18 July, 2024
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Il 22 giugno al “Carlo Zoboli” di Carbonia si terrà un triangolare di vecchie glorie per ricordare #Roberto Dore, ex portiere di Cagliari e Carbonia, scomparso prematuramente il 12 dicembre scorso, vittima di un infarto, all’età di soli 53 anni (era nato a Gonnostramatza il 29 marzo 1960).

Cresciuto nelle Giovanili del Cagliari fino alla Primavera, nell’estate del 1979 passò al Carbonia, in serie D, con il compagno di squadra Sandro Loi, sotto la guida di Checco Fele. Nonostante la giovanissima età e la concorrenza del più esperto Mondo Mameli, riuscì a ritagliarsi uno spazio importante ed alla fine della stagione, prima del rientro a Cagliari per fine prestito, mise insieme ben 14 presenze. In rossoblù esordì in serie A, giocando una partita nella stagione 1981/82 ed una in quella successiva, che concluse con la maglia del Parma, in C1. Ritornò ancora al Cagliari nel 1985 e fu protagonista in serie B, per due stagioni.

La sua carriera proseguì quindi a Venezia, in C2, a Messina e a Terni. Smise di giocare ancora giovane, a soli 33 anni, nel 1993.

La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nella famiglia, la moglie e i figli, negli amici e in tutti coloro che lo hanno conosciuto ed apprezzato, sia per le doti professionali sia per quelle umane.

Il 22 giugno, alle 10.30, si ritroveranno sul manto erboso dello Stadio Comunale “Carlo Zoboli” di Carbonia, gli amici del Cagliari, del Carbonia e del Panatlhon di Cagliari, che daranno vita ad un triangolare.

Carbonia 1979-80

Consiglio regionale 7 copia

La condizione di insicurezza e di inadeguatezza della rete viaria della #provincia di Nuoro non è più sostenibile. Per questa ragione i consiglieri regionali della provincia di Nuoro Daniela Forma, Angelo Carta, Luigi Crisponi, Pietro Pittalis, Efisio Arbau ed Emilio Usula, hanno presentato una interpellanza rivolta al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore regionale dei Lavori Pubblici, Paolo Maninchedda, per sapere se intendano convocare tempestivamente un Tavolo Istituzionale tra Regione, Provincia di Nuoro e rappresentanti delle Unioni dei Comuni ricadenti nel territorio del Nuorese al fine di individuare le maggiori criticità della rete viaria della Provincia di Nuoro e se intendano predisporre un Piano Straordinario di interventi di manutenzione di cui necessitano le strade del Nuorese.

Negli ultimi anni, infatti, il finanziamento periodico che la RAS assicurava alla provincia di Nuoro per le manutenzioni ordinarie e straordinarie della rete viaria è andato via via riducendosi, determinando un pericoloso deterioramento di tutta la rete viaria provinciale e, particolarmente, di alcuni tratti interessati da buche sempre più numerose, smottamenti e frane tra i quali, per esempio, la SP 7 Fonni-Desulo, la SP 8 Gadoni-Seulo e la SP 33 Borore-Ottana.

Il consigliere regionale Daniela Forma sostiene che «la condizione di degrado delle strade del Nuorese vada ad amplificare la generale criticità della dotazione infrastrutturale del territorio e, pertanto, si rende necessario riequilibrare lo svantaggio infrastrutturale della Provincia di Nuoro rispetto al contesto regionale».

«Tale richiesta – conclude Daniela Forma – viene suffragata in ossequio al criterio delle “Pari Opportunità”, indicato quale priorità dell’azione dell’attuale Governo regionale e inteso nel senso di paritarie occasioni di sviluppo per l’intero territorio regionale.»

Christian Solinas 5

Il Partito Sardo d’Azione ha presentato questa mattina un’interpellanza al #presidente della Regione per chiedere quali azioni intenda mettere in campo “per tutelare il diritto dei sardi ad eleggere propri rappresentanti a Bruxelles”.

