18 July, 2024
Home2014Maggio (Page 25)

La Rete del gusto e dell’accoglienza per lo sviluppo delle imprenditorialità locali, l’avvio di progetti coniugati con la promozione turistica ed economica del territorio isolano, la partecipazione ad eventi d’oltre Tirreno. È nata con obiettivi ambiziosi e concreti l’intesa tra Argiolas Formaggi, Le Meraviglie, Cantine Trexenta, Molino Secci, J service, Lugori Tours e Baire trasporti. Un pool di aziende leader nei rispettivi settori, selezionate dalla Banca di Credito Sardo.

La Rete punta a:

1) sviluppare un circuito di visite guidate nei siti aziendali e organizzare percorsi turistici di promozione degli spacci aziendali e delle strutture ricettive e di ristorazione aderenti, anche finalizzati alla promozione turistica ed economica dei territori in cui operano le aziende;

2) promuovere reciprocamente i prodotti e le strutture delle aziende aderenti all’interno degli spacci aziendali e delle strutture di ristorazione e accoglienza, anche con appositi corner dedicati alla vendita dei prodotti e dei pacchetti turistici promossi dalla rete; 3) realizzare un sito internet destinato a promuovere le realtà locali, le aziende aderenti e per la vendita online di prodotti sardi; 4) valorizzare e promuovere il turismo scolastico;

5) promuovere in ambito regionale, nazionale ed internazionale la rete e le aziende aderenti mediante organizzazione di eventi e manifestazioni dedicate;

6) partecipare insieme a fiere, workshop e eventi organizzati anche da terzi (la BIT, il Salone Cibus, gli incontri di promozione nazionali ed internazionali organizzate dalla Regione Sardegna, le fiere internazionali, etc.).

La Rete coglie un’esigenza trasversale ai diversi comparti produttivi isolani. E rappresenta un ottimo esempio di collaborazione tra brand e tradizioni produttive differenti. Con una news: il panorama sardo, di solito individualistico, accoglie aziende diverse per natura e grandezza unite nella promozione delle loro prodotti e del territorio in cui operano. Presidente della Rete è stata nominata #Alessandra Argiolas, responsabile del marketing dell’omonima azienda lattiero-casearia.

Venerdì 23 maggio 2014, alle 21.00, al Cine Teatro Centrale di Carbonia è in programma la prima assoluta del film documentario “Lost Citizens” (Italia – 2014 , 46 min), regia delle sorelle Sebastiana e Carla Etzo.

Il film racconta la crisi del lavoro nel Sulcis Iglesiente, una delle province più povere d’Europa. Una politica industriale miope ed egoista ha compromesso il patto tra generazioni. Senza certezze sul loro futuro padri e figli faticano a trovare una dimensione di vita e di lavoro equilibrata.

Sullo sfondo le lotte proletarie.

Fotografia e montaggio sono curate da Vincenzo Rodi mentre le musiche sono di Marco Messina (dei 99 Posse).

Intervengono Carla Etzo, Vincenzo Rodi e alcuni dei protagonisti del documentario.

Organizza il C.S.C. di Carbonia Iglesias sella Società Umanitaria in collaborazione con  il comune di Carbonia e il patrocinio di CGIL e CISL. L’ingresso è libero e gratuito.

Lost Citizens (web)

Michele Cossa copia

«E’ inaccettabile e fuori legge che Eni, in fuga da Ottana, non voglia pagare i danni ambientali. Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, intervenga urgentemente, in caso contrario i Riformatori si rivolgeranno alla magistratura per la tutela degli interessi della Sardegna.»

La denuncia arriva dal coordinatore dei Riformatori sardi, Michele Cossa.

«L’Eni – ricorda Cossa – ha segnato ad Ottana quarant’anni di storia. Cedute negli anni Novanta tutte le produzioni dell’industria chimica la Società, come noto, verrà cancellata definitivamente anche dai registri del catasto. Tutto quello che è ancora di proprietà dell’Eni passerà di mano ai privati. Il problema è sempre lo stesso: le bonifiche. L’Eni, come in passato, vorrebbe cedere le aree senza pagare i danni procurati all’ambiente.»

