5 November, 2024
HomeEconomiaPosteDopo l’ncontro tra il sindaco Federico Palmas e Roberta Pierantoni, responsabile dei Servizi Postali in Sardegna, a San Giovanni Suergiu arrivano le cassette modulari per i residenti in zone rurali.

Dopo l’ncontro tra il sindaco Federico Palmas e Roberta Pierantoni, responsabile dei Servizi Postali in Sardegna, a San Giovanni Suergiu arrivano le cassette modulari per i residenti in zone rurali.

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Roberta Pierantoni, responsabile dei Servizi Postali in Sardegna, ha incontrato il sindaco del comune di San Giovanni Suergiu, Federico Palmas, per analizzare alcune anomalie presenti nel territorio relativamente al servizio di consegna della corrispondenza.

Il confronto ha permesso di mettere in luce le ragioni per le quali Poste Italiane ha difficoltà ad erogare in alcune zone del comune un servizio di qualità.

Nello specifico è emerso che gli invii diretti nelle zone rurali giungono genericamente indirizzati con la sola indicazione della località.

Per facilitare i residenti di queste zone, Poste Italiane con il parere favorevole del primo cittadino, ha deciso di avvalersi del sistema delle cassette modulari che verranno assegnate, gratuitamente, ai nuclei familiari che abitano in zone rurali prive di toponomastica, o difficilmente accessibili ai portalettere o che non permettono di eseguire il servizio in sicurezza. Nella cassetta il destinatario riceverà gli invii a lui indirizzati e l’avviso di giacenza delle corrispondenze tracciate per le quali è prevista  l’apposizione della firma per ricevuta (raccomandate, assicurate), che dovranno essere ritirate nello sportello inesitate dell’ufficio postale.

Nel corso dell’incontro è anche emerso che nella maggior parte della corrispondenza gli indirizzi dei destinatari risultano errati, non viene indicato il numero civico o quello indicato è inesistente/errato; nella cassetta  per le lettere posizionata all’esterno delle abitazioni non è indicato il nominativo dei potenziali destinatari di corrispondenza.

Per questi aspetti le parti hanno concordato di informare congiuntamente i cittadini e sensibilizzarli affinché adottino dei comportamenti collaborativi che permettano al portalettere di individuare agevolmente e con certezza il destinatario degli invii.

Con questa premessa il sindaco e la rappresentante di Poste Italiane, congiuntamente invitano i cittadini di San Giovanni Suergiu ad indicare all’esterno della cassetta per le lettere tutti i nominativi dei potenziali destinatari di corrispondenza e a voler comunicare ai propri abituali interlocutori (gestori utenze elettriche, telefoniche, gas ecc) il nuovo indirizzo completo: nome, cognome, via e numero civico corrispondenti alla toponomastica esistete.

Nel frattempo e in via transitoria per un periodo di un mese (30 giorni) tutti gli invii che il portalettere non può consegnare per l’impossibilità di individuare con certezza il destinatario, anziché restituirli al mittente, verranno depositati nei locali messi a disposizione dal comune di San Giovanni Suergiu siti in via Roma (locali fianco Aula consiliare) nei giorni dei lunedì –mercoledì –venerdì  dalle ore 12,00 alle 14,00, dove un incaricato di Poste Italiane, oltre a curarne la consegna, sarà disponibile a spiegare le singole ragioni per le quali non è stato possibile effettuare il recapito dell’invio al domicilio.

Beppe Grillo ha pubb
Ancora una proroga,

giampaolo.cirronis@gmail.com

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