18 July, 2024
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Giovanni Campus 3 copia

Sabato 24 maggio 2014 alle ore 17.00, presso il #Museo Peleoambienti Sulcitani della Grande Miniera di Serbariu, sarà inaugurata l’opera “Tempo in processo-Opera.intervento.ambiente”, di #Giovanni Campus.

La mostra, a cura del comune di Carbonia, del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, del Centro Italiano della Cultura del Carbone (CICC), del PAS Museo Paleoambienti Sulcitani, della Cooperativa Mediterranea e della Cooperativa Sistema Museo, sarà visitabile gratuitamente fino al 22 giugno, dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle 15.00 alle 19.00.

L’artista ha scelto le «opere e le assi in legno», che compongono la mostra, in modo che «concorrano in simbiosi al coinvolgimento dello spazio, e quindi delle persone»  Giovanni Campus ha coinvolto gli studenti del Liceo Classico A.Gramsci di Carbonia e del Liceo Artistico F. Fois di Iglesias nelle diverse fasi della creazione delle installazioni, in un percorso iniziato nel mese di febbraio 2014 che culminerà nel complesso allestimento della mostra.

Per l’occasione è stata realizzata la pubblicazione ragionata “Tempo in processo 2014. Note di lettura 1967-2013”, edita da Belforte Cultura Editore, che illustra il processo della ricerca che ha caratterizzato nel tempo il lavoro dell’artista.

Christian Solinas 5

Domani, giovedì 22 maggio, alle ore 10,30, presso la sala stampa del Consiglio regionale, si terrà la conferenza stampa per illustrare l’interpellanza che il capogruppo Psd’az Christian Solinas ha rivolto al presidente della Regione, #Francesco Pigliaru, per verificare le intenzioni dell’Esecutivo a difesa del diritto del Popolo sardo ad eleggere propri rappresentanti in seno al Parlamento europeo in conformità alle norme di maggior tutela riservate alle minoranze linguistiche storiche.

Alla conferenza stampa interverrà anche il presidente dell’Associazione per la tutela dei diritti dei sardi, Flavio Cabitza, che spiegherà i possibili effetti e gli sviluppi dell’ordinanza del Tribunale di Cagliari dello scorso 12 maggio 2014 sul ricorso contro lo Stato italiano in merito alla discriminazione e conseguente distorsione della rappresentanza degli appartenenti alla minoranza linguistica sarda determinata dalla legge elettorale europea.

Layout 1

Mentre è ancora viva l’eco suscitata dalla diffusione degli elenchi degli ex consiglieri regionali che percepiscono i vitalizi, le forze politiche presenti in Consiglio regionale hanno avviato il confronto su una proposta di riforma di legge unitaria.

«Come già ampiamente annunciato – si legge in una nota di #Pietro Cocco, capogruppo del Partito Democratico, e #Pietro Pittalis, capogruppo di Forza Italia – le forze politiche presenti in Consiglio regionale si incontrano per discutere sulle modifiche della normativa che garantiva i vitalizi ai consiglieri regionali (abolita già a decorrere da questa legislatura) e che ha procurato nella sua applicazione pratica macroscopiche storture, infiammando gli animi soprattutto in tempi di crisi così difficili.»

«Si lavora ad una proposta di riforma di legge unitaria che, basata sul confronto tra ipotesi politiche anche differenti – aggiungono Cocco e Pittalis – vada poi a convergere in una soluzione condivisa che superi gli schieramenti politici ed ideologici. Per questo motivo è previsto per la prossima settimana un incontro tra tutti i capigruppo con l’obiettivo di sottoporre in tempi brevissimi la proposta di legge all’attenzione dell’Aula.»

Valeria Finazzi

Sesto appuntamento con la #Rassegna “12×12” organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia in collaborazione con gli artisti cittadini. Sarà inaugurata sabato 24 maggio, alle ore 17.30, presso la Saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, una mostra personale di pittura dell’artista #Valeria Finazzi.

La Rassegna “12×12” prevede l’allestimento di 12 mostre personali di altrettanti artisti cittadini.

«Talento Eclettico e creatività coinvolgente, l’artista incarna l’istinto di conoscenza della mente femminile, alla continua ricerca di senso, di prove da superare e di nuovi orizzonti con cui confrontarsi. Simboli, bellezza ed eros convivono insieme, a volte simultaneamente, per raffigurare la volontà di esprimere sè stessa, senza veli o timori. Dotata di un estro vulcanico e curiosa di sperimentare i linguaggi espressivi offerti dall’arte, in questo ultimo periodo la sua pittura si cimenta ad esplorare il significato dei simboli con i quali l’anima stabilisce una relazione con l’universo archetipale. Eros e Logos si intrecciano e si scambiano di ruolo, permettendole di percepire aspetti più profondi della realtà dominata da strutture inconsce, spesso crudeli e assurde.» [Eikon Arte, Marta Breuning].

