18 July, 2024
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L’associazione degli amministratori locali dei Riformatori sardi (di cui fanno parte, tra gli altri, il vice sindaco di Quartu Gabriele Marini, il sindaco di Burcei Pino Caria, di Masainas Mariano Cogotti, di Musei Francesco Loi, di Siurgus Donigala Danilo Artizzu, di Luogosanto Antonio Scampuddu, di Samugheo Antonello Demelas, di San Giovanni Suergiu Federico Palmas), ha presentato un ricorso alla Corte europea contro la legge elettorale che nega l’assegnazione di seggi alla Sardegna.

«La legge elettorale europea – si legge nel ricorso – è discriminante perché non assegnando neppure un seggio alla Sardegna viola le più elementari regole poste a fondamento della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (giuridicamente vincolante con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona) che riunisce in un unico testo tutti i diritti personali, civici, politici, economici e sociali di cui godono le persone nell’UE.»

«Il Popolo Sardo – si legge ancora nel ricorso – nell’ambito del processo di sviluppo delle libertà democratiche, ha riconquistato il 26 febbraio del 1948 le sue libere istituzioni di autogoverno. Sono tre gli elementi fondamentali che lo caratterizzano: la Sardegna è una Nazione con proprio territorio, propria storia, propria lingua, proprie tradizioni, propria cultura, propria identità ed aspirazioni distinte da quelle della Nazione italiana e assomma in sé tutte le culture e le civiltà che si sono succedute nell’Isola dal prenuragico ad oggi. Nel rispetto delle libertà religiose e di pensiero dei suoi cittadini. Per queste ragioni vuole gestire e coltivare in sovranità la propria eredità culturale, materiale e immateriale. La Sardegna è l’Isola più periferica nel Mediterraneo, è parte integrante della Repubblica italiana e per questo rivendica una effettiva, illimitata continuità territoriale con la parte continentale della Repubblica e con l’Europa. La Sardegna rappresenta il caposaldo istituzionale dell’attuale Stato italiano, il quale secondo la Dottrina: “… non è altro che l’antico Regno di Sardegna ampliato nei suoi confini…” nato il 19 giugno del 1324.»

La Sardegna – secondo i Riformatori sardi – ha diritto, quindi, «ad essere rappresentata nell’ambito delle Istituzioni Europea. Viceversa, tale diritto le viene negato da una legge elettorale discriminante che viola le più elementari regole poste a fondamento della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea (giuridicamente vincolante con l’entrata in vigore del trattato di Lisbona) che riunisce in un unico testo tutti i diritti personali, civici, politici, economici e sociali di cui godono le persone nell’UE. Per di più, con il trattato di Lisbona, l’UE aderisce alla Convenzione per la salvaguardia europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali che attribuisce alla Corte europea per i diritti dell’uomo di Strasburgo la competenza per la valutazione critica degli interventi dell’UE. Queste sono le ragioni che consentono al Popolo Sardo di rivolgersi alla Corte per la tutela dei propri diritti».  

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Grande appuntamento cagliaritano per l’Associazione Figli d’Arte Medas. Domenica 4 maggio alle ore 19, nel cortile del Palazzo Municipale di via Roma a Cagliari, la Compagnia guasilese porta in scena La Grande Madre – Contus e Cantus dall’Isola – Su Contu de Sant’Efis.La rappresentazione, una narrazione con canti e musiche, sarà interpretata da Gianluca Medas con l’accompagnamento musicale della Grande Madre Band guidata dal chitarrista Andrea Congia. L’evento è inserito all’interno del programma di eventi collaterali della 358ª edizione della festa di Sant’Efisio.

La vita del Santo più amato dai sardi sarà ripercorsa, tra agiografia, storia e devozione, attraversando i sentieri dell’immaginario popolare e delle vicende della nostra Isola: dalla peste del 1652, passando per il tentativo di invasione francese, arrivando fino ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Gianluca Medas è l’autore e il narratore dello spettacolo. Artista poliedrico ed erede dell’unica famiglia d’arte della Sardegna, è il direttore artistico dell’Associazione Figli d’Arte Medas. Grande Madre Band è un ensemble guidato da Andrea Congia (chitarra classica), artista da anni impegnato nella coniugazione di Parola e Musica, e si avvale dei contributi di Mauro Spiga (strumenti tradizionali sardi), Marco Loddo (basso elettrico) e Roberto Matzuzzi (batteria/percussioni).

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Domenica 4 maggio, alle 18.00, nella basilica di Santa Croce – piazza Santa Croce – si tiene il concerto “Dietrich Buxtehude: Preludi, Toccate, Fughe, Passacaglie”. Simone Stella all’organo storico. Il Concerto conclude la XVIII Edizione delle Feste Musicali per Sant’Efisio, sezione di Echi lontani dedicate al Santo.

