Sono 4.359 le domande presentate per l’accesso alle agevolazioni previste dal bando sulle “Zone Franche Urbane”, la cosiddetta “fiscalità di vantaggio”. Entro il 30 aprile il Ministero dovrebbe pubblicare il decreto.
Sono 4.359 le domande presentate entro il termine del 7 aprile 2014, per l’accesso alle agevolazioni previste dal bando sulle “Zone Franche Urbane” per la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese di micro e piccola dimensione, localizzate nel territorio dei 23 Comuni della Provincia di Carbonia Iglesias (decreto interministeriale del 2 settembre 2013).
Di queste, sono 561 le domande presentate da nuove imprese, 3.798 quelle di imprese già esistenti. Per l’89% del totale, si tratta di micro imprese con meno di 10 addetti ed un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro, per l’11% di imprese con meno di 50 addetti. Entrando ancora di più nel dettaglio, per il 63% si tratta di ditte individuali, per il restante 37% di società.
A comunicare questi dati, è l’ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, Tore Cherchi, oggi rappresentante del ministero dello Sviluppo economico nel Comitato interistituzionale per l’attuazione del Piano Sulcis.
«L’importo medio di agevolazione per ciascuna impresa ammonta a 28.550 euro nel triennio – spiega Tore Cherchi – ma se, come prevede il bando, la riserva del 20% verrà ripartita tra le 561 nuove imprese, queste avranno 44.300 euro ciascuna nel triennio, quelle già esistenti 26.200 ciascuna nel triennio.»
«Occorre ricordare – aggiunge Tore Cherchi – che l’intero gettito fiscale composto da Ires, Irpef, Irap ed Imu, nel 2012 è stato inferiore a 18 milioni di euro. I contributi INPS esonerabili sono da calcolare sulla retribuzione minima di 1.237 euro mensili.»
I tempi di esame delle domande, come ha confermato lo stesso Tore Cherchi, grazie al sistema digitale, saranno brevissimi, entro il 30 aprile il ministero dello Sviluppo economico dovrebbe pubblicare il decreto contenente l’elenco delle imprese ammesse ai benefici e gli importi che le stesse potranno compensare fin dalla prossima dichiarazione dei redditi, in materia di irpef, irap, imu e contributi vari, iva esclusa.
Ricordiamo, infine, che per l’attuazione dell’intervento, incluso nell’accordo di programma “Piano Sulcis”, sono disponibili oltre 124 milioni di euro, nell’arco di tre anni.
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