L’ex assessore regionale della Sanità, Giorgio Oppi (UDC), esprime grande preoccupazione, in una nota diffusa stamane, sul mancato coinvolgimento dell’assemblea dei Sardi da parte del presidente Pigliaru in merito agli sviluppi del San Raffaele.
«Destano grande preoccupazione – scrive Giorgio Oppi – le notizie di stampa, sia quella regionale che quella nazionale, non ultimo l’allarme lanciato da Gian Antonio Stella sul Corsera di ieri, sugli sviluppi della trattativa tra Qatar, proprietario dell’Ospedale San Raffaele di Olbia e la Regione.»
Giorgio Oppi ha depositato ieri un’interrogazione urgente al presidente Pigliaru e all’assessore alla Sanità, «affinché l’Assemblea del popolo sardo sia tenuta al corrente e nei tempi più rapidi possibili sugli intendimenti del governo regionale in merito alla questione».
«Inoltre – aggiunge Oppi – proprio nelle dichiarazioni programmatiche il Presidente Pigliaru aveva detto che l’Assemblea del Consiglio Regionale sarebbe stata il naturale riferimento della sua azione politica.»
La nota dell’ex assessore regionale della Sanità segue di tre giorni l’interpellanza presentata dai quattro consiglieri regionali dello stesso gruppo UDC, Giorgio Oppi, Gigi Rubiu, Giuseppino Pinna e Gianni Tatti, sugli intendimenti della Giunta regionale circa la ventilata creazione di un centro di ricerca superiore ad Olbia.
Nell’interpellanza i quattro consiglieri chiedono al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore dell’Igiene e sanità, Luigi Arru, di sapere:
1) quali siano i progetti presentati dagli investitori stranieri, in che termini l’investimento sarà realizzato , in quali tempi, con l0apertura di quali reparti e di quali specialità, con quali garanzie di sovrapposizione per le strutture pubbliche e nello specifico per l’Ospedale di Olbia e se sia previsto un piano volto alla riduzione consistente della mobilità sanitaria interregionale;
2) se siano previsti investimenti o spese di denaro pubblico, sia di competenza regionale che nazionale;
3) se vengano “tagliati” posti letto in altre strutture sanitarie dell’isola per creare lo spazio per il nuovo centro di ricerca e cura ospedaliera;
4) se il Presidente della regione ritenga di confermare le Sue dichiarazioni programmatiche nella parte in cui pone il consiglio regionale come centro del confronto della propria attività esecutiva;
5) come e se ritenga opportuno coinvolgere attivamente e continuamente tutte le espressioni politiche del Consiglio per un progetto di tale impatto socio-economico