17 August, 2024
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Lavori SP 2 x web

Nei giorni scorsi, sono stati consegnati alla Gestione Commissariale della ex Provincia di Carbonia Iglesias i sondaggi e la relativa relazione, commissionati a seguito del cedimento di alcuni pannelli del ponte sulla SP 2 in località Barbusi.

Le analisi hanno rilevato una situazione di generale compromissione della struttura portante del cavalcavia, che non consente l’immediata riapertura al traffico veicolare dell’arteria viaria. Sono, infatti, necessari interventi importanti di consolidamento, che richiederanno un impegno finanziario stimato nell’ordine di alcuni milioni di euro.

La Provincia ha già presentato richiesta di finanziamento all’Amministrazione regionale, a margine degli interventi di ripristino post-alluvione del novembre 2013. Tuttavia, la grave situazione in cui versano altri contesti territoriali, non consente un immediato supporto finanziario da parte della Regione.

«La Gestione Commissariale, consapevole della centralità della strada provinciale e dei disagi causati sia agli abitanti della frazione, che alla intera comunità sulcitana – si legge in una nota diffusa questa sera – ha quindi deciso di riprogrammare alcuni degli interventi in corso non immediatamente cantierabili, per allocare le necessarie risorse a consentire l’immediato avvio della progettazione dell’intervento sulla SP 2.»

«Oggi la Gestione Commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias – conclude la nota – ha approvato il Conto Consuntivo della gestione 2013, liberando le necessarie risorse che potranno essere utilizzate, sin dai prossimi giorni, per l’affidamento dell’incarico di progettazione. Sperando di acquisire le necessarie autorizzazioni amministrative in tempi brevissimi, i lavori di consolidamento potranno essere avviati entro il corrente anno.»

Centro Direzionale Iglesias 10

L’Amministrazione comunale ha intensificato i controlli per verificare il rispetto delle regole nella raccolta differenziata porta a porta.

L’Ufficio Ambiente e la Polizia Locale effettueranno controlli a campione su tutto il territorio comunale, unitamente ad un azione di sensibilizzazione degli utenti sulle esatte modalità di conferimento dei rifiuti.

La prima raccomandazione ai cittadini, quindi, è quella di attenersi scrupolosamente alle regole del piano di raccolta consegnato alle singole famiglie con giorni ed orari indicati. La seconda è quella di separare in modo corretto i rifiuti per non incorrere nelle sanzioni.

L’obiettivo finale è quello di innalzare la percentuale di rifiuto differenziato, grande risorsa per la comunità.

 

Mercoledì, 12 marzo, alle 11, nella sala di Sapori di Sardegna   viale Colombo, n. 2 – si tiene la conferenza stampa di presentazione di Echi lontaniMusiche d’epoca in luoghi storici. La ventesima edizione – patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo – si dispiega dal 21 marzo al 21 giugno. Il festival 2014 si apre venerdì 21 marzo con la Giornata Europea della Musica Antica. L’European Day of Early Music è patrocinato dall’Unesco in cooperazione con l’Ebu (European Broadcasting Union). Echi lontani ha organizzato la Giornata con vari momenti (tavola rotonda, conferenza storica, concerto-buffet). Echi lontani abbina i suoi concerti a una ricorrenza indelebile per i cagliaritani: la diciottesima edizione di sonate dedicate al martire-guerriero Sant’Efisio. Da Bach a Händel passando per Rameau, Scarlatti, Dowland e Vivaldi. Echi lontani porta a Cagliari (Palazzo Regio, San Francesco, Santa Maria del Monte, San Sepolcro, Santa Croce e Biblioteca universitaria tra le location) artisti di rilievo mondiale. Tra questi, Marco Vitale e Contrasto Armonico, Massimo Marchese, Ugo Nastrucci, Alberto Rasi, Attilio Motzo, le Graces & Voices e gli americani (Grammi Awards nomination) di El Mundo. La terza edizione del progetto SCHOLA – Piattaforma per Scuole Europee di Musica Antica, punta a far esibire annualmente una rappresentanza di alcuni degli oltre 80 dipartimenti di Musica antica europei ed extra europei. Alla presentazione di Echi lontani prenderanno parte il direttore artistico Dario Luisi (direttore dipartimento Musica Antica del conservatorio di Graz, Austria), Enrica Puggioni (assessore comunale Cultura), Raimondo Perra (consigliere regionale, presidente commissione turismo del comune).

