17 August, 2024
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Francesco Pigliaru 1 copia

Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, non ha firmato il protocollo d’intesa con il ministero della Difesa sulle servitù militari. Francesco Pigliaru ha motivato la mancata firma con il fatto che i tempi non sono maturi e ormai da troppo tempo i sardi protestano senza essere ascoltati.

Il governatore ha mostrato i dati delle servitù nell’Isola, sui quali si registra un grado di incidenza dei gravami di circa il 65% rispetto al totale nazionale: oltre 30mila ettari impegnati dal Demanio militare, spazi aerei sottoposti a restrizioni o interdetti, 80 km di costa non accessibili per alcuna attività economico-turistica, tre poligoni di tiro (Capo Teulada, Capo Frasca e Salto di Quirra) che sono i più vasti d’Europa. Un’analisi dettagliata, presentata ai tecnici del Ministero prospettando un’integrazione così da elaborare un quadro di informazioni e conoscenza chiaro e definito.

All’interno delle considerazioni tecniche portate all’attenzione della Conferenza da parte del ministero della Difesa, per voce del generale Alberto Rosso, è emerso che il trasferimento in altre zone delle attività svolte a Teulada, Quirra e Capo Frasca appare “non facile”, ma è stato sottolineato che la Difesa ha avviato un costruttivo percorso – ove possibile – per trovare soluzioni “attagliate” alle esigenze locali e ripensare i poligoni come «opportunità di cooperazione civile e militare», così come l’avviare, secondo linee concertate tra la Difesa e la Regione Sardegna, un processo di riduzione delle aree interessate.

Queste considerazioni non hanno soddisfatto Francesco Pigliaru che ha chiesto con grande fermezza il riequilibrio della presenza militare in Sardegna, con la dismissione dei Poligoni di Capo Teulada e di Capo Frasca.

Il protocollo d’intesa è stato firmato dai governatori della Puglia, Nichi Vendola e del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani.

Domani venerdì 20 giugno, a partire dalle ore 10.00, al #THotel di Cagliari, si terrà il convegno sul diritto allo studio in Sardegna, organizzato dalla #Federazione di Cagliari del PdCI-Sinistra sarda. Nel corso del convegno verranno affrontate tematiche legate al diritto allo studio e saranno individuate proposte politiche per rafforzare l’istruzione a livello regionale. Interverranno Nicola Ibba (responsabile istruzione PdCI – Sinistra sarda), Francesco Pitirra (rappresentante studenti CDA Ersu Cagliari), Federica Atzeni (senatrice accademica UNICA), Fabio Botta (direttore del dipartimento di giurisprudenza UNICA), Carlo Turno Artemalle (Centro d’iniziativa democratica), Giosuè Cuccurazzu (giovane amministratore locale), nonché i consiglieri regionali della Sinistra sarda, Alessandro Unali e Fabrizio Anedda. Sono stati invitati a partecipare al convegno il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e l’assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino. Coordineranno il convegno ed il successivo dibattito, Marxina Casula (Segretaria Federazione di Cagliari PdCI-Sinistra sarda) e Giovannino Deriu (Coordinatore regionale PRC-Sinistra sarda).

Loc-AutoMutuoAiuto (6)

La Caritas diocesana di Iglesias, in collaborazione con la Cooperativa Apeiron, organizza a Carbonia, presso il Centro d’ascolto di via Satta 150, Gruppi di Auto Mutuo Aiuto per chi è senza lavoro, disoccupati, cassintegrati e precari.

Nei gruppi di auto mutuo aiuto persone unite da un obiettivo o da un’esperienza comune, possono condividere il proprio vissuto, incontrarsi, conoscersi e confrontarsi in uno spazio di scambio e reciproco sostegno.

Gli interessati, per maggiori informazioni ed adesioni al progetto, possono scrivere una mail all’indirizzo amacarbonia@gmail.com o telefonare al n° 333 6060700, dalle 17.00 alle 20.00

TUNISIA

Sabato 21 giugno, alle 20.00, nell’ambito degli appuntamenti con le “Conversazioni Tabarchine“, organizzate dall’associazione culturale saphyrina di Carloforte nel salone ExMe di Via XX Settembre, è in programma un incontro su “Tabarchino e tabarchini dopo la diaspora in Tunisia”. La relazione sarà curata dal professor Fiorenzo Toso. Seguirà il dibattito.

