Verrà stipulato sabato 3 maggio il protocollo d’intesa triennale tra il comune di Sant’Antioco e la Fondazione Banco di Sardegna.
Il comune di Sant’Antioco, rappresentato dal sindaco Mario Corongiu, e la Fondazione Banco di Sardegna, rappresentata dal presidente Antonello Cabras, sabato 3 maggio 2013 alle ore 11.30, presso l’Aula consiliare del comune di Sant’Antioco stipuleranno un protocollo d’intesa che avvia una collaborazione istituzionale finalizzata alla conservazione del patrimonio culturale isolano e allo sviluppo della “conoscenza”, come possibile fattore di crescita socio-economica dello stesso territorio.
Il momento costituisce un’occasione storica di straordinaria importanza, poiché l’accordo triennale riguarderà il restauro della necropoli punica di Sulky, in accordo con la competente Soprintendenza per i Beni Archeologici per le Province di Cagliari e Oristano. Dopo quindici anni, la necropoli monumentale potrà essere riaperta al pubblico restituendo ai visitatori e agli stessi cittadini di Sant’Antioco un tassello fondamentale della loro storia. Durante la prima annualità, si procederà al recupero di un unicum nel Mediterraneo punico: una sepoltura ipogea totalmente affrescata dotata di pilastro centrale nel quale è scolpito un altorilievo con personaggio maschile in stile egittizzante, testimonianza di eccezionale valore storico, artistico e archeologico.
Tito Siddi
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