19 July, 2024
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Lunedì 14 aprile, alle 10.30, nella sala Consiglio del rettorato – via Università, n. 40 – la Sgs Italia consegna al rettore, Giovanni Melis, la certificazione di Qualità Uni En Iso 9001:2008. L’attestazione di pregio qualifica l’ateneo di Cagliari, tra i primi a riceverlo nell’ambito accademico nazionale. 

Conferenza stampa e consegna della certificazione. Alla conferenza, oltre al rettore e ai delegati Sgs Italia, prendono parte Donatella Petretto (delegato rettorale coordinamento iniziative supporto studenti con disabilità), Giuseppina Locci (dirigente direzione Didattica e Orientamento), Laura Mura (responsabile ufficio Sia), i professori Roberto Cnjar e Vincenzo Solinas (Centro Qualità), Alessandra Fanni (Nucleo Valutazione) e Giovanna Maria Ledda (Comitato unico di Garanzia, Università Cagliari), studenti e rappresentanti delle associazioni.

I servizi agli studenti. Il Sia (Servizi per inclusione e apprendimento) eroga servizi agli studenti con Disabilità e Disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) e li supporta durante il percorso accademico. Nell’ateneo cagliaritano sono circa cinquecento gli iscritti con disabilità e Dsa di cui più di 350 si rivolgono al Sia. Tra i servizi offerti si va dall’orientamento in itinere a intermediazione con i docenti e con la segreteria studenti, piani di studio personalizzati, assistenza durante le lezioni, servizio di trasporto e altri, fino all’orientamento in uscita con il sostegno ai percorsi di individuazione delle opportunità lavorative. Per gli studenti con Dsa, sono attivi percorsi di screening e diagnosi. Allo scopo di migliorare la qualità dei servizi offerti e garantirne la continuità, il Sia si è dotato di un manuale della Qualità, validato da un esperto dell’ente di certificazione Sgs Italia. Il Sia è dislocata in via San Giorgio n. 12 (sede centrale), facoltà  Studi umanistici, Scienze economiche, giuridiche e politiche, Ingegneria e Architettura e in Cittadella di Monserrato a supporto degli studenti delle facoltà di Scienze, Biologia e Farmacia e Medicina.  

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E’ previsto per mercoledì 16 aprile, alle 10.30, l’insediamento delle sei commissioni permanenti del Consiglio regionale (erano otto fino alla scorsa legislatura). La prime sedute dei nuovi “parlamentini” saranno presiedute dal presidente dell’Assemblea Gianfranco Ganau. Ogni commissione provvederà all’elezione del proprio Ufficio di Presidenza, composto da un presidente, un vicepresidente e due segretari.

Il nuovo regolamento interno del Consiglio approvato alla fine della scorsa legislatura ha ridefinito anche le competenze dei singoli organismi consiliari:

Commissione I (Autonomia e ordinamento regionale): autonomia, ordinamento regionale, rapporti con lo Stato, riforma dello Stato, enti locali, organizzazione regionale degli enti e del personale, polizia locale e rurale, partecipazione popolare.

Commissione II (Lavoro, cultura e formazione professionale): lavoro, cultura, formazione professionale, istruzione, beni e attività culturali, identità linguistiche, informazione.

Commissione III (Programmazione, bilancio e politiche europee): programmazione, bilancio, contabilità, credito, finanza e tributi, partecipazioni finanziarie, demanio e patrimonio, politiche europee, rapporti con l’Unione europea, partecipazione alla formazione degli atti europei, cooperazione internazionale.

Commissione IV (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità): governo del territorio, pianificazione paesaggistica, edilizia, tutela dell’ambiente, parchi e riserve naturali, difesa del suolo e delle coste, pianificazione per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti, risorse idriche, politiche abitative, lavori pubblici, porti e aeroporti civili, mobilità e trasporti.

Commissione V (Attività produttive): industria, commercio, artigianato, turismo, cooperazione, energia, attività estrattive, forestazione, agricoltura, caccia, pesca, acquacoltura.

Commissione VI (Salute e politiche sociali): salute, politiche sociali, personale delle ASL, igiene veterinaria, attività sportive, alimentazione, emigrazione e immigrazione.

