17 August, 2024
Home2014Marzo (Page 17)

Vera Michelin Salomon copia

L’ANED (Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti) e L’IRSIFAR (Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza) hanno organizzato per lunedì 24 marzo 2014, alle ore 15.00, a Roma, presso la Casa della memoria e della storia, in via San Francesco di Sales 5, un incontro fra generazioni dedicato al 70° anniversario della strage delle Cave Ardeatine

24 marzo 1944 – 29 marzo 1949: dalla strage al ricordo

Arte in memoria – Resistenza – Pietà

Il Mausoleo delle Fosse Ardeatine.

La presentazione sarà curata da Vera Michelin Salomon (nella fotografia), rappresentante dell’ANED di Roma.

Partciperanno:

Massimo Sani, “Roma 1944: l’eccidio alle Cave Ardeatine”. Presentazione e proiezione del film-inchiesta di cui è stato coordinatore, estensore dei testi e regista.

Realizzato dal Circolo Romano Cinema “Riccardo Napolitano”: Lucrezia Lo Bianco, Luigi Pompili, Cristina Pasqua, Rita Montanari, Vincenzo Bianchi, Paolo Conti, Luigi Rinaldi (durata 56’)

Raynaldo Perugini, “Cosa sono le Fosse Ardeatine? Un “sacrario-memorial”? Una tomba comune? Un simbolo denuncia di un evento?”

Anna Maria Piemonte, “L’arte contro la barbarie: Artisti romani contro l’oppressione nazifascista” Ricordo della  mostra d’arte antifascista tenutasi alla Quadriennale di Roma nel 1944.

Gli studenti del Liceo Artistico Statale “Via di Ripetta” – Sede Via del Pinturicchio, “L’arte della libertà” . Presentazione e proiezione del video (durata 15’)

– Fiorenza Brusca, Giulia Cocco, L’impegno nella Resistenza dei pittori Emilio Vedova e Giulio Turcato”

– Lavinia Aru, Sofia Casini, “L’architetto Giorgio Labò prigioniero a Via Tasso”

– Michela Lucidi, Domenico De Francesco, Chiara Ingrati, Paolo Di Venanzio, Andrea Vivian, “Sotto la stessa lastra tombale”: il Mausoleo alle Cave Ardeatine (1947-1949)

alle ore 18.00 Francesca Castelli, Jannis Kounellis, Bruno Tobia e Claudio Vercelli presentano

Monumenti per difetto

Dalle Fosse Ardeatine alle pietre d’inciampo

di Adachiara Zevi

Donzelli editore

La Camera ha bocciato stamane due emendamenti, presentati dai parlamentari di Pd (Pes, Mura, Francesco Sanna, Scanu, Marrocu, Cani, Marco Meloni, Giovanna Sanna) e M5S (Corda, Nicola Bianchi, Cancelleri, Ruocco, Villarosa, Barbanti), che riproponevano misure per gli aiuti agli alluvionati della Sardegna. Durissimi i commenti del deputato Mauro Pili (Unidos), che ha definito il Governo Renzi «un Governo di incapaci», sottolineando come «ancora una volta l’esecutivo ha dimostrato il totale menefreghismo nei confronti della Sardegna» e di Emanuele Cani del Partito Democratico, che in una nota ha scritto che «pur condividendo la disponibilità manifestata dal sottosegretario Zanetti, a risolvere o meglio ad iniziare a risolvere il problema degli alluvionati della Sardegna, è bene ricordare che sono passati oltre quattro mesi dalla data del disastro che ha colpito il Nord dell’Isola e nulla di concreto è stato fatto, non c’e più tempo per aspettare. Oggi avremmo potuto risolvere definitivamente il problema. Ho votato convintamente in dissenso dal mio gruppo a favore degli emendamenti non solo a quello presentato con i colleghi deputati della Sardegna ma anche a quelli presentati dalle altre forze politiche presenti in parlamento. Gli emendamenti in oggetto, purtroppo, non sono stati approvati».

L’assessorato regionale degli Enti locali, finanze ed urbanistica ha approvato la ripartizione, per l’anno 2014, del fondo unico per il finanziamento del sistema delle autonomie locali.

Le risorse disponibili sono state suddivise in due distinti fondi: uno a favore dei comuni e l’altro a favore delle province, con una dotazione finanziaria pari a, rispettivamente, 494 milioni e 991mila euro e 68 milioni e 200mila euro.
L’assessorato, inoltre, ha liquidato il saldo residuo del fondo unico a favore dei comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti.

