io provo a volare” – Premio del Pubblico e Premio Speciale della Giuria al JoakimInterFest di Kragujevac (Serbia) per “l’emozione estetica pura e gioiosa” che ha suscitato negli spettatori – tra spunto dalla biografia del cantautore di Polignano a Mare per narrare una vicenda emblematica: l’aspirazione di un giovane ad entrare nel mondo dello spettacolo, il desiderio di affermarsi grazie al proprio talento e lo shock dell’arrivo in una grande metropoli, le tappe di una possibile carriera e il ritorno a casa, tra nostalgia e disincanto. (Come da comunicato stampa)
(C.C.)
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