26 September, 2024
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Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Lo scrutinio procede ed è stato concluso in 186 delle 1.836 sezioni complessive, poco più del 10%. Francesco Pigliaru è ora nettamente in testa con 26.027 voti, il 46,07% (8.047 voti e il 42,63% di liste), davanti a Ugo Cappellacci con 20.879 voti, il 36,96% (8,671 e il 45,93% di liste); al terzo posto Michela Murgia con 5.757 voti, il 10,19% (290 voti e il 6,82% di liste); Mauro Pili con 3.097 voti, il 5,48% (735 voti e il 3,89% di liste); Pier Franco Devias con 481 voti, lo 0,85% (83 voti e lo 0,44% di lista); Gigi Sanna con 250 voti, lo 0,44% (51 voti e lo o,27% di lista).

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

A Iglesias lo scrutinio si è concluso in 8 delle 33 sezioni. Ugo Cappellacci è davanti con 829 voti, il 43,44% (616 voti e il 49,20% di liste); Francesco Pigliaru ha ottenuto 605 voti, il 31,70% (445 voti e il 35,54% di liste); Michela Murgia 160 voti, l’8,38% (50 voti e il 3,99% di liste); Mauro Pili 291 voti, il 15,25% (140 voti e l’11,18% di liste); Pier Franco Devias 17 voti, lo 0,89% (0 voti di lista); Gigi Sanna 6 voti, lo 0,31% (1 voti, lo 0,08% di lista).

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Continua il testa a testa tra il governatore uscente Ugo Cappellacci e il candidato del centrosinistra Francesco Pigliaru. Dopo lo scrutinio di 82 sezioni su 1.836, Ugo Cappellacci è davanti con 8.313 voti, il 42,32%, contro 8.161 voti, il 40,82% di Francesco Pigliaru. Meno netto il divario delle liste rispetto alla rilevazione precedente: 5.040 voti, il 46,84%, per il centrodestra, 4.393 voti, il 40,82%, per le liste del centrosinistra.

Al terzo posto ancora Michela Murgia con 1.973 voti, il 10,04% (847 voti e il 7,87% di liste); Mauro Pili con 976 voti, il 4,96% (407 voti e il 3,78% di liste); Pier Franco Devias con 142 voti, lo 0,72% (48 voti e lo 0,48% di lista); Gigi Sanna con 77 voti, lo 0,39% (25 voti e lo 0,23% di lista).

Lo scrutinio di 49 sezioni su 1.836: Ugo Cappellacci è davanti a Francesco Pigliaru. Il governatore uscente ha ottenuto 4.268 voti, per una percentuale del 44,18%, Francesco Pigliaru ottenuto 3.865 voti, il 40,01%. Più marcato il divario dei voti di lista: 1.989 voti per le liste del centrodestra, il 54,38%; 1.318 i voti delle liste della coalizione di centrosinistra, il 36,04%.

Alle spalle dei due principali schieramenti, ci sono Michela Murgia con 964 voti, il 9,98% (217 voti e il 5,93% di lista); Mauro Pili con 435 voti, il 4,50% (114 voti e il 3,11% di lista); Pier Franco Devias con 79 voti, lo 0,81% (14 voti e lo 0,38% di lista); Gigi Sanna con 48 voti, lo 0,49% (5 voti e lo 0,13% di lista).

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Lo scrutinio dei voti va a rilento, è terminato in 14 delle 1.836 sezioni, Francesco Pigliaru è in testa con il 42,98% (683 voti), davanti a Ugo Cappellacci 39,20% (623 voti), Michela Murgia 12,33% (196 voti), Mauro Pili 4,53% (72 voti), Pier Franco Devias 0,56% (9 voti), Gigi Sanna 0,37% (6 voti).

Completamente differente il quadro dei risultati sulla base delle liste. Le liste del centrosinistra nelle stesse 14 sezioni hanno ottenuto il 54,91% (268 voti), davanti alle liste del centrodestra 27,05% (132 voti), le liste della coalizione di Michela Murgia 4,30% (21 voti), quelle della coalizione di Mauro Pili 4,30% (21 voti), Fronte Indipendentista Unidu 0,20% (1 voto), Movimento Zona Franca 0% (0 voti).

Teulada ha disertato in massa le urne: hanno votato solo 632 dei 3.657 aventi diritto, il 17,32%. La minaccia della vigilia, culminata con la restituzione di diverse centinaia di schede in segno di protesta per la drammatica situazione socio-economica ed il mancato riconoscimento della fiscalità di vantaggio, si è tramutata in una partecipazione al voto ai minimi storici, sulla quale gli addetti ai lavori dovranno riflettere a lungo.

Teulada 1

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Alle 7.00 è iniziato lo scrutinio dei voti nelle 1.836 sezioni distribuite nelle otto circoscrizioni, c’è grande attesa per conoscere l’esito delle elezioni regionali.