«In questo senso – prosegue il coordinatore regionale dei Riformatori sardi – riteniamo opportuno ricordare il principio comunitario “chi inquina paga” che rappresenta uno dei pilastri fondamentali sul quale si sono sviluppate le politiche ambientali delle comunità europee a partire dall’inizio degli anni ’70. Con l’Atto Unico Europeo del 1986 sono stati  introdotti all’interno del Trattato CE (ora Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea) una serie di principi, norme e poteri specificamente indirizzati alla tutela dell’ambiente, tra i quali anche il principio “chi inquina paga”. In Italia il D.Lgs. n. 152/2006, così come modificato dal D.Lgs. n. 4/2008, prevede la prevenzione, il ripristino ed il risarcimento del danno all’ambiente.»

«Per queste ragioni – conclude Cossa – il Governatore deve evitare che le società pubbliche e private responsabili dell’inquinamento dell’ambiente e del territorio possano scappare dalla Sardegna senza eseguire tutti i lavori, radicali e definitivi, della messa in sicurezza e del ripristino ambientale dei siti industriali dismessi. In mancanza ci troveremo costretti a ipotizzare qualsiasi iniziativa, anche giudiziaria, per la tutela degli interessi del Popolo Sardo.»

Drake Diener 1

La Lega Basket ha ufficializzato i nomi dei vincitori dei premi per la stagione regolare votati dai capitani, general manager e allenatori delle 16 squadre della Serie A Beko e da un panel di giornalisti specializzati.

Miglior giocatore è stato votato Drake Diener del Banco di Sardegna che ha preceduto con 189 voti Keith Langford dell’EA7 Emporio Armani Milano (111) e Jerome Dyson dell’Enel Brindisi con 39.

Come miglior allenatore è stato votato Paolo Moretti della Giorgio Tesi Group Pistoia con 130 voti; secondo è Marco Crespi della Montepaschi Siena con 127 e terzo Luca Banchi dell’EA7 Emporio Armani con 53.

Alessandro Giuliani, general manager della Enel Brindisi, è stato votato miglior dirigente con 81 voti precedendo l’a.d. della Grissin Bon Reggio Emilia Alessandro Dalla Salda (vincitore lo scorso anno) che ne ha raccolti 76 e Flavio Portaluppi dell’EA7 Emporio Armani Milano che ha avuto 70 voti.

Miglior Under 22 è Alessandro Gentile dell’EA7 Emporio Armani con 194 voti seguito da Ojars Silins della Grissin Bon Reggio Emilia con 98 e Simone Fontecchio della Granarolo Bologna con 62 voti.

Monumenti aperti a Monte Sirai copia Monumenti aperti

Sabato 17 e domenica 18 maggio, nel terzo weekend della diciottesima edizione di Monumenti Aperti, Carbonia conferma, per l’undicesimo anno, la sua partecipazione alla manifestazione.

In questa edizione, curata dall’Amministrazione comunale di Carbonia, in collaborazione con il Coordinamento regionale affidato all’Associazione culturale Imago Mundi, cittadini e turisti potranno visitare 26 tra siti e monumenti di interesse storico-archeologico e aree di interesse paesaggistico, che rappresentano l’importante patrimonio culturale della città di Carbonia.

Grande attenzione sarà rivolta al passato minerario della città con il Complesso di archeologia industriale della Grande Miniera di Serbariu che nella sua area ospita anche il Museo del Carbone C.I.C.C. e poi il Pozzo Castoldi a Bacu Abis. Gli appassionati e curiosi di archeologia potranno visitare: il Parco Archeologico di Monte Sirai; quello di Cannas di Sotto; l’Area archeologica di Corona Maria, nella Pineta di Cortoghiana; il Museo Archeologico di Villa Sulcis; il Museo dei Paleo Ambienti Sulcitani E. A. Martel (all’interno della Grande Miniera di Serbariu); la Fortezza del nuraghe Sirai. È stato confermato anche il nucleo di monumenti che riguardano la fondazione di Carbonia: il CIAM, Carbonia Itinerari di Architettura Moderna, la Torre Civica, il Dopolavoro Centrale, Piazza Venezia a Cortoghiana e la Chiesa di San Ponziano.

