Il vice presidente del Consiglio regionale Eugenio Lai (Sel) ha presentato una mozione a sostegno dei Comuni.
«Il taglio di 55 milioni di euro dal Fondo Unico mette a serio rischio la chiusura dei bilanci degli enti locali, con la possibilità di tagli ai servizi sociali, in un momento in cui aumenta la categoria dei nuovi poveri». Lo ha affermato Eugenio Lai (Sel), vice presidente del Consiglio regionale, primo firmatario della mozione per il ripristino delle risorse finanziarie del Fondo unico per i 377 Comuni della Sardegna.
Nel testo Lai ha evidenziato che «la difficile situazione finanziaria in cui versano i Comuni sardi a causa della congiuntura economica sfavorevole e dell’assoggettamento alle regole del Patto di stabilità, accentuata dal mancato trasferimento di risorse annunciato dal Governo nazionale con imminenti provvedimenti; considerato che molti comuni sardi, per i motivi sopra evidenziati, non saranno in grado di ottemperare a tutte le previsioni indicate nei bilanci dell’anno 2014 e che saranno, pertanto, costretti a operare ingenti tagli soprattutto in riferimento alle spese destinate ai servizi sociali, impegna la Giunta regionale a porre in essere tutte le iniziative necessarie per incrementare, nell’esercizio finanziario 2014, di euro 55.000.000 gli stanziamenti a favore dei comuni al fine di compensare le nuove voci di spesa confluite nel fondo di cui all’articolo 10 della legge regionale n. 2 del 2007 in forza della citata legge regionale n. 7 del 2014».
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