22 November, 2024
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Ignazio Locci vota 1 copia

L’on. Ignazio Locci (Forza Italia) ha evidenziato nel suo intervento le grandi emergenze dell’isola, in particolare quelle del Sulcis.

«Segnalo la grande difficoltà che vivono oggi il polo industriale di Portovesme e i Consorzi di Bonifica – ha detto l’on. Locci – emergenze alle quali bisogna dare risposte rapide“. Noi lavoreremo per una Regione “riformata”, per un’amministrazione snella, perché la nostra isola diventi una terra di opportunità e non un luogo da cui fuggire.»

«Faremo un’opposizione seria – ha concluso l’on. Locci – ma non preconcetta. Siamo per il primato della buona politica e non vogliamo che la nave affondi.»

Luca Pizzuto 2 copia

«Questi bambini nascono due volte. Devono imparare a muoversi in un mondo che la prima nascita ha reso più difficile. La seconda dipende da voi.»

Ha citato Giuseppe Pontiggia, in apertura del suo intervento in Aula, nel corso del dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta, l’on. Luca Pizzuto (Sel) per descrivere la situazione della Sardegna in attesa di una rinascita e in lotta per un futuro migliore. Il segretario regionale di Sel ha rivolto l’attenzione alle fasce più deboli della società sarda: precari, cassaintegrati, emigrati, nuovi poveri. Servono politiche serie per costruire strumenti che consentano ai cittadini sardi di «mettere insieme un pranzo e una cena senza dover chiedere favori». Per Pizzuto è necessario dare gambe alla proposta di legge sul “Reddito di cittadinanza” presentata dal gruppo Sel nella seduta d’insediamento della nuova legislatura.

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E’ ripresa poco dopo le 16.00, in Consiglio regionale, la discussione generale sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta Francesco Pigliaru.

Nel primo intervento l’on. Lorenzo Cozzolino (Pd) ha sottolineato la necessità di riavvicinare i cittadini alla politica. La vera emergenza dell’Isola – ha detto – è la mancanza di lavoro che sta mettendo in difficoltà le famiglie e rendendo insopportabile la situazione di precarietà dei giovani. L’esponente del Pd ha rimarcato l’mportanza della scuola per uscire dalla crisi. «L’istruzione è lo strumento più efficace per restituire speranza alla nostra terra. Occorre lavorare – ha detto Cozzolino – per abbattere il tasso di dispersione scolastica che vede la Sardegna ai primi posti in Italia».

«Il programma della Giunta Pigliaru è un ritorno al passato». L’ha detto l’on. Antonello Peru (Forza Italia), intervenendo nella discussione generale sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Regione. L’esponente di Forza Italia boccia la decisione dell’esecutivo di cancellare il Piano paesaggistico regionale approvato alla fine della scorsa legislatura. Un errore, secondo Peru, perchè ripropone gli schemi fallimentari del vecchio Piano della Giunta Soru. Critiche da parte del consigliere di minoranza anche per il mancato approfondimento di temi centrali come l’agricoltura, il lavoro e la difesa dell’identità e della lingua sarda. Sbagliato, infine, aver rinunciare alla battaglia sulla Zona Franca.

L’on Augusto Cherchi (Partito dei sardi) apprezza le linee programmatiche della Giunta Pigliaru. Secondo l’esponente della maggioranza le indicazioni su istruzione, lavoro e impresa vanno verso la giusta direzione. IL Partito dei Sardi darà il suo contributo per affermare i diritti dell’Isola e combattere “il neocentralismo del Governo Renzi”. L’on Cherchi ha inoltre suggerito di ripensare alla “vertenza entrate” su basi nuove. L’annunciata costituzione dell’Agenzia Sarda delle Entrate – ha detto – consentirebbe di avere risorse certe e di programmare le politiche di sviluppo senza ricorrere ad indebitamenti.

