Ricerca: 4,5 milioni di euro per il progetto comunitario Matrics.
La Commissione Europea, sul finire del 2013, ha approvato un finanziamento di quattro milioni e mezzo di euro per il progetto di ricerca transazionale Matrics (Multidisciplinary Approaches to Translational Research In Conduct Syndromes). Il quarto progetto del 7° Programma Quadro (FP7) – insieme a Pers (Paediatric European Risperidone Studies), Stop (Suicidality: Treatment Occurring in Paediatrics) e Adduce (Attention Deficit Hyperactivity Disorder Drugs Use Chronic Effects) – vede in prima fila l’ateneo di Cagliari. Alessandro Zuddas (professore associato Neuropsichiatria infantile – dipartimento Scienze biomediche, direttore clinica Neuropsichiatria infantile Azienda ospedaliero-universitaria Cagliari), infatti, coordina una serie di specifici sotto-progetti (work packages).
Il progetto Matrics, coordinato da Jeffrey Glennon (Donders Institute, Radboud University Medical Centre, Paesi Bassi), affida al professor Zuddas il coordinamento del sotto-progetto sulla definizione di specifici aspetti neuropsicologici sensibili a terapie farmacologiche innovative. Le attività di ricerca si aprono nel prossimo mese di marzo e sono tese a rafforzare gli studi dei ricercatori europei sul Disturbo di condotta. Gli studiosi interagiscono con i progetti Imagen (coordinato dal professor Gunter Schumann nell’ambito di FP6), Pers e Aggressotype (coordinati dai professori Jan Buitelaar e Barbara Franke (FP7).
«Con la combinazione di studi neuropsicologici, neuro-immagini, genetici e su modelli animali, Matrics è finalizzato a ridefinire i fattori neuronali, genetici e molecolari coinvolti nella patogenesi dell’aggressività e del comportamento antisociale nel Disturbo di Condotta, nel tentativo – spiega il professor Zuddas – di definire nuove strategie terapeutiche; in particolare saranno studiati i meccanismi con cui l’assenza di sensibilità emotiva di fronte alla sofferenza degli altri (i cosiddetti tratti calloso-anemozionali) modula lo sviluppo, ed il perdurare nel tempo, dei disturbi del comportamento in età evolutiva.»
Il docente ha un auspicio: «Confido che le attività di ricerca possano incrementarsi anche grazie al prossimo trasferimento della Clinica all’ospedale Microcitemico-Pediatrico regionale. Il tutto si tradurre anche in ulteriore miglioramento degli standard dell’assistenza ai minori con gravi patologie neuropsichiatriche».
Info: prof. Alessandro Zuddas 348.8440455.
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