Il deputato dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu, presidente della commissione Sanità della Camera, attacca il PD sulla bocciatura della mozione sulle accise in Consiglio regionale.
Il deputato dei Riformatori sardi Pierpaolo Vargiu, presidente della commissione Sanità della Camera, attacca il PD sulla bocciatura della mozione sulle accise in Consiglio regionale.
«L’industria del petrolio inquini in Sardegna, ma paghi pure le tasse altrove! E’ questa la sostanza della decisione annunciata oggi in Aula dalla Giunta Pigliaru, che ha scelto di non difendere la legge con cui il precedente Consiglio, PD compreso, aveva disposto di utilizzare in Sardegna le imposte sui prodotti della benzina.»
«In altre parole – aggiunge Pierpaolo Vargiu -, nel gennaio 2014, il PD in piena campagna elettorale aveva sostenuto la battaglia (e approvato la legge) per il recupero del miliardo di euro delle accise petrolifere. Passata la festa, gabbato lo Santo. I sardi hanno già votato, la loro fiducia non è più necessaria e il PD cambia idea e non difende più le sue convinzioni preelettorali, né i diritti dei sardi.»
«La Giunta sovranista e quasi indipendentista getta la maschera – conclude Vargiu – le accise erano un argomento buono per la campagna elettorale, ora è il tempo della marcia indietro, tutti fermi, tutti immobili, si aspettano le elemosine di Stato. Non è questo che i sardi si attendono da chi li governa!»
Anche il comitato dei sindaci dei Riformatori sardi è durissimo sulla bocciatura della mozione sulle accise.
«La decisione del Consiglio regionale che ha bocciato la mozione che impegnava la Giunta a opporsi al ricorso del governo contro la norma sulle accise è vergognosa. Rinunciando a opporsi al ricorso del governo Renzi – sottolineano in un comunicato congiunto – il centrosinistra ha tradito i sardi, il voto del Consiglio regionale che all’unanimità aveva approvato la norma, e di fatto ha messo una pietra tombale sulla possibilità di tagliare drasticamente il costo della benzina e dei carburanti per le famiglie e le imprese sarde. Una Giunta inaffidabile che dimostra quanto poco abbia intenzione di fare per la Sardegna.»