Cinzia marzo 2014 5

«Per amore, solo per amore del figlio e del marito, Maria ha rinunciato a tutto. E così, tra una spruzzata di “stira e ammira” e un viaggetto al pronto soccorso, si sforza di credere che la sua vita scorra felice e senza rimpianti. Il figlio, vivendo sulla propria pelle tutta la vicenda,  farà emergere “il dramma” con ironia e cruda verità.»

Così l’autore – interprete Riccardo Montanaro e le registe Monica Porcedda e Gloria Uccheddu introducono “Dopo l’inferno, forse”, performance finalista a Cagliari Teatro in Corto, che sabato 15 marzo La Cernita Teatro porterà in scena nel Centro culturale comunale di Fluminimaggiore (Via Asquer, h 18:30). Partendo dalla visione di questo lavoro si svilupperà un dibattito – riflessione sulla violenza domestica con l’autore, le registe ed al quale prenderanno parte gli amministratori ed il critico teatrale Cinzia Crobu, che si soffermerà sull’importante ruolo del teatro sociale nella società odierna.

Martina Pili, assessore alle Politiche sociali ed alla Pubblica istruzione espone la posizione dell’Amministrazione di Fluminimaggiore: «Abbiamo deciso di trattare un tema che oggi è – purtroppo – più che mai attuale, ovvero quello della violenza domestica, di cui sono vittime uomini e donne; un tipo di violenza che, oltre a lasciare segni fisici evidenti, ne lascia anche molti, più profondi a livello psicologico. Nell’autunno scorso abbiamo organizzato anche un’altra iniziativa, coinvolgendo associazioni vicine che si occupano di violenza domestica, avvocati e forze dell’ordine e cercando di analizzare tutte le sfaccettature del  fenomeno. Proseguiremo il 15 marzo promuovendo, attraverso il teatro, una nuova serata di riflessione. In realtà piccole come la nostra, si presentano due facce diverse della stessa medaglia: da una parte i bassi tassi di casi di violenza ma, dall’altra, il fatto che dovendosi questi episodi misurare attraverso denunce o richieste d’aiuto, vi è maggiore difficoltà ad esporsi. Da donna e da giovane amministratrice lavorerò assiduamente per tutelare – sempre – le pari opportunità, cercando di prevenire – attraverso la continua sensibilizzazione della comunità – la violenza, a prescindere dal sesso e dall’età  della vittima

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la violenza domestica è un fenomeno molto diffuso che riguarda ogni forma di abuso psicologico, fisico, sessuale e le varie forme di comportamenti coercitivi esercitati per controllare emotivamente una persona che fa parte del nucleo familiare. Può portare gravi conseguenze nella vita psichica delle donne, degli uomini e dei bambini che la subiscono perché può far sviluppare problemi psicologici come sindromi depressive, problemi somatici come tachicardia, sintomi di ansia, tensione, sensi di colpa e vergogna, bassa autostima, disturbo post-traumatico da stress e molti altri. Le condizioni di chi subisce la violenza sono tanto più gravi quanto più la violenza si protrae nel tempo, o quanto più esiste un legame consanguineo tra l’aggressore e la vittima. Dal punto di vista fisico le violenze domestiche possono generare gravi danni permanenti e portare difficoltà del sonno o nella respirazione. Le conseguenze della violenza domestica protratta nel tempo lasciano segni anche sul piano relazionale perché le vittime che la subiscono spesso perdono il lavoro, la casa, gli amici e le risorse economiche di sostentamento.