Le commissioni, secondo quanto previsto dall’art. 27 del regolamento, potranno dividersi in sottocommissioni “per discutere particolari aspetti di un singolo progetto o di altre questioni in esame, ferma restando la definitiva deliberazione della commissione”.

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Il Consiglio regionale è stato convocato per mercoledì 16 aprile 2014, alle ore 16.00. All’ordine del giorno la mozione n. 3 (Pittalis e più) sulla chiusura dei presidi della Polizia di Stato in Sardegna; la mozione n. 4 (Dedoni e più) sul trasferimento della quota di accise spettante alla Regione ai sensi dell’articolo 8 dello Statuto speciale per la Sardegna; la mozione n. 5 (Fasolino e più) sulla chiusura dei distaccamenti e i tagli del personale di sedi e nuclei specialistici dei Vigili del fuoco; la mozione n. 6 (Fasolino e più) sulla mancata erogazione da parte del Governo dei fondi necessari alla ripresa economica e sociale dopo l’alluvione del 18 novembre 2013. Il Consiglio eleggerà anche due componenti del consiglio di amministrazione dell’ERSU di Cagliari. I lavori potrebbero proseguire giovedì 17 aprile, alle ore 10.00.

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Si terrà domani, 12 aprile 2014, alle ore 18.00, presso la Biblioteca comunale di Carbonia, la presentazione del libro “L’Arrumbulacacca” di Margherita Pellegrini.

L’iniziativa, voluta dall’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con lo SBIS (Sistema Bibliotecario Interurbano del Sulcis), rientra nel progetto “Carbonia Scrive”, il ciclo di appuntamenti con gli scrittori della città e con coloro che scrivono sulla città.

L’Arrumbulacacca è un racconto per bambini; una storia delicata e leggera indirizzata al cuore dei più piccoli, ma anche a chi, pur non essendo più bambino, conserva un animo semplice e sensibile. Un racconto ricco dei sentimenti più profondi, che sfiora diverse tematiche, dall’intolleranza all’emarginazione, dall’amicizia alla solidarietà. Nei vari eventi che vedono protagonisti i piccoli insetti del prato si possono ritrovare aspetti caratteristici della cultura popolare di un piccolo paese. Vengono ricostruiti metaforicamente, attraverso le vicende, le gesta, le conversazioni dei personaggi del piccolo mondo degli insetti, tanti momenti della vita quotidiana del nostro passato.

Interverranno alla presentazione, oltre all’autrice Margherita Pellegrini, l’assessore alla Cultura del comune di Carbonia Loriana Pitzalis, il disegnatore Dario Mura e l’editore Giampaolo Cirronis.

fase gioco

Le squadre maschile e femminile di volley del Liceo Emilio Lussu di Sant’Antioco sono vicecampioni interprovinciali dei campionati studenteschi.

La squadra femminile, allenata dal professore Mariano Gala, si è piazzata seconda nel triangolare finale giocato al palasport di Sant’Antioco. Battute nella prima partita dalla squadra del Siotto di Cagliari, si sono riscattate con la squadra del Liceo Scientifico di San Gavino, vincendo per 2-0.

Medaglia d’argento anche per la squadra maschile nelle finali di Cagliari. Una partita vinta contro il Liceo Classico Dettori di Cagliari per 2-0 e una persa con lo stesso risultato con il Liceo Pacinotti.

«Sono state due partite sfortunate, affrontate con entrambe le formazioni rimaneggiate – spiega il coach Mariano Gala – meritavamo davvero di più, ma così è la legge dello sport, accetto i verdetti, complimenti alle squadre che sono riuscite ad imporsi e mi congratulo con tutti i nostri ragazzi e le ragazze per l’impegno profuso e le bellissime fasi di qualificazione disputate.»

Le formazioni delle due squadre del Liceo Emilio Lussu di Sant’Antioco.

Maschile: Mocci, Longu, Giuffrida, Murgia, Latte, Cauli-Maiellaro, Caredda, Iesu, Cocco.

Femminile: Giorgia Carta, Giulia Carta, Macchia, Farci, Pinna, Etzi, Caschili, Soddu, Sorace, Allotta, Bianco.