Saranno visitabili, inoltre, l’Antico Borgo di Serbariu, la Chiesa di Santa Maria di Flumentepido, la Chiesa di Santa Barbara a Bacu Abis, il Quartiere lotto B, il Rifugio Antiaereo e la Scuola media Satta.

Cinque le importanti novità: i Murales di Serbariu, realizzati in alcune piazze dell’abitato di Serbariu dall’artista Debora Diana in cui sono illustrati vari aspetti della vita popolare, delle tradizioni e del folklore della nostra terra; l’esposizione etnografica Tanit in cui si possono apprezzare una grande varietà di oggetti conservati per rivivere le diverse fasi della vita quotidiana del popolo che abitò anticamente il Sulcis; il Mattatoio, realizzato tra il 1940 e il 1943, è comprensivo oltre che dei locali adibiti a macello, anche di una palazzina con uffici e alloggi per impiegati (interessante dal punto di vista architettonico è il grande portale in trachite che costituisce l’entrata principale); l’insediamento punico e romano (area PIP), noto come “Villa Romana”, è costituito da diverse fasi di vita che vanno dal IV secolo a.C. al III secolo d.C., di cui sono stati finora messi in luce circa venti ambienti con probabili funzioni diverse: abitativa, produttiva e forse sacra (nuovi scavi potrebbero delineare al meglio l’utilizzo e le funzioni esatte dei diversi ambienti); infine verrà aperto per l’occasione l’Ospedale civile (Ospedale Sirai), completato nel ’41, posato su un solido zoccolo di trachite, che si articola in un sistema di blocchi lineari impegnati su un nodo centrale, sfruttando una spazialità di tipo razionale, tipica delle città di fondazione.

I monumenti saranno visitabili, gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.

Per la visita ai siti si consigliano abbigliamento e scarpe comode.  Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose. È facoltà dei responsabili della manifestazione limitare o sospendere in qualsiasi momento, per l’incolumità dei visitatori o dei beni, le visite ai monumenti. In alcuni siti la visita potrà essere parziale per ragioni organizzative o di afflusso.

Il programma prevede una serie di eventi collaterali nei vari siti, con mostre, spettacoli folk e manifestazioni sportive. Questo il programma completo:

Antico Borgo di Serbariu

Sabato 17, dalle ore 15.00 alle ore 20.00. “Una finestra sul Medioevo”, laboratori artigianali e antichi giochi.

Domenica 18 dalle ore 16.00, esibizione cori polifonici a cura dell’Associazione Culturale “Su Conti”.

Domenica 18. ore 17.30, Ballo sardo con il gruppo Folk “Santa Giuliana”.

Presso “Casa Amica San Luigi” in via don Milani esposizione di lagenarie (zucche). Zucche grezze nel giardino,  sul carro antico e appese agli alberi. A cura di Denise Diana

Campanile della Chiesa di San Ponziano.

Mostra presepe ospitata all’interno del campanile della Chiesa di San Ponziano. Accessibile al pubblico esclusivamente in questa occasione.

Percorsi in bicicletta

– Organizzato dall’Associazione “Pedaladimmoniu”. Ciclopedalata in bici dentro la città e dintorni (possibilità di noleggio di mountain bike).

– Organizzato da A.S.D. Sulcis Bike Cross Country Carbonia. Escursione in Mountain Bike Raduno ore 8.30 nello spazio antistante il campo sportivo di Is Gannaus.

Medau “Sa Grutta” (Cannas di Sotto)

Nelle sale espositive del Medau “Sa Grutta” verrà allestita la mostra dei toponimi relativa al territorio di Carbonia. Nel locale annesso “Sa domu de sa farra” verrà effettuata la dimostrazione della panificazione tradizionale con cottura nel forno a legna e distribuzione ai presenti del pane appena sfornato.

Torre Civica

Mostra culturale d’Arte Visiva di Stefano Masili e Shikanu’; reading poetico Claudio Moica; reading poetico musicale “I tre nomadi dell’anima” con Natascia Capurro.

Teatro Centrale

Mostra fotografica dedicata agli artisti che si sono esibiti nel Teatro Centrale, a cura e di Ignazio Vacca.

Sezione di Storia Locale (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra documentaria e fotografica “Le attività ricreative a Carbonia dalla nascita agli anni ‘70” dedicata allo svago e al tempo libero degli abitanti della nostra città.