Sant’Efisio: religione, musica e turismo. Le Feste musicali per il santo guerriero costituiscono un momento cult per la città. Fede, tradizioni, patrimonio di conoscenze e saperi, l’appuntamento calamita turisti e visitatori da mezzo mondo. La rassegna Echi lontani cura da sempre con particolare attenzione i luoghi e le musiche che promuovono oltre Tirreno la musica antica e Cagliari.

Dieterich Buxtehude (1637-1707) è considerato uno dei più importanti compositori della Germania del Nord del XVII sec. che hanno avuto notevole influenza sul genio musicale del celeberrimo Johann Sebastian Bach, e si colloca storicamente nel periodo centrale dell’era barocca. La sua musica, ponte fra diversi stili, trova la massima espressione nelle opere per strumento a tastiera, dove Buxtehude sperimenta differenti tipi di virtuosismo (Simone Stella).

Simone Stella, nato a Firenze nel 1981, ha studiato Organo e Composizione organistica al Conservatorio Statale di Musica “Luigi Cherubini” di Firenze. Ha inoltre compiuto studi di Improvvisazione organistica a Cremona con Fausto Caporali e Stefano Rattini e di Clavicembalo a Roma con Francesco Cera. Ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento con Ton Koopman, Luigi Ferdinando Tagliavini, Stefano Innocenti, Matteo Imbruno, Luca Scandali, Guy Bovet, Monica Henking, Ludger Lohmann, Klemens Schnorr, Michel Bouvard. In seguito ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi come solista in Italia, Spagna, Paesi Bassi, USA, Brasile. Dal 2009 ha iniziato una brillante attività discografica solistica incidendo per OnClassical, Brilliant Classics e Amadeus Rainbow. Attivo anche come compositore, ha pubblicato sue musiche per la casa editrice Armelin di Padova. Terziario dell’Ordine dei Servi di Santa Maria, Simone Stella è dal 2011 organista titolare degli storici Organi nella Basilica Santuario della SS. Annunziata di Firenze e, nella stessa città, dal 2013 è organista anche presso la Chiesa della Badia Fiorentina.

Il concerto rientra nella rassegna Echi lontani – Musiche d’epoca in luoghi storici. La ventesima edizione – patrocinata dagli assessorati regionali, provinciali e comunali alla Cultura e al Turismo e dalla Fondazione Banco di Sardegna – si dispiega dal 21 marzo al 21 giugno. L’evento va in diretta streaming live dalla piattaforma culturale americana U-Sophia, raggiungibile anche dal sito www.echilontani.net. Il Festival fa parte del REMA (Rete Europea Festival Musica Antica).

 

Domenica 4 maggio, alle ore 10.00, nella sala consiliare del comune di Sant’Antioco, si terrà una conferenza stampa per la presentazione dei termini della collaborazione che si sta instaurando tramite l’Ambasciata Russa in Italia per favorire investimenti nell’Isola di Sant’Antioco. Saranno presenti Danis Bashirov, delegato dell’Ambasciatore Russo in Italia, invitato ufficialmente a partecipare alla 655° edizione della Sagra di Sant’Antioco e il Sindaco Mario Corongiu.

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Questa mattina, dalle 10.00 alle 13.00, nell’ambito dell’attività dell’Ordine dei Giornalisti della Sardegna nel campo della formazione continua, si terrà a Cagliari il corso “Le regole e il linguaggio” con la professoressa Elisabetta Gola, presidente del corso di laurea in Scienza della Comunicazione. I lavori si terranno nell’aula numero 6 della Facoltà di Studi umanistici, piazza d’Armi. Ai partecipanti saranno assegnati sei crediti formativi. Docente di Teoria dei linguaggi, la professoressa Gola terrà la sua lezione sull’uso del linguaggio, giornalistico e no. Verranno inoltre approfonditi anche altri argomenti sulla professione. Fra questi, l’aspetto stilistico e qualitativo, con particolare attenzione ai vari tipi di scrittura e al pubblici di riferimento.

VBA Olimpia 1

Per la VBA/Olimpia Sant’Antioco è arrivata l’ora X della salvezza, nel girone B del campionato di B1 maschile di volley. Questo pomeriggio, alle 17.00, nel derby di Iglesias, contro una squadra già retrocessa, la squadra di Georgi Draganov non può sbagliare per tagliare il biglietto per il prossimo campionato di B1 con una settimana di anticipo sulla conclusione del campionato. Sulla carta sembrerebbe una partita facile ma i lagunari commetterebbero un grossissimo errore se scendessero in campo convinti di incontrare un avversario demotivato, arrendevole, disposto a lasciare il via libera senza combattere dal primo all’ultimo minuto.

