La Klesch non convince e il Governo cerca nuovi potenziali investitori per lo stabilimento #Alcoa di Portovesme. Istituito un gruppo di lavoro.
La multinazionale #Klesch non convince ed il Governo ora cerca nuovi investitori per lo stabilimento #Alcoa di Portovesme. La notizia, nell’aria ormai da giorni e confermata ieri dal governatore Pigliaru nel corso della Conferenza nazionale sulle servitù militari, è stata ufficializzata oggi nel vertice svoltosi al #ministero dello Sviluppo economico, presieduto dal viceministro Claudio De Vincenti, alla presenza del governatore Francesco Pigliaru, dell’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras, del vice segretario generale della presidenza del Consiglio Raffaele Tiscar, delle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali di FIM CISL, FIOM CGIL, UILM UIL, e concluso con la firma di un verbale d’incontro che riportiamo integralmente:
«1) il confronto con i potenziali investitori ancora interessati allo smetter di Portovesme, necessita un’accelerazione. A questo riguardo, il ministero dello Sviluppo economico e la Regione Sardegna sono in costante contatto con Alcoa e con le imprese interessate per sollecitare la presentazione dei piani industriali indispensabili per la conclusione del confronto. I ritardi che sono stati generati dai comportamenti poco trasparenti di chi ha manifestato interesse, non possono più essere accettati. Nei prossimi giorni vanno chiarite le posizioni e presentata la documentazione adeguata sia alle istituzioni, sia ad Alcoa. In ogni caso, saranno attivati confronti anche con altri potenziali interessati.
2) Il delicato momento in cui si trova la vicenda dell’Alcoa di Portovesme, richiede un impegno straordinario, una coesione di tutte le forze impegnate ed un’attenta e costante comunicazione. Per questi motivi, viene istituito un gruppo ristretto di lavoro incaricato di valutare in tempo reale ogni fatto rilevante per l’esito della vertenza, informando i sindacati, le istituzioni territoriali e tutte le persone interessate. Del gruppo di lavoro fanno parte rappresentanti della Presidenza del Consiglio, del Mise, del ministero del Lavoro, della presidenza della Regione Sardegna e delle segreterie nazionali di FIM FIOM UILM.
3) La tutela di tutti i lavoratori dell’indotto è impegno prioritario e per questo nei prossimi giorni, in accordo con il ministero del Lavoro, sarà individuata la modalità per garantire un ammortizzatore sociale fino a tutto il corrente anno per l’insieme dei lavoratori. La questione del pagamento delle spettanze arretrate dei laboratori in cassa integrazione, sarà affrontata in apposito incontro presso l’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna il prossimo 26 giugno 2014.»
La riunione del tavolo di confronto ministeriale è stata aggiornata al 7 luglio 2014.
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