18 August, 2024
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Martedì 17 giugno, con inizio alle ore 10.00, presso la sala stampa del Consiglio Regionale in Via Roma 25, il gruppo consiliare del PD presenterà il pacchetto sanità formato da quattro proposte di legge su patologie di particolare rilevanza sociale come: fetopatia alcolica (già legge), endometriosi, disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, ecc.), Alzheimer e altre demenze.

Giorgio Oppi

L’ex assessore regionale della Sanità, Giorgio Oppi (UDC), esprime grande preoccupazione, in una nota diffusa stamane, sul mancato coinvolgimento dell’assemblea dei Sardi da parte del presidente Pigliaru in merito agli sviluppi del San Raffaele.

«Destano grande preoccupazione – scrive Giorgio Oppi – le notizie di stampa, sia quella regionale che quella nazionale, non ultimo l’allarme lanciato da Gian Antonio Stella sul Corsera di ieri, sugli sviluppi della trattativa tra Qatar, proprietario dell’Ospedale San Raffaele di Olbia e la Regione.»

Giorgio Oppi ha depositato ieri un’interrogazione urgente al presidente Pigliaru e all’assessore alla Sanità, «affinché l’Assemblea del popolo sardo sia tenuta al corrente e nei tempi più rapidi possibili sugli intendimenti del governo regionale in merito alla questione».

«Inoltre – aggiunge Oppi – proprio nelle dichiarazioni programmatiche il Presidente Pigliaru aveva detto che l’Assemblea del Consiglio Regionale sarebbe stata il naturale riferimento della sua azione politica.»

La nota dell’ex assessore regionale della Sanità segue di tre giorni l’interpellanza presentata dai quattro consiglieri regionali dello stesso gruppo UDC, Giorgio Oppi, Gigi Rubiu, Giuseppino Pinna e Gianni Tatti, sugli intendimenti della Giunta regionale circa la ventilata creazione di un centro di ricerca superiore ad Olbia.

Nell’interpellanza i quattro consiglieri chiedono al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore dell’Igiene e sanità, Luigi Arru, di sapere:

1) quali siano i progetti presentati dagli investitori stranieri, in che termini l’investimento sarà realizzato , in quali tempi, con l0apertura di quali reparti e di quali specialità, con quali garanzie di sovrapposizione per le strutture pubbliche e nello specifico per l’Ospedale di Olbia e se sia previsto un piano volto alla riduzione consistente della mobilità sanitaria interregionale;

2) se siano previsti investimenti o spese di denaro pubblico, sia di competenza regionale che nazionale;

3) se vengano “tagliati” posti letto in altre strutture sanitarie dell’isola per creare lo spazio per il nuovo centro di ricerca e cura ospedaliera;

4) se il Presidente della regione ritenga di confermare le Sue dichiarazioni programmatiche nella parte in cui pone il consiglio regionale come centro del confronto della propria attività esecutiva;

5) come e se ritenga opportuno coinvolgere attivamente e continuamente tutte le espressioni politiche del Consiglio per un progetto di tale impatto socio-economico

Made in Sulcis 1 Made in Sulcis 2

E’ in programma il prossimo 22 giugno, dalle ore 17.00, a San Giovanni Suergiu, la terza edizione della fiera “Made in Sulcis – Arte del Passato e Tradizione del Futuro”. L’iniziativa si svolge nei giorni in cui il paese festeggia il patrono San Giovanni Battista, con un forte richiamo alla tradizione, che va dalla processione dei cavalieri (24 giugno) in abito sardo alla promozione dei prodotti tipici sulcitani.

Il programma.

22 giugno, ore 17.00: inizio fiera – Espositori, artigiani, produttori del Sulcis Iglesiente, artisti di strada, gruppi folk e balli sardi per le vie del paese; – la via dello sport, associazioni sportive locali; – mostra “dal Seme all’Arte”, esposizione tele, manufatti con estratto di lentischio, sala centro Ex Esmas; – punto ristoro, menù pesce (10 euro – primo, secondo, frutta, pane e bibita), menù bimbo (6 euro primo di carne, secondo, frutta, pane e bibita); – premiazioni concorso fotografico sportivo Primavera attiva: “Uno scatto per Mario”; – visite guidate alle necropoli di Is Loccis Santus; Ore 22.00: concerto tributo a Rino Gaetano – Alessandro Azara Acoustic Ensemble.

23 giugno, ore 22.00: concerto del gruppo Progetto Nomadi

24 giugno – Sagra San Giovanni Battista, ore 18.30: Santa Messa con solenne processione del Santo patrono per le vie del paese accompagnato da “Sa tracca con is Bois”, gruppi folk e cavalieri; ore 22.00: spettacolo varietà: Taratatà; ore 23.00: spettacolo pirotecnico.

