Mercoledì 26 marzo si è svolto un incontro tra la direzione aziendale Eurallumina e la RSU. Sono stati portati a conoscenza dei rappresentanti dei lavoratori, gli esiti di importanti incontri tecnici istituzionali che si sono svolti nei giorni scorsi.
Lunedì 24 marzo si è svolto l’atteso incontro con la mediazione del vice ministro dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti e il direttore generale del ministero dell’Ambiente, e il custode giudiziario del bacino attualmente sotto sequestro, l’avv. Maurizio Pernice e il suo staff; per l’Eurallumina erano presenti l’ ing. Vincenzo Rosino, il consulente legale e il consulente tecnico. Sono state superate le rispettive posizioni tecniche sull’applicazione delle norme ed è stato raggiunto un accordo su come realizzare le prescrizioni indicate dal ministero dell’Ambiente, con la condivisione di un percorso che garantisca tutti, il rispetto della legge nei minimi particolari e la compatibilità con gli investimenti ai fini produttivi.
Il documento, un vero e proprio accordo di programma, dovrà essere firmato dall’azienda e dal ministero dell’Ambiente. Su questo aspetto c’è il benestare anche del neo ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti che insieme al sottosegretario (suo consulente tecnico), ha ricevuto l’ ing. Rosino martedì 25 marzo e fungerà da supervisore dello sviluppo dell’accordo .
A questo punto, per dare piena attuazione all’accordo, ci vorranno il legittimo coinvolgimento ed i pareri nel merito in ambito regionale e locale. Visti i tempi ristretti, la RSU ha chiesto di essere costantemente informata su eventuali ritardi o eventuali contrapposizioni, affinché possa valutare, di concerto con le organizzazioni sindacali a tutti i livelli, tutte le iniziative atte al buon esito del programma ormai allo stato molto avanzato. La RSU ritiene che sarebbe assurdo, dopo cinque anni di lotta, essere arrivati a questo punto e non vedere concretizzato il rilancio di una realtà così importante, a livello occupazionale ed economico per il territorio e la Sardegna, e strategicamente industriale per l’ Italia. Concluso questo iter, verrebbe presentata ufficiale istanza di dissequestro al magistrato competente, del sito di stoccaggio.
Per il resto, la vertenza presso il ministero dello Sviluppo economico è nei tempi previsti, il contratto di sviluppo con Invitalia è ormai in fase di definizione, per essere sottoscritto; in ambito interno, gli studi della Warley Parsons per la modifica dell’impianto sono in fase avanzata e verranno conclusi entro il mese di maggio, così come la Foster Wheeler per la progettazione della caldaia.
Giovedi’ 27 Marzo si è svolta la consueta assemblea generale informativa, attenta e partecipata dai lavoratori e lavoratrici eurallumina e degli appalti .