18 August, 2024
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Il direttore generale del Mise ha approvato ieri l’elenco delle imprese localizzate nelle 18 #Zone Franche Urbne della Sicilia, ammesse alle agevolazioni per un importo di 181.785.861,13 euro.

L’intervento prevede la concessione di agevolazioni, sotto forma di esenzioni fiscali e contributive, in favore di imprese di micro e piccola dimensione localizzate nelle Zone Franche Urbane delle regioni dell’#Obiettivo Convergenza.

Le domande di accesso alle agevolazioni sono state presentate a partire dalle ore 12.00 del 5 marzo 2014 e fino alle ore 12:00 del 23 maggio 2014, esclusivamente tramite una procedura telematica che ha consentito di concludere rapidamente l’iter di concessione.

Le risorse disponibili per la regione Sicilia sono state ripartite tra le 6.683 istanze pervenute per le 18 ZFU, come riportato in tabella.

La variabilità dell’importo medio concesso è dovuta al rapporto tra l’ammontare delle risorse disponibili per l’intervento e l’ammontare del risparmio d’imposta e contributivo richiesto complessivamente dalle Imprese.

Le agevolazioni concesse saranno fruibili con il modello di pagamento F24, secondo le modalità e nei termini indicati con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, per il pagamento delle imposte sui redditi (IRPEF, IRES), dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), dell’imposta municipale propria (IMU) e per l’esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente.

Dal 2013 ad oggi, l’intervento Zone Franche Urbane è stato attuato tramite sei bandi che, in ordine temporale, hanno riguardato L’Aquila, la provincia di Carbonia-Iglesias (Sulcis), Campania, Calabria, Sicilia e Puglia.

Le agevolazioni concesse per i primi cinque ammontano a circa 546 milioni di euro e hanno interessato 20.619 imprese. E’ imminente la pubblicazione dell’elenco delle imprese ammesse alle agevolazioni nelle ZFU della regione Puglia, ultimo bando adottato.

La #Commissione Europea ha chiuso l’istruttoria per il #Fondo di Solidarietà in favore della Sardegna. Il nuovo Fondo di Solidarietà prevede lo stanziamento di 16 milioni di euro in favore delle zone alluvionate della Sardegna a causa del ciclone del 18 novembre scorso.

E’ questo quanto emerso dall’incontro di oggi, 17 giugno, presso il Parlamento Europeo, tra il Capodelegazione dell’Italia dei Valori, Giommaria Uggias, e il Capo Unità della Direzione Generale per le politiche regionali della Commissione Europea, Pascal Boijmans, concordato al fine di verificare lo stato della procedura dello stanziamento del Fondo di Solidarietà.

Durante il colloquio si è appreso che l’istruttoria del procedimento è stata completata con parere favorevole per lo stanziamento di 16 milioni di euro.

Il nuovo Fondo di Solidarietà sarà pubblicato il 27 giugno ed entrerà in vigore il 28 giugno, apportando, per l’Italia e per la Sardegna, vantaggi ancora più significativi in considerazione delle numerose richieste simili rigettate in passato.

Durante l’incontro è stata discussa anche una rilevante novità relativa all’innovazione del Fondo di Solidarietà sulla retroattività delle spese. La nuova procedura del Fondo consentirà, infatti, la copertura delle spese già sostenute dallo Stato, dalla Regione e dei Comuni per la riparazione delle infrastrutture, per gli alloggi temporanei e per far fronte alle urgenze.

 Ora spetta al nuovo Parlamento Europeo esprimere rapidamente il proprio assenso e concordare con il Consiglio il via libera definitivo allo stanziamento.

A luglio la Commissione Europea formulerà la sua proposta, da concordare insieme al Parlamento Europeo ed al Consiglio dell’UE, per l’erogazione dei 16 milioni di euro, quindi si avvierà la fase di accordo con l’Italia per la destinazione e la gestione dei fondi, nonché quella per la scelta dei progetti. Dal momento dell’accreditamento, si avranno diciotto mesi di tempo per spendere le somme erogate. Sarà poi la Commissione Europea, presumibilmente il prossimo anno, ad effettuare una missione di verifica per accertare il corretto utilizzo del Fondo.