«Quello presentato dal presidente della Regione Francesco Pigliaru è un programma di Governo insoddisfacente». E’ il pensiero dell’on. Oscar Cherchi (Forza Italia). Per l’ex assessore dell’Agricoltura della Giunta Cappellacci, nelle dichiarazioni programmatiche manca l’indicazione delle soluzioni alle emergenze della Sardegna. L’assenza di un approfondimento sulle tematiche legate al mondo agricolo (blue tongue, peste suina, piano di sviluppo rurale) è, secondo l’on Cherchi, la lacuna più evidente del documento presentato dall’esecutivo.

Sarà inaugurata sabato 5 aprile, alle ore 17.00, presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, una selezione di stampe originali e libri d’artista a cura di Veronica Gambula. La mostra rientra nella più ampia rassegna “12×12”, organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini. La rassegna prevede l’allestimento di 12 mostre personali di altrettanti artisti cittadini.

Da sempre orientata verso il disegno, negli ultimi anni la ricerca della giovane artista di Carbonia, si è concentrata sulle possibilità espressive del linguaggio incisorio. Dopo aver concluso i suoi studi di pittura presso l’Accademia di belle arti di Sassari, ha potuto proseguire il suo percorso artistico, approfondendolo sotto l’aspetto dei contenuti e dell’acquisizione di strumenti tecnico-espressivi grazie al coinvolgimento operato da Casa Falconieri. Casa Falconieri è una struttura incentrata sulla ricerca e sperimentazione che opera nel settore delle arti visive e, in particolare, dei linguaggi incisori; con sede in Sardegna, sviluppa la sua attività sia in Italia sia all’estero, attraverso laboratori di ricerca e sperimentazione e progetti espositivi internazionali.

Coinvolta da Casa Falconieri nei suoi progetti di ricerca e nelle importanti situazioni espositive internazionali (ultima è la grande mostra “Sardegna indecifrabile – il segno inciso” nel Museo de Bellas Artes di Bilbao) Veronica Gambula ha sicuramente ampliato la possibilità di crescita e di maturazione del suo linguaggio e della sua poetica. Tra le opere esposte, Libro violato, per il quale l’artista ha ricevuto una menzione d’onore in occasione del 2° Premio di incisione del Festival Internazionale FIG Bilbao 2013. L’opera è un libro d’artista, concepito come opera composta, dove disegno, cucito e incisione dialogano tra di loro. Libro segreto, invece è un progetto interamente realizzato col ricamo in occasione di JustMad 4, fiera internazionale di arte emergente svoltasi a Madrid, dove Gambula era presente come artista di Casa Falconieri. Le stampe originali fanno parte invece della produzione realizzata durante i workshop di sperimentazione e ricerca di Casa Falconieri.

La mostra sarà visitabile sino al giorno 11 aprile 2014, dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00 e la domenica dalle ore 17.00 alle ore 21.00.

 

Protesta Alcoa a Cagliari 20 marzo 2014 copia

Come preannunciato ieri alla partenza per Roma, dove una delegazione di lavoratori e i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL hanno incontrato Papa Francesco nel corso dell’udienza settimanale del mercoledì, i lavoratori Alcoa hanno messo in atto questa mattina una nuova manifestazione di protesta. Prima l’assemblea davanti ai cancelli dello stabilimento di Portovesme, poi il trasferimento a Cagliari, davanti al Palazzo del Consiglio regionale, dov’è in corso il dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del presidente, Francesco Pigliaru, per sollecitare lo stesso presidente ad affrontare con forza e determinazione la vertenza Alcoa.

Lavoratori e sindacalisti rivendicano nell’immediato gli ammortizzatori sociali per tutti, diretti e indiretti, e, soprattutto, garanzie per il futuro, circa la vendita dello stabilimento e la ripresa dell’attività produttiva.

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Il sindaco di Sant’Anna Arresi, Paolo Luigi Dessì, è stato eletto ieri nuovo presidente dell’Unione dei Comuni del Sulcis. L’ex consigliere regionale del Partito Sardo d’Azione, succede al presidente uscente, Roberto Lallai, sindaco di Nuxis.

L’assemblea ha eletto anche i quattro nuovi componenti del Consiglio d’Amministrazione:

Federico Palmas, sindaco di San Giovanni Suergiu;

Marco Antonio Piras, sindaco di Tratalias;

Antonello Pirosu, sindaco di Villaperuccio;

Marco Murgia, assessore del comune di Santadi.

