Debutta la Commissione “Autonomia”, convocata per domani mattina, alle 11.00.
Si insedia domani mattina la nuova Commissione “Autonomia” del Consiglio regionale. L’organismo consiliare è stato convocato dal presidente Francesco Agus per domani, mercoledì 30 aprile, alle ore 11.00, per la programmazione dei lavori.
«Ci sono alcuni argomenti urgenti da affrontare – ha detto Agus – primo fra tutti, l’istituzione della Città Metropolitana di Cagliari per evitare di perdere 40 milioni di euro di finanziamenti europei. La Sardegna è in forte ritardo, mentre la Sicilia ha già legiferato in materia, istituendo le città metropolitane di Palermo, Catania e Messina. Occorre fare presto per scongiurare il rischio che Cagliari, inserita nell’elenco dei beneficiari delle risorse Pon, perda questa importante occasione.»
A breve, ha annunciato il presidente della Commissione “Autonomia”, sarà presentato un apposito disegno di legge per regolare i rapporti tra il capoluogo e gli altri centri dell’Area vasta. Su questo tema, ha aggiunto Agus, «sarà necessario il dialogo tra tutte le forze politiche presenti nell’Assemblea sarda e un rapporto di leale collaborazione tra il Consiglio e i primi cittadini dei comuni interessati. Proporrò alla Commissione di sentire in audizione i sindaci dell’Area metropolitana per ricevere suggerimenti ed eventuali proposte di integrazione al disegno di legge».
Tra gli argomenti urgenti, secondo Agus, anche la riforma della macchina amministrativa regionale. «Sarà compito del Consiglio – ha sottolineato il presidente della Commissione “Autonomia” – individuare tempi e modi per procedere alla riscrittura dello Statuto e della Legge 1».
Particolare attenzione sarà riservata, inoltre, al tema della “sburocratizzazione” della Regione.
«Intendiamo riprendere il lavoro fatto nella scorsa legislatura dalla Commissione d’inchiesta sulla mancata applicazione delle leggi regionali – ha detto Agus – e mettere le basi per un grande piano di semplificazione normativa.»
Nelle prossime settimane, infine, la Commissione “Autonomia” affronterà anche la questione delle Province alla luce del decreto governativo firmato dal ministro Del Rio.
«Occorre capire – ha concluso Agus – in che modo la riforma varata dal Consiglio regionale possa armonizzarsi con le leggi statali.»
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