Giovedì mattina la trasmissione di RAI Uno “Mattina Verde” si occuperà dei Carnevali che si svolgono in Sardegna.
In molti centri della Sardegna impazza il Carnevale e un po’ tutti, per qualche ora, cerchiamo di dimenticare i problemi quotidiani. Fino alla prossima settimana si festeggia un po’ dappertutto, con numerose iniziative, in particolare le tradizionali sfilate, che attirano interesse ed attenzioni anche fuori dall’Isola.
La trasmissione di RAI Uno “Mattina Verde”, è andata a scovare gli aspetti tradizionali e affascinanti di una festa che affonda le radici sin nell’età nuragica. Nella puntata di giovedì 27 febbraio (alle 10.30 su Rai Uno), svelerà il dietro le quinte del “Carnevale in Sardegna”, secondo appuntamento dell’Isola che danza, progetto di promozione degli eventi di inizio anno, ideato e realizzato dall’agenzia Sardegna Promozione, in collaborazione con l’assessorato regionale del Turismo.
Le maschere de “sos Karrasecares” riscoprono e ripercorrono momenti di vita agropastorale, legati al clima e all’ambiente, scene che durante la festa rivivono in una stordente euforia. Il Carnevale sprigiona le sue suggestioni in tante comunità isolane con le maschere tradizionali (“mascheras de su connottu”) o con i carri allegorici (“Carrasegares alligros”) o nelle celebrazioni che sono interpretazione di un elemento fondamentale del mondo agropastorale, cioè il cavallo (“su Carrasegare a caddu”).
La trasmissione, condotta da Margherita Basso, ha inviato la sua troupe (guidata dal regista Maurizio Amici) a visitare Ottana per le maschere tradizionali, a Oristano per la Sartiglia e a Tempio per il “Carrasciali Timpiesu”.
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