4 December, 2024
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Grotte Is Zuddas 1 A3 definitivo Ultimo

L’Associazione Pozzo Sella, con la collaborazione degli Speleo Club di Santadi e di Nuxis, della Pro Loco di Santadi, della Consulta delle Associazioni e della Rete Nazionale dei Cammini, con il patrocinio del comune di Santadi, della Provincia Carbonia Iglesias, dell’Anci Sardegna, dell’Agenzia Sardegna Promozione e con il contributo del Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna e del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale della Sardegna, organizza per domenica 4 maggio 2014 un’escursione da Pani Loriga alle Grotte Is Zuddas, lungo il Cammino minerario di Santa Barbara.

Con tale escursione gli organizzatori intendono proseguire il lavoro avviato nell’ambito della convenzione sottoscritta con la Provincia di Carbonia Iglesias rivolto a far conoscere e promuovere i diversi percorsi dell’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso denominato il Cammino minerario di Santa Barbara per la cui costruzione è stato recentemente sottoscritto un protocollo d’intesa tra le istituzioni interessate dopo che la Regione Sardegna ha inserito lo stesso itinerario nel Registro dei Cammini di Sardegna e degli itinerari turistici, religiosi e dello spirito.

Si tratta di un percorso di grande interesse storico-culturale e paesaggistico-ambientale in quanto in quest’area del Basso Sulcis compresa nel territorio comunale di Santadi, oltre alla presenza delle te-stimonianze della grande opera compiuta dall’uomo in oltre 5000 anni di storia (domus de janas, nuraghi, insediamenti fenicio-punici, medaus, strutture industriali minerarie ecc.), è possibile immergersi in uno straordinario contesto paesaggistico modellato da dolci colline costituite da rocce vulcaniche (ignimbriti) del periodo oligo-mioceniche (circa 25 milioni di anni fa) e da rocce sedimentarie (calcari-dolomitici) del periodo cambrico (circa 500 milioni di anni fa) con una fitta copertura di macchia mediterranea che si alternano ad estese pianure ricamate e colorate di verde dai preziosi vitigni del carignano.

Di grande rilevanza in quest’area sono i fenomeni carsici che hanno interessato diffusamente le rocce calcaree presenti lungo il percorso generando, tra le altre, la famosa ed imponente Grotta di Is Zuddas ed anche la meno conosciuta Grotta Pirosu che riveste una straordinaria importanza dal punto di vista storico in quanto è stata utilizzata dall’uomo fin dall’età prenuragica con l’ubicazione al suo interno del più grande tempio votivo ipogeo del mediterraneo che aspetta ancora di essere adeguatamente valorizzato dopo la sua scoperta avvenuta nel 1968.

Alla ricchezza e alla varietà del patrimonio storico, culturale e ambientale presente in questo percorso si aggiungono, come costante e patrimonio comune di tutto il Cammino minerario di Santa Barbara, le testimonianze del culto per la Santa Patrona dei minatori che veniva praticato anche nella locale miniera di barite di Su Benatzu dove, pur non avendo edificato una chiesa, venivano ufficiate le celebrazioni in onore di Santa Barbara presso gli edifici della stessa miniera. 

Il raduno e la registrazione dei partecipanti avverrà alle ore 08.30 presso il parcheggio di Pani Loriga da dove partirà l’escursione intorno alle ore 9.30 dopo una breve illustrazione della percorso.

Per consentire ai partecipanti di raggiungere il luogo di partenza dell’escursione e di rientrare dal luogo di arrivo è stato organizzato un servizio con pullman al costo di 10 euro che partiranno alle ore 7.30 dalla Piazza Sella di Iglesias e dal parcheggio CIS di Cagliari.

Per poter usufruire del servizio pullman gli interessati dovranno prenotare fino ad esaurimento dei posti disponibili entro le ore 20.00 di venerdì 2 maggio 2014.

Le persone che non intendono o non potranno usufruire del servizio pullman dovranno provvedere autonomamente a raggiungere la località di partenza (parcheggio di Pani Loriga) e a rientrare dalla località di arrivo dell’escursione (Grotta Is Zuddas). 