Nella ex Provincia di Carbonia Iglesias, sono state ripartite le risorse con una quota di 494.000 euro identica per tutti i Comuni ed una quota sulla base della popolazione. Dal calcolo ne consegue che i comuni che riceveranno le somme più elevate sono quelli di Carbonia, 6.083.856 euro, e Iglesias, 5.633.671 euro. A seguire, Sant’Antioco, 2.626.961 euro; Carloforte, 1.704.715 euro; Domusnovas, 1.680.291 euro; San Giovanni Suergiu, 1.625.419 euro; Gonnesa, 1.487.679 euro; Portoscuso, 1.470.211 euro; Villamassargia, 1.172.315 euro; Santadi, 1.147.393 euro; Narcao, 1.107.065 euro; Calasetta, 1,046.216 euro; Fluminimaggiore, 1.040.407 euro; Sant’Anna Arresi, 1.004.723 euro; Giba, 881.273 euro; Nuxis, 789.782 euro; Musei, 777.993 euro; Perdaxius, 764.943 euro; Masainas, 740.589 euro; Buggerru, 705.275 euro; Tratalias, 698.337 euro; Villaperuccio, 695.346 euro; Piscinas, 655.826 euro.

Tra i destinatari del saldo residuo del fondo unico a favore dei comuni con popolazione inferiore ai 1.000 abitanti, figura Piscinas, che riceverà 200,994 euro.

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha organizzato due corsi gratuiti di lingua sarda che si terranno nelle sedi di Cagliari e Sassari nel periodo da aprile a giugno 2014 e avranno una durata di 60 ore.

Il primo corso base, di livello A1, si pone come obiettivo consentire ai partecipanti di arrivare ad esprimersi in lingua sarda, utilizzando espressioni semplici e introducendo vocaboli colloquiali per affrontare le situazioni di tutti i giorni.

Al primo corso potranno partecipare i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
– essere residenti in Sardegna;
– avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni;
– non conoscere la lingua sarda.

Il secondo corso, di livello A2, si pone come obiettivo consolidare e ampliare le conoscenze linguistiche di base per raggiungere una competenza comunicativa elementare ma funzionale agli ambiti della vita quotidiana.

Al secondo corso potranno partecipare i candidati in possesso dei seguenti requisiti:
– essere residenti in Sardegna;
– avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni;
– conoscere la lingua sarda secondo il livello A1 del Quadro europeo di riferimento delle lingue.

La domanda di partecipazione, redatta utilizzando la modulistica appositamente predisposta e corredata della documentazione richiesta, dovrà essere spedita entro le ore 13.00 del 7 aprile 2014 per posta raccomandata o consegnata a mano all’indirizzo della sede prescelta per la frequenza del corso.

– Sede di Cagliari
Assessorato alla Pubblica Istruzione, Informazione, Spettacolo e
Sport – Servizio Lingua sarda, Viale Trieste 186 – 09123 Cagliari
pi.limbasarda@regione.sardegna.it;
– Sede di Sassari
Assessorato alla Pubblica Istruzione,Informazione, Spettacolo e Sport – Servizio Lingua sarda, Viale Umberto 72 – 07100 Sassari
sarcat.regione@gmail.com.

Gli orari di ricezione al pubblico, per la consegna delle domande, sono i seguenti:
dal lunedì al giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00, il martedì e il mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 17.00.

Per eventuali informazioni contattare lo Sportello linguistico regionale:
– sede di Cagliari il dott. Michele Ladu tel.070 606.4948 o la dott.ssa M. Antonietta Piga tel.070 606.5067;
– sede di Sassari il dott. Stefano Ruiu tel.079 208.8567 o la dott.ssa Giovanna Tuffu.

L’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente ha pubblicato la graduatoria dell’avviso per l’individuazione di un’amministrazione comunale con la quale realizzare un progetto pilota di promozione della ristorazione collettiva sostenibile.
Il progetto, denominato Sardegna Compra Verde – Mense Sostenibili, prevede la predisposizione, la diffusione e l’adozione di una strategia alimentare che porti all’adesione delle mense pubbliche presenti sul territorio alla rete delle mense sostenibili e all’adozione di una campagna di comunicazione pubblica finalizzata a sensibilizzare anche le organizzazioni private e le famiglie al consumo alimentare sostenibile (attraverso la riduzione dell’impatto ambientale del servizio di ristorazione).

Consiglio regionale 1

E’ in programma giovedì 20 marzo, alle 10.30, la prima seduta del Consiglio regionale della XV legislatura. La seduta di insediamento del nuovo Consiglio regionale è stata convocata dal Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ai sensi dell’articolo 18 dello Statuto, con decreto del 15 marzo 2014 n.1/E.

All’ordine del giorno la costituzione dell’Ufficio di Presidenza provvisorio, il giuramento dei consiglieri regionali e degli assessori e l’elezione del Presidente del Consiglio. Il decreto del Presidente della Regione verrà pubblicato sul Buras e sui siti istituzionali del Consiglio e della Regione.

