Marco Simeone: «Le presenze al Girotonno hanno superato “ogni più rosea previsione”».
Ha chiuso i battenti con il botto la dodicesima edizione del “Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno”, la kermesse gastronomica internazionale svoltasi dal 30 maggio al 2 giugno nell’isola di San Pietro (Carbonia Iglesias), nel sud-ovest della Sardegna. Migliaia di visitatori, favoriti dalle buone condizioni meteorologiche e dai prezzi low cost dei traghetti, hanno preso letteralmente d’assalto Carloforte per assistere alla competizione gastronomica, partecipare alle degustazioni guidate e alle tante iniziative organizzate nella quattro giorni di kermesse gastronomica internazionale in nome del “tonno rosso”, il grande pelagico pescato in una delle più antiche tonnare del Mediterraneo ancora in attività in maniera sostenibile e nel rispetto delle norme di protezione dell’ambiente e della fauna marina.
E’ stato un #Girotonno da incorniciare quello appena conclusosi a Carloforte. I numeri riferiscono di un afflusso da record di visitatori. Se alberghi, bed and breakfast avevano già registrato il tutto esaurito ben prima dell’inizio della manifestazione, è con l’apertura della competizione e dell’intera rassegna gastronomica che l’isola di San Pietro ha visto lievitare il numero di presenze in pochi giorni. «I primi segnali, con circa 45mila presenti, li avevamo già avuti tra giovedì e venerdì, giorni solitamente con poco afflusso. Poi – dichiara #Marco Simeone, sindaco di Carloforte – è stato un crescendo con punte di 60mila presenti sabato, 75mila domenica e 72mila lunedì. Numeri che vanno al di là delle duecentomila presenze che avevamo previsto per la durata dell’intera manifestazione».
Se le presenze hanno superato «ogni più rosea previsione» non da meno sono stati i numeri registrati per le degustazioni e i vari laboratori con protagonisti chef stellati e in gara. A parte i ristoratori, che hanno effettuato numerosi “turni di cucina” per soddisfare migliaia di richieste, infatti, i ticket per le degustazioni staccati tra il Tuna Village, il Live Cooking, il Talk Tuna e la piazza del Cascà (con un villaggio berbero, vera sorpresa della manifestazione), sono stati complessivamente 8.000. A ciò poi si possono aggiungere i quattrocento biglietti venduti per chi, durante il Girotonno, ha voluto prendere parte alla gara gastronomica facendo parte della Giuria popolare. Numeri che raccontano anche del grande lavoro e impegno profuso dai 40 ragazzi dell’Istituto professionale “Galileo Ferraris” di Iglesias capaci di servire senza sosta centinaia di piatti alle due giurie impegnate nella gara gastronomica, e ai sommelier dell’Ais Sardegna eccellenti nella scelta dei vini, rigorosamente sardi, da abbinare ai tutti i piatti in gara.
Grande la mobilitazione di uomini e mezzi per garantire la sicurezza e l’assistenza alle migliaia di visitatori giunti a Carloforte in occasione della manifestazione. Dalla Capitaneria di porto, scesa in campo in forze, ai carabinieri e alla Polizia, con agenti ed elicotteri a sorvolare l’isola; dagli agenti della Polizia municipale ai volontari della Protezione civile della Lavoc; dai volontari del 118 della #Croce Rossa, che hanno installato un ospedale da campo nel molo del porto, ai medici del Pronto soccorso di Carloforte, operativo 24 ore su 24. Insomma, uno sforzo organizzativo dove ogni dettaglio è stato predisposto con cura.
Da rilevare poi lo sforzo e la gentilezza degli equipaggi dei traghetti Saremar (nelle tratte da e per Portoscuso e da per Calasetta) con una cinquantina di corse giornaliere complessive, e della Delcomar (nella tratta da e per Calasetta) con ventiquattro, durante tutto l’arco della manifestazione.
Questi alcuni dei numeri salienti di una kermesse che, giunta alla dodicesima edizione ed organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Feedback di Palermo, e con il patrocinio di Sardegna Turismo (www.sardegnaturismo.it), della Regione Sardegna, della gestione commissariale dell’ex Provincia di Carbonia Iglesias e del Consorzio turistico del Comune di Carloforte, è stata definita come la “2.0”, sorta di nuovo inizio per una formula già vincente.
«Possiamo dire che il bilancio della manifestazione è più che positivo e siamo più che soddisfatti. Questi risultati sono il frutto della collaborazione di tutti. Fare sistema, anche con i Comuni di Portoscuso, Sant’Antioco e Calasetta, si è rivelata una decisione vincente. Senza il loro apporto sarebbe stato assai complicato gestire il numero incredibile di persone che hanno scelto di premiare il nostro programma e i nostri sforzi. Tutto è andato nel migliore dei modi. Ristoranti, bar, pub e altre attività hanno lavorato senza sosta. E il servizio d’ordine e di sicurezza, concordato con la Prefettura, e che ha visto impegnati con discrezione sul campo Polizia municipale, Carabinieri, Polizia, Capitaneria di porto e volontari, – tiene a sottolineare Simeone – è stato impeccabile.»
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