«Un diritto – ha sottolineato il capogruppo sardista Christian Solinas – riconosciuto recentemente anche dal Tribunale di Cagliari che ha sollevato la questione di legittimità presso la Corte Costituzionale dopo il ricorso presentato dall’Associazione per la tutela dei diritti dei sardi (e firmato da tutte le forze politiche identitarie) contro l’attuale legge elettorale che non consente alla nostra minoranza linguistica di essere rappresentata nel Parlamento Europeo.»

Il presidente dell’associazione Flavio Cabitza ha annunciato la presentazione di un altro ricorso al Tar del Lazio per impugnare le elezioni europee in programma il prossimo 25 aprile.

«Questa che stiamo portando avanti in Sardegna è una battaglia di civiltà – ha detto Cabitza – altri cinque ricorsi per la tutela delle minoranze linguistiche sono stati presentati ai tribunali di Venezia, Roma, Milano, Bologna e Napoli. Siamo sicuri che i nostri diritti saranno finalmente riconosciuti.»

«L’eventuale pronunciamento favorevole della Corte costituzionale aprirebbe le porte a un rappresentante dell’Isola – ha aggiunto Christian Solinas – rimediando così alla bocciatura del collegio unico per la Sardegna da parte del parlamento italiano.»

Il ricorso dell’associazione, preparato da un pool di legali, sarà discusso nei prossimi mesi dalla Corte Costituzionale

«Sulla questione arriverà finalmente un giudizio autorevole – ha aggiunto il consigliere regionale dei #Rossomori Paolo Zedda – servirà anche per affermare il diritto dei sardi alla propria lingua. Una società moderna non può fondarsi sul monolinguismo.»

Per questo l’associazione chiede alla Giunta regionale di costituirsi in giudizio e di sostenere l’iniziativa contro l’attuale legge elettorale europea ed eventualmente di chiedere l’annullamento del voto del 25 aprile.

Ospedale Brotzu di Cagliari

Il Partito dei Sardi ha presentato una proposta di legge sulla “riorganizzazione sanitaria della regione Sardegna”.

«Vogliamo lanciare una sfida ai partiti – ha dichiarato il segretario nazionale del Partito dei Sardi Franciscu Sedda presentando questa mattina in una conferenza stampa la proposta di legge sottoscritta dai consiglieri regionali del PdS Augusto Cherchi e Pier Mario Manca e predisposta col contributo degli esperti del partito – in una materia delicatissima e importantissima come la sanità, perché prendano posizione e diano vita ad un confronto aperto.»

Franciscu Sedda si è poi soffermato sui punti qualificanti della proposta: «Riduzione delle Asl da 11 a 3 con tagli significativi agli sprechi, centro unico di spesa con una proiezione di risparmio del 25% nell’arco di 3-5 anni, centrale unica per l’emergenza».

«Queste sono, per noi, le coordinate di un nuovo servizio pubblico di qualità, ha sintetizzato Sedda. Ma sul piano politico – ha aggiunto – ci interessa mettere l’accento su un dato di fondo. I sardi pagano per intero i costi della sanità, ma non possono organizzarla e dimensionarla secondo le loro reali esigenze. Ci vuole insomma autogoverno anche in questo settore, come nell’energia e nella rete stradale ed questo è il concetto centrale dell’indipendentismo moderno: una comunità che si sa governare.»

Il consigliere regionale Augusto Cherchi, primo firmatario della proposta di legge, ha indicato concretamente lo schema della “sanità sostenibile” immaginata dal PdS per la Sardegna: «Tre aziende di livello regionale, una al nord, una al centro ed una al sud, due aziende ospedaliere, il Brotzu di Cagliaru ed il San Francesco di Nuoro, ed infine le due aziende ospedaliero-universitarie di Cagliari e Sassari. La proposta prevede anche la riorganizzazione del servizio di emergenza del 118 con una centrale unica a Sassari ed un piano di riorganizzazione dei posti letto e della rete delle residenze sanitarie assistite». Insomma, «c’è molta carne al fuoco”, ha concluso Cherchi, “fermo restando che la nostra non vuole essere l’unica proposta ed anzi speriamo che ne arrivino molte altre».