Sono aperti i termini per l’iscrizione e l’aggiornamento al Registro Pubblico degli Assistenti Familiari del Distretto Sociosanitario di Carbonia del PLUS (Piano Unitario Locale dei Sevizi alla persona).

Il #Registro Pubblico degli Assistenti Familiari è costituito da figure professionali con formazione o esperienza lavorativa specifica nel campo dell’assistenza alle persone non autosufficienti, capaci di garantire prestazioni qualificate agli assistiti.

Le persone interessate dovranno presentare le domande di aggiornamento o d’iscrizione, attraverso gli appositi moduli.

I moduli di domanda sono disponibili: presso la sede dei Servizi Sociali di ciascun Comune facente parte del Distretto sociosanitario di Carbonia; sul sito internet www.comune.carbonia.ci.it, nella sezione Servizi comunali- Servizi sociali e politiche giovanili.

Le domande possono essere presentate sino alle ore 12.00 del giorno 31/12/2014.

La quinta commissione (agricoltura) del Consiglio regionale ha affrontato oggi il tema del #marchio unico di qualità dei prodotti agroalimentari della Sardegna. Un’idea nata qualche anno fa, che ha come concetto di base quello di rendere immediatamente riconoscibili sui banchi dei mercati i prodotti sardi e distinguerli dagli altri, per consentire ai consumatori, italiani e stranieri, una scelta consapevole dei prodotti da portare sulla propria tavola. La quinta commissione riprende quindi un percorso cominciato oltre un anno fa per volontà dell’assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi nella passata legislatura e affiancato dallo slogan “Mangia sardo e compra sardo”. La giunta Cappellacci aveva scelto, fra diverse opere presentate in seguito ad un apposito bando, un marchio che richiamava esplicitamente la bandiera sarda, con in evidenza una grande “Q” rossa ad indicare la qualità, con quattro pallini neri disposti negli angoli a simboleggiare i quattro mori del vessillo regionale. Ovviamente le aziende che vorranno gratuitamente apporre il marchio di qualità sui propri prodotti, quando questo sarà pienamente operativo, dovranno garantire e sottoscrivere il pieno rispetto dei disciplinari di produzione. Il marchio era anche già stato sottoposto all’esame della competente commissione dell’Unione Europea che doveva stabilirne la conformità alle rigide norme in materia di promozione dei prodotti dell’area comunitaria.

L’ex assessore dell’agricoltura Oscar Cherchi, egli stesso componente della commissione Agricoltura, ha commentato positivamente l’intenzione di procedere anche in questa legislatura con il lavoro già cominciato: «Trovo sia giusto – commenta – che le buone iniziative siano portate avanti a prescindere da chi le ha proposte, nell’interesse unico dei sardi, che noi rappresentiamo in Consiglio regionale seppure da posizioni politiche distinte. Ora sarà nostro compito fare in modo che i passi in avanti già fatti con la presentazione del marchio e del disciplinare d’uso dello stesso, siano al più presto integrati con quello di produzione, tenendo conto che fra gli scopi della proposta di legge che conterrà le prescrizioni relative al marchio, rivestono particolare importanza quelli relativi alla tutela, la conservazione e la valorizzazione delle biodiversità.»

Il calcolo della #pensione è sbagliato? Per correggere gli errori c’è tempo solo fino al 6 luglio. Chi non ricorre entro quella data, infatti, rischia di non vedersi riconosciuta l’esatta somma. Gli ex lavoratori più a rischio sono quelli con periodi di mobilità negli ultimi anni: in Sardegna se ne contano a migliaia e oltre 4 milioni in tutta Italia.

«Ci sono tempi stretti per avviare azioni giudiziarie e intervenire sulle prestazioni previdenziali liquidate parzialmente o in modo erroneo – afferma l’ANAP Sardegna, l’associazione dei pensionati di #Confartigianato Sardegna – quindi se il pensionato ritiene errato il calcolo, ma fa richiesta di rettifica all’Inps dopo 3 anni dalla prima liquidazione, non ha più diritto ai soldi.»

Lo ha stabilito il legislatore che è intervenuto in maniera “pesante” sul regime della decadenza in materia di prestazioni previdenziali liquidate parzialmente, fissando in soli 3 anni il termine entro il quale è possibile attivare il sistema giudiziario, con evidenti ricadute negative sul diritto di una pensione esatta.

L’allarme è scattato pochi giorni fa in tutta Italia, e al centro del problema c’è il ricalcolo delle pensioni aggiornato alle stime Istat, che spesso viene effettuato in modo errato o non effettuato affatto. Con la conseguenza che l’assegno risulta più basso (o più alto) di quanto dovrebbe. Il limite massimo per la contestazione contestare ciò che si riceve è luglio 2014, ma in pochi sanno cosa devono fare.