Il fenomeno della violenza domestica risulta essere diffuso in tutti i paesi e in tutte le fasce sociali; gli aggressori appartengono a tutte le classi e a tutti i ceti economici, senza distinzione di età, razza, etnia. Le vittime sono donne, uomini e bambini che spesso non denunciano il fatto per paura o vergogna. In una recente indagine ISTAT condotta su un campione di 25.000 donne tra i 16 e i 70 anni sono emersi dati allarmanti. Sono più di 6 milioni le donne dai 16 ai 70 anni che hanno subito abusi fisici o sessuali nell’arco della loro vita. Sono 2 milioni le donne che hanno subito violenza domestica dal partner attuale o da un ex partner, mentre 5 milioni di donne hanno subito violenza fuori dalle mura domestiche. Gli autori delle violenze sono sconosciuti (15,3%), o persone conosciute superficialmente (6,3%), a volte apparentemente insospettabili come amici (3%), colleghi di lavoro (2,6%), parenti (2,1%), partner (7,2%) o ex partner (17,4%). In realtà non è possibile sapere il numero esatto delle donne che hanno subito queste terribili esperienze, perché questi dati sono relativi soltanto al numero esiguo di donne che hanno denunciato il fatto alle autorità. Si è stimato che oltre il 90% delle vittime non denuncia il fatto; precisamente si è stimato che le donne che hanno subito una violenza da un “non partner” senza denunciare il fatto sono state il 96%, mentre il 93% è la percentuale di donne che non ha denunciato la violenza subita da parte del partner. Inoltre, un omicidio su 4 in Italia avviene in famiglia, tra le mura domestiche: il 70% delle vittime sono donne e in 8 casi su 10 l’autore è un uomo. Si partirà da tali dati e, da esperienze personali che verranno esposte al termine della performance “Dopo l’inferno, forse”.  Saremo, poi, lieti di riportare le riflessioni scaturite da questa serata in un prossimo articolo. Ci preme sottolineare, restando nell’ambito del comune di Fluminimaggiore, l’ottima riuscita della manifestazione “M’illumino di meno”, festa del risparmio energetico, tenutasi il 14 febbraio, cui hanno aderito numerosissimi e che ha offerto: racconti tradizionali per i bimbi, performance teatrale a lume di lampada a carburo nel centro del paese, visita a lume di candela del Museo etnografico e del mulino ad acqua del paese, con tappa nello stand per la distribuzione gratuita di pane casereccio, dolci e vino.

Miniera Monteponi 1 copia

L’assessorato regionale dell’Industria ha pubblicato il bando 2014 per l’assegnazione di contributi a favore dei comuni per gli interventi di recupero ambientale di aree interessate da attività estrattive dismesse o in fase di dismissione.

500mila euro le risorse destinate all’attuazione degli interventi riguardanti la messa in sicurezza ed il recupero ambientale di aree di proprietà pubblica o in disponibilità pubblica, con particolare preferenza nei confronti delle aree di interesse naturalistico e paesaggistico od inserite o connesse ad aree destinate a verde o ad altra utilizzazione pubblica.

Gli interventi saranno finalizzati alla modifica della situazione di degrado territoriale derivante dall’abbandono dei siti interessati da lavori estrattivi.

L’importo massimo di contributo erogabile per ciascun intervento e per ogni Comune non può essere superiore a 250mila euro.

I comuni interessati dovranno far pervenire le domande di contributo entro le ore 12.00 del 4 agosto 2014, a mano o tramite raccomandata o servizio di recapito autorizzato al seguente indirizzo:

Regione autonoma della Sardegna
Assessorato dell’Industria
Direzione generale
Viale Trento, 69 – 09123 Cagliari

Eventuali richieste di chiarimenti potranno essere inviati all’ing. Nicola Giuliani responsabile del procedimento via fax al numero 070/6062092 o tramite e-mail all’indirizzo: ngiuliani@regione.sardegna.it.

Piazza Roma Carbonia 2 1

L’Amministrazione comunale di Carbonia ha aggiudicato la fornitura degli ausili per persone ipovedenti, non vedenti e ipoudenti, finanziata con fondi europei.