Il direttivo regionale del Partito Socialista Italiano, riunito a Tramatza in data 9.06.2014, su proposta del segretario regionale Gianfranco Lecca, ha eletto, con voto unanime, il nuovo esecutivo regionale.
Ne fanno parte:
1) Gianfranco Lecca (segretario regionale) Ogliastra
2) Rocco Celentano (presidente del direttivo regionale) Nuoro
3) Luca Mameli (tesoriere) Ogliastra
4) Mario Giannasi (Nuoro)
5) Giampaolo Sanna (Sassari)
6) Luca Orrù (Oristano)
7) Erminio Meloni (Sulcis Iglesiente)
8) Raimondo Ibba (Cagliari)
9) Raimondo Perra (Cagliari – consigliere regionale)
10) Simone Atzeni (Cagliari – segretario particolare dell’assessore dell’industria)
11) Paolo Atzeri (Cagliari)

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I consiglieri regionali di Forza Italia Ignazio Locci e Stefano Tunis hanno presentato un’interpellanza al presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e all’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, per sapere se siano a conoscenza della chiusura del centro di riferimento regionale per le malattie rare attivo presso l’#ospedale Microcitemico, annunciata dalla stampa regionale, e quali siano i provvedimenti che intendono assumere al fine di riaprire immediatamente il centro di riferimento regionale per le malattie rare.

«Si riapra al più presto il centro di riferimento per le malattie rare operante all’interno dell’ospedale Microcitemico di Cagliari – dice Ignazio Locci -. Non possiamo tollerare che un reparto di così straordinaria importanza, impegnato nello studio di patologie gravi e invalidanti e nell’assistenza dei pazienti, venga dismesso dall’oggi al domani semplicemente perché scaduti i contratti dei lavoratori in forza all’interno della struttura. La Regione non può sottrarsi al dovere di ripristinare il servizio, la cui sospensione (mi auguro solo temporanea) preoccupa sia per la riduzione di personale altamente qualificato, sia per i disagi cui andranno incontro i famigliari dei pazienti costretti a convivere con rare patologie.»

Mellino Giovanni--Pres.Reg.Confartigianato TRASPORTI Sardegna

Sono state prorogate, anche per il 2014, le agevolazioni al settore degli autotrasportatori. Lo comunica #Confartigianato Trasporti Sardegna, su indicazione dell’Agenzia delle Entrate.

«Le imprese di autotrasporto merci conto terzi e conto proprio – spiega il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna, e vicepresidente nazionale, Giovanni Mellino – possono recuperare nel 2014 fino ad un massimo di 300 euro per ciascun veicolo (tramite compensazione in F24) le somme versate nel 2013 come contributo al #Servizio Sanitario Nazionale sui premi di assicurazione per la responsabilità civile, per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore adibiti a trasporto merci di massa complessiva a pieno carico non inferiore a 11,5 tonnellate. Anche quest’anno per la compensazione in F24 si utilizza il codice tributo “6793”.«

Inoltre, per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa (autotrasporto merci per conto di terzi), è prevista una deduzione forfetaria di spese non documentate (articolo 66, comma 5, primo periodo, del TUIR), per il periodo d’imposta 2013, nelle seguenti misure: 56,00 euro per i trasporti all’interno della Regione e delle Regioni confinanti; 92,00 euro per i trasporti effettuati oltre tale ambito.

La deduzione spetta anche: per i trasporti personalmente effettuati dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, per un importo pari al 35 per cento di quello spettante per i medesimi trasporti nell’ambito della Regione o delle Regioni confinanti.

«Certo – conclude il presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – non basta questa proroga a risolvere i problemi di una categoria in ginocchio, per la quale occorrerà pensare semmai a misure di tipo strutturale e ad una vera riforma di regolamentazione del settore, ma di certo poter recuperare parte delle spese costituisce una forma di agevolazione indispensabile alla sopravvivenza delle imprese dell’autotrasporto

Modesto Fenu copiaGianluigi Rubiu copia

Nessun passo indietro. Anzi. Il primo firmatario della mozione sulla Zona Franca , Modesto Fenu, non mostra dubbi all’indomani dello stop arrivato dall’aula di via Roma. «Sgombriamo il campo dagli equivoci. Non è assolutamente vero che la battaglia sull’istituzione della zona franca finisce qui. E’ solo l’inizio di un lungo tragitto per dare ai sardi un diritto negato, che si rischia di perdere se non ci saranno rapidi provvedimenti».

La mozione presentata l’altro giorno dal leader del partito è, dunque, solo il prologo. «Un primo risultato è già arrivato a seguito delle nostre pressioni e rivendicazioni dentro il palazzo – ha evidenziato Fenu – Abbiamo infatti portato la Giunta e la maggioranza ad approvare, di fatto, la realizzazione di sei zone franche previste dal decreto legislativo 75 del 1998 e richiamati dalla legge regionale 20 del 2 agosto 2013. E’ solo l’incipit. Si intendeva istituire la sola zona di Cagliari. La convocazione del prefetto, che ha richiamato l’esecutivo ai suoi impegni, ha prodotto un piccolo passo avanti». Non mollare. E’ l’imperativo del Movimento Zona Franca. Fenu è determinato. «Logico – ha aggiunto – La mozione sulla zona franca integrale e per una fiscalità di vantaggio compensativa ha certificato che il centrodestra è più che mai compatto, fermo e deciso sull’attuazione di un fondamentale strumento economico e giuridico».

