Anche nel 2013 l’Amministrazione del comune di Carbonia si è fatta carico, nonostante la diminuzione delle risorse trasferite dalla Regione, del disagio economico e occupazionale che colpisce un numero sempre maggiore di famiglie della città.
L’Amministrazione comunale si è impegnata in tutte le azioni capaci di promuovere la dignità delle persone, limitando gli interventi di puro assistenzialismo ai soli casi in cui è stato impossibile agire diversamente. In quest’ottica uno degli obiettivi dell’Amministrazione, così come da programma di mandato del sindaco, è stato quello di offrire il maggior numero possibile di opportunità occupazionali.
Ciò nonostante e come conseguenza della crisi del territorio, gli interventi di mera assistenza economica sono aumentati in modo consistente, coinvolgendo mensilmente circa 450 famiglie, con un impegno economico da parte dell’Amministrazione di circa 700.000 euro nell’anno. Questi interventi hanno riguardato famiglie con uno o più figli a carico, nuclei con un solo genitore e persone sole con un reddito ISEE compreso tra 0 e 4.500 euro, con particolare attenzione anche per i casi in cui la situazione reddituale ha avuto un netto peggioramento durante il 2013, causato ad esempio dalla perdita del lavoro o altre situazioni contingenti. I beneficiari hanno potuto godere dell’intervento per un periodo compreso tra i tre e i dodici mesi.
A queste misure di sostegno economico vanno aggiunti altri interventi quali: i contributi per le spese di affitto, le borse di studio a studenti meritevoli, il rimborso delle spese di istruzione e altri ancora, che hanno fatto lievitare le risorse messe a disposizione a ben oltre un milione di euro.
Un’altra linea di intervento su cui l’Amministrazione si è fortemente impegnata è stata quella degli interventi sull’occupazione che, pur garantendo risposte a tempo determinato, hanno consentito a numerosi cittadini di sentirsi parte attiva della comunità e garantire allo stesso tempo un sostegno economico alla propria famiglia.
Solo nel 2013 circa 200 persone hanno avuto l’opportunità di prestare la loro opera in servizi rivolti alla collettività per periodi dai quattro ai dodici mesi, ricevendone un compenso compreso tra i 450 e i 700 euro mensili. Le risorse impegnate ammontano a circa 2 milioni di euro, solo in parte forniti dalla Regione Sardegna. In dettaglio: 48 persone (operai generici, diplomati e laureati) sono stati impegnati per 6 mesi utilizzando i fondi del Piano Anticrisi; 40 persone hanno usufruito delle risorse messe a disposizione per un cantiere di forestazione; 12 giovani, hanno arricchito le proprie competenze grazie ai tre progetti di servizio civile presentati dall’Amministrazione comunale, ricevendo un compenso mensile di 450 euro per un anno; 54 persone hanno usufruito di misure quali il Servizio Civico e gli inserimenti lavorativi, così come 11 sofferenti psichici residenti a Carbonia, grazie ad un finanziamento finalizzato del PLUS (Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona). A questi beneficiari vanno aggiunte le oltre trenta persone che, a vario titolo, hanno prestato la loro opera temporaneamente presso l’Amministrazione (vigili urbani nel periodo estivo, lavoratori in mobilità in deroga, etc).
L’impegno profuso e le risorse economiche destinate a questi interventi rispondono ad una precisa scelta dell’Amministrazione Comunale, che ha voluto privilegiare gli interventi di natura sociale, a cominciare da quelli contro la povertà, poiché destinati ai cittadini con ricadute dirette e significative sulla qualità della loro vita.
Maria Marongiu
Assessore ai Servizi sociali del comune di Carbonia