L’iniziativa culturale è patrocinata dal comune di Carloforte.

L’assessorato della Cultura del comune di Iglesias, in collaborazione con la Memoria Storica soc. coop., hanno organizzato la presentazione del romanzo storico: “La battaglia di Cornus” di Pietro Scanu – Edizioni Condaghes che si terrà venerdì 20 giugno, alle ore 18,00, presso la Biblioteca Comunale di Iglesias, in Via Gramsci, 11. Sarà presente l’autore.

L’epopea di una narrazione epica, diventata leggenda, che attinge con dovizia di particolari da una documentazione precisa e le gesta eroiche di un popolo che tenta di liberarsi dal suo stato di sottomissione, sono gli elementi che connotano il romanzo che ha ottenuto una menzione speciale al Premio letterario internazionale “Francesco Alziator” 2013.

La BattagliaCornus

Da venerdì 20 a venerdì 27 giugno lo sportello #CeSIL – Centro Servizi per l’Inserimento Lavorativo dei Soggetti Svantaggiati, rimarrà chiuso. Lo sportello riaprirà regolarmente lunedì 30 giugno.

Lo Sportello riceve, presso il Front Office di Piazza Roma, il lunedì e il giovedì dalle 9.00 alle 14.45 e il martedì dalle 9.00 alle 13.00. I giorni di mercoledì e venerdì il CeSIL riceve la mattina su appuntamento. Telefono 0781/6941, e-mail: cesilcarbonia@gmail.com

Fabio Desogus, assessore dello Spettacolo del comune di Carbonia.

Fabio Desogus, assessore dello Spettacolo del comune di Carbonia.

L’assessorato allo Spettacolo del comune di Carbonia, in collaborazione con la Pro Loco, ha convocato una riunione per ultimare i preparativi e concordare gli ultimi dettagli della nuova edizione di “Nottinsieme”, manifestazione estiva di svago, intrattenimento e shopping sotto le stelle, interesserà come ogni anno le vie del centro cittadinoche partirà mercoledì 2 luglio e proseguirà tutti i mercoledì di luglio e agosto sino al 27 agosto 2014.

La riunione, alla quale sono invitati a partecipare tutti commercianti del centro cittadino interessati e tutti gli espositori e hobbisti che intendono partecipare all’evento, si terrà mercoledì 25 giugno, alle ore 15.00, presso la sala polifunzionale di Piazza Roma.

Gli hobbisti e gli espositori interessati a prender parte all’evento, possono iscriversi rivolgendosi alla Pro Loco, in via Marconi 12 a Carbonia, dal lunedì al venerdì, dalle ore  18.00 alle ore 20.00.  Telefono 0781.876216 – 3476963438.

Piazza Roma Carbonia 2

Il comune di Carbonia ha pubblicato il bando per l’assegnazione in concessione di box/banchi/posteggi nel Mercato Civico, per una durata di nove anni.

La domanda dovrà essere indirizzata a: Comune di Carbonia – Servizio Attività Produttive, Piazza Roma n. 1 – 09013 Carbonia e consegnata, all’Ufficio Protocollo Generale del comune di Carbonia (palazzo Comunale, Front Office) o inviata tramite Raccomandata A/R. Le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 del 18 luglio 2014.

I bandi e i moduli di domanda potranno essere ritirati presso il Front Office, allo sportello commercio, o scaricati nel sito istituzionale del comune di Carbonia, all’indirizzo  www.comune.carbonia.ci.it, nelle sezione: Servizi Comunali – Servizio Attività Produttive.

Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Commercio negli orari di ricevimento al pubblico (mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11.00; martedì pomeriggio dalle ore 15.45 alle ore 17.15), oppure telefonare al numeri 0781/694406.

Franco Sabatini 2 copia

Strumenti e programmi a misura di piccole e medie imprese, accesso al credito, riduzione della burocrazia, istruzione e formazione, sviluppo locale, sostegno all’edilizia “verde” e innovazione nell’agroalimentare.