Lunedì 7 aprile, dalle 16.00 alle 19.00, nella sala conferenze dell’Ordine dei Giornalisti in via Barone Rossi a Cagliari, si terrà un seminario formativo organizzato dall’USSI Sardegna in attuazione del piano di formazione continua obbligatoria per i giornalisti.

Il tema del seminario, che avrà come relatore Marco Scorcu, medico sportivo del Cagliari Calcio, sarà “Dati sensibili nello sport professionistico: gestione e rapporti con i mezzi di comunicazione in ambito salute”.

In assenza del presidente Filippo Peretti, impegnato in un convegno a Nuoro, rappresenterà l’Ordine dei Giornalisti Giancarlo Ghirra.

La presenza al seminario, che garantirà i crediti ai sensi del Dpr 137/2012 e del relativo regolamento attuativo, sarà certificata e non sarà ammessa la firma senza partecipazione.

Luigi Biggio in Consiglio regionale con l'allora presidente della Regione Mauro Pili.

Luigi Biggio in Consiglio regionale con l’allora presidente della Regione Mauro Pili.

Luigi BiggioIl consigliere dell’opposizione, Paolo Truzzu (FdI-An), ha ricordato, in apertura del suo intervento in Aula, nel corso del dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, la figura del già vice presidente del Consiglio regionale, Luigi Biggio, scomparso improvvisamente nei giorni scorsi a Cagliari. «Un uomo di destra e delle istituzioni»,

così l’ha definito il neo consigliere Paolo Truzzu che ha poi seguito nel suo intervento dichiarandosi pronto a valutare di volta in volta le proposte che presidente  e giunta regionale avanzeranno al Consiglio.

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L’ex presidente della provincia di Nuoro, Roberto Deriu (Pd), è stato il primo ad intervenire dai banchi della maggioranza nel dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta, Francesco Pigliaru.

«Si rivolga con fiducia all’assemblea», è stato l’invito rivolto da Roberto Deriu a Francesco Pigliaru, a conclusione del suo intervento a sostegno al presidente della Giunta.

Il consigliere del gruppo del Psd’Az, Marcello Orrù, dai banchi dell’opposizione, ha chiesto al presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, interventi urgenti per contrastare la crisi in atto in Sardegna e indicato nell’edilizia il settore da rilanciare per assicurare sviluppo ed occupazione.

Il consigliere Paolo Zedda dei Rossomori (centrosinistra) ha scelto di svolgere il suo intervento nel dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta, integralmente in sardo. Paolo Zedda ha incentrato grande parte del suo intervento sul multilinguismo, sulle politiche linguistiche e contro le penalizzazioni per i sardi che vogliono parlare e difendere la loro lingua.

«Con la lingua rischiamo di perdere il nostro più grande patrimonio immateriale» ha denunciato il consigliere Zedda a conclusione del suo intervento a sostegno del presidente Pigliaru.

Il neo consigliere di Forza Italia, Stefano Tunis, nel suo intervento in Aula nel corso delle dichiarazioni programmatiche del presidente della giunta, Francesco Pigliaru, ha ribadito la volontà di volersi confrontare con la maggioranza solo sui temi concreti. Tunis ha sottolineato come dalla militanza possano arrivare risposte efficaci ai problemi della Sardegna mentre, ha affermato con tono critico il consigliere Tunis riferendosi al ruolo e alle risorse destinate agli Atenei sardi, il presidente, per formare la sua Giunta, è sembrato rivolgersi laddove i problemi in molti casi sono stati creati.

Il neo consigliere regionale del Pd, Salvatore Demontis, si è detto “emozionato” dall’intervento svolto dal presidente della Giunta in occasione della presentazione delle dichiarazioni programmatiche in Consiglio regionale. Demontis, nel corso del suo intervento di sostegno a Pugliaru, ha ribadito la necessità di ricostruire il rapporto tra politica e cittadini, fondandola su quattro azioni: rendicontazione, trasparenza, open data, politiche del buon esempio e un modello di governance orizzontale.