Anche il portabandiera dell’Udc accelera sull’elaborazione di un istituto che potrebbe risollevare le sorti dell’economia. «Niente paura – ha rilevato Gianluigi Rubiu, capogruppo regionale dei centristi -, non possiamo permetterci di perdere un’opportunità così importante per far uscire l’Isola dal pantano della crisi. L’esempio arriva dal Sulcis, con parecchie aziende che hanno già beneficiato dei meccanismi positivi della fiscalità di vantaggio per il territorio seppur parziali e previsti dalle zone franche urbane». Poco importa che il documento sulla zona franca sia stato respinto con pochi voti di scarto.

«In realtà – ha osservato ancora Fenu – la mozione è stata rigettata senza fornire alcuna motivazione di carattere giuridico sulla non applicabilità integrale dell’istituto sulla Sardegna. La scelta è stata esclusivamente politica. Il centrosinistra ha rifiutato l’attuazione dello strumento in linea con i programmi della campagna elettorale. Secondo la maggioranza, inoltre, verrebbero meno al bilancio della Regione alcune entrate dovute alle imprese private, con il rischio di una riduzione dei servizi e del livello di assistenza ed assistenzialismo.» Decisione che il centrodestra vuole ribaltare. «Perché ci dispiace – ha richiamato Fenu – che l’attuale maggioranza non abbia ancora capito che dietro le imprese ed i contribuenti che versano le tasse necessarie al bilancio della Regione ci siano famiglie, persone e una grande fetta della popolazione isolana schiacciate da una pressione fiscale così elevata, al punto da mortificare le possibilità di ripresa economica». Fenu non transige. «C’è un’assoluta necessità di compensare il divario naturale dovuto all’insularità ed alle condizioni di svantaggio della Sardegna rispetto al resto d’Italia e d’Europa. Per questo abbiamo invitato il presidente Francesco Pigliaru e l’assessore Raffaele Paci, in sinergia con la maggioranza, ad istituire un tavolo tecnico di confronto sulle diverse possibilità di attuazione della zona franca». Il Movimento è pronto, anche con i propri esperti,  a dare un supporto tecnico – giuridico per giungere al traguardo: «Un richiamo che, al momento, è stato rigettato – ha concluso Fenu – Auspichiamo che questo suggerimento possa essere accolto».

Sara Spano 1 Sara Spano 2 Sara Spano 3

E’ visitabile fino a questa sera, presso la Saletta del Portico adiacente il Teatro Centrale, la mostra personale di pittura dell’artista Sara Spano, dal titolo “Visioni Astratte”. 

La mostra rientra nella più ampia rassegna “12×12″, organizzata dall’assessorato alla Cultura del comune di Carbonia, in collaborazione con gli artisti cittadini. La rassegna comprende l’allestimento di 12 mostre personali di altrettanti artisti cittadini. Il nucleo centrale della mostra è composto da opere, dipinte olio su tela.

Senza riserve e senza falsi pudori, Sara Spano, ci conduce in un viaggio nell’introspezione psicologica. Con i bruni tenebrosi, pallidi gialli e lugubri neri. I suoi sono segni che mettono a nudo l’inconscio, assumendo una profondità dai contorni emozionali molto marcati che prendono corpo sulla tela in una dissonanza armonica che nega l’estetica. Sono segni che, caratterizzati da linee che si muovono, si bloccano, si ripetono, vogliono quei muri, pregiudizi e ignoranza di una società da cui si ha voglia di evadere per immergere la propria anima nell’amore.

Sara Spano (classe 1986) giovane designer, è intenta a creare un legame sempre più forte tra arte e moda. Fin da piccola, disegna attraverso una forma spontanea e compulsiva che si traduce in inesauribili tele e sperimentazioni.

Nella mostra l’artista presenta il frutto della ricerca degli ultimi anni, evidenziando una serie di segni e affidandosi al disegno distorto e alterato in modo del tutto personale. Ogni quadro appare come il suggerimento di un racconto, di una situazione, che l’autore lascia completare o sviluppare al fruitore dell’opera.

 

Teatro Centrale Carbonia copia

Domenica 15 giugno 2014, alle ore 21.00, il Teatro Centrale di Piazza Roma, a Carbonia, ospiterà il secondo appuntamento della rassegna teatrale “Tutti in scena” – regia di Anna Pina Buttiglieri –  con lo spettacolo Harvey (liberamente tratto da Mary Chase).

L’iniziativa, patrocinata dal comune di Carbonia, è alla sua quarta edizione.

Il primo appuntamento della rassegna teatrale, dal titolo “Il borghese gentiluomo” (liberamente tratto da Molière), si è tenuto sabato 7 giugno.

Il terzo appuntamento della rassegna, dal titolo “Romeo, Giulietta e la nutrice” (liberamente tratto da “Sono sempre in ritardo di un anno” di Corrado Vallerotti) si svolgerà mercoledì 25 giugno 2014, mentre il quarto ed ultimo appuntamento, dal titolo “Il miracolo di Marcellino” (liberamente tratto dal musical di Marco Frisina e Paolo Galli), è previsto per domenica 29 giugno 2014.