Tito Siddi

Modesto Melis 1 copia

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avvalendosi della facoltà concessagli dallo Statuto dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana”, ha conferito l’onorificenza di Cavaliere a Modesto Melis, uno degli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti che compie oggi 94 anni. La decisione è stata comunicata con un telegramma nella giornata di ieri da Donato Marra, Segretario generale della Presidenza della Repubblica.

La storia di Modesto Melis è stata ricostruita da Giuseppe Mura nel libro “L’animo degli offesi – Storia di Modesto Melis, da Carbonia a Mauthausen e ritorno”, editore Giampaolo Cirronis.

Da alcuni anni e sempre con maggiore frequenza dalla pubblicazione del libro, che risale al gennaio 2013, Modesto Melis, ora Cavaliere, porta la sua testimonianza nelle scuole di tutta la Sardegna e non solo, per far conoscere ai giovani il dramma vissuto nel corso della seconda guerra mondiale, costato la vita a milioni di persone innocenti.

La notizia del conferimento dell’onorificenza di Cavaliere l’ha ricevuta mercoledì pomeriggio, mezz’ora prima della presentazione del libro presso la sala I Sufeti di Sant’Antioco, organizzata dall’associazione culturale Il Calderone, con la collaborazione dell’associazione culturale Agorà e Opera Nomadi (Consiglio Nazionale e Gruppo Collaboratore Cagliari/Carbonia).

Luca Pizzuto copia

Il consigliere regionale Luca Pizzuto, coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà, esprime solidarietà ai lavoratori del Consorzio di Bonifica del Basso Sulcis, da alcuni mesi senza stipendio.

«La gestione degli ultimi anni – scrive l’on. Pizzuto in una nota – ha causato gravi deficit nel bilancio dell’ente, il quale ora, in modo sistematico, non riesce a pagare gli stipendi. E’ necessario, in tempi rapidi, modificare la gestione del Consorzio, avviando il recupero dei crediti e riorganizzando il bilancio.»

 

«E’ importante la risposta della Regione, che ha stanziato delle risorse per dare ossigeno ai lavoratori, in questa situazione di criticità. Auspico – aggiunge Luca Pizzuto – che la gran parte di queste risorse venga utilizzata per pagare più mensilità possibili degli stipendi arretrati dei lavoratori.»

«Avvieremo ogni azione utile – conclude il coordinatore regionale di Sel – affinché si possa uscire da questa situazione di instabilità cronica e di malagestione del Consorzio che ricade sulle spalle dei lavoratori.»

 

 

«Autonomia sarda commissariata dagli europarlamentari siciliani.» E’ inaccettabile, secondo il comitato dei sindaci, promosso dai Riformatori sardi, che rilanciano il boicottaggio delle elezioni europee. All’indomani del dibattito in Consiglio regionale sulla mozione sul titolo V della Costituzione, dove gli stessi partiti (PD e FI) che hanno parlato di Autonomia mentre alla Camera bocciavano il collegio sardo per le Europee, il comitato dei sindaci, annuncia per mercoledì prossimo una giornata di mobilitazione e informazione nei comuni sardi per spiegare perché è giusto non recarsi alle urne il 25 maggio, per il rinnovo del Parlamento europeo.

«Ci riempiamo la bocca di “difesa dell’autonomia”, ma i sardi non saranno presenti nelle sedi dove si decide davvero, cioè in Europa – sottolineano i Riformatori sardi – per decisione delle segreterie romane, che ancora una volta hanno impedito la costituzione del collegio Sardegna. Per quale motivo i sardi dovrebbero recarsi alle urne sapendo che il loro voto sarà inutile? Chi andrà a votare non farà altro che regalare il voto ai candidati siciliani che non hanno alcun interesse a difendere al Parlamento europeo gli interessi della Sardegna.»

«Noi siamo profondamente europeisti – concludono i primi cittadini -. Ma proprio per questo vogliamo avviare una grande mobilitazione per la disobbedienza civile. Con il boicottaggio delle europee i sardi daranno un segnale chiaro e forte a Roma: la Sardegna non è più disposta ad accettare di essere schiaffeggiata e bistrattata da una politica romana che vuole togliere ogni opportunità e ogni ruolo alla Sardegna.»

