Il commissario straordinario dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias ha deliberato il recesso dall’associazione Rotta dei Fenici, dall’associazione Strada del Carignano del Sulcis e dall’associazione Centro Italiano della Cultura del Carbone.
Il commissario straordinario dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias, Roberto Neroni, ha deliberato il recesso dall’associazione Rotta dei Fenici, dall’associazione Strada del Carignano del Sulcis e dall’associazione Centro Italiano della Cultura del Carbone.
Nella delibera il commissario spiega che «il recesso da tali organismi non vada in alcun modo ad inficiare sulle attività amministrative e programmatiche di promozione turistica e culturale del territorio, che la Gestione Commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias intende comunque continuare a promuovere e sostenere, anche mediante la collaborazione con soggetti pubblici e privati che operano nel perseguimento di tali finalità».
Nello specifico, il commissario straordinario sottolinea che, «in riferimento all’associazione Rotta dei Fenici, nel periodo intercorso dall’adesione ad oggi, le opportunità di effettiva promozione dell’immagine dei contesti fenici del Sulcis ed i risultati nella valorizzazione culturale dei siti e dell’offerta turistica del territorio nell’ambito dell’itinerario Rotta dei Fenici sono state poche ed occasionali e che pertanto, specie nella fase di dismissione dell’ente, possa risultare più opportuno attivare azioni alternative di valorizzazione, più specifiche e puntuali, anche in partenariato con i Comuni, le istituzioni scientifiche ovvero altri soggetti che operano nel campo della promozione culturale, senza per questo essere legati all’appartenenza a specifici organismi»; in riferimento all’associazione Strada del Carignano del Sulcis, «la Provincia di Carbonia Iglesias ha assunto il ruolo di soggetto promotore per la costituzione della stessa. In questi anni la Provincia di Carbonia Iglesias ha supportato le attività poste in essere dall’associazione cofinanziandole annualmente e coinvolgendo la stessa in progetti pilota, finalizzati allo sviluppo turistico. Attraverso la creazione di strumenti utili ad incrementare e migliorare la comunicazione dell’offerta turistica sui mercati, la realizzazione di prodotti integrati rivolti a specifici target, la Strada del Carignano del Sulcis ha contribuito a sostenere il territorio nello sviluppo turistico locale raggiungendo oggi piena autonomia finanziaria e operativa tale da consentirne anche senza il supporto della Provincia l’agevole prosecuzione delle attività»; in riferimento all’associazione Centro Italiano della Cultura del Carbone, «considerato l’ormai prossimo avvio della fase liquidatoria dell’ente si ravvisa l’opportunità di disimpegnarsi dalla suddetta associazione la cui partecipazione costituisce altresì un importante aggravio economico finanziario per l’ente».
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