«Esprimo la mia soddisfazione – ha commentato Gimmaria Uggias – per l’atto conclusivo del mio mandato europeo; l’incontro di oggi assume per me un significato particolare e corona i cinque anni da Europarlamentare con un’azione concreta e fattiva per le istituzioni europee, lo stato italiano ed il popolo sardo.»

Mauro Pili copia

Il deputato #Mauro Pili, leader del movimento #Unidos Sardegna, ha promosso un confronto tra associazioni, rappresentanti istituzionali, forze politiche sarde, ricercatori, legali e cittadini sulla presenza delle basi militari in Sardegna, che si terrà domani 18 giugno, dalle ore 16.00, presso la sede della Pro Loco di Teulada, in Piazza Mazzini.

Al termine dell’incontro, alle 19.30, è previsto il trasferimento al parcheggio della spiaggia di Porto Pino, dove dalle 20.00 si terrà la #Marcia per la Libertà della Sardegna, con partenza dallo stabilimento balneare “Luna Beach” della seconda spiaggia.

Mauro Pili sta portando avanti una battaglia per denunciare i danni provocati dalla presenza delle servitù militari e questa mattina ha tenuto una conferenza stampa, nel corso della quale ha spiegato che «nel poligono militare di Teulada si sta consumando un disastro ambientale e naturalistico». L’ex presidente della Regione ha mostrato alcune fotografie scattate a Punta Tonnara, dove in quasi 50 anni è stato demolito un isolotto ed ora sul promontorio e sulle spiagge sono visibili i resti di missili.

L’assessorato dell’Igiene e sanità ha autorizzato la liquidazione e il pagamento delle somme a favore dei comuni della Sardegna per la realizzazione dei progetti personalizzati “Ritornare a casa”. 

Il programma “Ritornare a casa” è finalizzato a: 
– favorire il rientro in famiglia, nella comunità di appartenenza o comunque in un ambiente di vita di tipo familiare, di persone attualmente inserite in strutture residenziali a carattere sociale e/o sanitario; 
– promuovere la permanenza delle persone nel proprio domicilio; 
– migliorare la qualità della vita delle persone con autosufficienza compromessa; 
– sostenere le famiglie delle persone in difficoltà attraverso l’organizzazione di una rete di servizi.

L’assessorato regionale della Pubblica istruzione ha pubblicato le graduatorie provvisorie per l’attribuzione degli assegni di merito riguardanti: 

– studenti diplomati nell’anno scolastico 2011/2012 e immatricolati nell’anno accademico 2012/2013 (categoria 1); 
– studenti iscritti al primo anno di laurea magistrale/specialistica nell’anno accademico 2011/2012 (categoria 2); 
– studenti iscritti in corso ad anni successivi al primo nell’anno accademico 2011/2012 (categoria 3). 

Gli eventuali ricorsi gerarchici dovranno essere presentati, utilizzando l’apposito modulo, entro il 17 luglio 2014, tramite consegna a mano o lettera raccomandata con avviso di ricevimento, al seguente indirizzo: 

Regione Autonoma della Sardegna 
Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport 
Direzione generale della Pubblica istruzione 
Ufficio protocollo – Servizio della formazione superiore e permanente e dei supporti direzionali 
Viale Trieste, 186 – 09123 Cagliari 

Paci-Pigliaru 2 copia
Del Fondo unico destinato ai trasferimenti dalla Regione agli Enti Locali, che ammonta a circa 490 milioni di euro, la Regione ha finora trasferito ai comuni solo il 40% per le difficoltà imposte dal patto di stabilità, sul cui tetto per il 2014 è nelle fasi finali la trattativa con il Governo. 

E’ emerso ieri, nel corso della Conferenza permanente Regione-Enti Locali, cui hanno partecipato il presidente Francesco Pigliaru e gli assessori degli Enti Locali Cristiano Erriu, della Programmazione Raffaele Paci e degli Affari generali Gianmario Demuro. 