Il progetto, rientrante nelle attività del PLUS – Distretto Sanitario di Carbonia -, permetterà l’acquisto di 203 ausili per ipoudenti e non vedenti, come ad esempio sistemi di riconoscimento di oggetti e bilance dotate di sintetizzatore vocale. Altri 18 ausili informatici, computer e simili, saranno destinati a ipovedenti e non vedenti. Gli ausili serviranno ad aumentare l’autonomia, delle persone con disabilità, nello svolgimento delle attività domestiche e lavorative.

Sono 24 le persone che beneficeranno dell’intervento, il cui costo, finanziato tramite il  POR – FESR 2007 – 2013, è di circa 130.000 euro.

Le società, esperte di domotica, che hanno risposto al bando ed hanno vinto la gara, in seguito all’aggiudicazione definitiva, provvederanno a distribuire gli ausili alle persone che avevano presentato domanda e che si trovano in posizione utile in graduatoria.

«Complessivamente l’intervento permetterà l’acquisto di circa 35 tipologie di strumenti diversi che, grazie all’impiego delle tecnologie avanzate – spiega il sindaco di Carbonia, Giuseppe Casti -, potranno migliorare la qualità della vita delle persone che convivono con queste patologie.»

 

cornacchionejurij ferrini 2 Nicia e CallimacoSenio GB DattenaNicia

Si è svolta oggi (lunedì 10 marzo) alle 11.00 presso il Palazzo Comunale di  Iglesias la conferenza stampa di presentazione della Stagione di prosa 2013-14 del CeDAC (nell’ambito del XXXIV Circuito Teatrale Regionale Sardo) al Teatro Electra: tre i titoli in cartellone (per quattro recite, con una matinée per le scuole), dalla “Mandragola” di Machiavelli con la regia di Jurij Ferrini, anche protagonista in scena nel ruolo di Messer Nicia; a “L’ho fatto per il mio paese”, pièce contemporanea sulla distanza tra la politica e la vita, con Lucia Vasini e Antonio Cornacchione;  e infine “Una cena veramente straordinaria/ L’amore, la vita e la morte ai tempi del ghetto” del Teatro Barbaro con Senio GB Dattena (che firma drammaturgia e regia) e Maria Loi sulle note della fisarmonica di Maurizio Serra che affronta il tema della Shoah.

Sono intervenuti il sindaco di Iglesias, Emilio Agostino Gariazzo, l’assessore alla cultura Simone Franceschi e la presidente della commissione cultura, Pietrina Chessa oltre ad Antonio Cabiddu, presidente del CeDAC, e al direttore artistico Valeria Ciabattoni, che ha illustrato il programma.

Nel corso della conferenza è stato messo l’accento sul fatto che per il primo anno il Teatro Electra di Iglesias ospiterà la Stagione del CeDAC;  e gli amministratori hanno espresso soddisfazione per l’ingresso di Iglesias nel circuito  nazionale, con l’auspicio che questo sia solo l’inizio….

Ha preso già il via la campagna abbonamenti: il botteghino del Teatro Electra sarà aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00 e nel giorno di domenica 16 marzo. Info: cell. 328.1719747

Cagliari 7Emilio Gariazzo e Simone Franceschi 3

Proseguono le iniziative dell’Amministrazione comunale di Iglesias a sostegno del progetto di candidatura di Cagliari-Sardegna a Capitale europea della cultura per il 2019.

Lunedì 17 marzo il progetto sarà presentato pubblicamente alla presenza dell’assessore alla Cultura del comune di Cagliari, Enrica Puggioni, alle ore 17.00, nella Sala Remo Branca, in Piazza Municipio.

«Si tratta di un’occasione molto importante – commenta l’assessore alla Cultura del comune di Iglesias, Simone Franceschi – per approfondire i contenuti di un progetto che ci vede parte attiva di un laboratorio urbano ‘aperto’ che mira a rigenerare e riscrivere i territori partendo dalla cultura.»

Francesco Pigliaru 1 copia

Quella che inizia domani, sarà una settimana decisiva per la proclamazione degli eletti nel nuovo Consiglio regionale e per la composizione della Giunta Pigliaru.