Per Antonio Mastino, uno degli esperti del Partito dei Sardi che ha lavorato alla proposta di legge, «i sardi spendono tanto per la sanità ma non hanno un servizio di buon livello. C’è molto da fare e molto da migliorare, anche tenendo conto che siamo una regione con una grande estensione territoriale e con una bassa densità di popolazione. Come migliorare? Innanzitutto rivedendo le 130 strutture complesse (o primariati) del nostro sistema, che forse non sono tutte utili, e poi aggredendo la spesa per beni e servizi, come è stato fatto con successo in altre regioni».

Edoardo Tocco copia

Il consigliere regionale del Pdl Edoardo Tocco, nel corso della seduta di questa mattina in Sesta commissione, ha sollecitato nuovamente l’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, affinché riveda gli atti aziendali delle Asl, dell’Azienda Mista e del #Brotzu, e coinvolga i medici e i responsabili ospedalieri «poiché sono coloro che conoscono meglio le problematiche dei diversi presidi».

Sono aperte le iscrizioni per l’anno 2014/2015 per la frequenza dell’Asilo nido comunale di va Manzoni, a Carbonia. Il servizio è rivolto ai bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi.

Le domande scadono il giorno 11 luglio 2014 (fatta salva la possibilità di fare la domanda tutto l’anno compatibilmente con i posti disponibili).

Con le iscrizioni pervenute saranno predisposte, ai sensi dell’art. 5 del “Regolamento comunale dei servizi educativi per la prima infanzia”, le graduatorie da cui si attingerà, sino a copertura dei posti disponibili, per l’inserimento nel servizio Asilo nido comunale.

La coordinatrice e il personale educativo accoglieranno le famiglie che volessero visitare il Nido comunale previo appuntamento al n. 0781.671184.

I moduli per le iscrizioni potranno essere ritirati presso la sede dell’Asilo nido di via Manzoni; presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00; sul sito internet del comune di Carbonia (www.comune.carbonia.ci.it), nella sezione Servizi comunali – Servizi sociali e Politiche giovanili.

Confartigianato Trasporti Sardegna, ricorda che il 10 giugno prossimo scade il termine per la presentazione delle domande di partecipazione all’esame di idoneità per diventare conducenti di taxi, NCC (minibus noleggiati con conducente) e natanti.

Le domande di partecipazione all’esame d’idoneità per l’iscrizione nel “Ruolo dei Conducenti dei veicoli o natanti adibiti al servizio di trasporto non di linea”, i cui modelli sono reperibili presso il sito della Camera di Commercio di Cagliari o sul quello di www.confartigianatosardegna.it, dovranno essere presentate a mano entro e non oltre il giorno 10 giugno 2014 alle ore 17,00, all’Ufficio Registro Imprese – Ruolo Conducenti, Largo Carlo Felice n. 72, Cagliari. Nello stesso giorno e nello stesso orario, dovranno pervenire le domande inviate per posta, nella cui busta contenente la domanda dovrà essere indicato lo specifico riferimento all’esame.

«Ricordiamo che – precisa Fabio Mereu, presidente regionale di Autobus Operator di Confartigianato Sardegna, settore di Confartigianato Trasporti – sono tenuti all’iscrizione nel Ruolo anche i legali rappresentanti di società o titolari di imprese per l’esercizio della attività di noleggio con conducente di autoveicoli con posti superiori a 9 compreso il conducente se in possesso della relativa autorizzazione.»

Ecco alcuni dei requisiti per poter partecipare all’esame: maggiore età, cittadinanza italiana, residenza in Sardegna, assolvimento della scuola dell’obbligo, idoneità fisica sullo svolgimento dell’attività di conducente, non avere riportato condanne irrevocabili o aver subito procedure fallimentari.

