Manifestazione di protesta dei disoccupati forestali di Domusnovas venerdì mattina davanti alle sedi dell’Ente Foreste e dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente.
Nuova manifestazione di protesta dei disoccupati forestali di Domusnovas venerdì mattina, alle 9.30, davanti alle sedi dell’Ente Foreste e dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente.
Ne dà notizia, Angelo Deidda, sindaco di Domusnovas, che in una nota denuncia, ancora una volta, il mancato rispetto degli impegni assunti verbalmente in merito al Piano organico della pulizia di circa 1.000 ettari di bosco del Marganai.
«Nonostante il confronto sia stato avviato nel 2011 – denuncia Angelo Deidda – il comune di Domusmovas è ancora in attesa di definire l’accordo con l’Ente Foreste per poter partire con l’attuazione del Piano stesso. Sono ormai trascorsi due anni e ancora nulla si è mosso.»
«Mentre la crisi economica si aggrava ogni giorno di più – aggiunge Deidda – vengono continuamente disattese le speranze di un minimo di ripresa occupazionale rappresentata dalla prospettiva di circa 200 posti di lavoro che il Piano può offrire al territorio. Mentre la situazione socio-economica del nostro comune diventa sempre più insopportabile, aggravata dai continui e, purtroppo, crescenti flussi migratori verso l’estero di tanti nostri giovani, l’inerzia della burocrazia calpesta i diritti dei più deboli e dei più esposti ad una crisi implacabile. Non saranno più tollerati ritardi. Affermiamo con forza che questo grande progetto di pulizia forestale di 1.000 ettari deve essere attuato secondo quanto già discusso con l’Ente.»
«Mi trovo costretto a rappresentare che la pazienza è ormai finita e non saranno più sopportate lungaggini incomprensibili e ingiustificabili – sottolinea ancora il sindaco di Domusnovas -. Avvieremo una campagna di manifestazioni a Cagliari contro l’inerzia dell’Ente Foreste che sta ulteriormente aggravando e penalizzando un’importante risorsa economica. La società Coop Mediterranea ’94 ha già realizzato uno stabilimento per la produzione di pellet. E’ previsto che i prodotti della pulizia del bosco siano conferiti al suddetto impianto e utilizzati per la produzione di pellet di alta qualità, creando una concreta economia sul territorio e fornendo certezza occupazionale a tanti nostri giovani disoccupati. Il tempo è fondamentale, in quanto il mercato non aspetta ed è ora giunto il momento di misurarsi contro la crisi mediante azioni imprenditoriali capaci di incidere positivamente nell’economia locale.»
«E’ tempo di reinventare il lavoro – dice Angelo Deidda -. Le miniere sono ormai un ricordo del passato che ha lasciato un territorio da mettere in sicurezza, spesso inquinato e bisognoso di urgenti bonifiche. Il comparto industriale di Portovesme è ormai una cattedrale nel deserto che non assorbe più nessun disoccupato ma, anzi, necessita anch’esso di piani di messa in sicurezza e di bonifiche. Segnaliamo, inoltre, che i forestali di Fluminimaggiore stanno operando nel territorio di nostra competenza creando molto malcontento tra i disoccupati di Domusnovas, i quali risultano già penalizzati negli organici dell’Ente.»
Angelo Deidda conclude annunciando la manifestazione di venerdì mattina a Cagliari e chiedendo «un urgente incontro non interlocutorio ma concreto e risolutivo per la definizione di un protocollo d’intesa per attivare immediatamente i cantieri».
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