Per pensione definitiva si intende proprio l’importo, calcolato dall’Inps, dell’assegno aggiornato secondo le più recenti stime Istat (su inflazione e costo della vita, ad esempio). Quella che il neo pensionato percepisce nei primi mesi di addio al lavoro, infatti, è una pensione temporanea, il cui valore viene calcolato secondo una stima di massima effettuata dall’Istituto. Essendo temporanea, questa pensione dovrebbe poi essere ricalcolata e adeguata a quella che è la realtà del momento, stabilendo l’importo che, per legge, spetta al pensionato.  Come in tutte le cose che riguardano la burocrazia, però, anche questa fase non è esente da errori, così molti si ritrovano in accredito una cifra diversa da quella che dovrebbero percepire. In negativo ma anche in positivo.

Il fatto è che davvero pochi sono in grado di capire se c’è stato un errore, o perché non conoscono le regole che guidano il calcolo della pensione o perché non hanno il tempo (o la voglia) di ricostruire tutta la propria “carriera” previdenziale per scoprire se e dove si trova l’inghippo.

La legge italiana prevede che i controlli previdenziali vengano effettuati solo su esplicita richiesta del pensionato diretto interessato, il che significa che se non è lui ad accorgersi del problema nessuno lo farà mai al suo posto.

Quali sono gli elementi che possono portare a un errore nel calcolo? Secondo l’ANAP Pensionati Confartigianato Sardegna, ad essere a rischio sono soprattutto coloro che, nel corso della loro vita professionale, hanno avuto a che fare con periodi anomali. Il che può significare congedo parentale ma anche periodi di mobilità.

Qui si nasconde la maggior parte degli errori di calcolo, dovuta probabilmente a una discrepanza tra quanto detta la normativa e quanto viene applicato effettivamente dall’Inps.

Confartigianato Sardegna, attraverso la sua rete di patronati INAPA in tutta l’isola, è a disposizione dei pensionati, soprattutto quelli che hanno lavorato nel privato, per verificare la propria posizione, ottenere i necessari chiarimenti e presentare eventuali richieste di rettifica.

«L’unica strada possibile per la tutela di tutti glie x lavoratori – conclude l’ANAP Sardegna, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato – è quella di una modifica normativa, calibrata per garantire il diritto costituzionale alla giusta pensione». Ma i tempi per questa soluzione sono lunghissimi.

Punta Torretta 1

E’ in programma sabato 24 maggio, dalle 16.30 alle 19.30, il 3° incontro-confronto a #Punta Torretta, sul tema “Ripensare le politiche sociali nella crisi economico-sociale”.

Le relazioni saranno affidate a Remo Siza, sociologo docente a contratto all’Università di Bologna ed Alessandra Zurru, assistente sociale del comune di San Giovanni Suergiu, su temi rivolti alla non autosufficienza, positività e criticità.

Interverrà inoltre Maria Marongiu, vicesindaco ed assessore alle Politiche sociali del comune di Carbonia.

Coordinerà i lavori il giornalista Giovanni Di Pasquale.

In caso di maltempo, l’incontro si svolgerà presso la sede centrale della Comunità di Via Marconi, in Via Marconi, 65, a Carbonia.

La Pol. Villamassargia ha vinto il campionato provinciale di calcio a cinque organizzato dal #Movimento Sportivo Popolare e parteciperà alle finali nazionali in programma dal 20 al 22 giugno a Rimini. Una seconda quadra, la vincente dello spareggio di play off in programma questa sera, alle 21.30, a Portoscuso, tra ASD Serbariu e ASD Atletico Carbonia ’99, parteciperà alle finali nazionali.

Al termine del campionato, verranno premiati il capocannoniere del campionato, Claudio Fadda dell’ASD Serbariu, autore di 73 reti; e il miglior portiere, Gabriele Urru dell’ASD Atletico Carbonia ’99. La coppa disciplina verrà consegnata alla Società Littoria di Carbonia.

L’assessorato regionale dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha pubblicato gli avvisi per acquisire le candidature alla nomina di #Direttore generale delle Agenzie per l’attuazione dei programmi in campo agricolo e per lo sviluppo rurale, #Laore Sardegna e #Argea Sardegna. 

Possono presentare domanda coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti: 

– non aver compiuto il sessantacinquesimo anno di età al momento della candidatura; 
– diploma di laurea (DL – Lauree vecchio ordinamento) o diploma appartenente alle classi di lauree specialistiche (LS – Lauree specialistiche nuovo ordinamento); 
– cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana; 
– godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza; 
– avere ricoperto per almeno cinque anni incarichi di responsabilità amministrativa, tecnica e gestionale in strutture pubbliche o private; 
– essere in possesso dei requisiti di alta professionalità, capacità manageriale e qualificata esperienza nell’esercizio delle funzioni attinenti ai settori operativi dell’Agenzia. 

Le domande, redatte in carta semplice, potranno essere inviate, entro il 28 maggio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, all’indirizzo: 

Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale della Regione Sardegna 
Via Pessagno n. 4, 09126 Cagliari. 

oppure consegnate a mano all’Ufficio protocollo o inoltrate tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: agricoltura@pec.regione.sardegna.it .