Sono 773.249, il 52,23% degli aventi diritto, i sardi che si sono recati alle urne per l’elezione del XV Consiglio regionale della Sardegna e del presidente della Regione. La percentuale si è tenuta molto bassa, come ampiamente previsto, a conferma del livello di sfiducia maturato negli ultimi mesi tra gli elettori, anche in Sardegna, per i cattivi esempi forniti dai nostri rappresentanti nelle istituzioni.
Tra le otto circoscrizioni provinciali, quella che ha registrato l’affluenza maggiore è Nuoro, con il 56,54%, quella minore è maturata nel Medio Campidano con il 46,92% ma anche a Carbonia Iglesias più di un elettore su due non ha votato (si è arrivati al 48,83%), come anche a Oristano, dove si è rimasti poco sotto la soglia del 50% con il 49,71%.
A Cagliari hanno votato il 51,38% degli aventi diritto, a Sassari il 55,23%, in Ogliastra il 55,68%, a Olbia Tempio, infine, il 52,27%.
Dopo le 22.00 i seggi sono stati chiusi e verranno riaperti domattina alle 7.00, per l’inizio dello scrutinio.
Ricordiamo che verrà eletto presidente della Regione il candidato presidente che otterrà il maggior numero di voti validi (art. 1 comma 4 e art. 11 comma 2 della legge statutaria).
La legge statutaria all’art. 1, comma 7, prevede due soglie di sbarramento, con l’esclusione dall’attribuzione dei seggi:
a) i gruppi di liste che fanno parte di una coalizione che ottiene meno del 10 per cento del totale dei voti validi ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale;
b) i gruppi di liste non coalizzati che ottengono meno del 5 per cento del totale dei voti ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale.L’art. 13 fissa la ripartizione dei seggi ed il premio di maggioranza:

a) il 60 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti superiore al 40 per cento;

b) il 55 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti compresa tra il 25 ed il 40 per cento.

Attribuzione dei seggi

Circoscrizione elettorale regionale
Popolazione residente 1.640.379
Interi 54 Assegnati 59

Circoscrizione elettorale di Carbonia Iglesias
Popolazione  residente 127.958
Interi 4 Resti 16.746 Assegnati 4

Circoscrizione elettorale di Cagliari
Popolazione residente 551.077
Interi 19 Resti 22.820 Assegnati 20 (19 + 1)

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia
Sono 773.249, il 52,23% degli aventi diritto, i sardi che si sono recati alle urne per l’elezione del XV Consiglio regionale della Sardegna e del presidente della Regione. La percentuale si è tenuta molto bassa, come ampiamente previsto, a conferma del livello di sfiducia maturato negli ultimi mesi tra gli elettori, anche in Sardegna, per i cattivi esempi forniti dai nostri rappresentanti nelle istituzioni.
Tra le otto circoscrizioni provinciali, quella che ha registrato l’affluenza maggiore è Nuoro, con il 56,54%, quella minore è maturata nel Medio Campidano con il 46,92% ma anche a Carbonia Iglesias più di un elettore su due non ha votato (si è arrivati al 48,83%), come anche a Oristano, dove si è rimasti poco sotto la soglia del 50% con il 49,71%.
A Cagliari hanno votato il 51,38% degli aventi diritto, a Sassari il 55,23%, in Ogliastra il 55,68%, a Olbia Tempio, infine, il 52,27%.
Dopo le 22.00 i seggi sono stati chiusi e verranno riaperti domattina alle 7.00, per l’inizio dello scrutinio.
Ricordiamo che verrà eletto presidente della Regione il candidato presidente che otterrà il maggior numero di voti validi (art. 1 comma 4 e art. 11 comma 2 della legge statutaria).La legge statutaria all’art. 1, comma 7, prevede due soglie di sbarramento, con l’esclusione dall’attribuzione dei seggi:a) i gruppi di liste che fanno parte di una coalizione che ottiene meno del 10 per cento del totale dei voti validi ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale;

b) i gruppi di liste non coalizzati che ottengono meno del 5 per cento del totale dei voti ottenuti da tutti i gruppi di liste a livello regionale.

L’art. 13 fissa la ripartizione dei seggi ed il premio di maggioranza:

a) il 60 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti superiore al 40 per cento;

b) il 55 per cento dei seggi del Consiglio regionale se il presidente proclamato eletto ha ottenuto una percentuale di voti compresa tra il 25 ed il 40 per cento.

Lunedì 17 febbraio tutti i risultati on line nel sito www.laprovinciadelsulcisiglesiente.com

Palazzo del Consiglio regionale 2014 2 copia

Tra poco più di un’ora si concludono le operazioni di voto per l’elezione del XV Consiglio regionale della Sardegna e del presidente della Regione. Come non era stato difficile prevedere, l’affluenza è stata fin qui molto bassa. Questi i dati alle 12.00 e alle 19.00 a livello regionale e nelle otto circoscrizioni provinciali.

Affluenza alle ore 12.00
Circoscrizione Iscritti Votanti %
Regionale 1.480.352 214.661 14,50%
Visualizza comuni CAGLIARI 492.139 73.881 15,01%
Visualizza comuni NUORO 143.863 23.116 16,07%
Visualizza comuni ORISTANO 151.883 19.403 12,77%
Visualizza comuni SASSARI 297.291 43.977 14,79%
Visualizza comuni MEDIO CAMPIDANO 91.820 11.465 12,49%
Visualizza comuni CARBONIA IGLESIAS 119.481 16.779 14,04%
Visualizza comuni OGLIASTRA 53.365 8.424 15,79%
Visualizza comuni OLBIA TEMPIO 130.510 17.616 13,50%

 

Affluenza alle ore 19.00
Circoscrizione Iscritti Votanti %
Regionale 1.480.352 607.246 41,02%
Visualizza comuni CAGLIARI 492.139 196.775 39,98%
Visualizza comuni NUORO 143.863 66.237 46,04%
Visualizza comuni ORISTANO 151.883 59.799 39,37%
Visualizza comuni SASSARI 297.291 128.819 43,33%
Visualizza comuni MEDIO CAMPIDANO 91.820 33.737 36,74%
Visualizza comuni CARBONIA IGLESIAS 119.481 45.468 38,05%
Visualizza comuni OGLIASTRA 53.365 23.812 44,62%
Visualizza comuni OLBIA TEMPIO 130.510 52.599 40,30%