Mentre per il 2015, quando la Sardegna non avrà più il vincolo del patto di stabilità ma solo quello del pareggio di bilancio, non ci saranno problemi – hanno rimarcato i rappresentanti della Giunta -, per quest’anno la Regione deve ancora rispettare quel tetto di spesa, ma si è impegnata a trasferire immediatamente un altro 20%. Per il rimanente 40% sarà necessario attendere la conclusione, ormai imminente, della trattativa con il Governo. La Regione, hanno sostenuto gli assessori presenti, considera prioritari i finanziamenti destinati agli enti locali perché servono ad attivare servizi per i cittadini e sono destinati, soprattutto, al sostegno per i più deboli. Quindi con le nuove possibilità di spesa sarà garantita la copertura del fondo unico al cento per cento. 

L’altro tema all’ordine del giorno della Conferenza era quello delle riforme. Anche su questo c’è stato pieno accordo, a partire dalla necessità che la Regione tenga conto della riforma Delrio, fino al passaggio di competenze dallo Stato alla Regione sulla gestione di tutta la finanza locale. La Giunta ha ribadito che coinvolgerà tutte le associazioni degli Enti Locali nel processo di riforma a cui la Giunta sta lavorando. 

La criticità della situazione socio-economica del Paese ed in modo particolare della nostra regione, rende ormai indilazionabili non solo efficaci politiche di sviluppo, ma anche misure di riorganizzazione dei servizi per il lavoro e per la formazione professionale, per renderle adeguate ad affrontare con successo le nuove sfide che la crisi pone alle persone, alle imprese, alle istituzioni e alle parti sociali. 
Le scelte strategiche ci sono: entro il 2014 ed in pieno semestre di presidenza italiana nel #Consiglio dell’Unione Europea, le Regioni debbono dimostrare di avere allineato la governance dei sistemi formativi locali agli adempimenti programmatici richiesti dall’UE per l’assegnazione dei fondi strutturali 2014-2020. 

La Regione Sardegna ha anticipato tale scadenza presentando il 9 giugno a Cagliari, presso la sala convegni del T-Hotel, il nuovo sistema regionale di apprendimento permanente (#lifelonglearning), centrato sulle “competenze” come avviene nei principali Paesi europei. 

Alla presenza di oltre 200 qualificati operatori degli organismi di formazione, delle Province, dei centri servizi per il lavoro, delle parti sociali e delle istituzione scolastiche ed universitarie, Luca Galassi, Direttore del Servizio della Governance della Formazione Professionale, ha illustrato l’architettura delle regole (standard) che consentiranno ai lavoratori ed ai giovani di veder riconosciute e certificate le competenze professionali acquisite, sia attraverso percorsi formativi regionali, sia attraverso esperienze lavorative o anche extra-lavorative. In questo modo le qualificazioni attestate dalla Regione Sardegna avranno validità su tutto il territorio nazionale e saranno collegate al quadro europeo delle qualifiche. 

Si tratta di una delle “infrastrutture di sistema” necessarie per raggiungere concretamente i risultati espressi dalle politiche di programmazione, passando “dalle parole ai fatti”. 

L’evento, animato dal giornalista Andrea Frailis, ha consentito di ricostruire le ragioni profonde del cambiamento in atto, di coglierne i nessi con l’evoluzione dello scenario socio-economico e di mercato del lavoro, e con l’evoluzione della legislazione e delle esperienze relative alla formazione professionale. 

Davide Zepponi, responsabile del Settore Programmazione della Formazione professionale, ha presentato il modello di standard professionali, formativi e di certificazione sviluppato a partire dal 2007 con il supporto tecnico delle società Studio Méta & associati, Poliedra e Dispositivi tecniche e metodologie, e che costituisce una preziosa risorsa per persone, imprese e organismi formativi. 

Il Repertorio regionale delle figure professionali (RRFP), consultabile sul sito tematico “sardegnalavoro” (http://www.sardegnalavoro.it/formazione/repertorio) conta già oggi 255 figure professionali articolate in 24 settori economici e costituisce riferimento per la progettazione formativa e per la certificazione delle competenze; la procedura di aggiornamento del Repertorio è disponibile sul portale http://www.aggiornamentorrfpsardegna.it. 