Museo del Carbone: Sala Argani 2 (Grande Miniera di Serbariu)

“Strumenti e ricordi: la casa e l’albergo operaio”. IV edizione della mostra Strumenti e Ricordi, dedicata alla ricostruzione dei luoghi riservati al riposo e alla famiglia.

Museo del Carbone: Sala Argani 1 (Grande Miniera di Serbariu)

All’interno della rassegna “Sartegna Contemporanea”, esposizione di Sergio Bolgeri.

Grande Miniera di Serbariu 

Domenica 18, Laboratori ed esposizione: “Artigiani all’opera”. Dimostrazione dei mestieri artigianali di ieri e di oggi.

Auditorium (Grande Miniera di Serbariu)

Mostra di tele ad olio “Il sopra e il sotto – le tre età della Sardegna in Miniera”, di Antonio Barranca.

Lampisteria – Museo del Carbone (Grande Miniera di Serbariu)

“Notte dei Musei”: sabato 17 ore 21.00 – 22.00 – 23.00. Visite guidate della galleria sotterranea al buio, con l’ausilio di piccole torce individuali. Ore 21.00. Esibizione della “Banda Musicale V. Bellini”

Museo Paleoambienti Sulcitani

(PAS): “Notte dei Musei” sabato 17 ore 21.00 -22.00 – 23.00.

Grande Miniera di Serbariu (sede dell’Associazione Amici della Miniera). 

Mostra dei primi risultati sulla situazione dei siti minerari dismessi del Bacino Carbonifero del Sulcis.

Stadio Comunale

Mostra fotografica sulla storia delle attività sportive a Carbonia dagli anni ‘40.

Scuola Media “S. SATTA”

 

“Sardegna Foreste, i tesori naturali di un’isola”, mostra itinerante dell’Ente Foreste sulla biodiversità della flora e della fauna presente nell’isola e sulla salvaguardia del nostro patrimonio naturalistico.

“Due pesi e due misure“ mostra dedicata agli antichi e dimenticati strumenti di misura quotidiani.

Mostre permanenti delle collezioni scientifiche della scuola: “Il mondo delle conchiglie”, “Ricci e stelle marine”, “Le piante grasse e i loro segreti“.  

Museo di archeologia scolastica “Sulle tracce del nostro passato” raccolta di antichi strumenti di laboratorio e documenti originali sulla storia della scuola e della città; 

Mostra permanente “C’era una volta Carbonia “, con la sezione “L’officina e le macchine della Regia Scuola Industriale per Minatori”, con autentici pezzi d’epoca risalenti ai primi decenni del ‘900.

Museo Archeologico Villa Sulcis

“Notte dei Musei”, sabato 17. In occasione della decima edizione della “Notte dei Musei”, il Museo Archeologico Villa Sulcis resterà aperto dalle 21.00 alle 24.00. Ingresso con biglietto ridotto.

C.I.A.M. – Carbonia Itinerari di Architettura Moderna

Percorso cittadino con trenino gommato. Partenza da Piazza Roma.

Ospedale Civile (Ospedale Sirai)

Ospedale Civile Servizio Psichiatrico • Mostra di pittura e poesia dei pazienti del reparto psichiatrico. Curatori Valeria Finazzi e Claudio Moica.

Sabato 17 ore 17.00. Rappresentazione teatrale “Studio su Edipo”, a cura dell’Associazione “Albeschida”.

Domenica 18 ore 17.00. Concerto musicale a cura del maestro Davide Mocci, a cura dell’associazione“S’Ischiglia”.

Rifugio Antiaereo

“Se comprendere è impossibile, ricordare è necessario”. Mostra fotografica di Alessandro Spiga. Viaggio tra i volti dei reduci della II Guerra Mondiale accompagnato dai loro racconti.

Partecipano alla manifestazioni quasi tutte le scuole e le associazioni cittadine.

I monumenti saranno visitabili gratuitamente, sabato pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00 e domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Per la visita ai siti sono consigliati abbigliamento e scarpe comode. Le visite alle chiese verranno sospese durante le funzioni religiose.

