L’Associazione Mineraria Sarda organizza da venerdì 27 a sabato 28 giugno un simposio su “Attività minerarie nel bacino del Mediterraneo: stato dell’arte”.
L’Associazione Mineraria Sarda organizza da venerdì 27 a sabato 28 giugno un simposio su “Attività minerarie nel bacino del Mediterraneo: stato dell’arte”.
L’evento, condiviso con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari, sarà l’occasione per fare il punto sullo stato dell’attività mineraria/metallurgica nell’area del Mediterraneo, in ciò comprendendo le nuove attività esplorative (Arabia Saudita), la gestione degli scarti di processo (Turchia), la coltivazione mineraria, il trattamento mineralurgico, il riprocessamento e la innocuizzazione dei materiali costituenti le strutture di deposito (Sardegna), con particolare riguardo sia alla compatibilità dei processi che al recupero ambientale delle aree minerarie dismesse, seppur nel contesto complessivo della disciplina normativa europea e implicazioni economiche legate alla sostenibilità dell’industria estrattiva.
Gli interventi sono ad opera di docenti dell’Università di Cagliari e tecnici operanti sul territorio con le aziende attive nel settore estrattivo locale ed internazionale.
Il simposio si terrà presso l’Aula Magna del Consorzio AUSI nel Palazzo Bellavista a Monteponi, sotto il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Iglesias. Hanno concesso il loro patrocinio anche l’Associazione Nazionale Tecnici Liberi Professionisti (ANTEC), l’Associazione Periti Minerari e Minerari Geotecnici, l’Assomineraria, il Consorzio AUSI, l’E.Bi.Pro., l’Ordine dei Chimici di Cagliari, Nuoro e Oristano, le società Portovesme srl e SGS.
Per gli ingegneri regolarmente partecipanti e preventivamente registrati saranno riservati 50 posti con l’attribuzione di n. 6 crediti formativi (CFP).
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