Il consigliere di Forza Italia, Marco Tedde, ha ribadito l’impegno dell’opposizione per far uscire la Sardegna dalla crisi. Tedde ha espresso un giudizio critico sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta, Francesco Pigliaru: «Sono intrise di luoghi comuni e dense di analisi ma prive di tesi». Marco Tedde ha rimproverato al presidente «un approccio quasi grillino ai problemi della Sardegna» e lamentato l’assenza di proposte per il settore del turismo e l’agricoltura.

Il consigliere del Partito Democratico, Franco Sabatini, ha replicato alle accuse mosse dai banchi dell’opposizione al presidente della Giunta e ha ribadito come le dichiarazioni programmatiche «spiegano bene l’idea del centrosinistra, il nostro progetto e il nostro programma che sarà tradotto nel piano regionale di sviluppo». Sabatini ha auspicato «una Regione riformata a vantaggio dei cittadini e dei territori che combatta le diseguaglianze»«Solo con le riforme si potrà rilanciare l’economia sarda» ha concluso Sabatini nel dichiararsi «pronto ad accettare la grande sfida riformista che attende la Sardegna».

L’ex assessore alla Programmazione, Alessandra Zedda (Fi), è la prima consigliera ad intervenire nel dibattito sulle dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta, Francesco Pugliaru. L’esponente di Forza Italia, dai banchi dell’opposizione, non ha nascosto le difficoltà che attendono presidente, Giunta e Consiglio («ci aspetta una legislatura tra le più difficili del dopoguerra») ed ha rilanciato su Zona Franca e fiscalità di vantaggio. Alessandra Zedda ha chiesto al presidente della Giunta di scongiurare il pericolo che l’annuncio di nuovi sacrifici si traduca nell’imposizione di nuove tasse come è stato fatto a suo tempo per quelle sul lusso. L’esponente della minoranza ha ricordato l’impegno del governo Cappellacci nella vertenza aperta con lo Stato sull’adeguamento dei vincoli di spesa derivanti dal patto di stabilità e ha auspicato una legislatura costituente con il varo del nuovo Statuto sardo.

Il consigliere della maggioranza, Giuseppe Meloni (Pd) ha espresso apprezzamento per i contenuti delle dichiarazioni programmatiche del presidente della Giunta e ha invitato il governo regionale ad affrontare con «misure straordinarie la straordinaria crisi occupazionale della Sardegna». Meloni ha ricordato la vertenza dei lavoratori della compagnia aerea Meridiana auspicando attenzione e interventi da parte della Giunta. Meloni ha ribadito le critiche alla legge elettorale e rimarcato le penalizzazione per la Gallura che è rappresentata in Consiglio con soli due eletti.

Il coordinatore regionale dei Riformatori, Michele Cossa, nell’apprezzare la scelta del presidente Pigliaru per la nomina di una Giunta composta interamente da tecnici, ha ribadito le dure critiche per la condotta politica tenuta dall’esecutivo regionale in occasione dell’impugnazione da parte del Governo della norma sul taglio delle accise. «E’ stato un grave errore politico», ha incalzato Cossa riferendosi all’atteggiamento mostrato dalla Giunta, ricordando come la norma che puntava a ridurre il costo del carburante nell’Isola aveva avuto l’unanime via libera del Consiglio regionale. Michele Cossa ha invitato il presidente a procedere prioritariamente nelle riforme istituzionali con il completo superamento delle Province che, ha ricordato Cossa, in Sardegna sono tutte in liquidazione.

Il neo consigliere regionale del Partito democratico, Luigi Ruggeri, ex sindaco di Quartu Sant’Elena, lancia la sfida per «diminuire il numero dei dirigenti regionali e fissare un tetto ai loro stipendi». Ruggeri ha sottolineato come serva «un’azione di disboscamento» in una Regione che conta troppi dipendenti. Ruggeri ha affermato la sua ferma contrarietà al «precariato ed alle successive stabilizzazioni» nell’amministrazione pubblica, nelle Asl e nelle società regionali.