Anche per le persone che non usufruiranno del servizio bus è indispensabile effettuare la prenotazione al fine di consentire agli organizzatori l’attivazione dell’assicurazione nominativa senza la quale non sarà possibile partecipare all’escursione.

Il tracciato che si sviluppa prevalentemente in pianura, ad eccezione dei brevi tratti collinari dove le pendenze sono comunque molto contenute, per una lunghezza complessiva di quasi 10 km, può essere percorso anche da principianti dell’escursionismo purchè muniti di scarpe da trekking e si trovino in buone condizioni fisiche per la pratica dell’escursionismo.

Intorno alle ore 11.00, giunti in località Barrua Basciu, gli escursionisti potranno consumare una piccola degustazione di prodotti locali offerti cortesemente dal panificio artigianale con forno a legna di Stefano Pilloni, dal Caseificio formaggi di Santadi e dalla Cantina di Santadi.

L’arrivo alla Grotta di Is Zuddas è previsto alle ore 13.00-13.30 dove si potrà consumare il pranzo al sacco a cura degli escursionisti o, in alternativa, pranzare con il costo di 15 euro nella trattoria della Grotta Is Zuddas con prenotazione diretta degli interessati telefonando ai seguenti numeri: 0781 955741 – 340 0616233.

Intorno alle ore 15.30, nella vicina miniera di Su Benatzu, verrà celebrata la Santa Messa in onore di Santa Barbara e, per chi lo desidera, si potrà visitare la grotta di Is Zuddas al prezzo di 7 euro.

Alle ore 18.00 è prevista la partenza dei pullman per Iglesias e Cagliari.

L’escursione è gratuita e i partecipanti dovranno concorrere con il contributo di 4 euro a sostenere i costi per la propria assicurazione personale e per l’organizzazione della manifestazione.

Realithing 2014 - Locandina

 

Sono ancora aperte le iscrizioni al laboratorio teatrale “Realithing  Re-Opera”, organizzato dall’Associazione Figli d’Arte Medas e tenuto da Gianluca Medas, direttore artistico della Compagnia. Giunto alla quarta edizione, quest’anno il laboratorio è incentrato sul tema delle opere liriche, connubio per eccellenza tra teatro e musica.

Le lezioni, in programma ogni lunedì dalle ore 20.00 alle 22.00 al Teatro Sant’Eulalia a Cagliari, inizieranno il 5 maggio e termineranno, dopo la pausa estiva ad agosto, nel mese di settembre con la preparazione dell’esito scenico previsto a ottobre all’interno della ventesima edizione della rassegna Famiglie d’Arte, la più longeva manifestazione organizzata dalla Compagnia. Lo spettacolo portato in scena sarà “Figaro” di Gianluca Medas, liberamente tratto da “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini (su libretto di Cesare Sterbini). La didattica 2014 sarà arricchita da workshop mensili (aperti anche ai non iscritti) tenuti da importanti docenti provenienti dal mondo del teatro e della cultura: la sarta Federica Demontis si occuperà di costumistica, l’attore e regista Carlo Antonio Angioni terrà un workshop sulle tecniche di recitazione, la danzatrice e coreografa Debora Fadda si concentrerà su danza e presenza scenica mentre la make-up artist Bianca Isa Pretti spiegherà le tecniche del trucco teatrale.

Realithing si basa sull’improvvisazione e la ricerca della naturalezza attraverso il background che ognuno possiede, per raggiungere un maggiore coinvolgimento emotivo che guidi l’interpretazione: fatti di cronaca o ricordi personali forniranno lo spunto da cui partire per realizzare una drammaturgia che tenga conto delle personalità dei personaggi evocati.

03 il lavoro mobilita foto enrico pintus

Si chiude martedì 6 maggio 2014, alle ore 16.00, al Teatro Nanni Loy di Cagliari, l’anteprima del progetto UniveErsuTeatro, nato dalla collaborazione tra Ersu e Il Crogiuolo, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, in scena al Teatro Nanni Loy (via Trentino, Cagliari) “Il Lavoro mobilita: il 1948 a Carbonia e dintorni”, di Monica Porcedda, con Alessandro Congeddu, Arianna Basciu, Carla Galliu, Gloria Uccheddu, Lucia Longu, Luciano Sulas, Mariella Mannai, Piero Deidda, Pietro Carta, Riccardo Montanaro, Rosanna Sulas.