La VBA/Olimpia affronta questa giornata con quattro punti di vantaggio sulla penultima posizione, occupata ancora dall’Imballplast Arno Pisa, squadra in grande crescita da alcune settimane ed ora in piena corsa per la salvezza, non tanto sulla VBA/Olimpia e sul Monterotondo, atteso oggi dalla sfida con il Tuscania di Paolo Tofoli, quanto sul 4 Torri Ferrara, squadra in grande difficoltà, solo un punto avanti ai toscani, in campo oggi contro la Softer Forlì.

Nell’ultima giornata, il 10 maggio, la VBA/Olimpia affronterà il derby casalingo con la Meridiana Olbia, mentre l’Imballplast Arno Pisa sarà di scena sul campo della capolista Conad Reggio Emilia di Luca Cantagalli, già promossa in A2, e il 4 Torri Ferrara giocherà a Cagliari, contro l’Augusta, seconda in classifica, qualificata per i play-off promozione.

Il Tar del Lazio ha deciso di sospendere l’efficacia del provvedimento di revoca dell’assegnazione della rotta Alghero-Roma Fiumicino alla compagnia New Livingston da parte della Regione Sardegna che ha reagito affermando di essere «consapevole della grave situazione di incertezza che si è venuta a creare» ed invitando tutti i passeggeri a segnalare eventuali irregolarità nella gestione del rimborso dei titoli di viaggio. La Regione ha comunicato inoltre a tutti i passeggeri in possesso di biglietti Alitalia che sarà la compagnia di bandiera a rimborsare i titoli emessi per la tratta tra Alghero e Roma dopo la revoca della sospensiva alla New Livingston. I nuovi passeggeri dovranno acquistare un nuovo biglietto con la compagnia New Livingston che ha deciso di accettare tutti i passeggeri in possesso dei biglietti Alitalia acquistati prima della revoca del provvedimento della Regione da parte del Tar del Lazio.

La vicenda è diventata ormai un caso politico, motivo di scontro tra maggioranza e opposizione in Consiglio regionale.

L’ex assessore del Turismo, Luigi Crisponi, oggi consigliere regionale dei Riformatori sardi, ha diffuso una nota nella quale sostiene che «la Regione, oltre ai tanti disagi  creati ai passeggeri in arrivo e partenza da Alghero, per essersi  avventurata con leggerezza e disinvoltura nel risiko Livingstone-Alitalia, ora dimostra di non saper assicurare posti disponibili al flusso dei turisti e dei cittadini che cercano di ritornare a casa dopo i ponti del 1° maggio.»

«E’ praticamente un calvario poter trovare posto  per Milano con i voli di questa sera – dice Crisponi – per domani le poche possibilità sono offerte dalla waiting list aperta dalle compagnie per assicurare il viaggio a quanti lasciano la Sardegna. Come se tutto ciò non bastasse, il sito web ufficiale della Regione inganna quanti cercano fiducia nell’amministrazione regionale e trovano invece la fregatura di un’informazione quanto mai farlocca.»

«Per due giorni Alitalia, classificatasi seconda nel bando per i voli dallo scalo sardo a quello romano – aggiunge Crisponi -, aveva venduto i biglietti ad ignari cittadini, indotti in errore proprio dalla Regione, e  che ora dovranno entrare nelle grinfie dell’amministrazione di Alitalia per ottenere il rimborso di quanto acquistato. L’assessore regionale dei Trasporti ha, infine, emanato una nuova nota, “La Regione informa tutti i passeggeri in possesso di biglietti Alitalia sulla tratta Alghero-Fiumicino e Fiumicino-Alghero che il servizio, a seguito di un provvedimento d’urgenza del Presidente del Tar Lazio, rimane momentaneamente affidato alla compagnia New Livingston “ che purtroppo accentua e la confusione visto che ciò è in palese contrasto con quanto riportato sul sito ufficiale della RAS, ma soprattutto diventa una bella  presa in giro visto che l’assessore Deiana scorda di dire a quegli stessi ignari passeggeri che dovranno acquistare, nel caso non lo avessero già prenotato prima della revoca, un nuovo biglietto con New Livingston, sempre che ci sia ancora posto. Considerati i gravi disagi arrecati ai passeggeri sardi e ai turisti, con evidente danno di immagine per la Sardegna, ho presentato al Presidente della Regione e all’Assessore dei Trasporti, interrogazione urgente per dare conto di quanto suesposto.»