Hanno aderito al comitato di sindaci: Danilo Artizzu, sindaco di Siurgus Donigala; Giuseppe Caria, sindaco di Burcei; Gabriele Marini, vice sindaco di Quartu; Antonello Demelas, Samugheo; Antonello Passiu, Villa Sant’Antonio; Antonio Scampuddu, Luogosanto; Federico Palmas, San Giovanni Suergiu; Mariano Cogotti, Piscinas; Francesco Loi, sindaco di Musei

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Il presidente della regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore degli Affari Generali, Gianmario Demuro, hanno portato avanti la posizione della Sardegna rispetto ai contenuti dell’allegato 11 “Infrastrutture” del Documento di Economia e Finanza (DEF) approvato dal Consiglio dei Ministri e che necessita dell’intesa con le Regioni e le Province Autonome, al tavolo della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, riunitosi stamane a Roma.

«Ci siamo opposti all’intesa per far rispettare le prerogative della nostra regione – ha detto il Presidente Pigliaru, spiegando che l’allegato contiene numerosi errori relativi alla Sardegna -. Nonostante la maggior parte delle regioni volesse procedere, con la nostra presa di posizione abbiamo ottenuto una settimana di rinvio per la formulazione dell’intesa, un tempo che permetta di correggere l’allegato e far sì che venga aggiornato con le infrastrutture elencate nell’intesa generale quadro presentata dalla Sardegna e concordata con il Governo, attualmente alla firma del Presidente del Consiglio.»

All’elenco appartengono, oltre alle infrastrutture stradali e legate al sistema dei trasporti, anche quelle danneggiate dall’alluvione che necessitano di ripristino, e che per essere finanziate devono trovare posto all’interno dell’allegato 11 in discussione.

«Grazie alla mediazione della nostra Regione ora si apre una fase di opportuno negoziato», ha aggiunto l’assessore Demuro, sottolineando che al tavolo della Conferenza la Sardegna ha avuto delega di rappresentanza anche dalla Provincia Autonoma di Trento.

Tra gli appuntamenti della giornata romana di Francesco Pigliaru, anche quello con il Ragioniere generale dello Stato, Daniele Franco, e con il Capo di gabinetto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Roberto Garofoli. Insieme all’assessore della Programmazione e Bilancio Raffaele Paci, il Presidente della Regione ha portato all’attenzione la questione del Patto di stabilità. E’ stata una prima interlocuzione che, riconosciuta l’anomalia della Sardegna, ha portato all’accordo di far partire subito un tavolo tecnico. La prima seduta è fissata per giovedì 24, al fine di valutare la situazione e individuare le possibili vie di soluzione, mentre entro un mese è prevista la riunione di un tavolo politico.

L’assessorato regionale dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha ulteriormente prorogato al 14 aprile la presentazione delle candidature alla nomina di direttore generale della sanità.Questi i requisiti richiesti:
a) laurea del vecchio ordinamento (DL) o diploma appartenente alle classi di lauree specialistiche (LS – Lauree specialistiche nuovo ordinamento);
b) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana;
c) godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza;
d) avere ricoperto per almeno cinque anni incarichi dirigenziali (conferiti con provvedimento espresso presso l’Amministrazione regionale o presso enti e agenzie regionali; ovvero incarichi dirigenziali conferiti con provvedimento espresso in sistemi organizzativi pubblici complessi di medie e gradi dimensioni; ovvero con inquadramento contrattuale con la qualifica di dirigente in sistemi organizzativi privati complessi di medie e gradi dimensioni; ovvero professori universitari: il requisito è integrato qualora gli stessi abbiano ricoperto, presso università italiane e straniere, cariche amministrative comportanti l’attribuzione di responsabilità amministrativa, tecnica e gestionale).

La domanda, redatta in carta semplice, potrà essere consegnata a mano, presso l’ Ufficio di gabinetto dell’Assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale della Regione Sardegna in Via Roma n.223 – 09123 Cagliari, oppure inoltrata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo san.assessore@pec.regione.sardegna.it .