Regia Monica Porcedda.

Voluta nel 1938 dal regime fascista, Carbonia sorge in meno di 13 mesi dall’immigrazione di uomini e donne provenienti da tutta l’Italia attratte dalla speranza di un lavoro e di una nuova vita. A dieci anni dalla sua fondazione la Città mostra i segni della sua esistenza precaria quando i più economici carboni esteri mandano in crisi il settore estrattivo, crisi rapida e dolorosa che spinge la dirigenza della Carbosarda ad attuare una rigida politica aziendale: licenziamenti e trasferimenti di personale (soprattutto quello politicizzato e sindacalizzato), aumento dei fitti, dell’energia elettrica, del carbone, dei viveri negli spacci aziendali, riduzione degli stipendi e sanzioni arbitrarie ai lavoratori. Contro le misure repressive e provocatorie il 7 ottobre 1948 il sindacato proclama lo “sciopero bianco” durato 72 giorni. Una Città intera, appena uscita dalla guerra, trova la propria identità, stringendosi attorno ai minatori scioperanti per difendere il lavoro.

Andrà in scena mercoledì 7 maggio, alle ore 11.00, presso il Liceo Asproni di Iglesias (loc. Su Pardu), nell’ambito della stagione di prosa della Cedac, lo spettacolo “All’ombra dell’ultimo sole”, prodotto da Il Crogiuolo in collaborazione con il Teatro del Sottosuolo.

Scritto e diretto da Rita Atzeri, liberamente ispirato al Decamenone di Giovanni Boccaccio, “All’ombra dell’ultimo sole” vede in scena gli attori Tiziana Martucci, Alessandra Leo, Alessia Marrocu, Pier Paolo Frigau, Tiziana Martucci, Vincenzo de Rosa ed il musicista Alessandro Muroni, sue anche le canzoni e con la partecipazione straordinaria del trampoliere Mirko Ariu.

Una giovane compagnia teatrale riesce finalmente a trovare una scrittura: il comittente desidera vengano messe in scena alcune novelle del Decamerone di Boccaccio, ma… ci vorrebbe un’idea orginale che purtroppo non si trova. « In fondo in teatro non s’inventa più niente: si cita!»

Si giustifica il povero regista di fronte alle perplessità dei suoi compagni di lavoro. Propone alla compagnia, dunque, una gara: seguendo la stessa logica dei dieci giovani che nel Decamerone per sfuggire alla peste si rifugiano in una villa fuori città e per passare il tempo si raccontano delle storie, ogni attore dovrà raccontare una novella alla maniera di un grande autore contemporaneo, andando liberamente a pescare dal cinema, dalla letteratura, dal teatro o dalla musica. La gara scatena la competizione e suscita naturalmente rivalità tra gli attori, facendo tra l’altro affiorare problemi di relazione nell’unica coppia all’interno della compagnia. Il regista tenta di dominare la situazione, ma anche lui cade vittima del suo stesso gioco: tentando di introdurre nella narrazione dei riferimenti alla realtà dei nostri giorni, crea una gran confusione e mentre si compiace delle sue trovate nello stesso momento dimentica le indicazioni date ai suoi attori, i quali, confusi, non capiscono più il senso di ciò che avviene in scena. Il pubblico si troverà quindi, di fronte ad una sorta di sgangherata ed esilarante prova aperta in cui il regista senza l’utilizzo di scene o artifici tenta di creare uno spettacolo “vero”, basato solo sul lavoro degli attori sognando invano un risultato alla “Dogville”, mentre il musicista – poeta, sfortunato fidanzato di un’aspirante prima attrice, compone le canzoni di scena cercando di ispirarsi a Leonard Cohen. Comunque tra una baruffa e l’altra i nostri eroi riescono a mettere in scena le novelle del Boccaccio; quelle narrate da Landolfo Rufolo, Nastagio degli Onesti, Lisabetta da Messina, Girolamo e Salvestra, Federigo degli Alberighi, frate Cipolla e Guido Cavalcanti, con risultati di grande commozione e comicità.