L’ex assessore regionale del Turismo, Luigi Crisponi, ha chiesto dai banchi dell’opposizione «attenzione e risorse per la filiera del turismo sardo» che – ha ricordato l’esponente dei Riformatori – è il settore strategico per lo sviluppo dell’Isola con i suoi 50mila occupati. Il consigliere Crisponi ha chiesto attenzione ed azioni concrete per dare competitività alle imprese sarde, alcune delle quali continuano a subire penalizzazioni e condizioni di svantaggio che ne penalizzano la permanenza sui mercati. Crisponi ha ricordato in conclusione le “positive” eredità che la giunta Cappellacci lascia al nuovo esecutivo, ad incominciare da una più efficace continuità aerea con la novità della tariffa unica.

Il neo consigliere del Psi, Raimondo Perra, ha assicurato piena collaborazione e sostegno al presidente ed alla Giunta regionale. Perra ha denunciato come resti il lavoro il principale e più urgente problema da affrontare in Sardegna. L’esponente della maggioranza ha auspicato interventi sul costo del lavoro nell’ottica di una sua riduzione anche per un tempo limitato.

Il consigliere del Psd’Az, Angelo Carta, ex assessore dei Lavori pubblici, si è complimentato con Paolo Zedda (Rossomori) per l’aver svolto il suo intervento in Aula integralmente in sardo. Il sindaco di Dorgali ha sottolineato l’importanza dell’introduzione del sardo in tutte le scuole. L’esponente dell’opposizione ha ribadito la battaglia per la zona franca sarda invitando l’esecutivo a partire dalla perimetrazione dei sei punti franchi sardi, a suo tempo istituiti con l’apposito decreto legislativo.

 

Adelasia di Torres - Gli artisti

Cala il sipario sulla settima edizione di Significante, la rassegna di spettacolo tra Parola e Musica organizzata dall’Associazione Figli d’Arte Medas e dedicata quest’anno a is Mamas. A completare il cartellone 2014 della manifestazione sarà Adelasia di Torres, narrazione con musiche di scena tratta dal romanzo di Enrico Costa e interpretata dalla voce narrante di Gianluca Medas con l’accompagnamento della chitarra classica di Andrea Congia e dei mutetus di Paola Dentoni.

Per la nuova produzione della compagnia guasilese è prevista una tournée di 4 date. Primo appuntamento a Sorgono, giovedì 3 aprile alle 21.00, sul palco del Teatro Comunale Salvatore Murgia (corso IV Novembre); l’evento, fortemente voluto dal Comune di Sorgono e dall’Assessorato alla cultura e organizzato con l’associazione Mandra Olisai, prevede l’ingresso libero. Venerdì 4 aprile, sempre alle 21.00, lo spettacolo sarà a Cagliari, nella Chiesa Monumentale di Santa Chiara (ingresso 10 euro, ridotto 7 euro per under 26 e over 65). Terzo appuntamento ad Aggius, sabato 5 aprile alle 21.00, al Centro Polifunzionale di Marugnò in via Fummintina 1; organizzato in collaborazione con il Coro di Aggius Galletto di Gallura, lo spettacolo prevede un biglietto unico di 5 euro. Il tour si concluderà domenica 6 aprile a Guasila, sul palco del Teatro Fratelli Medas di piazza Municipio 1; per la rappresentazione, in scena alle ore 20.00, l’ingresso è di 5 euro con la possibilità di gustare il buffet offerto dai partner della Compagnia.

Pubblicato a Sassari nel 1898, Adelasia di Torres è un romanzo storico di Enrico Costa ambientato nel XIII secolo, momento di massima autonomia politica della Sardegna giudicale. A regnare è la Giudicessa di Torres, Adelasia, donna avvolta nella leggenda ma anche persona reale, sposa e madre.

Gianluca Medas è il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Andrea Congia, laureando in Etnomusicologia al Conservatorio di Cagliari, chitarrista (chitarra classica, baritono e fretless), è impegnato da tempo nella coniugazione di Parola e Musica. Paola Dentoni sale per la prima volta sul palco all’età di 12 anni. Alcuni anni dopo inizia la carriera da cantante condividendo il palco con importanti poeti sardi. Si aggiudica il titolo di “Miglior Cantadora” e il primo posto nella manifestazione “Su cantu de sei” tenutasi a Sinnai.