18 July, 2024
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E’ in programma oggi e domani, al Palazzetto dello sport di Carbonia, il 2° trofeo “Sulcis Dance Festival”, competizione ufficiale di danza sportiva FIDS, Federazione Italiana Danza Sportiva, riservato alle danze di coppia e alle danze artistiche. La manifestazione è organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Magalenha Rodance dei maestri professionisti Roberto Paulesu e Romina Deidda, con il patrocinio del comune di Carbonia.

E’ prevista la partecipazione di oltre 1.500 ballerini provenienti da tutta la Sardegna. Il fitto programma si suddivide nella giornata di sabato 11 gennaio per le danze di coppia e in quella di domenica 12 gennaio per le danze artistiche, nell’arco delle intere giornate.

TROFEO - FRONTE TROFEO  - RETRO

Solo 1,3% delle imprese sarde utilizza i Centri per l’Impiego per selezionare le proprie assunzioni. Al contrario, per cercare nuovi addetti, queste si affidano per il 71,6% alle conoscenze personali, per il 22% alle banche dati aziendali, per il 2,5% alle agenzie interinali, per l’1,6% ad altri sistemi e per l’1% agli organi di informazione.

E’ questo il risultato che emerge dal dossier sulla “Crisi del mercato del lavoro”, elaborato dall’Ufficio Studi Nazionale di Confartigianato, su dati UnionCamere e Ministero del Lavoro del 2013.

I Centri per l’Impiego, attori pubblici nella gestione delle procedure di incontro tra domanda e offerta di lavoro, sono stati pensati come strutture di servizio per il sostegno alla ricerca attiva di un nuovo lavoro.

«I dati emersi dalla nostra analisi, sono dovuti sia a una profonda sfiducia verso il sistema pubblico, visto sempre più come inefficiente e burocratico – commenta Luca Murgianu, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna sia al fatto che le “reti informali” hanno un peso rilevante e crescente nel favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, in particolare per le piccole imprese

«Dal 2009 a oggi, la quota delle imprese della Sardegna che utilizza questi centri è praticamente dimezzata – aggiunge Murgianuanche se dobbiamo tener conto che si è abbassata la quota delle strutture produttive alla ricerca di addetti.»

Analizzando i dati delle altre regioni, tra le aziende che usano i C.I., la Sardegna è solo al 13esimo posto (primo il Trentino con 5,3%, ultima la Basilicata con lo 0,8%, contro una media nazionale dee 2,2%.

Viceversa, tra le imprese che assumono con conoscenza personale, l’isola si piazza al 5° posto (prima la Basilicata 75%, ultimo il Veneto, con una media nazionale del 63,9%). All’estero, in Svezia per esempio, sono 41 su 100 le persone che trovano impiego grazie a questi centri.

«Sono dati che ci devono far riflettere – prosegue  Murgianuanche perché sappiamo bene che i centri vanno rinnovati, soprattutto nella parte tecnologica con sistemi al passo con i tempi. Ora come ora sono strumenti obsoleti schiacciati dalla concorrenza della agenzie interinali. Inoltre è necessario – conclude Murgianu che questi possano effettuare, in futuro, anche la verifica delle competenze di chi presenta il proprio curriculum. Solo così potranno essere strumenti moderni, realmente utili alle imprese.» 

Luca Murgianu.

Luca Murgianu.

Il 15 gennaio 2014, alle ore 9,30, presso la sede della Banca di Credito Sardo (CIS) (viale Bonaria a Cagliari), si terrà una conferenza stampa per la presentazione del Progetto Cooperazione Interregionale per l’Innovazione Sostenibile, finanziato nell’ambito della Sovvenzione Globale Sardegna – Veneto del PO FESR Sardegna 2007-2013 e del PO FSE Veneto 2007-2013.

Nel corso dell’incontro, al quale parteciperanno i responsabili dei soggetti sardi partner che costituiscono l’Organismo Intermedio, Alberto Scanu per Confindustria Sardegna GAP, Luca Murgianu per Confartigianato Sardegna, Carlo Tedde per Confcooperative Sardegna, verranno illustrati i contenuti dell’iniziativa rivolta a sostenere, tra il 2014-2015, la cooperazione tra le imprese sarde e venete con l’obiettivo di fornire loro servizi reali, di formazione, finanziari e di assistenza alla creazione di partenership e reti di impresa nei campi dell’ICT, dell’agroalimentare, della bioedilizia e della green economy.

La conferenza stampa è preliminare allo svolgimento dell’evento di lancio del Progetto che inizierà alle ore 10.00 dello stesso giorno presso l’Auditorium della Banca di Credito Sardo alla presenza dell’Assessore Alessandra Zedda.