Confartigianato Imprese Sardegna ha scritto oggi al Presidente della Regione, Francesco Pigliaru, alla luce della delibera della Giunta sul Patto di Stabilità interno del 2014.

«Prendiamo atto dell’importante lavoro fatto in queste settimane sfociato nella delibera presentata pochi giorni fa – scrive Luca Murgianu, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – che riprende i ragionamenti e le proposte che la nostra associazione puntualmente presentava ad ogni Bilancio nella passata Legislatura”. “Ben tre anni fa anticipammo che, senza provvedimenti strutturali importanti – sottolinea Murgianu – la Regione sarebbe andata incontro al problema dei pagamenti ai dipendenti ma soprattutto non ci sarebbero stati i fondi per lo sviluppo

«Per questo sottolineiamo come siano necessari e urgenti la revisione del Patto di Stabilità nazionale, una riorganizzazione interna della Struttura regionale e l’ottimizzazione delle risorse esistenti – precisa il Presidente di Confartigianato – sia per incalzare il Governo Nazionale con proposte concrete, ma soprattutto per ridare ossigeno e sviluppare una vera programmazione

Alla luce di quando scritto nella delibera, Confartigianato Sardegna, infine, ha chiesto un confronto con il presidente della Regione per ragionare sui passaggi futuri e, soprattutto, per presentare e proporre una serie di provvedimenti a costo zero da mettere subito in campo.

 

Teatro Centrale 2008 1

Nell’ambito della Rassegna Identità in Transito – Il Cinema a Teatro, verrà proiettato domenica 4 maggio, alle 18.00, al Cine Teatro Centrale di Carbonia, il film Gloria, di Sebastian Lello, (Cile/Spagna 2013, col, 105’), con Paulina Garcia, Sergio Hernández, Coca Guazzini, Antonia Santa María, Diego Fontecilla, Fabiola Zamora.

Gloria è il terzo do quattro appuntamenti che riprendono il tema dell’identità intesa come percorso di cambiamento e scoperta, conoscenza e contaminazione: identità che migrano, vivono in transito la propria esistenza, fornendoci uno spaccato di ciò che siamo, di ciò che siamo stati e che vorremmo essere.

Quattro preziose occasioni di socializzazione e di incontro con il pubblico e per il pubblico, nella cornice del Cine-Teatro Centrale restituito stabilmente, grazie alla volontà dell’Amministrazione comunale anche all’attività cinematografica.

Il tutto aspettando il Mediterraneo Film Festival, che il prossimo ottobre a Carbonia vedrà in scena quanto di meglio il cinema d’autore, e non solo, è stato in grado di proporre sui temi legati al cinema del lavoro e della migrazione.

Gloria è una cinquantottenne che si sente ancora giovane. Cercando di fare della sua solitudine una festa, trascorre le notti in cerca d’amore in sale da ballo per adulti single. La sua fragile felicità viene però a galla il giorno in cui incontra Rodolfo. L’intensa passione che nasce tra loro spinge Gloria a donare tutta se stessa, come se sentisse che questa è la sua ultima occasione, facendola volteggiare tra speranza e disperazione. Gloria dovrà ritrovare il controllo di sé e attingere ad una nuova forza per scoprire che ancora una volta riuscirà a brillare più che mai.

 

L’Agenzia Laore Sardegna ha prorogato i termini per la presentazione della comunicazione delle tariffe (modello F2) da applicare nell’anno in corso negli agriturismi, al 30 giugno 2014.

Il modello F2 contenente le tariffe da applicare nell’anno in corso, pertanto, in via del tutto eccezionale ed esclusivamente per il 2014, potrà essere trasmesso al SUAP del comune di riferimento.

Eventuali informazioni possono essere richieste a:

– Ufficio relazioni con il pubblico di Laore Sardegna contattando il numero 070/60262370 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e il martedì dalle ore 15.00 alle ore 17.30;

-Assessorato dell’Agricoltura e riforma agropastorale contattando numero 070/6067034 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, nei giorni di martedì e mercoledì dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

L’assessorato dell’Igiene e sanità e dell’assistenza sociale ha pubblicato il bando di concorso per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale 2014-2017.