Virginia Mura, assessore regionale del Lavoro, della Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale, in chiusura degli interventi della mattinata che hanno visto il contributo di rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e dei referenti delle Regioni, dopo avere valorizzato il lavoro svolto in questi anni dalla struttura regionale, ha raccolto e rilanciato la sfida ancora oltre, sottolineando come un quadro di regole e di strumenti operativi così avanzato imponga oggi di avviare la riforma della legge regionale sulla formazione professionale. 
Il convegno è proseguito con una sessione pomeridiana in cui la platea, sempre attenta e numerosa, ha potuto analizzare e verificare nel concreto, grazie al coinvolgimento di esperti provenienti dal mondo del lavoro, sia la nuova metodologia di progettazione formativa “per competenze” e la relativa valutazione, sia il funzionamento delle procedure regionali di alimentazione del Repertorio regionale delle Figure professionali che assicurano, attraverso un processo strutturato, la verifica dell’effettiva aderenza dei contenuti delle figure ai contesti economico-produttivi, garantendo il valore e la spendibilità della formazione e della relativa certificazione delle competenze. 

Piazza Roma - Il Portico copia

Sabato 21 giugno alle ore 19.00 presso la saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, verrà inaugurata la mostra personale di pittura dell’artista Salvatore Filia. La mostra rientra nella più ampia rassegna “12×12”, organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini. La rassegna prevede l’allestimento di 12 mostre personali di altrettanti artisti cittadini.

Salvatore Filia, pittore autodidatta, dal 1973 (anno della sua prima esposizione) ad oggi, ha allestito cinque mostre personali di pittura oltre a diverse partecipazioni a mostre collettive ed estemporanee in tutta l’Isola.

«La passione per la pittura e il sogno come fonte di ispirazione: Sono questi i punti fondanti nel mio percorso artistico. E poi ci sono le linee. Nei miei quadri le linee occupano gli spazi, imprigionano i colori nelle loro diverse tonalità mentre l’accostamento fra loro crea percettività cromatiche diverse. Seguendo tale evoluzione compositiva, gli sguardi degli osservatori – pur nelle loro diverse sensibilità percettive – possono innescare una immediata, straordinaria complicità fra visione cromatica ed equilibrio estetico. Raccontare i sogni attraverso i colori è la fase finale di questo mio personale percorso pittorico.»

La mostra sarà visitabile sino al giorno 27 giugno 2014, dalle ore 19.00 alle ore 23.00, domenica inclusa.

Area PIP

Nel corso della seduta dello scorso 13 giugno, la Giunta comunale di Carbonia ha approvato una delibera concernente gli interventi nell’area #P.I.P. (Piano per gli Insediamenti Produttivi) di via Nazionale.

Il provvedimento riguarda il progetto definitivo per i lavori di infrastrutturazione dell’area. Gli interventi principali riguardano la sistemazione dell’impianto di sollevamento delle acque nere nella zona adiacente l’Ecocentro e la bitumazione di diverse strade interne alla zona PIP. L’intervento, per un valore complessivo superiore ai 124.000 euro, è finanziato mediante le economie derivanti da precedenti lavori.

I nuovi interventi servono a perfezionare l’accessibilità all’area P.I.P. e alle imprese ospitate dall’area, migliorando la fruibilità dei servizi offerti.

Tribunale Carbonia 1 copia

L’Ufficio di Programmazione e Gestione del #PLUS (Piano Unitario Locale dei Servizi alla Persona) e lo Sportello Home Care Premium sono stati trasferiti presso i locali dell’ex Tribunale di Carbonia, in via XVIII Dicembre.

L’Ufficio di Programmazione e Gestione del PLUS è aperto al pubblico nei seguenti orari:

lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00

martedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30

Recapiti telefonici:

Assistente Sociale 0781/694460 e Istruttore Amministrativo 0781/694489

Email: udpgcarbonia@libero.it

Lo sportello Home Care Premium è aperto al pubblico nei seguenti orari:

dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00

martedì pomeriggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30

Recapiti telefonici: 0781/694484 e 3274247763

Email: homecarepluscarbonia@libero.it