 

Dopo la netta vittoria nel confronto diretto, la Monteponi inizia con rinnovato entusiasmo il girone di ritorno a caccia della capolista Guspini, nel girone B del campionato di Prima categoria di calcio. La sfida del Monteponi, vinta 3 a 0 con reti di Loddo (2) e Foti, nonostante le assenze pesanti di Salaris e Sanna, ha dimostrato che i rossoblù di Vittorio Corsini possono tenere testa alla capolista fino alla fine, anche perché in fondo il ritardo accumulato in classifica nel girone d’andata (6 punti alla vigilia del testa a testa, 3 al giro di boa del campionato, è maturato solo per una leggera frenata, prima la sconfitta di Tratalias, poi un paio di pareggi inattesi).

Domani la Monteponi inizierà il girone di ritorno con un impegno sulla carta abbordabile, in casa contro la Fulgor Senorbì, mentre il Guspini sarà di scena sul campo del Cus, a Cagliari. Cercherà il riscatto la Fermassenti, sul campo dell’Andromeda, dopo la sconfitta subita a Sadali; il Gonnesa attende la visita della Libertas Barumini, il Tratalias quella della Ferrini Quartu. Chiudono il programma della prima giornata del girone di ritorno l’impegno casalingo del Portoscuso, fanalino di coda della classifica, contro il Monserrato, e la trasferta del Carloforte a Sadali.

Marco Rubbiani.

Marco Rubbiani, estremo difensore della Monteponi Iglesias.

«L’aumento del prezzo del latte ovino, che alle quotazioni attuali rende merito ad un settore importante i cui sforzi non sono mai stati proporzionalmente remunerati, è la conseguenza naturale dell’attenzione che anche la Regione Sardegna ha dedicato, e continua a dedicare, al mondo agropastorale.»
Lo ha detto stamane l’assessore regionale dell’Agricoltura, Oscar Cherchi, che ha parlato di «passi avanti notevoli grazie ad un’attività armonizzata di quasi tutte le componenti della filiera, a partire dagli stessi allevatori per arrivare fino al consumatore, passando per l’operato delle organizzazioni agricole e, ovviamente, della Regione». 
L’esponente della Giunta ha rimarcato come l’impegno dell’assessorato sia sempre stato improntato alla ricerca della massima condivisione possibile delle attese degli allevatori ovini.
«Si tratta di un risultato positivo – ha aggiunto Cherchi – si può ottenere solo unendo gli sforzi di chi lo cerca davvero, e anche in questa vicenda l’assessorato ha recitato un ruolo da protagonista, fornendo agli allevatori gli strumenti, sia finanziari che di supporto tecnico, per accrescere la qualità e la quantità e la diversificazione delle produzioni, incentivando il benessere animale, migliorando le strutture aziendali, favorendo l’aggregazione fra produttori e, non ultima, promuovendo l’eccellenza delle nostre produzioni in ogni rassegna agro-alimentare, attraverso le manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali, e la tutela del prodotto sardo contro le contraffazioni. Ovviamente non possiamo fermarci qui, questo è solo un primo passo che deve darci la spinta per continuare a restituire al comparto la dignità economica che merita e come attività simbolo di un intero popolo legato alle proprie tradizioni. Accolgo quindi con la dovuta considerazione la richiesta di Coldiretti per l’organizzazione di un tavolo condiviso attraverso il quale approfondire le future strategie di sviluppo del settore.»
Pecore

 

Il Municipio di Carbonia.

Il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, ha annunciato oggi che, anche grazie all’impegno del Consiglio comunale e della Commissione elettorale, i 130 scrutatori che lavoreranno nel comune di Carbonia per le elezioni regionali del 16 febbraio 2014, verranno scelti tra i disoccupati. 

Dall’Albo degli scrutatori sono stati individuati 700 nominativi, tramite un’estrazione “casuale” effettuata con sistema informatizzato. A queste persone arriverà in questi giorni una lettera per spiegare come autocertificare il proprio stato di disoccupazione, compilando e sottoscrivendo il modello allegato alla lettera stessa. L’autocertificazione andrà consegnata all’Ufficio elettorale del comune di Carbonia, situato presso la Scuola media n° 3 in via della Vittoria. Il modello di autocertificazione, unito alla copia del proprio documento di identità, potrà anche essere trasmesso con le seguenti modalità: tramite fax al n° 0781 672703; tramite e-mail all’indirizzo tserra@comune.carbonia.ca.it.

Il termine finale per la consegna a mano presso l’Ufficio Elettorale o per la trasmissione via fax o tramite e-mail è fissata per il 20 gennaio 2014.

Per eventuali informazioni è possibile contattare l’Ufficio Elettorale (Riccardo Erriu), telefono 0781 672701.

«In un momento di difficoltà economica come quello che stiamo attraversando, anche la scelta di individuare gli scrutatori tra i disoccupati vuole essere un piccolo aiuto per tutti coloro che si trovano in una difficile situazione economica.»

Nei prossimi giorni il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti, e l’Amministrazione comunale, incontreranno i cittadini per rispondere a diverse domande e per presentare i programmi dell’Amministrazione e il bilancio di previsione dell’anno 2014.