Al corso saranno ammessi 30 laureati in medicina e chirurgia, abilitati all’esercizio professionale, ai quali sarà richiesta la frequenza a tempo pieno.

Le domande di ammissione, secondo il modulo appositamente predisposto, dovranno essere inviate tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro il 29 maggio 2014 all’assessorato regionale dell’Igiene e sanità e della assistenza sociale in via Roma n. 223 – 09123 Cagliari.

Luigi Arru 5 copia

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Sanità Luigi Arru, ha approvato una delibera che prevede l’erogazione a favore dei Comuni di anticipazioni, pari a 93 milioni di euro, per tutte le azioni previste dal Fondo regionale per la non autosufficienza, dal “Ritornare a casa” agli interventi a favore delle persone con particolari patologie.

«Stiamo ponendo i rimedi ai ritardi che abbiamo riscontrato. Le difficoltà che abbiamo incontrato nelle scorse settimane – ha affermato Luigi Arru – derivano dal fatto che alcune norme approvate nella scorsa legislatura, che riguardavano specificatamente il Fondo, non erano state attuate e ci impedivano di erogare finanziamenti ai Comuni e alle famiglie. In questi giorni l’impegno è su diversi fronti: stiamo avviando il finanziamento dei nuovi piani per il “Ritornare a casa” e il rinnovo dei piani in scadenza, predisponendo un progetto organico che intende far fronte alle esigenze delle persone con disabilità gravissime dopo anni di interventi frammentari e duplicazioni. Nelle prossime settimaneha concluso l’assessore della Sanità – lavoreremo a una riorganizzazione degli interventi che semplifichi le procedure e assicuri un finanziamento certo alle famiglie e ai Comuni.»

Vincenzo Panio 6 copia

A Carbonia il consigliere comunale Vincenzo Panio lascia il gruppo UDC e si iscrive al gruppo Misto. La decisione è maturata nei giorni scorsi ed è stata ufficializzata all’inizio della seduta del Consiglio comunale svoltasi mercoledì 30 aprile.

«Nei giorni scorsi – ha detto Vincenzo Panio – ho comunicato al capogruppo Antonello Mereu il mio intendimento, che oggi metto in pratica a tutti gli effetti, di distaccarmi dal gruppo dell’UDC e di chiedere l’iscrizione al gruppo Misto, al quale intendo aderire seduta stante.»

«Questa decisione – ha aggiunto Panio – scaturisce da motivi profondi che mi hanno indotto a superare i precedenti vincoli di appartenenza per mettermi ancora di più a disposizione della comunità in piena libertà ma nel rispetto e nell’esercizio pieno della funzione di consigliere. Del resto, il libero comportamento è stato sempre una mia costante, nel senso che anche in passato, nel rapporto tra maggioranza e opposizione, ho sempre cercato di far prevalere non l’interesse di una parte ma, nel giudizio sui provvedimenti da adottare, quello che ho ritenuto prioritario e finalizzato al buon risultato per la gente, anche differenziandomi nel voto dai colleghi del gruppo di appartenenza.»

«Da qui in avanti – ha concluso Vincenzo Panio – valuterò, di volta in volta, ancora con maggiore libertà, gli atti da deliberare e, ancora di più rispetto al passato, non esiterò a dare il mio contributo sia in termini di proposta sia in termini di voto sui provvedimenti che riterrò adottati nell’interesse dell’Amministrazione. Senza condizionamenti, avendo riguardo a obiettivi chiari e rifuggendo da comportamenti politicamente comodi ma anche da quelli equivoci, attingendo sempre alle motivazioni ideali da cui ha origini fin da giovane il mio impegno in politica, impegno che, da cattolico, ho sempre praticato con una sola priorità, quella di cercare e attuare il confronto e il dialogo tra quelle correnti di pensiero che basano la propria ispirazione sulla crescita della persona umana e ad essa uniformano il proprio impegno nella società.»