Vincenzo Corrias

Vincenzo Corrias è il nuovo coordinatore regionale dei Riformatori sardi. E’ stato nominato dal coordinamento regionale del partito, riunito a Oristano.

Nato a Sassari nel 1961, laureato in Scienze politiche, ha prestato la sua attività professionale nel ministero dell’Interno prima, presso la presidenza del consiglio dei ministri poi, ed attualmente presso una importante società multinazionale.

Assistente parlamentare nella X legislatura, ha fatto parte dello staff politico del ministro per l’Attuazione del programma di Governo nel 2001.

Dal 2002 al 2006, è stato Capo segreteria del ministro dell’Interno e, successivamente fino al 2013, consigliere politico del presidente della Commissione Antimafia.

E’ stato consulente dell’assessore all’Urbanistica e agli Enti locali della Regione Sardegna.

In passato ha fatto parte dei quadri dirigenziali della Uil regionale con ruolo confederale provinciale e di categoria quale responsabile nel comparto Pubblica amministrazione.

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La prevenzione nasce anche da una cultura di sicurezza e legalità, messaggio questo che ogni anno la Guardia Costiera porta nelle scuole di tutto il territorio nazionale. I militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Portoscuso, guidati dal Tenente di Vascello Matteo Prantner, hanno aderito all’iniziativa svolgendo lezioni a circa 400 alunni di 5 istituti scolastici locali che gentilmente hanno sacrificato preziosi momenti di formazione dedicandoli all’iniziativa (Scuola Media Angius Portoscuso, Istituto Minerario Asproni Iglesias, Scuola Media Arborea Iglesias, Scuola Media Villamassargia, Istituto Professionale Industria ed Artigianato Ferraris Iglesias).

Le lezioni sono state condotte con I’ausilio di filmati e di presentazioni multimediali per dare un messaggio facilmente comprensibile e duetto. Sono state molte le domande da parte degli studenti denotando un apprezzabile interesse dei giovani, anche dei giovanissimi, all’ambiente “mare” e alle innumerevoli tematiche che la Guardia Costiera svolge quotidianamente.

Soccorsi a mare, sicurezza della navigazione, rispetto dell’ambiente e controllo della filiera ittica sono solo alcuni dei temi trattati durante le lezioni.

Grazie alla disponibilità dell’Associazione Marinai di Italia di Portoscuso e Iglesias, è stato inoltre possibile portare in aula anche le esperienze e le testimonianze di chi il mare lo ha “vissuto” anche in passato, con la passione di chi ancora oggi è fiero di sentirsi marinaio.

La Guardia Costiera è anche questo, testimonianza diretta e prevenzione nelle scuole, ma non solo. Nel prossimo mese i militari parteciperanno ad iniziative ambientali che varie associazioni stanno organizzando sulla costa per ripulire le spiagge, ma soprattutto sensibilizzare al rispetto del mare la popolazione locale.

Dal 1° Maggio è inoltre in vigore l’ordinanza balneare dell’Uffico Circondariale Marittimo di Portoscuso che raccomanda alla popolazione di rispettare quanto previsto dell’Autorità Marittima, per garantire la sicurezza sulle spiagge e nelle acque destinate alla balneazione.

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L’on. Michele Cossa, consigliere regionale e coordinatore regionale dei Riformatori sardi, ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, sulla vicenda della scuola di polizia penitenziaria di Monastir.

«La Regione deve fare tutto quanto è in suo potere per evitare la chiusura della scuola di polizia penitenziaria di Monastir che lo Stato vorrebbe trasformare in un centro di accoglienza per emigrati e richiedenti asilo – spiega Michele Cossa -. Il progetto di chiusura desta molta preoccupazione negli amministratori locali  per le ripercussioni sull’ordine e la sicurezza che una tale decisione potrebbe creare nel comune ospitante e dintorni, anche in considerazione del fatto che nella zona sono presenti numerose aziende industriali, commerciali e agricole, oltre il complesso di San Gemiliano a Sestu che si trova ad appena due chilometri dalla struttura in questione.» 

«L’Istituto ha svolto, per decenni – spiega ancora Cossa – un eccellente lavoro nella formazione di migliaia di agenti penitenziari, le organizzazioni di categoria regionali del Comparto Sicurezza e Ministeri si dicono fortemente contrariate per la soppressione della Scuola per agenti di Polizia penitenziaria. Ecco perché – conclude il coordinatore regionale dei Riformatori sardichiediamo alla Giunta di  agire sul governo affinché venga tutelata la Scuola di formazione degli agenti di polizia penitenziaria.»