22 December, 2024
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Solo 6 Bandiere Blu alle localita’ balneari sarde.

Cala Domestica 5 copiaLe dune di Teulada.Maladroxia Porticciolo e Municipio di Portoscuso

La Bandiera Blu, un riconoscimento internazionale istituito nel 1987, anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 41 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, quest’anno ha premiato solo sei località sarde: il #Poetto di Quartu Sant’Elena, il #Lido di Orri’ e il #Lido di Cea a Tortoli’, #Sa Rena Bianca e #Capo Testa Ponente a #Santa Teresa di Gallura, #Palau, #La Maddalena e #Caprera e T#orre Grande a Oristano. Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale. Una spiaggia può ottenere la Bandiera Blu se è ufficialmente designata come area di balneazione a livello nazionale (o internazionale) con almeno un punto di campionamento per le analisi delle acque di balneazione. Il nome e i confini della spiaggia seguono quelli ufficiali nazionali. La spiaggia deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu e rispondere a tutti i requisiti indicati con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida). In ogni località Bandiera Blu, dovrà essere individuato un referente, per trattare le questioni concernenti il Programma. La spiaggia deve essere accessibile per un’ispezione non annunciata da parte della FEE, Foundation for Environmental Education. Un Approdo Turistico per ottenere la Bandiera Blu deve essere dotato di pontili e moli per diportisti. Può essere parte di un porto più grande con altre attività, nel caso in cui l’Approdo Turistico sia separato in modo ben definito dalle altre attività del porto. L’approdo può essere situato sia in acque marine che in acque interne. L’approdo deve avere i servizi necessari e gli standard in conformità ai criteri Bandiera Blu e rispondere a tutti i requisiti indicati con la lettera I (imperativi) e possibilmente al maggior numero dei requisiti indicati con la lettera G (guida). Un responsabile dell’approdo deve essere nominato per gestire le questioni relative al Programma Bandiera Blu. L’approdo deve essere accessibile per un’ispezione non annunciata da parte della FEE. La Liguria e’ la Regione ad aver ricevuto il maggior numero di Bandiere Blu, ben 20; alle sue spalle la Toscana con 18, le Marche con 17, la Campania con 13, l’Abruzzo con 10, l’Emilia Romagna con 9, il Lazio e il Veneto con 7.

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