La prima riunione della XV legislatura (convocata per domani alle 10 e 30) si tiene a distanza di 32 giorni dalle ultime regionali (16 febbraio 2014). Nella scorsa legislatura il lasso di tempo intercorso tra l’elezione del Consiglio e la seduta inaugurale era stato di 31 giorni (conclusione delle elezioni 16 febbraio 2009 e insediamento il 19 marzo 2009). Nella X legislatura (1989-1994) il Consiglio si era riunito 36 giorni dopo la chiusura dei seggi (elezioni l’11 giugno 1989 e prima seduta il 17 luglio 1989) e nella IX (1984-1989) l’insediamento dell’assemblea sarda era avvenuto a 34 giorni di distanza dalle elezioni (24 giugno 1984). La legislatura che vanta il record per il minor tempo intercorso tra la data delle elezioni e la prima riunione del Consiglio è la VII, quando la seduta inaugurale si tenne a soli 17 giorni di distanza dal voto (elezioni il 16 giugno 1974 e seduta inaugurale il 3 luglio 1974), seguita dalla VI legislatura con 18 giorni di attesa (elezioni il 15 giugno 1969 e prima riunione del Consiglio il 3 luglio 1969).

Ricordiamo la composizione del nuovo Consiglio regionale, ufficializzata giovedì scorso, a 24 giorni dalle elezioni.

CENTROSINISTRA: 36 consiglieri

Presidente della Regione: Francesco Pigliaru

PD (18): Piero Comandini, Valter Piscedda, Cesare Moriconi, Lorenzo Cozzolino, Gigi Ruggeri, Gianfranco Ganau, Salvatore Demontis, Gavino Manca, Luigi Lotto, Antonio Solinas, Mario Tendas, Roberto Deriu, Daniela Forma, Alessandro Collu, Rossella Pinna, Pietro Cocco, Franco Sabatini, Giuseppe Meloni.

SEL (4): Francesco Agus, Eugenio Lai, Daniele Cocco, Luca Pizzuto.

ROSSOMORI (2): Paolo Zedda, Emilio Usula.

PARTITO DEI SARDI (2): Piermario Manca, Augusto Cherchi.

CENTRO DEMOCRATICO (2): Anna Maria Busia, Roberto Desini.

PRC-SINISTRA SARDA(2): Fabrizio Anedda, Alessandro Unali.

IDV VERDI (1): Michele Azara.

PSI (1): Raimondo Perra.

IRS (1): Gavino Sale.

LA BASE (1): Efisio Arbau.

UPC (1): Gaetano Ledda.

CENTRODESTRA: 24 consiglieri

Ugo Cappellacci (candidato Presidente)

FORZA ITALIA (10): Alessandra Zedda, Stefano Tunis, Edoardo Tocco, Alberto Randazzo, Antonello Peru, Marco Tedde, Oscar Cherchi, Pietro Pittalis, Giuseppe Fasolino, Ignazio Locci.

UDC (4): Giorgio Oppi, Peppino Pinna, Gianni Tatti, Gianluigi Rubiu.

PSD’AZ (3): Christian Solinas, Marcello Orrù, Angelo Carta.

RIFORMATORI SARDI (3): Michele Cossa, Attilio Dedoni, Luigi Crisponi.

UDS (1): Mario Floris.

FRATELLI D’ITALIA (1): Paolo Truzzu.

ZONA FRANCA RANDACCIO (1): Modesto Fenu.

Giunta regionale
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ha convocato per questo pomeriggio, alle 15.00, la seconda Giunta politica della nuova legislatura. All’ordine del giorno il punto sui primi giorni di lavoro, in attesa della seduta del Consiglio Regionale fissata per domani mattina, alle 10.30, nel Palazzo di via Roma.
Nel corso della riunione verranno messe a fuoco le azioni di governo della Giunta regionale che saranno poi oggetto specifico delle dichiarazioni programmatiche del Presidente. Tra gli argomenti al centro della seduta, ci saranno semplificazione burocratica e amministrativa, edilizia scolastica, patto di stabilità, analisi della spesa e job act, oltre agli altri temi in corso di elaborazione nei singoli assessorati. Ognuno dei componenti della Giunta guidata da Francesco Pigliaru, illustrerà le emergenze rilevate dalla prima analisi in ogni settore, per fare insieme il punto sulle problematiche più urgenti, organizzando un calendario di confronti per affrontare le esigenze immediate e valutare le proposte concrete.

Municipio Domusnovas 3 copia

Il comune di Domusnovas ha indetto un bando per l’aggiornamento della graduatoria degli aspiranti all’assegnazione di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) non di proprietà comunale disponibili o eventualmente di nuova costruzione (art. 12 L.R. 13/89).

