#Tore Cherchi è il delegato del governatore @Francesco Pigliaru alla presidenza del coordinamento regionale per l’attuazione del #Piano Sulcis.
Preso atto che la fiscalità di vantaggio ha visto la luce nei tempi previsti ma che gli altri importanti ed attesi interventi del Piano Sulcis non decollano, il presidente della Giunta regionale, Francesco Pigliaru, la scorsa settimana ha rotto gli indugi e, per cercare di sbloccare una situazione stagnante, ha firmato il decreto di nomina del suo delegato a presiedere il coordinamento regionale, individuato in Tore Cherchi, ex presidente della Provincia di Carbonia Iglesias, per 18 anni parlamentare e per 10 anni sindaco di Carbonia.
Il coordinamento interno tra la Regione e gli Enti pubblici territoriali, si avvale di un gruppo ristretto delegato a fare da punto di riferimento e di raccordo con le strutture del Governo nazionale individuate per l’attuazione degli interventi previsti dal Piano Sulcis. Tore Cherchi, delegato da @Francesco Pigliaru, presiederà il coordinamento interno regionale ed il gruppo ristretto, li convocherà e ne coordinerà i lavori, integrandone la composizione, laddove necessario e come previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 50/62 del 2012.
Le attività di Tore Cherchi nella veste di delegato del presidente Pigliaru, avranno come obiettivo essenziale l’attuazione del Piano Sulcis e saranno svolte a titolo gratuito, fatto salvo il solo rimborso delle spese effettivamente sostenute e rendicontate secondo le modalità previste per i dirigenti dell’Amministrazione regionale.
«C’è tanto da fare – ha commentato @Tore Cherchi – e cercherò di dare il mio contributo per sbloccare la situazione. Gli interventi e le risorse presenti nel #Piano Sulcis sono significativi ed il territorio richiede tempi celeri e risposte adeguate per porre un freno alla crisi ed avviare la rinascita. Saranno sufficienti poche settimane per capire se ci sono realmente le condizioni per avviare l’attuazione del Piano Sulcis, per i quali abbiamo tanto lavorato in una fase molto difficile che vede vasti strati della popolazione in grave sofferenza.»
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