Inoltre, essere in possesso dei titoli previsti e obbligatori per la guida dei veicoli secondo la legislazione vigente, del certificato di abilitazione professionale secondo le disposizioni normative vigenti e dei titoli professionali previsti dalle vigenti disposizione per lo svolgimento del servizio a mezzo natanti.

«Gli esami, previsti per il 16 luglio 2014 – conclude Mereu – comprenderanno quiz sul Codice della Strada, domande di lingua straniera, normativa fiscale, nozioni di primo soccorso, riferimenti normativi nazionali, riferimenti regionali e locali e toponomastica.»

Matteo Prantner.

Il Comandante della Guardia Costiera, Matteo Prantner.

L’Ufficio Circondariale Marittimo #Guardia Costiera di Portoscuso ha pubblicato sul suo sito internet www.guardiacostiera.it/portoscuso, l’ordinanza balneare 10/2014 valida nel territorio tra Punte Trettu e Capo Pecora.

L’ordinanza emanata abroga la precedente 13/2011 e rappresenta un necessario aggiornamento dovuto ad una normativa di settore sempre in evoluzione. La nuova ordinanza balneare emanata non avrà oneri e non rappresenterà una rivoluzione in termini di prescrizioni e dotazioni di salvamento, risultando così “indolore” per gli operatori del settore.

Le novità rappresentano la disciplina di attività prima non contemplate, tra le quali la disciplina dell’attività sportivo-nautica denominata “Ray-Board”, “Snorkeling trainato”, “Seafly”, “Sub-wing”“sunferboard” e locazione e noleggio delle unità da diporto utilizzate anche in attività ricreative e turistiche locali, con l’introduzione del previsto noleggio occasionale.

Per garantire la sicurezza della navigazione e un’estate piacevole senza rischi, la #Guardia Costiera invita a prendere visione dell’ordinanza, strumento normativo adesso al passo con i tempi e con le nuove esigenze del settore nautico e balneare. Unitamente ad altre forze di polizia, la Guardia Costiera effettuerà controlli a mare e a terra per reprimere comportamenti pericolosi.

AudAssSanita22052014 010

Luigi Arru e Raimondo Perra.

Si è aperta questa mattina in Sesta commissione la discussione e l’analisi sui dati della #Sanità sarda forniti in audizione dall’assessore regionale, Luigi Arru.

Il presidente Raimondo Perra (Psi) ha illustrato ai colleghi la situazione della spesa al 2013.

«I dati – ha detto Perra – parlano di una spesa che ammonta a 3 miliardi e 90 milioni di euro, di cui 17 milioni per fronteggiare la Blue tongue e 8 per le non autosufficienze, a fronte di una assegnazione stimata dal Ministero di 2 miliardi e 860 milioni di euro. Su questi dati dobbiamo ragionare per programmare la spesa futura.»

L’assessore Arru ha fornito alla commissione i conti dell’assessorato e delle Asl. Dati, dettagliati e complessi, che evidenziano un passivo presunto a dicembre 2013 di 10 milioni e 937. Un passivo che l’assessore Arru prevede di ripianare gradualmente attraverso un piano quinquennale di riduzione del debito. Fondamentale sarà, secondo l’esponente della Giunta e il presidente Perra, ridisegnare la Sanità in Sardegna, offrendo ai cittadini direttamente sul territorio risposte che oggi vengono date in ospedale, attraverso l’aggregazione di medici di base e di medici di comunità. Per Arru in ospedale dovranno essere trattate soltanto le forme acute, mentre le altre patologie dovranno essere gestite sul territorio, con una rivalutazione dell’assistenza a domicilio. Tutto questo garantendo il diritto alla salute di tutti i sardi.

Dato positivo sulla velocità della spesa dell’assessorato, che è stata incrementata del 90% con pagamenti mensili alle Aziende sanitarie, ospedaliere e miste pari al 92% dello stanziamento.

Finita l’audizione la Commissione ha proseguito i sui lavori con l’esame della proposta di legge sulle “norme di prevenzione per la fetopatia alcolica”, primo firmatario Luca Pizzuto (Sel).