Sono queste le principali indicazioni del documento che Confartigianato Imprese Sardegna ha presentato e illustrato, qualche minuto fa, alla 3ª commissione “Bilancio” del Consiglio, durante l’audizione sulla “Strategia regionale per la programmazione unitaria 2014-2020”.

«Dalle scelte che si faranno oggi – ha osservato l’associazione degli artigiani nella presentazione al presidente Sabatini – discenderanno i provvedimenti e gli interventi di domani, che andranno a incidere profondamente sullo sviluppo di imprese e territori nel prossimo settennio». Confartigianato ha poi sottolineato come i «nuovi strumenti programmatici dovranno tener conto sia della situazione di crisi del tessuto economico sardo, sia delle caratteristiche del sistema imprenditoriale isolano composto quasi totalmente da piccole e medie realtà produttive».

Gli artigiani, rimarcando come sia fondamentale «un maggior coordinamento fra gli attori della Programmazione, rispetto a quanto accaduto precedentemente, e una più efficace integrazione fra strumenti e risorse della Programmazione con le leggi di settore», hanno poi sottolineato come occorrano sforzi importanti sia per favorire l’accesso al credito delle pmi (definito “il problema dei problemi”) attraverso una maggiore valorizzazione dei Consorzi Fidi, sia per affrontare in modo completo il problema della burocrazia.

«Tutto il lavoro che stiamo facendo adesso – hanno concluso le imprese – potrà essere reso efficace solo ed esclusivamente se si punterà a uno sviluppo integrato di tutti i territori, se ci sarà una valorizzazione dell’istruzione tecnica e della formazione professionale collegata al mondo del lavoro, e se settori come l’edilizia sostenibile e l’agroalimentare saranno supportati da percorsi di sviluppo che potranno portarli a competere anche su nuovi mercati

Protesta Alcoa a Cagliari 20 marzo 2014 copia

Il governatore della Sardegna Francesco Pigliaru ha espresso scetticismo sulla trattativa con la multinazionale #Klesch per la cessione dello stabilimento #Alcoa, ieri a Roma, in una pausa dei lavori della Conferenza nazionale sulle servitù militari.

«La Regione è fortemente impegnata per la ripresa della produzione dell’alluminio primario a Portovesme – ha detto il presidente della Regione – come è noto, nella seconda metà dello scorso anno è stata avviata una trattativa con la società Klesch per l’acquisizione degli impianti. Nonostante le nostre riserve, a causa delle continue dilazioni e dell’assenza di una svolta nella trattativa, abbiamo inizialmente confermato gli impegni assunti prima del nostro insediamento, per dovere di continuità amministrativa e istituzionale. Si deve però ora dire chiaramente, ai lavoratori anzitutto, che non è stato ancora presentato l’atteso piano industriale e che così si rafforza lo scetticismo sul successo dell’operazione. Se necessario, si potrà tuttavia attendere ancora qualche giorno per la verifica conclusiva.»

l presidente ha sottolineato che «anche i recenti casi francese e tedesco di mantenimento o di recupero di impianti di alluminio primario avviati alla chiusura testimoniano la possibilità di produrre metallo in Europa stando profittevolmente sul mercato».

«La Regione – ha aggiunto Pigliaru – si è conseguentemente impegnata a costruire le condizioni che consentano, unitamente al Governo, di offrire basi attrattive stabili (certezza sull’energia, infrastrutture, sostegno agli investimenti) a soggetti industriali affidabili e contestualmente ha avviato i contatti con primari investitori, pur con il doveroso riserbo per il rispetto dei soggetti coinvolti e per evitare di annunciare soluzioni non ancora concretizzate.»

Il presidente Pigliaru ha concluso con due richieste esplicite: «Al Governo la Regione chiede di rafforzare le condizioni che consentano, analogamente a quanto fatto in Germania e Francia, di valorizzare la propria industria manifatturiera. All’Alcoa la Regione chiede di mantenere in efficienza gli impianti oltre il termine del 30 giugno al fine di consentirci di portare a compimento le azioni che abbiamo avviato».

I lavoratori, intanto, sono in attesa dell’esito dell’incontro in programma oggi al ministero dello Sviluppo economico che precede quello già avviato per il 24 giugno.