Il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Sabatini, propone l’apertura di un semestre di grandi riforme in Regione.
Il consigliere regionale del Partito Democratico Franco Sabatini, propone l’apertura di un semestre di grandi riforme in Regione. «L’avvio della legislatura – dichiara l’esponente dei democratici – è il momento propizio per dedicare energie e sforzi all’approvazione di quei provvedimenti legislativi che la Sardegna attende ormai da troppo tempo.»
Per Franco Sabatini, tra le riforme costituzionali la precedenza va assicurata alla riscrittura del nuovo Statuto, ma in contemporanea, prima nelle rispettive commissioni e poi in Aula, dovranno essere varate: la modifica della legge sulle competenze degli assessorati (legge 1\1977); la revisione della 31 (la legge sul personale della Regione); la nuova legge sul lavoro; quella che ridisegna l’istruzione e la formazione professionale, insieme con la riforma degli Enti Locali, alla luce anche della cancellazione delle province sarde.
Il metodo indicato dal consigliere del Pd parte dal necessario accordo tra le forze della maggioranza e con la Giunta, per arrivare al confronto non formale e alla proposta operativa delle forze della minoranza consiliare.
«La cancellazione delle norme obsolete e inefficaci – conclude Franco Sabatini – insieme con l’approvazione delle nuove leggi di riforma della Regione, deve rappresentare non solo un obiettivo politico irrinunciabile per la maggioranza ma dovrà qualificare e valorizzare il lavoro e l’impegno di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale, già dai primi mesi della legislatura.»