La rassegna regionale quest’anno si sviluppa in cinque fine settimana, dal 3 maggio al 1 giugno, quarantasei amministrazioni (quindici in più rispetto all’edizione 2013) aderenti in rappresentanza dell’intera Isola, più di diecimila volontari coinvolti, oltre il 60% dei quali studenti di ogni ordine e grado, almeno 300.000 visite previste negli oltre 600 monumenti aperti, raccontati e visitabili gratuitamente. E ancora: confermato anche per questa edizione il Premio di rappresentanza della Presidenza della Repubblica Italiana, che si rinnova ormai da otto anni con l’invio di una medaglia celebrativa, cui lo scorso anno si sono aggiunti i patrocini della Presidenza della Camera e del Senato della Repubblica Italiana, che in questi giorni stanno esaminando le pratiche per il 2014, e del ministero dei Beni culturali.

E nell’anno in cui la manifestazione diventa “maggiorenne”, per la prima volta, Monumenti Aperti, nata a Cagliari nel 1997, varcherà le coste sarde per approdare in Piemonte nel paese di Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, dove nel 1908 nacque il grande Cesare Pavese.

Sette comuni partecipano perla prima volta: Codrongianos, Santo Stefano Belbo, San Teodoro, Tortolì/Arbatax, Ozieri, Padria e Gonnosfanadiga.Mentre per Sardara, Assemini, Sinnai, Elmas, Teulada, Quartu Sant’Elena, Selargius, Soleminis e Villasor si tratta di un ritorno dopo qualche anno di assenza.

Gli altri 31 comuni confermano la loro adesione, dopo essere già stati presenti nel 2013.

Numeri che portano a 106 i comuni che almeno una volta hanno attivato la manifestazione sul proprio territorio.

Tra i monumenti che saranno sicuramente i protagonisti dell’ edizione 2014: la  Chiesa della Santissima Trinità di Saccargia a Codrongianos, le statue dei giganti di Mont’e Prama esposte tanto al Museo Archeologico Nazionale di Cagliari che al Museo Civico di Cabras e le Rocce di porfido rosso di Arbatax.

L’edizione 2014, coordinata come sempre dall’associazione Imago Mundi Onlus e soprintesa da un qualificato Comitato Scientifico, continua come nella passata edizione il tradizionale svolgimento concentrato nella stagione primaverile. Non cambia la formula che propone la visita in chiese, siti archeologici, beni storico-artistici, contemporaneamente a percorsi naturalistici e tematici, con l’obiettivo di valorizzare siti spesso sconosciuti o inaccessibili in altre occasioni. La manifestazione è ormai considerata come un appuntamento fisso non solo perché è  una straordinaria occasione di riscoperta del territorio e delle proprie radici, ma anche perché è un’importante opportunità di crescita e sviluppo turistico. Monumenti Aperti, infatti, ha dato il suo contribuito ad accrescere la consapevolezza delle ricchezze archeologiche, storiche ed ambientali del nostro territorio.

 

Ospedale Sirai Carbonia

L’associazione Culturale S’Ischiglia, con il patrocinio del Centro Servizi Culturali di Carbonia Iglesias della Società Umanitaria e con la partecipazione del Reparto di Psichiatria dell’Ospedale Sirai di Carbonia, diretto dal primario dottor Nino Laddomada, nel contesto della manifestazione Monumenti Aperti, domenica 18 maggio presenta il concerto di chitarra classica degli allievi del maestro Davide Mocci, direttore artistico dell’Associazione S’Ischiglia. Il concerto avrà luogo alle 17.00, nella hall dell’Ospedale Sirai. Per tutto il giorno, all’interno del Reparto di psichiatria, sarà inoltre possibile visitare una mostra di pittura e di poesia, con opere realizzate dai pazienti.

Miniera Serbariu 89 copia

Sabato 17 maggio 2014 alle ore 18.30, presso l’Auditorium della Grande Miniera di Serbariu, sarà inaugurata la mostra di 21 quadri ad olio su tela, dal titolo: “Il sotto e il sopra, le tre età della Sardegna in miniera”, di Toni Barranca.

