Alcune decine di persone hanno manifestato stamane davanti alla sede di Abbanoa, a Carbonia.
Alcune decine di persone hanno manifestato stamane davanti alla sede di Abbanoa, in via Lubiana, a Carbonia. Obiettivo della protesta la gestione del servizio idrico portata avanti da Abbanoa, con specifico riferimento alle superbollette e agli slacci disposti nei confronti di famiglie indigenti che non hanno pagato regolarmente le bollette.
I manifestanti, in larga parte donne, hanno sistemato alcuni striscioni e hanno lanciato palloncini.
«La protesta vuole essere un messaggio forte alla politica – ha detto Manolo Mureddu, portavoce del Movimento Sulcis in lotta, promotore dell’iniziativa – perché intervenga a sostegno delle famiglie che non riescono a pagare. La situazione socio-economica della città e del territorio è drammatica, ci sono tante famiglie in condizione di completa indigenza e non è accettabile che Abbanoa stacchi loro anche l’allaccio idrico per morosità.»
La risposta di Abbanoa non s’è fatta attendere e non ha dato soddisfazione ai manifestanti, in quanto i responsabili hanno confermato che le bollette vanno pagate e che per le famiglie in condizioni economiche disagiate sono già presenti agevolazioni tariffarie.
Il problema, come si può ben capire, è politico, e deve essere la politica a trovare le soluzioni per garantire a chi proprio non può pagare anche bollette minime, il servizio idrico.
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