Per quel che riguarda l’ufficializzazione dei risultati e quindi la proclamazione dei nuovi 59 consiglieri regionali, i tempi dovrebbero essere ormai maturi (finalmente!) e, salvo nuovi rinvii, martedì dovrebbero essere così sciolti i tanti dubbi affiorati sulla distribuzione dei seggi dei resti nelle diverse circoscrizioni che, stando alle indiscrezioni, potrebbero finire con il penalizzare pesantemente le circoscrizioni delle quattro nuove province, cancellate da un referendum, a vantaggio delle circoscrizioni delle quattro province cosiddette “storiche”.

Per la composizione della Giunta, non sono state ancora superate le “divergenze di vedute” tra il neo governatore e le delegazioni dei partiti, sulla distribuzione delle deleghe assessoriali. Francesco Pigliaru rivendica legittimamente, considerato che è stato lui la carta decisiva per la vittoria del centrosinistra, in quanto le liste del centrodestra hanno ottenuto 9.776 voti in più (l’1,44%) rispetto a quelle del centrosinistra, mentre lui ha ottenuto 20.587 voti in più (il 2,80%) rispetto al governatore uscente Ugo Cappellacci, ampi margini di scelta, soprattutto negli assessorati più “pesanti”, ma questa linea si scontra con le richieste dei partiti che rivendicano una rappresentanza nel nuovo Esecutivo e, considerato che i partiti della coalizione sono ben 11, si capisce come non sia facile far “tornare i conti”.

Se i partiti non riusciranno a trovare una sintesi e quindi a presentare una richiesta “ragionevole”, non è escluso che i nodi, anziché sciogliersi, possano aggrovigliarsi ancora di più, perché Francesco Pigliaru sembra deciso a non cedere sulla sua linea di grande autonomia di scelta. Quando il Partito Democratico ha scelto il candidato della coalizione di centrosinistra, dopo il “sacrificio” di Francesca Barracciu, trionfatrice delle primarie e poi indagata nell’inchiesta sulla gestione dei fondi destinati ai gruppi in Consiglio regionale, conosceva bene l’ex assessore della Programmazione della Giunta Soru e sapeva che, proprio per profonde divergenze con l’allora governatore Renato Soru, lo stesso non esitò a dimettersi e a ritornare alla sua attività di docente di Economia politica all’Università di Cagliari.

Francesco Pigliaru ha ribadito questa sua autonomia con il “no” all’ingresso in Giunta di “indagati”, provocando la dura reazione di Francesca Barracciu, indicata come probabile assessore della Sanità e poi nominata sottosegretario della Cultura nel Governo Renzi, ed ora difficilmente cederà alle rivendicazioni dei partiti sull’indicazione degli assessori.

Augusto (Giagio) Medda.

Augusto (Giagio) Medda, allenatore dell’Atletico Narcao.

Il Carbonia supera con il minimo sforzo la Masullese, 1 a 0 (goal del fantasista Simone Marini, direttamente dalla bandierina su calcio d’angolo e rigore sbagliato da Michele Foglia), ed aggancia il 7° posto, scavalcando la Kosmoto Monastir, bloccata in casa sul 2 a 2 dal Siliqua. Per la squadra di Maurizio Ollargiu, i tre punti odierni rappresentano ormai la tranquillità, a sette giornate dalla conclusione del campionato.

L’impresa della giornata l’ha centrata l’Atletico Narcao di Giagio Medda, passato a Pula, con il largo punteggio di 4 a 1 ed ora quart’ultimo in classifica, con 23 punti, sulla stessa linea dell’Anspi Frassinetti e distanziato di un solo punto dal Sant’Elena e di due dal Quartu 2000.

Alla gioia dell’Atletico Narcao fa riscontro la grande amarezza del Sant’Antioco, piegato in casa dal Tortolì con il punteggio di 2 reti a 0, e scavalcato proprio dai cugini ed agganciato dal Su Planu, impostosi sul capo dell’Arbus. La lotta per la salvezza si fa ogni giornata più difficile e nelle prossime giornate ogni passo falso potrebbe pesare in misura determinante.