L’artista iglesiente è figlio di un “minatore di superficie” nella miniera di Monteponi e di una casalinga che ha sempre vissuto la miniera di riflesso, con ansia e preoccupazione per il marito, come tutte le mogli di minatori. Il suono lontano ed ovattato della sirena che annunciava il cambio turno, la scansione dei pasti e la possibilità della famiglia di stare insieme scandivano le sue giornate da bambino. Oggi medico-psichiatra, Toni Barranca ha ripreso a dipingere nel 2009, dopo 30 anni.

L’attività estrattiva delle tante miniere sparse per la Sardegna ha determinato profondi mutamenti nel paesaggio, nel tessuto socioeconomico e in quello culturale. Il loro riverbero tuttora pervade il territorio e la nostra memoria collettiva. Il “sotto“, artificialmente portato in superficie dal lavoro dell’uomo, contamina e modifica il “sopra”.

In questa presentazione l’uomo è solo un’apparizione fugace che rimane sullo sfondo dello scenario: la difficile convivenza, spesso conflittuale, tra il suo intervento e la natura.

Interverrà all’inaugurazione anche il sindaco di Carbonia Giuseppe Casti. L’evento è patrocinato dal comune di Carbonia, dal Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna e dal Centro Italiano della Cultura del Carbone di Carbonia (CICC), con il contributo della cooperativa sociale CTR-onlus.

La mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il lunedì, dal 17 al 24 maggio 2014, dalle 17.30 alle 20.00. Sabato 17, in occasione della Notte dei Musei, la mostra sarà aperta anche dalle ore 21.00 alle ore 23.00, mentre domenica 18 maggio osserverà gli orari di apertura di Monumenti Aperti (dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00).

 

Vigo-Boi

locandina GG il confronto

Sabato sera, alle 18.00, al Centro velico di Calasetta, è in programma il confronto pubblico tra i due candidati sindaco Antonio Vigo e Gianluca Boy. L’iniziativa è stata organizzata dal gruppo “Calasetta che vorrei”. Medierà il giornalista Giampaolo Cirronis, editore e direttore responsabile del periodico “La Provincia del Sulcis Iglesiente”.

Calasetta è l’unico comune dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias interessato alla tornata elettorale del prossimo 25 maggio (in Sardegna i comuni che saranno chiamati alle urne sono complessivamente 19), sono due i candidati alla carica di sindaco. Antonio Vigo, 63 anni, ingegnere, si ricandida alla testa della lista “Calasetta domani”, Gianluca Boy, 50 anni, consigliere uscente, ex giocatore di volley, guiderà la lista sfidante “Calasetta cambia”.

Nella lista di Antonio Vigo è presente l’ex sindaco e vicesindaco uscente Remigio Scopelliti. Non sono candidati gli assessori uscenti Agostino Armeni e Angelo Serrenti mentre l’assessore Sandro Dessì, scontratosi più volte con il sindaco Antonio Vigo, è candidato nella lista di Gianluca Boy. Dei consiglieri uscenti sono presenti in lista Marilisa Granara, Cristiano Mercenaro ed Alessandro Murru. Questa la lista dei candidati alla carica di consigliere comunale: Salvatore Altadonna, Gianni Barabino, Denis Bedinelli, Martina Cancedda, Antonello Casula, Cristina Fadda, Marilisa Granara, Roberto Lusci, Cristiano Mercenaro, Alessandro Murru, Sergio Porseo e Remigio Scopelliti.

Nella lista di Gianluca Boy (candidato a sindaco già cinque anni fa ed eletto consigliere comunale di minoranza), è presente solo un uscente, Sandro Dessì, consigliere ed assessore della lista di Antonio Vigo. Questa la lista dei candidati alla carica di consigliere comunale: Maria Immacolata Argiolu, Cesare Biggio, Simone Carboni, Giovanni Battista Cipollina, Maurizio D’Antonio, Sandro Dessì, Vincenzo Frenda, Toni Porseo e Roberto Sinzu.

Teatro Electra esterno 1

L’associazione artistico culturale “Pietro Allori” ha organizzato un programma di manifestazioni per celebrare la nascita del sacerdote-musicista iglesiente.