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata entro e non oltre il termine perentorio di giorni 30 (trenta) dalla pubblicazione dell’avviso sul BURAS, tale termine è prorogato di 60 giorni per i residenti nell’area europea e di 9o giorni per i residenti in pesi extraeuropei.

La data di pubblicazione del bando sul BURAS sarà resa nota mediante avviso nel sito istituzionale del Comune di Domusnovas, all’indirizzo: www.comune.domusnovas.ci.it .

Copia integrale del bando e del modulo di domanda sono reperibili presso il comune di Domusnovas, Piazza Caduti di Nassirya – Piano terra – Ufficio Messi, e sul sito istituzionale del comune di Domusnovas, all’indirizzo: www.comune.domusnovas.ci.it .

 

Angelo Deidda e Marco Cuccu copia

Nuova manifestazione di protesta dei disoccupati forestali di Domusnovas venerdì mattina, alle 9.30, davanti alle sedi dell’Ente Foreste e dell’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente.

Ne dà notizia, Angelo Deidda, sindaco di Domusnovas, che in una nota denuncia, ancora una volta, il mancato rispetto degli impegni assunti verbalmente in merito al Piano organico della pulizia di circa 1.000 ettari di bosco del Marganai.

«Nonostante il confronto sia stato avviato nel 2011 – denuncia Angelo Deidda – il comune di Domusmovas è ancora in attesa di definire l’accordo con l’Ente Foreste per poter partire con l’attuazione del Piano stesso. Sono ormai trascorsi due anni e ancora nulla si è mosso.»

«Mentre la crisi economica si aggrava ogni giorno di più – aggiunge Deidda – vengono continuamente disattese le speranze di un minimo di ripresa occupazionale rappresentata dalla prospettiva di circa 200 posti di lavoro che il Piano può offrire al territorio. Mentre la situazione socio-economica del nostro comune diventa sempre più insopportabile, aggravata dai continui e, purtroppo, crescenti flussi migratori verso l’estero di tanti nostri giovani, l’inerzia della burocrazia calpesta i diritti dei più deboli e dei più esposti ad una crisi implacabile. Non saranno più tollerati ritardi. Affermiamo con forza che questo grande progetto di pulizia forestale di 1.000 ettari deve essere attuato secondo quanto già discusso con l’Ente.»

«Mi trovo costretto a rappresentare che la pazienza è ormai finita e non saranno più sopportate lungaggini incomprensibili e ingiustificabili – sottolinea ancora il sindaco di Domusnovas -. Avvieremo una campagna di manifestazioni a Cagliari contro l’inerzia dell’Ente Foreste che sta ulteriormente aggravando e penalizzando un’importante risorsa economica. La società Coop Mediterranea ’94 ha già realizzato uno stabilimento per la produzione di pellet. E’ previsto che i prodotti della pulizia del bosco siano conferiti al suddetto impianto e utilizzati per la produzione di pellet di alta qualità, creando una concreta economia sul territorio e fornendo certezza occupazionale a tanti nostri giovani disoccupati. Il tempo è fondamentale, in quanto il mercato non aspetta ed è ora giunto il momento di misurarsi contro la crisi mediante azioni imprenditoriali capaci di incidere positivamente nell’economia locale

«E’ tempo di reinventare il lavoro – dice Angelo Deidda -. Le miniere sono ormai un ricordo del passato che ha lasciato un territorio da mettere in sicurezza, spesso inquinato e bisognoso di urgenti bonifiche. Il comparto industriale di Portovesme è ormai una cattedrale nel deserto che non assorbe più nessun disoccupato ma, anzi, necessita anch’esso di piani di messa in sicurezza e di bonifiche. Segnaliamo, inoltre, che i forestali di Fluminimaggiore stanno operando nel territorio di nostra competenza creando molto malcontento tra i disoccupati di Domusnovas, i quali risultano già penalizzati negli organici dell’Ente.»

Angelo Deidda conclude annunciando la manifestazione di venerdì mattina a Cagliari e chiedendo «un urgente incontro non interlocutorio ma concreto e risolutivo per la definizione di un protocollo d’intesa per attivare immediatamente i cantieri».

Stintino 72 copiaTuerredda 12

Il mare sardo resta il più bello d’Italia, con cinque spiagge nella classifica delle migliori dieci (in particolare nelle prime sette) stilata da TripAdvisor Travelers’ Choice Beaches Awards 2014. #Cala Mariolu, spiaggia situata a Baunei, in Ogliastra, è la seconda spiaggia italiana e la sesta in Europa. La spiaggia più bella sia a livello nazionale che europeo è stata scelta quella dei #Conigli di Lampedusa. Al terzo posto nella classifica nazionale figura #La Pelosa di #Stintino, seguita da quella di #Cala Goloritzè, in Ogliastra. Al sesto posto c’è #Tuerredda, al settimo #Lu Impostu di San Teodoro.