Il primo appuntamento è previsto per sabato 11 gennaio, alle ore 15.30, presso il Salone Velio Spano: il sindaco, rispondendo all’invito del comitato “No TARES Carbonia”, parteciperà ad un incontro per discutere con i cittadini e confrontarsi con loro, nel rispetto del principio della trasparenza e della partecipazione democratica.

Giovedì 16 gennaio, alle ore 17.00, preso l’ex sede circoscrizionale di via Lazio, il sindaco parteciperà all’incontro organizzato dall’associazione “Terza età” per discutere di alcune tematiche proposte dai cittadini e per presentare le attività future dell’Amministrazione e le linee del bilancio di previsione dell’anno 2014.

A breve saranno comunicate le date degli ulteriori incontri con la popolazione per discutere della bozza del bilancio di previsione.

«La partecipazione a queste e ad altre iniziative conferma la volontà dell’Amministrazione comunale di continuare il percorso partecipativo e di dialogo con i cittadini che, sin dal primo momento, è stato posto al centro del nostro mandato. Ritengo che parlare  con i cittadini e rispondere alle richieste di confronto sia, infatti, il primo e più utile strumento per amministrare un territorio, poiché consente di conoscere meglio le esigenze e i problemi e accogliere i suggerimenti della popolazione.»

Giuseppe Casti e Mauro Esu

Dopo gli ottimi risultati ottenuti negli anni precedenti “Centro Città” sale nuovamente sul podio della graduatoria regionale degli incentivi a favore dei Centri Commerciali Naturali classificandosi al terzo posto per l’annualità 2013. Il contributo concesso è di 34.160,00 euro. 

Le agevolazioni economiche sono volte alla valorizzazione e riqualificazione del commercio nelle aree rubane in armonia con il contesto culturale, sociale e architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico-sociale dei centri storici.

Nello specifico il progetto approvato contiene un programma articolato di diverse azioni che si deve concludere entro il prossimo 30 giugno. E’ prevista la valorizzazione architettonica del centro storico con interventi che migliorino il decoro urbano e la visibilità delle attività aderenti al Centro Commerciale Naturale (targhe segnaletiche identificative, fioriere, addobbi, segnaletica, ecc). Si continua con il sostegno a manifestazioni e attività di animazione tra cui quelle per il prossimo Carnevale. Il programma prevede anche il finanziamento di azioni di pubblicità e comunicazione (cartoguida-catalogo del Centro Commerciale Naturale, nuovo sito internet, materiale pubblicitario cartaceo, campagna pubblicitaria su reti sociale, tv e radio).

«Grazie al finanziamento ricevuto – ha commentato il presidente del Centro Commerciale Naturale, Mauro Rocchi – abbiamo la possibilità di programmare con più efficacia le attività per l’anno 2014.»

«Esprimo soddisfazione – ha commentato il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo – perché la Regione ha premiato il progetto iglesiente costruito grazie a una strettissima collaborazione tra i commercianti e l’Amministrazione Comunale.»

 

Cattedrale Iglesias 29 copiaIl Municipio di Iglesias copiaIglesias.

La Regione Sardegna ha diffidato il presidente del Consiglio dei Ministri dal consentire il transito di armi chimiche siriane presso i nostri porti o nel territorio dell’isola. 
«Facendo seguito alle precedenti comunicazioni, rimaste senza risposta, la Regione Sardegna diffida il presidente del Consiglio dei Ministri dal consentire il transito di armi chimiche siriane presso i nostri porti o nel territorio dell’isola.» Inizia così il telegramma di diffida inviato dal presidente Ugo Cappellacci al premier Enrico Letta contro il possibile transito delle armi chimiche siriane in terra sarda. «Respingiamo con profondo sdegno – ha aggiunto Cappellacci – la condotta di un Governo che mentre cura con zelo i propri rapporti sul piano internazionale é incapace di tenere unita la compagine sociale interna dello Stato, abdicando al proprio compito, tradendo gli impegni assunti e programmando l’ennesimo sopruso nei confronti di una comunità che rivendica la propria Autonomia. Stigmatizziamo – prosegue Cappellacci – il becero automatismo secondo il quale ogni volta che c’è un carico scomodo la nostra isola viene indicata tra le prime destinazioni possibili. La Sardegna non è la pattumiera né la Caienna né il ripostiglio d’Italia. E’ una terra antica, fiera delle sue tradizioni, con un patrimonio ambientale da preservare e da consegnare alle future generazioni. Si sottolinea altresì il danno che potrebbe derivare alle nostre imprese, in particolare a quelle turistiche, dalla diffusione della notizia del passaggio delle armi chimiche siriane. Ogni eventuale iniziativa condotta in spregio alla volontà del popolo sardo – conclude il presidente – sarà seguita dalle azioni che il caso richiede sia sul piano politico che su quello giurisdizionale.»