Si parte con un convegno culturale e musicale dal titolo “L’arte Musicale di don Pietro Allori: eco e risonanza della civiltà iglesiente”. Moderatore sarà il prof. don Giuseppe Tilocca, docente presso la Facoltà Teologica della Sardegna; relatori il prof. Daniele Vinci, docente presso la Facoltà Teologica della Sardegna e la prof.ssa Grazia Villani, storica e ricercatrice. Intervento musicale a cura del maestro Marcello Melis e Nicola Demontis. Appuntamento per sabato 17 maggio, alle ore 19.00, al Teatro Electra.

Si proseguirà domenica 18 maggio, alle ore 18.00, nella Chiesa della Madonna delle Grazie con la celebrazione eucaristica per il genetliaco di don Pietro Allori, a seguire la riflessione musicale “Omni die” a cura del Gruppo Vocale “don Allori”.

«Queste celebrazioni – commenta Giovanna Chessa, presidente dell’associazione don Allori – vogliono essere l’inizio di un percorso che valorizzi la figura di don Allori capace di vivere la civiltà iglesiente come spazio spirituale e poetico sapendo cogliere nelle sue fantasie musicali, scorci, luci e colori della città: fantasie che diventano stati d’animo di un paesaggio naturale e umano sempre affettivo e un po’ malinconico, come è la natura dei più autentici paesaggi di Sardegna.»

«Ringrazio l’Associazione culturale “Pietro Allori” – commenta l’assessore alla Cultura, Simone Franceschi – per un’iniziativa che spero divenga un appuntamento annuale per celebrare la figura di don Allori, sacerdote-musicista, che è riuscito a compenetrarsi in modo genuino nel tessuto sociale della nostra città.»

Giuseppe Casti 4 copia

Giuseppe Casti è il nuovo presidente del CAL, il Consiglio delle Autonomie Locali della Sardegna. Subentra a Gianfranco Ganau, eletto quand’era sindaco di Sassari e dimessosi dopo la sua elezione alla presidenza del Consiglio regionale. Giuseppe Casti, sindaco di Carbonia dal 15 maggio 2011, quando è stato eletto con 12.020 voti (62,36%), raggiunge il prestigioso incarico, al quale è stato eletto stamane all’unanimità dall’assemblea riunita a Cagliari, all’età di 49 anni (è nato a Carbonia il 18 luglio 1964). Come Gianfranco Ganau è un esponente di spicco del Partito Democratico ed all’attuale presidente del Consiglio regionale è legato anche dall’appartenenza alla stessa area politica all’interno del partito, quella di formazione socialista che ha come leader Antonello Cabras, attuale presidente della Fondazione del Banco di Sardegna.

Il Consiglio delle Autonomie Locali è organo di partecipazione degli Enti Locali ai procedimenti legislativi ed amministrativi di loro interesse.

«Ringrazio tutti i consiglieri per la votazione all’unanimità – ha detto il neo presidente – è per me un onore rappresentare il Consiglio delle Autonomie Locali. Dopo l’esperienza di quasi tre anni come consigliere delle Autonomie Locali e sindaco della città di Carbonia, da presidente porterò avanti, con maggior forza, le battaglie che ho condotto sin dall’inizio del mio mandato di sindaco: aumento del Fondo Unico per i comuni, riforma degli enti locali e alleggerimento del patto di stabilità. Senza questi interventi prioritari, come ripeto da tempo alla Regione, i nostri comuni e le nostre province dal prossimo mese si troveranno ad avere un blocco nell’attività amministrativa – ha aggiunto Giuseppe Casti -. Ringrazio Carbonia, la mia città, e tutti i miei concittadini, perché è grazie alla loro fiducia che, come sindaco, ho potuto far parte del Consiglio delle Autonomie Locali, arricchendo le mie conoscenze amministrative attraverso il confronto e lo scambio di informazioni con i colleghi. Il nuovo incarico avrà un effetto positivo sul mio impegno come sindaco, poiché le stesse lotte, condotte come Amministratore di Carbonia, saranno rafforzate e promosse nell’interesse di tutti i comuni sardi. Da oggi – ha concluso il sindaco di Carbonia – continuerò a presentare le stesse richieste, ma con maggior forza perché lo farò a nome di tutte le autonomie locali della Sardegna, nella consapevolezza che queste nostre rivendicazioni rappresentino l’unico strumento possibile per ridare la giusta dignità amministrativa e la necessaria forza di intervento sociale alle amministrazioni locali dell’Isola.»